EDIZIONI CICOGNA - VILLASANTA (MI)
SERIE 22 e 23
“ TUTTOCALCIO 1959-60 ”
PRIMA SERIE CON BORDURA AZZURRO CUPO
SECONDA SERIE CON BORDURA AZZURRO CUPO E GRECA BIANCA
LE FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
Nel 1959, per la stagione sportiva 59-60, la Cicogna realizza due serie di figurine che per contenuto, forma, metodologia di stampa, ed altre caratteristiche sono assolutamente identiche a meno delle cornici.
La prima serie ad essere realizzata ha una cornice azzurro cupo, mentre la seconda serie ha una cornice dello stesso colore in cui però è inserita una “greca” bianca.
Per ragioni abbastanza intuibili, la prima serie, quella con la cornice azzurro cupo è decisamente più rara della successiva edizione con “greca”.
Questa particolarità è certamente dovuta al successo che la prima serie ottenne, ma, essendo stata programmata inizialmente una tiratura abbastanza limitata, si dovette procedere abbastanza presto ad una ristampa che fu realizzata con la variazione in cornice.
Ecco perché la prima serie è più rara della seconda.
2. IL PROGETTO
Questa serie (nelle sue due versioni grafiche) rappresenta una svolta nella produzione cicogna in quanto ci sono delle novità progettuali che diverranno stabili nelle edizioni future.
Il primo elemento di novità è la mancanza di numerazione, modifica di rilevante importanza perché si tratta di una modifica definitiva e strutturale, per le figurine delle serie “Tuttocalcio” (la numerazione resterà invece fino all’ultima serie delle “Tuttosport” del 1961) dato che vedremo di nuovo un numero su una figurina “Tuttocalcio” della Cicogna esclusivamente nella raccolta “Omnia Sport” del 1964-65, per via dell’album di cui la serie godeva.
Altra novità assoluta di questa serie, anche questa destinata a permanere in tutte le edizioni successive, è la presenza sul fronte del cognome del calciatore, posto all’esterno della zona dell’immagine.
Questo aspetto è direttamente collegato con la terza delle importantissime novità che il progetto di questa serie inaugura e che anche questo diverrà strutturale e definitivo ovvero la mancanza di un testo a tergo, compensato dal cartiglio frontale con il cognome dell’atleta l’ultima delle novità strutturali che la cicogna inaugura in questa serie è la presenza, in raccolta di sole figurine di calciatori nella posa detta “in azione”, che rappresenta praticamente l’abbandono definitivo delle pose a mezzo busto.
La consistenza numerica delle due serie gemelle del 59-60 è di 100 figurine.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine hanno grandezza standard 5, x 4 e sono tutte a sviluppo verticale fatta eccezione per la figurina di Buffon, di Latini, di Magnanini, di Matteucci e di Sereni (tre portieri e 2 calciatori del Palermo).
Supporti ed inchiostri sono gli stessi anche se sembra che la qualità di stampa sia migliore di quella emersa sino ad ora nella produzione Cicogna.
Questo elemento, abbastanza soggettivo, ma poi non troppo, potrebbe rappresentare anche una novità progettuale nel senso che la Cicogna potrebbe aver deciso di migliorare le proprie produzioni curando molto di più gli aspetti della stampa.
Non escludo affatto che la Cicogna, proprio con questa serie, abbia inaugurato nuove macchine tipografiche e questo dettaglio emerge anche dal taglio delle figurine, solitamente abbastanza impreciso, che, in questa serie, invece, si fa notare pochissimo o per nulla.
4. I SOGGETTI
I soggetti presenti in raccolta rispondono ad una distribuzione per Club di rilevanza nazionale fino ad un certo punto, difatti stonano le 11 figurine del neopromosso Bari rispetto alle sole 6 della Juventus o le 3 dedicate a calciatori del Catania che era in serie “B” contro l’unica assegnata all’Atalanta.
Nell’insieme la distribuzione per club dei soggetti è la seguente:
- 11 figurine – Bari – Inter;
- 09 figurine – Roma;
- 08 figurine – Fiorentina – Milan;
- 07 figurine – Napoli;
- 06 figurine – Juventus – Palermo;
- 05 figurine – Genoa – Sampdoria;
- 04 figurine – Bologna – Lazio – Padova;
- 03 figurine – Catania (era in serie “B”) – Spal;
- 02 figurine – L.R. Vicenza – Udinese;
- 01 figurina – Atalanta – Alessandria.
Rispetto alla precedente serie la rappresentatività dei team è praticamente la stessa e quindi abbastanza sbilanciata, magari, invece di assegnare 11 figurine al neo promosso Bari, la Cicogna avrebbe potuto aumentare di un sei unità complessive le figurine alle squadre meno rappresentate (2 in più a Alessandria, Atalanta e una in più a L.R. Vicenza ed Udinese).
Sempre in merito ai soggetti presenti in serie deve essere sottolineato che, rispetto alla edizione “Tuttocalcio “dell’anno precedente, escono di scena ben 45 calciatori (comprese le due figurine del team schierato di Catania e Palermo) ed entrano altrettante nuove figurine (senza ulteriori squadre).
La movimentazione complessiva del 45% dei soggetti è molto consistente e non un valore di secondo aspetto o trascurabile, perché ci fornisce l’informazione che la Cicogna aveva adottato una policy di rinnovo ed aggiornamento abbastanza decisa tra una serie e l’altra, sia per tenersi aggiornata, ma, secondo noi, anche per aumentare il parco delle sue figurine differenti circolanti, per favorire il più possibile il gioco dei ragazzi.
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questo è un aspetto in cui le due edizioni, che sino ad ora abbiamo trattato in modo
molto legato, presentano invece una differenza notevole e vanno considerate ciascuna a suo modo.
Di fatto, la rarità delle figurine a cornice azzurra senza greca, di cui abbiamo accennato all’inizio porta le valutazioni di queste figurine ad essere, teoricamente più alte di quelle della serie con greca.
Ho scritto teoricamente perché moltissimi venditori sia su eBay sia sulle bancarelle di generici mercatini, trovano difficoltà a riconoscere le varie serie Cicogna e spesso, anche per non incasinarsi, le vendono tutte alla stessa quotazione.
Se vi dovessero proporre queste figurine a qualche cosa di più, quindi, ci troviamo di fronte ad una realtà concreta e ad un venditore ben informato, la cui valutazione non è contestabile, purché la maggiorazione di valore sia contenuta entro limiti di una reperibilità più difficile e non di fronte ad una assoluta rarità, non è questo il caso.
Come sempre...
Buona collezione!!!!!!!