CICOGNA - VILLASANTA
03 SERIE
" TUTTOCALCIO 1948-49 "
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. INTRODUZIONE STORICA (FUORI DAL MONDO DELLE FIGURINE)
la fine della seconda guerra mondiale, come evento, ha una data che possiamo considerare fine a stessa, avendo un valore storico, quasi istantaneo e quindi statico, come una fotografia di un momento.
Ma il ripartire da un evento di tale portata, specie in un paese stravolto dalla catastrofe bellica ed ancor più dall'essere stato spezzato in due sia nel territorio sia nelle coscienze da una evitabile quanto sanguinosa guerra civile, non è cosa che si possa datare con precisione.
Non c'è una firma di un atto, non c'è un momento topico riconosciuto e riconoscibile che di faccia dire "da qui si riparte".
Gli eventi sono stati tanti e la tensione civile è durata anni prima che l’Italia si riavesse da quelle tristi vicende.
Se la guerra ufficiale terminò con l'armistizio dell'3 settembre 1943 sancito dalla firma del documento di Cassibile, poi ufficializzato in data 8 settembre 1943, ne iniziò un'altra su due fronti e combattuta da due forze italiane, quelle fedeli alla Monarchia (suddivise in Esercito Italiano sotto il Comando Alleato e Forze Partigiane, controllate da un comitato, il famoso C.N.L.) e i “repubblichini”, quelle fedeli al Duce del fascismo e alla fantomatica ”repubblica” di Salò, ma di fatto alle dirette dipendenze dei nazisti.
Il 25 aprile 1945, quasi due anni dopo, sancì la fine della lotta armata contro il nazifascismo, ma non certo la pace né la soluzione dei problemi di area sociale.
Con il 2 giugno 1946 e siamo a 3 anni dall'armistizio di Cassibile, gli italiani scelsero la Repubblica e diedero mandato ad una Assemblea Costituente di redigere la nuova Costituzione della neonata Repubblica Italiana.
L’Italia era spaccata in più pezzi, il nord repubblicano ed il sud monarchico, le forze antifasciste frazionate in cattolici e comunisti, la presenza di una forte politicizzazione di carattere fascista (retaggio di oltre un ventennio di propaganda, di imposizioni ed anche di positive opere realizzate), contro una ancor più forte politicizzazione avversa (spesso a carattere ideologico più che politico), emersa dal conflitto fratricida, come vincitrice.
Anche le vicende internazionali, con le pretese della Russia di Stalin e l'ombra del Comunismo alle porte (Jugoslavia e la porta di Gorizia) nonché la "Cortina di Ferro" e la successiva Guerra Fredda tra Occidente ed est Europa, non favorirono una ripresa del paese precoce e, malgrado i consistenti aiuti economici americani (il famoso piano Marshall) non se ne venne fuori prima della fine degli anni '40, primissimi anni '50.
2. ELEMENTI
Anche a livello sportivo la ripresa fu lenta e difficoltosa ma già dal 1945 si fu in grado di far ripartire la macchina del calcio e di tutto quanto ad essa associato, ivi comprese anche le figurine.
Certamente i progetti editoriali dell'epoca erano semplici e poco impegnativi, perché il panorama, fuori dai confini dello sport, era in fermento continuo ed i soldi per attività collaterali alla vita ed alla sopravvivenza non erano poi molti per le famiglie italiane.
I tempi della ripresa e del successivo boom economico erano ancora lontani ma all'orizzonte c'era aria e luce nuova.
Il progetto della Cicogna, fu, senza dubbio, uno dei progetti più complessi e completi dell'intero periodo post bellico ed anche oltre sé vogliamo considerare la crisi del settore emersa dopo i tragici avvenimenti di Superga.
La serie “Tuttocalcio 1948-49” resta come una delle serie meglio progettate e realizzate, idonea a dare un panorama del calcio italiano che ci vorranno anni per rivedere rappresentato in un modo così organico e completo.
3. IL PROGETTO
La serie fu progettata di 400 figurine e frazionata in due seguendo la componente sportiva ovvero una parte per la serie “A” con 20 squadre (tutte), ognuna con 11 figurine a testa per un totale di 220 figurine, incollabili su un album appositamente realizzato ed una seconda parte per la serie “B” con 17 delle 22 squadre partecipanti al Torneo Cadetto (mancano le squadre di Empoli - Lecce - Legnano - Pro Sesto e Spal), ognuna con 11 figurine a testa per un totale di 180 figurine (ad onore del vero il totale sarebbe dovuto essere (11 x 17 = 187) di 187 figurine ma all’Alessandria ne furono attribuite solamente 4 su 11 sicché il totale generale, alla fine era e resta di 180 figurine.
Anche per la serie “B” fu realizzato un album di cui si parlerà in una ulteriore parte di questo articolo che verrà pubblicata contestualmente alle figurine della serie “B” ed alle immagini dell'album.
4. L'ALBUM DELLA SERIE “A”
L'album che la Cicogna realizzò per questa serie, riferito alla serie “A” è un album molto particolare in cui non c'è un solo centimetro di carta "sprecata" e dove tutto è più compresso che mai.
La Cicogna lasciò copertine e contro-copertine prive di spazi dedicati alle figurine per cui inserì dei moduli le 20 squadre nelle rimanenti 12 facciate vere e proprie dell'album (pari a sei pagine e 3 fogli) con spillatura centrale.
L'album aveva dimensioni verticali di 28 ,7 x 21,5 e questo ci dice che frazionando l'altezza di 28 cm circa in 5 parti si ottiene una misura di poco superiore ai 5 cm il che consentiva uno sviluppo verticale di 5 figurine ed analogamente nella misura orizzontale si potevano inserire altrettante 5 figurine.
La Cicogna pensò ad una soluzione modulare basata sullo spazio di tre righe o tre colonne, come si vuole in cui i primi 4 spazi erano liberi per il testo e poi rimaneva uno spazio libero per il portiere e nelle due righe successive andavano le dieci rimanenti figurine della squadra.
Questa soluzione lasciava ampio spazio per una zona iniziale dedicata ai dati della Società (denominazione, cenni storici, presidenza, stadio colori sociali ecc. ma aveva il difetto che era impossibile contenere due Società in una pagina e quindi circa la metà delle squadre risulterà frazionata su due pagine.
Si salvano dal frazionamento: Atalanta - Bologna - Genoa - Inter - Livorno - Milan - Modena - Padova - Pro Patria - Sampierdarenese-Doria - Torino - mentre le rimanenti 9 risultano frazionate in diverse maniere.
Una soluzione che più complicata ed antiestetica ed anche antifunzionale di così non si poteva trovare!
Inoltre, altro grave problema di quest'opera è la presenza di dati relativi al calciatore riportati nello spazio ove incollare la figurina, ovvero parliamo di testi che, incollando la figurina, andavano clamorosamente perduti.
La Cicogna poi, sull'album, invita ad incollare le figurine con una striscia di carta incollata in modo che "alzando" la figurina, incollata solo nella sua parte alta, si potesse accedere al testo sottostante.
Tutto questo per risparmiare un po' di carta.
Forse dimensionando meglio l'album stesso si potevano realizzare pagine leggermente più piccole, lasciando una intera pagina ad per ciascuna squadra, riportando sotto, non dentro il cartiglio di incollaggio, i dati sportivi del calciatore....
questo sarebbe stato un album molto più interessante se fosse stato studiato e quindi progettato e realizzato con una diversa visione delle cose.
5. L'ALBUM DELLA SERIE “B”
Per ora………omissis.
6. LA COPERTINA
l'album di serie “A” è stato realizzato su carta giallina e utilizzando un unico inchiostro color rosso scuro con sfumature color seppia.
Una unica immagine di un portiere proteso in un tentativo di parata, come un'ombra proiettata su un muro compare in 1a di copertina.
La 4a di copertina è priva di ogni segno di stampa, vuoto assoluto, mentre su seconda e terza di copertina si fanno riferimenti ad altre pubblicazioni di marca Cicogna a tematica Walt Disney che, mi pare di aver letto da qualche parte, non siano poi state mai realizzate.
La scarsezza della progettazione grafica fa pari con il suo assoluto minimalismo e quindi fare una critica a tale progettazione grafica è come sparare a bruciapelo con un carro armato su una ambulanza, meglio evitare....
Infine un'ultima nota che riguarda l’assoluta mancanza della parola "Cicogna", ovvero in un eccesso di “anti auto referenzialità” la Casa editrice finisce con il non nominare neppure sé stessa!
Per fortuna che l'identificazione con la serie della cicogna è possibile attraverso il titolo "Tuttocalcio".
7. ASPETTI COLLEZIONISTICI
per quanto attiene questo album dedicato alla serie “A”, la quotazione è varia e, come sempre, molto è influenzata dallo stato di conservazione generale delle pagine e dalla presenza di tutte le figurine.
Possiamo dire che attualmente le richieste sono attorno ai 1300, 1500 euro, non poco ma si tratta di un album piuttosto raro anche se non rarissimo.
L'album dedicato alla serie “B” (che vedremo) è più raro ancora...