EDIZIONI CICOGNA - VILLASANTA (MI)
SERIE 15
“ TUTTOSPORT 1956 ”
LE FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
Se la prima delle serie Cicogna (1946) era stata una serie di campioni dello sport, intendendo di sport vari, nel corso del decennio 1946 – 1956 (in realtà, essendo compresi gli estremi si tratta di 11 annate), questo tipo di emissioni si era ripetuta solamente nel 1948 con la Serie “Omnia Sport”, nel 1952, con la serie Tuttosport del 1952-53, e con le due serie del 1953-54 e, infine, con la Tuttosport del 1955.
A mano a mano che le serie si succedevano, a parte la cadenza annuale, spesso saltata, quello che diminuiva nelle raccolte Cicogna di sportivi vari era proprio il numero di soggetti che non fossero di ciclismo.
Nel quadro a seguire si può facilmente comprendere come la “polisportività” di questa serie sia andata lentamente scemando nel tempo.
- Sportivi 1946 – 100 figurine - 42 calciatori – 15 pugili – 21 piloti – 17 ciclisti – 5 atletica;
- Omnia sport 1948 – 100 figurine – 34 calciatori – 7 pugili – 19 piloti – 25 ciclisti – 9 atletica – 2 tennis – 1 equitazione;
- Tuttosport 1952 – 50 figurine – 36 calcio – 8 ciclismo – 5 piloti – 1 pugilato;
- Tuttosport 1953 1a serie – 50 figurine 40 calciatori – 5 ciclisti – 5 piloti (spariscono diverse specialità sportive;
- Tuttosport 1953 2a serie – 100 figurine 84 calciatori – 11 ciclisti – 5 piloti (non sparisce niente ma la percentuale del calcio sale dall’ 80 all’84% degli sportivi;
- Tuttosport 1955 – 50 figurine – 45 ciclisti e 5 piloti:
Certo, nella serie del 1955 si introduce la grande novità progettuale di escludere il calcio dalle serie dedicate agli sport vari anche se si assiste ad un 90% dei soggetti del solo ciclismo che, conseguentemente, diviene egemonico ed un 10% di piloti.
2. IL PROGETTO
Progettualmente non cambia proprio nulla nella edizione del 1956 delle serie Tuttosport di casa Cicogna, perché il progetto prevede la presenza, su 100 figurine (questo è il vero cambiamento), la presenza del 90% di ciclisti e sempre del 10% di piloti.
Una novità progettuale è quella di realizzare due figurine per ciascun protagonista (una a mezzobusto ed una in azione), per cui su 100 figurine troviamo 45 ciclisti e solamente 5 piloti.
La serie è numerata con numeri anteriori inclusi in un circolino.
La serie è dotata di testi a tergo delle figurine.
Dimensioni ed il tipo di supporto non prevedono alcuna variante progettuale e realizzativa.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine di questa serie hanno dimensioni 4 x 5 cm.
Le figurine sono tutte a sviluppo verticale fatta eccezione per le figurine in azione dei 3 piloti di auto presenti in raccolta (Fangio, Moss e Castellotti).
Qualità di stampa ed inchiostri non migliorano.
L’elemento grafico di cui sottolineare il dettaglio è il colore della cornice di tutte le figurine che è del rosso scuro o bordeaux già visto nelle Tuttosport 1952-53, nelle Tuttocalcio 1954-55 e Tuttosport del 1955.
Questa scelta, peraltro già abbastanza esplicita, porterà la cornice bordeaux con inserti orizzontali bianchi ad accompagnare le sole serie Tuttosport, rendendo più facile il riconoscimento delle serie prive di calciatori ma, ben più complicato il riconoscimento delle successive serie dedicate agli sport vari e poi, più in là, dedicate esclusivamente al ciclismo.
Ma questo lo vedremo nel cammino della famiglia di serie “Tuttosport” nel tempo.
Le immagini restituiscono un mondo caleidoscopico perché le figurine non vengono uniformate con colorazioni standard, ma si dà libero sfogo a diverse tipologie di fondo quando questo è “sintetico” (giallo, arancio, rosso, verde, azzurrino, sfumato violetto ecce cc) e alla quasi cancellazione dello stesso, attraverso macchie di sfumature di colore quando questo è di natura fotografica.
Così la serie appare veramente molto cromata, forse anche eccessivamente confusionaria e un po’ tanto “arlecchinesca”.
4. IL RETRO ED I TESTI
Usiamo la terminologia “testi” per dire che sul verso della figurina sono riportate, senza uno schema fisso e ripetitivo, poche righe, nome cognome e team di appartenenza.
Qualche ciclista ha riportato luogo e data di nascita.
Le sole figurine “in azione” hanno riportata, sul retro, una specie di virgoletta verticale posta tra nome e cognome ed il team di appartenenza.
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Queste sono figurine abbastanza commerciali e diffuse sul territorio e quindi relativamente facile reperibilità sul mercato.
Hanno anche un costo relativamente contenuto e sono teoricamente collezionabili senza doversi svenare e senza che si corra il rischio di accorgersi, ad un certo punto, di aver la "certezza" di non poter mai riuscire a completare la serie.
Come sempre...
Buona collezione!!!!!!!