CICOGNA - VILLASANTA - MI (OGGI MB)
SERIE 29 a
TUTTOCALCIO 1963-64
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
Prosegue la Serie di raccolte delle piccole Cicogna che, ricordiamo, sono comunque le raccolte di punta della casa di Villanova che produceva esclusivamente questa tipologia di figurine che vengono da tutti considerate come “figurine da gioco” ma che, per la Cicogna, devono essere considerate come “top” di produzione.
La saggia decisione maturata con la raccolta tuttocalcio 1959-60 di rendere riconoscibili le Serie ”Tuttocalcio” dalla cornice azzurra con greca bianca aveva portato, come conseguenza diretta che la differenziazione tra una serie e l’altra doveva essere affidata a qualche o, magari ad un solo, piccolo dettaglio, rendendo abbastanza complesso un riconoscimento rapido, immediato, immune da dubbi e ”sicuro”.
Devo dire che il “maneggio” di queste figurine, spesso risolve tutti i dubbi che si possono avere nel riconoscimento di appartenenza di una determinata figurina a questa o quella serie, come se fossero realizzate su supporti differenti e sensibili al tatto (ma non è così), eppure provare per credere!
Sicuramente questa serie si porta dietro alcune problematiche emerse nella ricostruzione della serie precedente che, ricordiamocelo aveva evidenziato una non indifferente difficoltà nella ricostruzione del contenuto, dei 100 soggetti di cui abbiamo certezza matematica e certificata di soli 83 esemplari su 100.
Certamente abbiamo ricostruito la serie 1962-63 sulla scorta di precise indicazioni provenienti direttamente dal maggiore collezionista di questa tipologia di figurine che diede assicurazioni in merito ed anche la comparazione che trovate all’interno dell’elenco scaricabile di questa serie fata con l’elenco delle figurine 1962-63 evidenzia che le nuove figurine (1963-64) sono 27 mentre dall’elenco 1962-63 risultano in uscita altrettante 27 figurine, il che ci dice che l’elenco ’62-63 è stato realizzato con correttezza, pur non certificata.
2. IL PROGETTO
Il progetto è saldamente quello di sempre e non è criticabile.
Siamo all’interno di una scelta editoriale, all’interno di un discorso già molto avanzato, complesso e semplice allo stesso tempo, un progetto che pur se minimale è un progetto privo di finalità “storico sportive” e come tale va preso e descritto, perché ha una sua logica ed un suo percorso di crescita che, peraltro gli abbiamo sempre riconosciuto: non sono queste le serie che devono lasciare ai posteri tracce precise di quello che era il panorama del calcio italiano, queste erano serie senza troppe pretese che, pur prive di tale finalità, avevano un preciso ruolo informativo (secondario sì ma esistente) e formativo proprio perché da subito nelle mani veloci di bambini molto piccoli.
Questo aspetto non è giusto sia taciuto, perché se è vero dessero panorami del calcio italiano molto ridotti, è ancor più vero che la grande diffusione che queste figurine, anche grazie a dimensioni minuscole e soprattutto a costi molto abbordabili, ebbero tra i ragazzi di allora informarono e raggiunsero moltissimi.
Per molti anni, queste piccole figurine hanno diffuso il calcio e il ciclismo fra i piccoli di allora contribuendo comunque a rendere “immortali”, nella fantasia e nelle fresche memorie dei bambini, sport, squadre, giocatori atleti che, come eroi di carta e carne, riempiranno le loro vite future di ragazzi, giovani, uomini, padri e ritornando sempre più bambini, nella terza ed ultima età.
Come in tutti i progetti della Cicogna ogni nuova stagione porta delle novità che, essenzialmente sono riassumibili in due categorie di novità:
novità editoriali e novità nei contenuti.
Ambedue queste novità saranno esaminate con precisione nei due capitoli seguenti.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Dimensioni, qualità del supporto, tipologia di immagini, modalità di stampa ecce cc rimangono le medesime di sempre, con il 5 x 4 oramai divenuto iconico che permette di impilare senza differenze di spessore figurine di parecchi anni!
Dato che colore della cornice e greca sono sempre le stesse, la novità editoriale che distingue questa serie dalla precedente è la scritta del cognome del calciatore che ritorna ad essere di caratteri visibilmente più piccoli, dettaglio che si può cogliere anche con una certa immediatezza ma che comporta comunque sempre più attenzione rispetto a quella che avremmo dovuto mettere se l’elemento distintivo tra ’62-63 e ’63-64 fosse stato (ad esempio) la mancanza dello stemma della squadra, un dettaglio mancante grande e visibilissimo, di semplicissima individuazione.
E’ alla fase di studio la possibilità che una certa quantità di figurine sicuramente di questa annata sportiva ed avente le medesime caratteristiche della serie ’63-64 tranne una, possano non essere considerate come varianti della serie 1963-64 ma una seconda edizione vera e propria.
L’elemento distintivo è un elemento grafico, ovvero il nome del calciatore scritto con inchiostro nero e non azzurro blu, come da tradizione.
La cosa è, per ora, allo studio ma la tendenza sarebbe quella di “accendere” una nuova serie anche in ragione del fatto che le figurine con scritta nera sino ad ora recuperate sono 55 quindi siamo oltre la metà del totale di serie e che, tra queste, vi sia la figurina di Rosato che nella 1963-64 non esiste con tale denominazione ma con denominazione, peraltro errata di “Buzzachera” (la giusta titolazione sarebbe dovuta essere “Buzzacchera”).
Queste due differenze farebbero pensare non a pochissimi ed isolati fenomeni di varianti ma piuttosto alla possibilità che esiste una successiva edizione della serie 1963-64, distinguibile dalla didascalia nera e che possa contenere qualche soggetto o nuovo o corretto.
D’altro canto eventuali somiglianze che generino confusione o difficoltà di classificazione con la/le serie successiva/e non possono sussistere in alcuna maniera.
Tornando alla serie che stiamo trattando, graficamente le 100 figurine sono 93 verticali e solamente 7 orizzontali di cui 5 di portieri e solo 2 di calciatori (Simoni del Mantova e Sereni, quest’ultimo una vecchia conoscenza, del Palermo!
4. I SOGGETTI
Abbiamo già espresso le problematicità della ricostruzione delle figurine della serie 1962-63 dovute alle difficoltà di reperimento delle stesse, per cui, pur non potendola certificare, almeno sino ad oggi (dicembre 2024), con l’ausilio delle immagini che sono ancora non disponibili, la accettiamo con il beneficio d’inventario, non fosse altro che per il rispetto che abbiamo verso la fonte della informazione che purtroppo è venuta a mancare.
I soggetti che non erano presenti nella serie 1962-63 sono, a fronte di analogo numero figurine “uscenti” sono 27, quindi un rinnovamento della serie presente rispetto alla passata attorno ad un terzo che cambia e due terzi che permangono.
Quest o dato significa che la Cicogna ha, con giusta ponderazione, inserito in raccolta novità tali da rendere rinnovata la serie pur nella continuità, che ricordiamolo non è una scelta editoriale ma una costante imposta dalla componente sportiva del contesto, che certamente evolve e muta di stagione in stagione ma non stravolge mai il suo parco giocatori.
Sicuramente qualche campione manca all’appello e non potrebbe essere altrimenti quando hai solo 100 caselle da assegnare e vuoi inserire anche una piccola rappresentanza della serie cadetta.
Comunque i 27 nuovi entrati sono: Amarildo, David, Fortunato, Lodetti, Noletti, Pelagalli, Radice, Trebbi (8) del Milan, Lojacono, Maschio, Robotti (3) della Fiorentina, Cei, Morrone, Rozzoni (3) della Lazio, Facchetti e Masiero (2) dell’Inter, Menichelli, Nenè (2) della Juventus, Cudicini e Sormani (2) della Roma, Buzzacchera, Cella, (2) del Torino, Gizzardi e Siciliano (2) del Bari, Schnellinger e Simoni (2) del Mantova, Toro (1) del Modena.
Quello che colpisce è il fortissimo rinnovamento del Milan che perde solo 4 dei suoi elementi del ’62-63 e quindi ne inserisce il doppio, divenendo con 15 calciatori in raccolta la compagine di gran lunga più rappresentata, considerando che chi lo segue ha 12 calciatori (l’Inter), uno dei quali è un clamoroso errore perché era in forza all’Atalanta (Mereghetti).
5. IL RETRO ED I TESTI
Come da tradizione ormai pluriennale la Cicogna non inserisce alcun testo a tergo di queste serie, rispettosa del suo progetto.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questa serie non presenta criticità particolari di reperimento e quindi possiamo iniziare la raccolta certi di poterla terminare.
Per il futuro “Tuttocalcio 1964-65 e 1965-66” invece le difficoltà di reperimento diverranno, come vedremo, abbastanza toste e certe figurine hanno poi raggiunto quotazioni elevate, molto elevante.
Ma non è il caso di questa raccolta.
Come sempre
Buona Collezione !!!!