L’EDITORIALE DI DICEMBRE 2024
IN MEMORIAM
Un momento di ricordo non è evocazione di tristezza ma riconoscimento di un merito.
Se l’evento del trapasso è certamente dolore o tristezza, a seconda delle moltissime sfumature di conoscenza che si hanno nei confronti di chi ci lascia, il ricordo di una persona anche nell’immediatezza o quasi del suo commiato non è tristezza, è esaltazione del suo essere stato, è ricordo e come tutti i ricordi, anche quelli più felici della nostra vita è sempre e comunque un “rielaborato” con la melanconia di una cosa vissuta che non torna più.
L’essere, (nel senso di esistere) è il presente, il non essere è il passato. Il futuro non esiste se non un attimo prima che diventi “inesistente passato”.
Quindi nel nostro iniziare un discorso, che va avanti in maniera e con cadenza mensile, non c’è tristezza, non c’è, men che mai dolore, c’è solo rispetto, ricordo e semmai, concediamocelo c’è la melanconia che accompagna sempre i ricordi ed i sentimenti.
Il 4 di questo mese ha lasciato questa vita Luigi Bodi, classe 1934, centrocampista, che in carriera ha vestito le maglie di Torino, Alessandria, Bologna, Atalanta, Napoli e Novara per ricordare le maggiori, pur non avendo mai raggiunto un alto numero di presenze in rapporto agli anni di attività proprio perché spesso vittima di problemi fisici.
Lo ricordiamo, senza timore di essere banali con la figurina SIDAM 1959-60 che resta una delle Serie più iconiche del panorama delle cartonate
Risale al 9 novembre l’addio a Pier Luigi Cignani, classe 1940, eclettico giocatore d’attacco la cui carriera, nel complesso non ha avuto uno sviluppo al livello maggiore, come forse meritava, per quella imponderabilità dell’esistenza che non è facile capire.
La sua presenza nelle fila del Palermo in serie “A” nel 1962-63 ne ha fatto anche una iconica figurina della E.D.I. di Milano, anche per la sua non certo semplice reperibilità, con la quale abbiamo il piacere di ricordarlo.
Permettetemi una piccola divagazione dal mondo delle figurine, debbo un saluto a Peter Sinfield che si è spento a Londra lo scorso 14 novembre.
Peter Sinfield era essenzialmente un poeta, un lirico, legato al mondo di una musica irripetibile.
Suoi gran parte dei testi dei primissimi King Crimson, di molti brani dei Roxy music, di Emerson Lake and Palmer, fu legato ai Procol Harum ed alla Premiata Forneria Marconi, il più grande dei complessi italiani di sempre.
Con lui se ne va un pezzo di mondo della mia primissima giovinezza, dei primi sogni ispirati da una musica pazzesca e meravigliosa!
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IL TEMPO CHE VERRA’
Dentro (ma forse anche fuori, all’esterno) di molti noi ci sono i mister Hide e dr. Jekyll, sintesi e icone del bipolarismo più facile.
Come accade a Bruce Banner, che un motivo, una ragione trasformano nell’Incredibile Hulk - uno della cui forza devastante hanno timore persino i super eroi della Marvel - ci sono individui che, in determinate situazioni o al cospetto di certe passioni, si trasformano, immediatamente, in personaggi, se non verdi o spaccatutto, comunque veramente indecorosi nel non rispettare più nulla di ciò che fa dell’uomo un animale razionale.
Ho scoperto, ma non certo adesso, che il collezionismo è uno di questi strani elementi che trasforma le persone da brave e assennate, persino timide e morigerate, in belve assatanate (di figurine), capaci di mentire a se stesse, capaci delle più basse abiezioni morali, pur di avere una figurina in più.
Che brutta cosa….
Una volta ritornati alla normalità questi “signori” sono anche in grado di sopire, cancellare, rimuovere dalla loro memoria quanto di sconveniente sono stati capaci di combinare e metter su, quando posseduti da quel demone.
Non dirò di più, non svelerò; chi mi conosce bene sa di quale Bruce Banner parlo.
Cambiando del tutto argomento, sono molto curioso di vedere, ma soprattutto di comprendere, se ci riuscirò, ciò che sarà della democrazia americana nel secondo mandato di questo presidente ritornato e rivoluto da un popolo capace di rieleggerlo senza rimanere indignato di un più che evidente tentativo di non riconoscere i risultati delle elezioni in cui non era stato rieletto.
Vedremo se saprà cambiare anche la legge che vieta un terzo mandato, vedremo se la politica reggerà all’odio che la sta avviluppando, un odio profondo perché non basato su convinzioni politiche ma su radicatissimi pregiudizi sociali, alimentati e sostenuti da una dialettica fatta di slogan privi di senso.
Per certi versi la nostra (europea ma anche molto italiana) politica è stata dominata da quasi 70 anni di divisioni di tipo ideologico e, malgrado ciò e al di là di una brevissima stagione di piombo in Germania e di una molto più lunga, persistente e buia notte della Repubblica in Italia (entrambe volute da pochissimi e aborrite dal potere e dai cittadini), la dialettica politica, se pur aspra e correttamente antitetica è stata sempre correttamente democratica consentendo il ricambio del potere fino ad arrivare alla conquista dello stesso da parte di quelli che l’ideologia aveva messo all’estremità.
A me pare che la nostra democrazia sia molto ben bilanciata e priva di possibilità di svolte “ad capochiam” o troppo “pro domo mea”.
Guardo oltre Atlantico e non ho queste certezze, mentre già si prepara l’ennesimo miliardario pronto a prendere il potere…secondo una logica che chi ha soldi vince? O no. no no no no … vince chi prende più voti… oh …no no no no… vince chi vince in Wisconsin o Pennsylvania… gli americani li capisco poco o forse li capisco ma… alla fine non mi piacciono…
La terza ed ultima considerazione la faccio su me stesso, partendo dalla grande verità che la realtà non sempre è quella che vediamo e che ci appare immediata.
La realtà non è verità assoluta ma deve sempre essere ben osservata, conosciuta, compresa e poi affrontata.
Insomma, se la realtà non sempre è di facile o, comunque, di immediata comprensione, anche il nostro atteggiamento di fronte ad essa deve essere sempre ben ponderato e misurato alla necessità.
In altri termini se vedo la macchina davanti a me che frena, mica devo inchiodare e far partire sempre l’ABS, ma devo ponderare la mia reazione di fronte ad una realtà tutta da valutare (molto rapidamente, ovviamente).
Ci sono cascato anche io e ho sbagliato.
No, tranquilli, non è la storia di un tamponamento di cui voglio parlare, non ho tamponato, quello era solo un esempio facilmente comprensibile!
Mi è accaduto alla fiera di Bologna, dove di fronte ad una “realtà” mi sono lasciato trasportare con una reazione non ponderata e ho sbagliato.
Ho avuto una reazione sbagliata, aggressiva, non ponderata.
La realtà che ho avuto davanti non è stata da me correttamente valutata ed io ci sono caduto dentro con tutte le scarpe!
Sono un cretino e mi sono già scusato nei confronti di chi è stato “vittima” del mio “sclerare” ingiustificato e mi scuso di nuovo pubblicamente con queste righe.
Attenzione, non sono un rincoglionito che parte a razzo come Don Chisciotte… se la realtà dei fatti fosse stata quella che avevo creduto che fosse, la mia reazione sarebbe stata non solo giustificata, ma giusta…. Ma la realtà vera non era quella che avevo creduto di vedere.
Conta fino a tre, prima di agire, così, poi, non dovrai mai agire aggressivamente, ne, tantomeno, dover chiedere scusa!
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IL NOSTRO SITO
Per il sito il mese di novembre è stato un bel mese, pieno di news all’inizio e con una ottima risposta da parte vostra dato che siamo tornati sui valori del vecchio sito, avendo superato le 10 mila pagine aperte da Voi (11.117 per la precisione) che fanno di novembre il mese di questo 2024 (seconda metà, ovviamente) più gratificato per numero di pagine aperte.
Anche a livello di località di nuova connessione, in tabella riportiamo ben 5 nuove località:
AFFI | MOTTA SANTA LUCIA | SAN GEMINIANO |
CALVARI | OLGIATE MOLGORA |
La presenza di un centro importante in una regione importante a livello collezionistico come San Geminiano (Toscana) mi lascia perplesso; pensare che dopo altre 12 anni ancora da lì non si era ancora collegato nessuno mi appare come una cosa strana, non certo impossibile, forse dovuta alla precisione della rilevazione, considerando che il sistema vede la mia connessione personale (io abito e lavoro a Roma) dalla località indiana di Mumbai (Bombay) e quella di un mio amico da Forte dei marmi che il sistema rileva come connessione da Firenze… (testato qualche giorno fa).
Ma questo non “squalifica! La rilevazione dei dati, il problema sta nell’aggancio di cellule di connessione che può scattare a livelli più alti di quelli dovuti.
Le connessioni nuove dall’estero sono state registrate con maggiore precisione e provengono dalle località segnate in tabella:
BELGIO | Chaumont-gistoux - | FRANCIA | Marras – Villefontaine |
U.S.A. | Marion Center – Jamaica Plan – San Pablo - Revere |
LA 69° MOSTRA MERCATO DEL FUMETTO
BOLOGNA - SABATO 22 E DOMENICA 23 NOVEMBRE 2024
A parte la mia “sclerata” sopra descritta, questa Fiera è stata sotto il profilo dei contenuti e delle proposte, una Fiera di ottimo livello, con parecchio materiale disponibile e con grandissimo fermento e affluenza di pubblico, come se molti avessero intuito che il momento era propizio e più di qualche abbondante ritrovamento è stato fatto dai rivenditori, con conseguente soddisfazione dei collezionisti accorsi in gran copia, come si soleva dire qualche tempo fa!!!
Va detto che a fine novembre c’è anche un padiglione espositivo in più che è quello attiguo alla fiera organizzata dalla ANAFI e che ha come titolo il mitico “cambi e scambi”, una manifestazione parallela dove, grazie a costi espositivi minori confluiscono molti piccoli venditori di figurine che spesso presentano figurine particolari di quelli che a casa non lasciano le didattiche ma portano tutto quello che hanno, con qualche venditore molto sofisticato e più che idoneo a stare anche dall’altra parte, nel padiglione ANAFI.
Quindi, nel complesso, una gran bella manifestazione, dove tutti sono rimasti più che soddisfatti e ciascuno ha portato a casa qualche bel pezzo agognato.
LE NEWS DEL MESE
Siamo a dicembre il mese di Natale, dell’albero e del presepe ed è così che partiamo con le novità proprio dal Presepe.
Sotto la voce Liebig C.I.L. c’era, pubblicato, il Presepe che la Liebig italiana commissionò alla Lasco di Milano per distribuirlo ai clienti in occasione del Natale del 1939.
Quello pubblicato era un Presepe ridotto dato che mancavano diverse “figurine”, mentre oggi sarà possibile visionare la serie completa di tutte le figurine di cui si componeva.;
Come nuove pubblicazioni troviamo questo mese una serie piccole figurine titolata “Stelle del cinema” datata 1938-39 ed edita dalle edizioni Balilla, 100 gioiellini di attori “autarchici” cioè del cinema non americano non inglese, ma nostrano o, al massimo, dell’alleato del prossimo futuro: attori e attrici tedesche.
Avremo poi le 13a delle serie delle piccole Cicogna da gioco e cioè la serie “TUTTOSPORT 1955” completa di ogni sua componente ed anche la 29a Serie della Cicogna, ovvero la “TUTTOCALCIO 1963-64” in versione integrale 100%;
Viene pubblicata anche la Serie V.A.V. calciatori 1959-60 , serie già pubblicata nel vecchio sito ma non più in quello nuovo perché necessitava di una profonda revisione di qualità delle immagini proposte.
Ora tutte queste sono fruibili in qualità decisamente migliore.
Abbiamo poi alcune immissioni di miglioramento completamento che riguardano la serie di calcio 1958-59 posta nel limbo (parecchie novità) con variazione di presentazione ed elenchi, una figurina nuova per la serie “Eroi della Domenica” della Baggioli-Galbani, la sostituzione migliorativa della figurina numero 1 della serie ELAH “Golfinger color”, l’aggiunta in gallery di 5 figurine della serie calcistica Mexico 68 prima inedite.
Un programma di immissioni molto impegnativo ed anche molto sportivo e non solo che, speriamo incontri le esigenze di quanti più collezionisti possibile.
SU COSA STIAMO LAVORANDO
Rispetto a quanto riportato nello stesso capitolo dell’editoriale del mese scorso abbiamo ulteriormente esteso la ricerca e la preparazione allo studio di alcune serie dell’ultimo anteguerra di piccole dimensioni e di contenuto prevalentemente didattico.
Ulteriori passi dunque verso la galassia inesplorata delle piccole figurine storiche che moltissimi collezionano ma sulle quali c’è un silenzio tombale…… ma non solo quelle, ci sono altre belle novità in arrivo!!!
Come sempre buona consultazione!!!!
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L’EDITORIALE DI NOVEMBRE 2024
IN MEMORIAM
La speranza sta nella conoscenza.
Vedendo un albero che perde le foglie veniamo presi da tristezza perché il bel verde se n’è andato e questo genera in noi senso di mancanza, vuoto interiore.
Ma conosciamo il motivo, la ragione di questo esfoliarsi delle piante e questo ci da una speranza che è sicurezza che tutto ritornerà, nei giusti tempi, ad essere come nei giorni più belli.
Ma nella vita la speranza è nella fede, non nella conoscenza.
Nulla di ciò che conosciamo ridà la vita a ciò che si è spento, ne abbiamo conoscenza di ciò che non conosciamo.
Se la speranza è quella che “dopo” potremo, comunque cavalcare nella infinita prateria di Manitoo, beh c’è bisogno di una gran fede, perché ciò che è “di la”, è buio o non si mostra nè si mostrerà mai.
Il 2 ottobre ci ha lasciato Guido Carlesi, classe 1936, ciclista, professionista dal ’56 al ’66, un grandissimo protagonista delle nostre figurine, praticamente immancabile in qualsiasi serie ciclistica di figurine di quegli anni.
Sportivamente ebbe risultati di valore come un secondo posto al tour de France del 1961 dietro l’inarrivabile Anquetil.
Soprannominato il “coppino” per una somiglianza accentuata con il grande Fausto Coppi, era certamente un corridore completo che fece pate dell’elite mondiale del ciclismo di quel decennio.
Lo ricordiamo con la splendida figurina della Philco con la cui squadra corse nel triennio 1960-61-62 arrivando per 22 volte primo al traguardo.
Il 4 ottobre si è spento a Braunschweig in Germania Wilhelm Giesemann, classe 1937 centrocampista tedesco che conta 14 presenze con la nazionale tedesca negli anni dal 1960 al 1965.
Lo ricordiamo con la bella figurina cartonata della Mira - Piacenza dedicata ai mondiali del Cile 1962.
Ancora il 4 ottobre la data della dipartita di Roberto Rigotto, classe 1942, attaccante ala, che ha vestito le maglie di L.R. Vicenza (sua città natale) e in crescendo quelle di Reggina Atalanta Livorno e Genoa, per terminare la carriera a Salerno nel 1972.
Il suo ricordo è affidato alla figurina del “Corriere dei piccoli” del 1966 fotografica in maglia della Reggina.
Il 5 ottobre è stato il giorno dell’addio alla vita per Giorgio Trevisan, classe 1934, non uno sportivo e neppure presente con una figurina su questo sito.
Eppure lo riordiamo con estremo piacere perché è dalla sua matita che sono nate moltissime figurine specie quelle dei calciatori e dei soldatini, del west e di tanti altri personaggi presenti sul Corriere dei Piccoli).
Un grande del disegno, un artista che ha creato per i ragazzi.
Lo ricordiamo con un suo variopinto figlio, un Pellirossa Navajo, vasaio, ritratto mentre, pennello in mano dipinge un vaso di coccio, magari un autoritratto chissà!.
Il 13 ottobre ci ha lasciato Ivano Bosdaves, classe 1945, attaccante non molto prolifico ma ottima spalla e dotato di buona intelligenza calcistica che ha vestito maglie di rilevo come quelle di Udinese, Spal, Napoli Brescia Atalanta e Foggia.
Affidiamo il suo ricordo alla smagliante figurina della FIDASS seconda annata.
Se n’è andato il 17 ottobre Emile Daems, classe 1938, ciclista belga che fu costretto ad un ritiro anticipato dall’agonismo dopo una caduta a dir poco rovinosa sulla pista del velodromo di Bruxelles durante la sei giorni del 1965.
Malgrado una carriera breve, Daems ha vinto una Milano-San Remo, Un Lombardia, una Parigi-Roubaix, oltre a due tappe al Giro d’Italia e tre al Tour e molte altre corse minori.
Ha militato nella Philco nel triennio1960-61-62 avendo come compagno di squadra proprio Guido Carlesi, sopra ricordato.
In tale ottica lo ricordiamo nella figurina Philco in maglia Philco.
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IL TEMPO CHE VERRA’
Quelli sono proprio degni di essere buttati fuori, però sono forti e possono buttare fuori noi.
Quelli là sono indegni e andrebbero buttati fuori ma bisognerà saperlo fare perché rischiamo che sbattano fuori noi.
Spariamogli 100 missili così gli facciamo vedere chi siamo e che sono poca cosa per noi (magari ci credessero), però indirizzali tutti nel mare tanto è già “morto” e non facciamo male a nessuno.
Eh cazzo ci hanno provocato vogliono scherzare col fuoco… diamogli un po’ di fuoco…si però senza colpire depositi di carburante (poi il fumo inquina l’atmosfera) né sfrugugliare il mondo degli atomi (che sfrugugliati inquinano ancora di più)… miriamo sulle caserme, ma diamogli quindici giorni di tempo per svuotarle …
Dialoghi e rapporti da un asilo infantile per ritardati mentali…
Dopo di ché decido di entrare nel mondo del pallone e … mi viene da vomitare.
Forse non tutti hanno letto o sentito in tv di che cosa sono stati capaci i signori che reggono il calcio a Madrid.
Da molti anni esiste un premio sportivo, gestito da una rivista, una pubblicazione (France Football), quindi, indipendente e non soggetta certamente al governo del calcio europeo (UEFA), che, attraverso un iniziale sistema di votazione tra giornalisti di 100 testate sportive del mondo (una per nazione), determina una classifica di una trentina di nomi calciatori meritevole del premio, graduatoria che poi passa all’ulteriore votazione di giurati che sono tutti della redazione della rivista più due estranei nelle figure del Rappresentante della Uefa per i calciatori (nello specifico 2024 Luis Figo) ed il giornalista che nel 2023 votò esattamente i primi 5 classificati nell’ordine, quindi una specie di vincitore del super enalotto ed anche uno che ne capisce visto le scelte fatte.
Il vaglio di questa commissione, attraverso votazioni segrete, definisce la classifica finale del premio.
A me sembra un metodo molto universale, democratico e messo nelle mani di esperti, non di “televoti” di fans paganti…
Il Real Madrid viene a sapere che tra i primi 4 ce ne sono tre che militano in quel club e che probabilmente il vincitore sarà il loro brasiliano Vinicius.
Vengono anche a sapere che il probabile vincitore del titolo come miglior allenatore andrà al loro allenatore Carlo Ancelotti.
Poche ore prima della cerimonia si viene a sapere in ambienti super informati che il pallone d’oro verrà assegnato al calciatore spagnolo e sottolineo spagnolo Rodri un nazionale, autore del gol che ha dato il titolo europeo alla Spagna, mica uno scappato di casa…
I signori madrileni (la s minuscola è stata appositamente scelta) gridano al complotto contro di loro e disdicono il volo e impediscono ai loro tesserati di partecipare alla premiazione.
Questi signori,( ho il sospetto ma non le prove) hanno frequentato lo stesso asilo di quegli altri di cui sopra….
A questi, però, si può dare una solenne lezione. Quale? Escludendo per punizione qualsiasi calciatore del Real Madrid dai votabili per le prossime cinque edizioni del premio, così risparmiano sui voli charter e col gruzzolo risparmiato si comprano anche “France Football”, assicurandosi un futuro sferico e d’oro tuuuuutttto per loro!!!!.
Echeccaz dai su c’è da capirli, poverini….
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IL NOSTRO SITO
L’andamento delle connessioni al sito di questo mese di ottobre è definibile con il termine di “medio”, cioè è nella media delle connessioni che il sito sta avendo da quando è evoluto da “.it” a “.com.
Per la precisione le connessioni sono state per visionare 7.096 pagine da parte di 782 utenti di cui un 26% nuove connessioni.
Riguardo le sedi di connessione riportate dal mio sistema di rilevazione, queste, per il territorio italiano, sono state solamente due riportate nella classica tabella sottostante:
CHUSANE | QUERCIANELLA |
Si mi rendo conto sono solo due località, ma bisogna considerare che siamo già a oltre 3 mila località italiane censite e trovarne una nuova non è sicuramente facile.
Come dissi diverso tempo fa, piano piano le connessioni con località estere stanno rimontando su quelle italiane, ad esempio questo mese hanno limato (11 contro 2) ben nove gradini.
Le connessioni nuove dall’estero sono state registrate solamente da Francia e Stati Uniti più una unica dal Belgio a Spa, la cittadina dove si tiene il gran Prix di Formula 1, ma ci sono comunque state connessioni da altre nazioni ma da località già segnalate.
Ecco il prospetto riassuntivo nella classica tabella
FRANCIA | GOUERAC – GUIDEL – FOUGERES - VOULGEZAC | U.S.A. | EDEN PRAIRE – BLAIN – BEAVER SPRINGS – COLUMBUS – SCARSDALE – SOUTH BEND - HOGANSVILLE |
BELGIO | SPA |
LA 69° MOSTRA MERCATO DEL FUMETTO
BOLOGNA
SABATO 23 E DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
Malgrado titolazione e logo della manifestazione siano oramai iconici e quindi impossibile da cambiare come un rudere di una realizzazione di Nervi cui prima si permette di cadere a pezzi ma poi non la si può abbattere perché costituisce reperto d’arte, di “figurine” non si trova traccia!
Ecco la 69° MM del fumetto a cui anche noi “figurinomani” siamo presenti in abbondanza, seppur da “carbonari” non citati”
E’ l’evento di fine anno anche se molto in anticipo rispetto alle solite date che erano a cavallo tra fine novembre e primi di dicembre quando, soprattutto nel padiglione separato si teneva la contemporanea “cambi e scambi” dove c’era un po’ di tutto e dove si respirava anche la prima aria natalizia…
Leggendola news promo dell’organizzazione non mi pare che quest’anno la “cambi e scambi” ci sia, quindi, per noi delle figurine, è una occasione persa per trovare qualche cosina fuori dal coro dei soliti noti…
Occasione comunque imperdibile per vedersi, per coccolarsi, per consegnare figurine mai spedite, per stringere mani amiche fare nuove conoscenze.
In fondo noi vecchi collezionisti vorremmo sempre molto, di cartaceo raccogliamo sempre meno, ma ci saziamo con un po’ di calore umano…in via di estinzione.
Chi può venga, una fiera! Se sarà piena di noi sarà anche più bella di una dove non conosci nessuno.
LE NEWS DEL MESE
La pubblicazione di una serie tanto rara quanto abbastanza di nicchia o poco conosciuta come quella “olimpica” della Heco di Roma ha certamente riconciliato il sito con i suoi fans che sappiamo bene essere affamati soprattutto di materiale sportivo e la pubblicazione citata è una vera fonte di informazioni e cose da vedere, decisamente unica sia per impianto che, appunto, per immagini.
Naturalmente un risultato di vendite in aumento per una rivista o una pubblicazione può essere dato da un determinato e particolare articolo o argomento trattato, mentre il sito che non ha finalità di lucro in nessuna maniera (il che ci rende liberi da ogni considerazione di carattere economico),
non stima la propria funzione, esistenza e ragion d’essere sulla scorta dei risultati delle connessioni, come fossero dei “like” da noi mai richiesti né cercati.
Il sito teoricamente pubblica quello che ha disponibile perché lavorato nel tempo, non quello che aggrada a questo o a quel frequentatore.
Certamente nella programmazione del lavoro si tiene anche conto, all’interno del materiale disponibile di scalettare le risorse sportive da quelle didattiche le figurine normali da quelle fustellate, le piccole dalle grandi ecc. ecc.
Ricordiamo che ci sono poi (anche se questa considerazione appartiene più al passato) delle pubblicazioni estremamente complesse ed anche corpose che necessitano di una pubblicazione dilazionata nel tempo (Liebig, Lavazza, ma anche le piccole della Stella e quelle della Cicogna).
Una ultima considerazione va alle immissioni di “completamento” di serie già pubblicate o di perfezionamento di materiale migliorativo qualitativamente che, generalmente, lo avrete sicuramente notato, non sono mai troppe dato che vanno considerate come un corollario alle pubblicazioni di serie o case editrici nuove mai prima affrontate.
Vediamo il carnet di questo mese, un carnet pieno di calcio…
Riprendiamo la pubblicazione della integrale delle Cicogna piccole da gioco, una serie di raccolte molto richieste perché ampiamente diffuse e collezionate e di cui ci pregiamo di pubblicare tutti i dettagli che possano servire ad individuare senza errori queste figurine, spesso erroneamente attribuite ad altre case editrici.
Pubblichiamo dunque la raccolta Cicogna Tuttocalcio 1954-55 nelle due versioni blu e rossa, la serie Cicogna Tuttosport 1957, una piccola serie di figurine fustellate gioco della Lasco di Milano datata 1941 (spettacolare).
Abbiamo poi qualche aggiunta a serie già pubblicate e vi invito a vedere le new del mese per i dettagli di queste ulteriori immissioni.
SU COSA STIAMO LAVORANDO
C’è molto materiale in lavorazione sia assolutamente nuovo che da aggiungere a quanto già pubblicato (Stella piccole, Cicogna e soprattutto V.A.V. il cui panorama di album calcistici richiede moltissimo tempo di lavorazione).
Altre serie anche sportive sono in lavorazione e conto (spero) nel prossimo mese di dicembre di dedicare molte ore al riordino delle fustellate piccole fotografiche Cremifrutto, Pagliarini, Desan e, soprattutto, Persicostampa; una revisione generale perché finalmente siamo riusciti a venire a capo di queste 4 serie sicuramente concatenate ma il cui meccanismo era prima assolutamente sconosciuto e che invece siamo riusciti a far emergere…..
Come sempre buona consultazione!!!!
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L’EDITORIALE DI OTTOBRE 2024
IN MEMORIAM
Anche questo mese appena trascorso ci vede piangere, nel saluto finale, altre sei figure legate alla presenza nelle nostre amate figurine.
Nessuna è stata soggetto di una fine precoce, forse tutte hanno avuto una vita vissuta, lo speriamo vivamente, che sia stata piena di soddisfazioni e gioie, come certamente quella vissuta nell’auge delle prestazioni, sportive o attoriali, comunque professionali che li portarono ad essere effigiati in figurine, care a bambini e ragazzi di ambo i sessi.
Nel tempo, i più amanti di questo variopinto mondo li abbiamo portati con noi, lungo la nostra vita, come compagni di fantasie e ricordi (un mix senza pari, credo, al mondo) sapendo guardare indietro, con intelligenza, rispetto e amore per quello che è stato il mondo della nostra infanzia.
C’è chi continua ad amare, in un modo maturo assieme ai protagonisti che, magari, negli anni aveva perso di vista come persone, ma che ora, nel momento del ricordo affiorano, come elementi inaffondabili dalle acque della nostra memoria.
Il giorno 3 di settembre ci ha lasciato Guido Carlo Gatti, classe 1938, campione di pallacanestro con la maglia dell’allora Pallacanestro Varese e poi ancora 5 anni di gioco ad alto livello con la seconda squadra di Milano poi divenuta “All’Onestà Milano”, senza dimenticare le 77 presenze in nazionale con cui vinse l’argento alle Universiadi del 1959 di Torino e l’oro ai giochi del Mediterraneo a Napoli nel 1963.
Lo ricordiamo con una delle pochissime figurine di pallacanestro realizzate in cartonato, nella piccola serie del Corriere dei Piccoli (cartonate da ritaglio).
Il 6 di settembre è stato l’ultimo giorno per Gaetano Salvemini, calciatore certamente talentuoso che però non riuscì mai a sfondare nel grande calcio e che, tuttavia, seppe ritagliarsi una figura di livello come allenatore con diverse stagioni in serie “A” alla guida di squadre provinciali molto agguerrite quali Spal, Empoli, Palermo, Genoa, Cremonese e Bari.
Lo ricordiamo in maglia del Mantova nella stagione 67-68 con la figurina fotografica della serie del Corriere dei Piccoli.
Cesare Poli, classe 1945, centrocampista, che si è spento a Cagliari il 7 settembre era giunto al Cagliari nel 1969 nel complesso scambio che aveva portato in nerazzurro Boninsegna ed in rosso blu, anche Sergio Gori e Angelo Domenghini, concludendo quella campagna di rafforzamento societario che permise alla squadra sarda di vincere lo scudetto di quell’anno magico e irripetibile al quale il Nostro contribuì con 11 presenze partendo da rincalzo di lusso.
Lo ricordiamo a completare il trittico con la particolare figurina, anche questa da ritaglio del Corriere dei Piccoli stagione 1969-70.
Il 9 settembre ha salutato questa valle Caterina Valente classe 1931, cantante, attrice italo francese, dalle doti canore estremamente sviluppate, grandissima interprete, una carriera che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Qui ricordiamo il suo valore e la sua simpatia con la figurina della serie francese ancora senza paternità in cui compare con una figurina “sontuosa”!
Il 13 settembre si è spenta a Roma Franca Bettoja classe 1936, attrice sin dal 1955 quando era appena 19enne, una carriera più che promettente, proseguita poi senza che le sue doti fossero messe pienamente in risalto come meritavano.
E’ stata moglie di Ugo Tognazzi da cui ha avuto due figli.
La ricordiamo nella bella grande figurina cartonata della serie di attori e attrici edita dalla Sun chewingum di Firenze.
Lo scorso 23 settembre ha segnato il confine della vita di Pier Luigi Branduardi, classe 1943, portiere conosciuto per le annate a Catania come secondo di Vavassori e poi al Novara, con la cui maglia lo ricordiamo con simpatia.
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IL TEMPO CHE VERRA’
Diciamocelo senza remore, sta succedendo sempre con maggiore frequenza, ma quando sento di un femminicidio, mi si rivolta qualche cosa dentro che non so frenare, come un rifiuto della più becera violenza che un essere umano possa commettere dopo quella di uccidere un figlio.
Ma dove stiamo andando?
Non sono depositario di dati statistici che comparino questi nostri tristi giorni con quelli di 70 anni fa, quando la legge italiana ancora considerava il delitto d’onore come una attenuante fortissima tanto da portare la pena ad un massimo di sette anni di reclusione a fronte di un ergastolo!
E’ certo che oggi l’uomo non regge al suo stesso ego e non sa immaginare altra fine del proprio rapporto sentimentale se non con un fatto di sangue in cui spesso inserisce anche i figli, come meritevoli di non stare più al mondo.
Ultimamente sono successi fatti aberranti (più d’uno) in cui poco più che ragazzini hanno sterminato i genitori il fratello minore o la madre perché ritenuta indemoniata.
Sono fatti gravissimi ma la cui proporzione (per fortuna sono eventi rarissimi) indica una quasi ineluttabilità statistica, spesso collegata a disturbi psichici della crescita.
La pratica di uccidere la compagna, la fidanzata, la moglie, una donna che non ti ha mai voluto e che viene a lungo perseguitata, o una appena conosciuta, colpevole solo di cercarsi un futuro di rispetto e amore, è una pratica dilagante insopportabile indegna di un uomo.
Ne pare che la certezza di una lunga infamante pena detentiva faccia da deterrente a certi comportamenti.
Vedo in alcuni programmi televisivi che seguo senza passione ma con molta preoccupazione che i giovani di oggi, di entrambi i sessi sono ossessionati dalla gelosia, quella becera, quella di stampo dominativo, quella terribile forma di: “ tu fai, ti comporti, ti vesti, ti vedi e relazioni esclusivamente con chi dico io!”.
Questo secondo me è concepire l’amore come un diritto di applicare uno schiavismo psicologico, basato sulla costrizione della libertà personale, obnubilamento della personalità altrui, tutto spesso basato e sorretto dalla paura generata dal continuo esercizio del controllo attraverso la violenza, fittizia e minacciata, spesso, ma, molto più spesso reale e praticata!
Questa preponderante parte di gioventù (sia maschile che femminile) che considera l’oggetto del proprio amore come oggetto di proprio possesso mi fa ribrezzo e paura.
Spesso però anche se questa forma di condizionamento è reciproca, assistiamo al fatto che la donna, anche se spesso in ritardo, riesca a comprendere come alla fine, a dover pagare il conto più salato di un rapporto bacato dal tarlo della reciproca gelosia è esclusivamente Lei.
La società ancora vede il “tradimento” (mi si perdoni l’uso di questo termine tanto sbagliato quanto esemplificante) come un peccatuccio di tentazione per un maschio, mentre per una femmina si va ad intaccare la moralità.
Qui c’è gente che si alza dal letto dell’amante e poi va a casa e picchia la moglie perché magari è uscita a fare la spesa da sola….
In un rapporto di convivenza dove l’aspetto sessuale (intesa come infedeltà, tanto per capirci) spesso non c’entra nulla, accade che l’amore un tempo così dichiarato e vissuto in maniera appassionata venga corrotto dal non saper vivere in comune; Non si accetta che una madre, in presenza di prole, quando non correttamente supportata da un compagno degno di tal nome, assuma in maniera del tutto naturale un ruolo protettivo verso la parte debole (la prole).
Devo dare delle attenuanti ad un uomo che reagisce con una pistola al suo fallimento di marito e padre?
Anche quando sei dalla parte della ragione hai un sistema che ruota attorno a te che ti tutela, che ti permette di mantenere rapporti anche con una ex o verso i figli, ma se arrivi alla violenza poi sei solo con la tua colpa.
Ma certo, esistono realtà anche contrarie in cui i ruoli sono invertiti, realtà in cui i deboli (per finta o solo per definizione) finiscono per creare situazioni veramente al limite, ma sono casi sporadici e molto rari.
Poi ci sono ragazzini di 17 anni che uccidono a mani nude una donna per provare cosa si prova…
Forse sono io che mi sto facendo vecchio e che non capisco il mondo che ho davanti…se così fosse, preferisco non capire ed andarmene.
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IL NOSTRO SITO
Questo mese di settembre ci sono state 9.716 pagine aperte con 756 visitatori, un risultato decisamente migliore rispetto alle connessioni agostane, sempre molto striminzite per via delle vacanze.
A livello sedi di connessione questi sono i dati disponibili per il mese di settembre: connessione da nuove sedi italiane:
MONTEFIORINO | RIOLUNATO | BORDIGHERA |
CASTEL D'AIANO |
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|
mentre per le connessioni estere abbiamo:
FRANCIA | BEAUMONT-SUR-SARTHE – ERBREE – HANSNON - LANGOAT | NORVEGIA | NORDFJORDEID |
E’ evidente che più di qualche problema di rilevamento ci deve essere…
Da mesi praticamente solo località francesi e pochissimo altro… questi sono dati che non corrispondono allo storico del sito e della cui precisione e attendibilità non sono assolutamente convinto, figuriamoci certo!!!!!
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UNA RIFLESSIONE PERSONALE
Qualche giorno o forse qualche ora fa mi è capitato di fare una cosa che non avevo mai fatto prima di oggi.
Devo dire che dopo mi sono sentito bene, inorgoglito perché avevo fatto un ragionamento sano, avevo preso una decisione nuova ma corretta e giusta e, come appena sopra detto, ragionata non impulsiva.
Non entrerò nel merito in maniera diretta, però indicherò un disagio, questo sì, in maniera esplicita che poi è stato alla base del mio nuovo modo di comportarmi.
Credo che questo “disagio” non sia solo il mio…credo…
Premetto che non sono e neppure mi sento un Dio, che non sono un organo formato dalla “creme de la creme” del pensiero filosofico, giuridico economico moderno, che non ho nessuno dei 20, 30 metodi di comunicazione di massa da facebook a tik tok da twitter al altri infernali App idiozia dei nostri giorni, quindi me ne frego dei like (che non chiedo), me ne frego di essere un Influencer o cazzate del genere.
Sono io da solo con il mio pensiero.
Qualche mese fa ad una fiera di figurine, cercando delle figurine della Orvedo credo 64, 65, roba da 3 euro, niente di più, nel contenitore ne ho vista una che mi mancava, tal Johnson con maglia bianca del Mantova.
Ho però visto che sulla tasca che lo conteneva c’era scritto “euro 10,00”!
Perché una figurina da 3 euro era quotata 10 euro?
La risposta è stata_ -“beh sai è straniero”!
La figurina è rimasta lì dove stava e qualche mese dopo alla successiva fiera era ancora lì al suo posto ed anche lì, al suo posto, era il suo prezzo: “10 euro”.
Qualche giorno fa ho notato 4 figurine, su 6 in asta su eBay, che mi mancavano e subito il vecchio cuore del collezionista si è rallegrato; erano figurine dal valore di 5, massimo 6 euro ciascuna, ma di quel tipo mi è capitato di prenderle anche a meno, seppur non appartenenti ad una serie di secondo o terzo piano.
Delle 4 due erano prezzate, a base d’asta, 10 euro mentre altre due 20 euro (ovviamente ciascuna).
Le ho lasciate lì, non è morale spendere minimo 60 euro per delle figurine che ne dovrebbero costare (ben pagate, non sottopagate) non più di 30 tutte e 4!
Nessuna di queste figurine era di uno straniero, nessuno con la faccia simil Pele’, tutta roba di casa nostra, pensa tu se ci fosse stato un Gustaffsson, tra le quatto, la base d’asta sarebbe stata complessivamente oltre i 100 euro.
Poi se il venditore non mette un “compralo subito” a quei prezzi, vuol dire che conta che l’asta impazzisca e le “rarerrime” figurine vengano vendute a valori spropositati!
Io non ho il bernoccolo del mercante e non ho né voglia né, tantomeno, potere di scacciare nessun mercate (ricordando che Gesù quando scacciò i mercanti dal tempio non ce l’aveva con i mercanti in genere, ma solo con quelli che facevano mercato nella cassa di Dio), però ho il diritto di dire la mia sulla piega che ha preso il mercato.
Il venditore è sempre stato un personaggio che più che le figurine conosceva i suoi clienti, a cui teneva perché il suo essere un venditore era frutto di due azioni, rilevare a prezzi buoni, magari facendo acquisti in grandi stock e poi rivenderli con un giusto agio che era frutto anche di un recupero di una parte di acquistato invendibile o quasi, di pezzi rovinati, di pezzi che nessuno avrebbe mai cercato e così via, poi imbustava e metteva in vendita facendo il prezzo sulla esperienza e sulle esigenze del collezionista.
Oggi questo rapporto di reciproca comprensione tra venditore e collezionista si è spezzato, oggi il venditore vuole tenere in mano la situazione, fa il prezzo e se ne frega se vende o meno:-” prima o poi il “gonzo” che mi da quello che chiedo lo trovo”.
Ecco..."il gonzo"...quando un rapporto viene vissuto tra "furbetti del quartierino" e" gonzi", vuol dire che è un rapporto sbagliato, profondamente corroso dai soldi e dalla certezza di tenere il gonzo per le "palle" (mi si perdoni la volgarità).
Ne sono del tutto certo, amico mio, ergo con me hai chiuso, non contare più su di me.
LE NEWS DEL MESE
Lo dico subito, prima di svelare le news di questo mese, un mese in cui la catena di lavoro del sito è ancora abbondantemente oberata dalle operazioni di riedizione della Serie Mira Lanza “Le avventure dell’Olandesina”, un pachiderma editoriale complesso è dir poco, quantitativamente più che pachidermico è sempre dir poco e che è stato necessario rivedere nel suo complesso perché dalla ultima release degli elenchi pubblicata sul vecchio sito si sono complessivamente aggiunte oltre 300 nuove figurine, perché la presenza di un motore di ricerca funzionante ha imposto la ridenominazione di oltre 5 mila file e anche perché, nel frattempo, è uscita la nuova versione aggiornata del catalogo in pdf della intera produzione di queste incredibile e straordinariamente variegate raccolte, curata da Mondini padre e figlio.
Questo mese le new usciranno in una data ancora non certa comunque dopo la prima settimana di ottobre, più prossime al 12 che al 10 di ottobre, comunque
abbastanza lontane dalle usuali scadenze poste entro pochi giorni dalla pubblicazione di news ed editoriale.
Quella che verrà pubblicata è l’opera prima di una casa editrice romana la HECO che nel 1960 ideò e produsse una serie con album dal titolo “Vincitori olimpionici”, composta da ben 630 figurine, frazionate in 480 contenute in una prima parte dedicata agli olimpionici delle quattro Olimpiadi che precedettero quella romana (Berlino 1936 – Londra 1948 – Helsinki 1962 e Melbourne 1956) e poi ulteriori 150 figurine dedicate agli olimpionici ancora freschi di podio della appena conclusa XVII Olimpiade di Roma 1960.
E’ una opera enciclopedica che ha necessitato di un approccio estremamente cauto e di uno studio molto approfondito perché ha, al suo interno, molte particolarità di non facile lettura e che viene censita in modo abbastanza didascalico e piuttosto semplicistico dalla pubblicazione edite da Mencaroni dove compare a pagina 286 al numero 454 di repertorio.
Questa serie, ribadisco, è serie complessa e quindi le tempistiche di studio e presentazione sono state decisamente più lunghe del previsto, senza contare che le 630 figurine non sono una inezia da lavorare e le presentiamo praticamente tutte!!!!
Quindi qualche giorno di pazienza in più ma ne vale la pena
Poi, naturalmente andrà in pubblicazione la terza componente della Famiglia di figurine Mira Lanza “i Viaggi dell’Olandesina, dedicati alla corposissima serie dedicata alla “India misteriosa”.
SU COSA STIAMO LAVORANDO
Siamo oramai prossimi a d aver pubblicato tutto quello che era sul vecchio sito e a quasi consuntivo reale c’è voluto oltre un anno per portare a termine questa transizione.
Credetemi, è stata veramente dura ed ora la mole di lavoro da fare per rientrare verso una normalità editoriale è cresciuta perché nel frattempo ci si è procurato nuovo materiale, altro a completare il pregresso.
Ora è necessaria una pausa mentale, resettarsi e ripartire perché l’esplorazione del mondo della figurina cartonata è ancora molto ma molto lungi dall’essere conclusa…..
Come sempre buona consultazione!!!!
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L’EDITORIALE DI SETTEMBRE 2024
IN MEMORIAM
Se siamo a questo mondo è per una ragione biologica, e per una pura motivazione biologica dobbiamo il lasciarlo.
Non c’è un modo differente di andarsene, di attraversare un confine tanto drastico quanto invisibile e sconosciuto, come se il nostro percorso con i piedi a terra, sia un percorso, sin dalla prima delle porte che abbiamo incoscientemente varcato, nella nebbia più assolta e fitta da cui, spesso, non ci si accorge neppure di essere avvolti.
L’attraversare l’ultima porta della nostra vita è l’ennesimo attraversamento di una delle infinite “porte” attraversate e di cui non ci ricordiamo se non solo di poche, significative, legate spesso a scelte, decisioni di rilievo, ma mai più importanti di ognuna delle quasi infinite “porte scorrevoli” che abbiamo attraversato lungo il percorso della vita, come una catena di cui non possiamo variare la disposizione degli anelli.
In questo mese di agosto, hanno attraversato l’ultima porta personaggi dalla fama mondiale e campioni meno celebrati e famosi, tutti con, in comune, l’essere stati, almeno per un momento “una delle nostre figurine”.
Il 2 Agosto ci ha lasciato Sergio Codognato, classe 1944, difensore, proveniente dai ragazzi dell’Inter debuttò in serie “A” nel 1963-64 in nerazzurro per poi passare l’anno successivo al Catania sino ad una lunga militanza nel Cosenza dal 1970 al 1977.
Lo ricordiamo con la figurina della Orvedo 1964-65 in maglia catanese.
Il 18 Agosto l’ultima porta per Alain Delon, classe 1935, attore di fama planetaria, di una bellezza incredibile, un vero divo per molte generazioni, valorizzato agli inizi dal cinema italiano e da grandissimi registi tra cui soprattutto Luchino Visconti ebbe una carriera certamente di caratura inferiore alle sue potenzialità come conseguenza della idiosincrasia verso la lingua inglese che ne precluse l’impiego da parte delle grandi major di Holliwood.
Ricordiamo questo mito del cinema con la figurina numero 37 della serie “Famous Artistes” della Leaf Brands di Cicago.
Il 20 agosto è i giorno dell’addio di Humberto Maschio, classe 1933, calciatore ruolo centrocampista con spiccata tendenza al goal, di chiare origini italiane e di lunga permanenza nel Racing di Avellaneda da cui si allontanò per poco meno di un decennio trasferendosi in Italia, chiamato a vestire le maglie di Bologna, Atalante, Inter e Fiorentina, nonchè della Nazionale italiana con cui partecipò agli sfortunati mondiali in Cile, giocando la sua ultima partita proprio contro il Cile, partita tanto famosa quanto scandalosa per l’evidente manipolazione dell’arbitro inglese Aston.
Maschio era uno dei tre “angeli dalla faccia sporca” (gli altri due erano Omar Sivori e Antonio Valentin Angelillo) un nomignolo di derivazione argentina che significava molte cose, senza, peraltro, specificarle.
Proprio per la sua presenza nella “battaglia di Santiago”, ricordiamo questo grande campione con la maglia della nazionale italiana nella splendida figurina delle E.D.I. di Milano.
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IL TEMPO CHE VERRA’
Riprendo questo inserto dell’editoriale che aveva lasciato con l’ultima edizione del vecchio sito e che ora che la maretta della ristrutturazione/rifacimento si sta un po’ affievolendo, mi sento di poter riprendere.
Visto e considerato che noi collezionisti abbiamo praticamente sempre lo “sguardo” rivolto al passato, il “tempo che verrà” sarà invece un simpatico contenitore di sguardi rivolti al futuro, verso un mondo che verrà, un mondo prossimo, dietro l’angolo del presente: non facciamo fantascienza o cose simili, non abbiamo vocazioni da Nostradamus o da analizzatori di aroscopie su stelle e costellazioni, ragioneremo sull’oggi, proiettandolo al domani, sempre però in maniera semplice, intuitiva e possibilista – non ho diritto a sparare sentenze – né di sfruttare un argomento (le figurine) per fare politica spiccia o opinionismo elementare.
Una delle cose che proprio non riesco a capire della mente umana è il negazionismo, scusate ma non riesco a comprenderlo come “esistente” nell’ambito di una comunità istruita, numerosa, informata come quella di molti paesi democratici di questo pianeta.
Spiego il “democratici” di cui sopra che significa in estrema sintesi che il negazionismo non è “ignoranza” (nel senso di non conoscenza) cosa che in certi paesi è ricercata e voluta nei confronti delle donne, o di intere popolazioni soggette ad una informazione di regime, quindi non libera.
Per negare bisogna conoscere cosa si nega, chi non sa non è un negazionista ma una persona che deve essere portata a conoscenza delle cose, poi deciderà lui cosa vuol fare delle sue conoscenze.
Ma come gli viene ad una persona istruita, equilibrata e sana di mente di pensare che la terra sia piatta?????
A parte il fatto che mi sono posto molte volte la domanda opposta, ovvero come mai già i primi “sapiens” non si fossero accorti che la luna era sferica (forse non sono riusciti a farcelo sapere che se ne erano accorti), però come potevano, nel 1600, essere convinti che il sole girasse attorno alla terra!!!
Se il sole ruotasse attorno alla terra niente di quello a cui assistiamo su questo pianeta da un miliardo di anni sarebbe spiegato!
Addirittura costrinsero Galileo a rimangiarsi tutto sotto l’ombra minacciosa di un rogo o di un capestro…avrei detto anche io che la terra era piatta e che sole, pianeti e stelle ruotavano attorno ad un campo di calcio piattissimo….ma la terra piatta che forma ha, è un rettangolo? Un quadrato? Un triangolo scaleno, isoscele, acuto?... ah è un trapezio isoscele rovesciato e la scandinavia sta nell’angolo di destra in alto!
Questi possessori di verità estreme non ce lo hanno mai detto e non ci hanno mai spiegato come si fa a partire da un punto e ad andare sempre in una direzione e ad un certo punto trovarsi di nuovo al punto di partenza… in una superficie piatta.
Tu che ne sei convinto, scrivimi, bello de casa, e dimostramelo, te lo pubblico, con tanto di Nome e Cognome….così ci sarà da ridere…
Esistono molte metodologie per dimostrare la sfericità della terra, metodologie matematiche empiriche semplici, già applicate 300 ed oltre anni prima di Cristo.
Sono convinto che anche se uno di questi lo si mandasse su una astronave continuerebbe a dire che lo hanno drogato che tutto quello che vede e che sente è frutto del complotto! Invece di godersi il volo spaziale.
Sempre a proposito dei negazionisti un pensiero veloce va al Covid che, per più di pochi, non esiste, frutto di una cospirazione mondiale per realizzare chissà quali piani strategici.
Sta di fatto che con un governo di sinistra il covid c’era e ne sapevamo tutto, mentre con un governo di destra il covid non c’è più anche se c’è in giro più covid adesso che 10 mesi fa in autunno inoltrato e adesso veniamo da quasi 4 mesi di caldo australiano …. quando verrà l’autunno cosa succederà?
Per fortuna di questa umanità il virus è diventato meno aggressivo e meno letale, ma se fosse evoluto in altri sensi ci sarebbe stato da divertirsi con “quasi morti” a dire dalla bara:-” nooo non è stato il covid, il covid non esiste, è stato il ragno violino!!!!”
Dico cavolate? A voi non risulta?
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IL NOSTRO SITO
Per una serie di motivi, che neppure sono riuscito a comprendere, il lato statistico che mi ero ripromesso di completare analizzando quanto era rimasto nelle memorie dei siti preposti a questa funzione ed ancora non reso pubblico, ha subito una inaspettata modifica che ora mi rende impossibile l’accesso di dettaglio sia per l’aspetto numerico che, soprattutto per l’aspetto delle sedi da cui ci si è collegati.
Pazienza, me ne farò una ragione, certo un po’ dispiace perché si perde quella continuità di dati che era sempre stata disponibile.
Nel frattempo ho recuperato i dati di agosto sì che, almeno da questo punto di vista, siamo arrivati al pareggio di date e dati.
Comunque in sede di consuntivo annuale (uno lo facciamo solitamente ad ottobre perché il sito ha cominciato ad essere monitorato a settembre 2012 e sarà il riepilogo degli ultimi 12 mesi) il valore risultante sarà sommato a quello degli anni trascorsi e ci fornirà dati a consuntivo di 12 anni di presenza on line, considerato che il sito, sotto il profilo delle novità inserite è fermo da novembre 2023.
Comunque sia, i dati riferiti ad agosto 2024 sono di 3.347 pagine visitate da 487 naviganti con una percentuale del 27% da sedi differenti da quella originaria (quindi non necessariamente nuovi nel senso di mai connessi prima d’ora).
Il dato è decisamente sotto le aspettative sia perché è oggettivamente un dato veramente basso, sia perché non bisogna essere degli scienziati per capire che il sito si è talmente rinnovato che molte cose che si erano già visitate erano e sono da rivisitare perché durante la ristrutturazione i contenuti hanno subito profondi cambiamenti e molte sono le cose inedite inserite, cosa peraltro messa bene in luce all’atto della ripresa del sito come figurinecartonate.com.
Per quanto riguarda i dati mancanti confermo:
- 886 pagine per 670 visitatori a giugno 2024;
- 203 pagine per 623 visitatori a luglio 2024;
- 347 pagine per 487 visitatori a agosto 2024.
A livello sedi di connessione questi sono i dati disponibili rammentando che per tale elemento ci eravamo fermati a marzo 2024 incluso.
Connessione da nuove sedi italiane:
CIMBERGO (APRILE) | LACCO AMENO | PORTOVENERE |
CASTEL D’AINO (LUGLIO) | CASTELLI | SAN LAZZARO DI SAVENA |
mentre per le connessioni estere abbiamo, recuperando anche parzialmente alcuni dati:
BELGIO | FLEMALLE | GERMANIA | LEER (LUGLIO) |
FRANCIA | SAINT-PERE-EN-RETZ – SAINT-JORIOZ - MEYRANNES - BECEY-LES-GY | SPAGNA | SANT BOI DE LLOBREGAT |
U.S.A. | LUGLIO:CAPITOL HEIGHTS – HOLTSVILLE – BUMPASS – CHATTANOOGA – DEABORN - SADDLE BROOK - SUCCASUNNA | INDIA | LUGLIO: COIMBATORE – JAMMU – ERNAKULAM - TRIVANDRUM |
SVIZZERA | APRILE:GISIKON - ECHALLENS | MALESIA | APRILE: SKUDAI – IPOH – PUCHONG – PENANG - MELAKA |
INDONESIA | APRILE: MANADO - BLURU KIDUL | U.K. | LUGLIO: MOLESEY |
HONG KONG | APRILE: CAUSEWAY BAY | GRECIA | LUGLIO: PTOLEMAIS |
GIAPPONE | MAGGIO: NIGATA - | SUD COREA | LUGLIO: DAEGU |
ARGENTINA | LUGLIO: SAN LUIS |
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LE NEWS DEL MESE
Una delle grandi raccolte che sono pubblicate su questo sito è quella delle figurine Mira Lanza, di cui probabilmente non frega niente a nessuno ma che per me, invece, rappresentano un grandissimo elemento di spicco di questo sito, che pubblica tutte le immagini riferite a ciascuna figurina differente l’una dall’altra.
Queste sono figurine che esistono solo qui perché non ci sono monotematici della Mira Lanza che come quelli … dico a casa dell’Inter o della Sampdoria a pubblicare una serie calcistica nel loro sito, per intimo gaudio ancora qui non presente.
Mi ero ripromesso una certa cosa ben conscio delle difficoltà a cui andavo incontro e che avevo ben segnalato nel testo dello scorso editoriale (che vi invito a rileggere per la parte dedicata alle news).
Si, mi ero ripromesso di portare avanti ad agosto questa raccolta almeno in modo parziale, lasciandomi del tempo per elaborare delle news classificabili come tali, sia come nuove case editrici sia come aggiornamenti di case editrici e di serie già pubblicate e bisognose di aggiornamenti e aggiunte.
Se non che sono stato raggiunto da una mail di Pino Mondini che è il catalogatore per eccellenza di queste figurine che, oltre alle personali mie difficoltà e grande mole di lavoro necessario per aggiornare le Mira Lanza, ha aggiunto il carico da “90” inviandomi l’edizione 2005 del suo catalogo.
Naturalmente, a quel punto diventava realmente incompatibile portare avanti un lavoro che, alla luce di un nuovo catalogo, saremmo (sarei) stato poi costretto a rivedere ancor prima di poterlo pubblicare.
Oltre al nuovo catalogo delle Mira Lanza di Mondini mi ci sono rimesso pure io a complicarmi la vita col voler uniformare i complessi elenchi in Excel di molte delle serie della Mira Lanza.
Questo ha comportato, solo per dirne una, la completa riscrittura di tutti i file immagine della serie dei viaggi dell’olandesina e quindi di circa oltre 5 mila ripeto cinquemila file da rititolare…. Un lavoro delicatissimo, difficilissimo e dall’immenso potere soporifero, direi quasi ipnotico (perché fortemente ripetitivo e non solo) per cui non confesserò mai, neppure sotto tortura, di essermi addormentato più volte sulla tastiera alle 11 di mattina….
Resta il fatto che ho ancora molto da lavorare e che pur immettendo molte cose nuove o rinnovate, non inserisco nessuna di quelle serie che per me erano il ritorno ad inserire news mensili di tale nome e fatta.
Non so se voglio o desidero essere compreso o “perdonato”, ma mi sono reso conto che ho sbagliato quasi sempre sui tempi tecnici di lavorazione sia nella pianificazione del rifacimento del sito (per cui inizialmente prevedevo massimo 5 mesi) sia nelle tempistiche di lavorazione di tante novità che nel sito sono state inserite nel contesto del rifacimento e che di tempo se ne sono mangiato a non finire.
E in queste valutazioni errate evito nella maniera più categorica di inserire motivi personali durissimi che però non hanno mai influenzato le mie valutazioni sulle tempistiche necessarie.
Comunque non accampo scuse, ho sbagliato le valutazioni e gli eventi esterni mi hanno travolto (si fa per dire ma sino ad un certo punto).
Tra le news di questo mese troveremo nuovi elenchi per le Mitra Lanza della famiglia dei viaggi dell’olandesina riferiti ad ”Africa Nera” e al “Grande Nord”, mentre per le altre due pesantissime serie (India Misteriosa” e “Favoloso Islam”) rimandiamo tutto ad ottobre.
A livello immagini troveremo tutte le immagini di "Africa Nera" e "Grande Nord" di cui almeno oltre 100 sono del tutto inedite.
Stesso dicrorso fatto sopra per le immagini rimanenti delle altre due raccolte de "I viaggi dell'Olandesina".
SU COSA STIAMO LAVORANDO
Adesso stiamo lavorando 12 anni di lavoro da riordinare, ri editare, da trasformare, da inserire…. Un massacro a “Fort Cartonate”, anche questo lo ribadisco, ma a settembre ottobre qualche cosa di veramente news ci sarà certamente…!!!!!
Come sempre buona consultazione!!!!
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L’EDITORIALE DI AGOSTO 2024
IN MEMORIAM
Come sempre apriamo il nostro discorso mensile con questa rubrica che è, nella sua semplicità, una cosa di cui vado fiero, perché non era certo l’originalità o la unicità che ricercavo quando la inserii sin da subito negli editoriali del sito, addirittura come incipit dato che il ricordo e il rispetto per chi non c’è più è, di gran lunga, la vera priorità nelle azioni che contraddistinguono il nostro essere e la nostra passione.
Purtroppo anche in questo mese le perdite sono state non poche e comunque esse siano, il dispiacere è sempre lo stesso, che fosse uno o 10 quelli che ricordiamo.
La morte fa parte della vita, ma ne rappresenta il lato oscuro, il lato misterioso che solo la fede riesce a malapena a rischiarare.
Una cosa è certa, crediamo o non crediamo, sino a che esisterà la memoria quella vita continua…
Il primo a meritare il nostro ricordo è Comunardo Niccolai, classe 1946, che ci ha lasciato il 2 luglio, bandiera vincente del Cagliari, Campione d’Italia con i sardi nel 1969-70, argento mondiale nel 1970 ai mondiali messicani, battuti solo dal Brasile di Pelè, anche se lui (Comunardo) non era in campo.
Molti lo ricordano per alcuni famosi autogol, io preferisco ricordarlo arcigno e forte nella difesa dei sardi, Campione d’Italia in divenire, nella figurina Edis 68-69.
Il 3 luglio ci ha lasciato Clemente Mattei, classe 1939, attaccante romano cresciuto nella Lazio e che nella Lazio, nel biennio 1959-61 raccolse 17 presenze tra gli aquilotti.
Forse non è stato un grande campione ma solo un buon giocatore che ha smesso l’attività nel pieno della maturità sportiva, e che ricordiamo in virtù di una bellissima figurina della Sunchewingum di Firenze, una delle serie cult dell’intero panorama delle cartonate.
Il 05 luglio si è spento in Francia, prossimo al secolo di vita, un ciclista emblematico: Raphael Gemignani, classe 1925, di chiare origini italiane e dalle grandi doti sportive e tecniche, che lo consolidarono tra i ciclisti più amati dell’epoca, ma senza che riuscisse ad avere un palmares pari alla sua fama; è entrato anche nella vicenda della morte di Fausto Coppi dato che si era recato con lui in Africa e dove aveva contratto assieme a Coppi la Malaria.
Mentre Coppi peggiorava ed i medici seguivano cure su una diagnosi sbagliata, Gemignani si fece sentire per far si che il suo amico e campionissimo Fausto fosse adeguatamente curato.
Purtroppo non riuscì a salvare il suo amico ma la sua guarigione testimoniò che anche Coppi era curabile.
Lo ricordiamo con la iconica figurina della Cardmaster..
L’11 luglio ci ha lasciato anche Willi Koslowski, classe 1937, attaccante tedesco che prese Parte ai mondiali del 1962 in Cile e di cui, per ricordarlo pubblichiamo la bellissima figurina di una delle serie iconiche dedicate ai mondiali, quella edita dalla Mira di Piacenza.
11 luglio, data fatale anche per Bas (Bastiaan) Maliepaard, classe 1938 ciclista olandese che ricordiamo con la meravigliosa figurina della Velo Chewingum del 1961, la numero 112 che lo ritrae con la maglia di campione olandese, titolo che vinse due volte consecutive nel 1960 e nel 1961.
Ancora un altro dei nostri campioni, una delle nostre figurine che se ne va è Rino Ceccardi, classe 1944, difensore di Reggiana, Mantova, Palermo e Pescara dove militò per 5 stagioni prima di ritirarsi dal cacio professionistico.
Lo ricordiamo con la particolarissima figurina fustellata della Persico Stampa di Cremona.
Il 24 luglio è stato il giorno omega per Dario Baruffi, classe 1938, attaccante, debutta 19 enne nel Milan, il 24 novembre 1957 contro il Bologna a San Siro e il 27 novembre debutta in coppa dei Campioni a Glasgow contro i Rangers, segnando uno dei 4 goal del Milan, ripetendosi l’11 dicembre a San siro nella gara di ritorno quando realizza il primo dei due goal del Milan.
Sembra un predestinato ma le cose prendono una piega diversa, viene ceduto al Verona, poi al Prato, di nuovo a Verona dove gioca poco e finisce al Monza e poi al Palermo.
Nel 1965 è all’Audace di S. Michele extra, in serie “C”, qualche cosa deve averne condizionato una carriera che a 19 anni era fulgida.
Lo ricordiamo in una figurina V.A.V. 61-62 proprio con la maglia degli scaligeri.
Infine è di pochi giorni fa la notizia della dipartita, il 30 luglio, di Bruno Garzena, classe 1933, 91 enne, una bandiera della juventus dove sin dai pulcini (era di Venaria Reale) veste i colori della vecchia Signora con cui debutta in casa contro l’inter nel 1952 a 19 anni.
Viene ceduto un anno all’Alessandria a farsi le ossa poi rientra nei ranghi dove resterà sino al campionato 61-62 salvo una stagione in prestito al Vicenza e dopo la stagione 61-62 (26 presenze) ancora in prestito andrà al Modena e di qui al Napoli con cui chiuderà con il calcio professionistico ancora appena 30enne.
Con la Juventus ha vinto due Scudetti e due volte la Coppa Italia.
Lo ricordiamo con la speciale figurina Euromatic Record .
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IL NOSTRO SITO
Guardo un po’ incredulo i dati del nuovo sito (mi riferisco ai dati statistici) e francamente, pur essendo le rilevazioni provenienti dalla stessa storica fonte utilizzata anche dall’altro sito, resto un pochino scettico non sui dati in se stessi (quelli sono e quelli restano), ma sulle dinamiche che li hanno generati.
Sono dati di cui non sono per nulla soddisfatto, eppure la novità del ritorno del sito, le moltissime cose nuove e le disponibilità e le velocità di connessione ecc. cc. avrebbero dovuto generare altre dinamiche.
Per adesso lascio il discorso anche perché, dovendo pubblicare dati ancora del 2023 a prosecuzione di quelli pubblicati nell’editoriale di luglio, parleremo dei dati attuali con l’editoriale di ottobre, dove, avendo esaurito con settembre ogni pregresso potremo dedicarci al presente.
Riprendiamo quindi con le statistiche relative alle sole sedi italiane e straniere, quindi geografia e non matematica!
Naturalmente avendo chiuso a luglio con dicembre 2023, riprendiamo ora le statistiche dal gennaio 2024
LE STATISTICHE 2024
Nuove sedi di connessione italiane di:
GENNAIO 2024
BOVEGNO | BURANO | CAMPOCAVALLO |
PANETTIERI | SOVICO | VALCAVA |
FEBBRAIO 2024
DAVAGNA | GIAMMORO | FRANCAVILLA DI SICILIA |
PONTE TARO |
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MARZO 2024
CIMADOLMO | BELLANO |
|
Nuove sedi di connessione dall’estero:
GENNAIO 2024
ARGENTINA | CORDOBA - | AUSTRALIA | VERMONT – WERRINGTON COUNTY |
CROAZIA | SESVETE | MYANMAR | YANGON |
FRANCIA | CAUDRY – NOISY-LE GRAND – VIC SUR AISNE – CHATEAUNEUF SUR CHER – SAINT LAURENT DE LA SALANQUE – CRACH – ARTHEZ DE BEARN – ECOMMOY – ANICHE – VAUX SUR SEINE – VILLARS LES DOMBES – SAINT ETIENNE DU ROUVRAY – ASTRICOURT – SUCY EN BRIE – DIEPPE – ROGNES – CARTIGNY L’EPINAY – SAINT JULIEN EN GENEVOIS – SETTEVILLE LES ROUEN – RIANTEC – HAYANGE – ISTRES – VILLANES SOUS BOIS – AIZENAY – ORBEC – SAINT CLAUDE - MIRANBEAU | THAILANDIA | KAMPHAENG PHET – CHANG RAI – BANG KHEN |
NORVEGIA | ELEVERUM | OLANDA | WEERT |
POLONIA | OPOLE LUBELSKIE | U.S.A. | ELLICOT CITY |
U.K. | NEW MALDEN | UNGHERIA | KOMAROM |
VIETNAM | DONG NAI |
|
FEBBRAIO 2024
SPAGNA | BELLPUIG | SVIZZERA | MORSCHWIL |
FRANCIA | AMBON – AUDREHEM – AUTHOUILLET – BORMES LES MIMOSAS – LIVRE’ SUR CHANGEON – MONTESQUIEUVOLVESTRE – MURET – NAUCELLES – PEGOMAS – PLOUFRAGAN – PORTICCIO – PRADES LE LEZ – ROMAINVILLE – SAINT CYR DU RONCERAY – SAINT PRIVAT DES VIEUX – TREGUEUX – UZES. | U.S.A. | LUGOFF |
MARZO 2024
ARGENTINA | HURLINGHAM | AUSTRALIA | MOUNT WAWERLY |
BRASILE | PALHANO | GERMANIA | BAD VILBEL |
GIAPPONE | NIIGATA | SPAGNA | ZARAUTZ |
U.S.A. | KISSIMMEE | BELGIO | COURT SAINT ETIENNE |
U.K. | BRIDGWATER | SVIZZERA | PUPLINGE – GISIKON - ECHALLIENS |
FRANCIA | GOUDELIN – AJACCIO – GAP - TARARE – AVRANCHES – AUXERRE - LA TRANCHE - DOMEVRE-EN-HAYE – MARGUERITTES – ANDRYESE - LA NORVILLE - BRETIGNY-SUR-ORGE - CLERMONT-FERRAND - MAGNY-SAINT-MEDARD |
Una parola deve essere spesa al riguardo delle connessioni provenienti dalla Francia che, a partire da gennaio, incrementano in maniera veramente inusitata.
Assolutamente lontani da ogni forma di infiltrazione di dati fasulli come quella evidenziata nello scorso editoriale di luglio nei confronti dei dati provenienti da tre sedi canadesi, dati che sono stati estrapolati ed eliminati dal computo generale.
Se seguo statisticamente il sito non lo faccio per ragioni di auto incensamento, ma di controllo e riscontro sulla “raggiungibilità del sito e del suo essere utile dentro e fuori dei confini nazionali, dove, tra l’altro ci sono una marea di italiani…
Per quanto riguarda i dati statistici mensili dei mesi rimanenti dell’anno in corso (aprile – maggio – giugno 2024 li troveremo puntualmente nell’editoriale di settembre 2024, mentre per quelli di luglio agosto e settembre troveranno posto nell’editoriale di ottobre così che nell’editoriale di novembre troveremo le sole statistiche del mese precedente, ovvero ottobre 2024.
In questa maniera eviteremo di doversi infarcire il cervello di troppi dati.
LE NEWS DEL MESE
Ho detto e mantengo la parola che le news riprenderanno con il mese di settembre, anche se questo arroventerà ancor più agosto che non sarà certo un mese di riposo.
Mentre tutto sembra “tacere” ora sul sito troviamo completato l’inserimento delle Liebig, una quantità mostruosa di immagini e dati e articoli profondamente rivisti e contenenti tante nuove ed inedite informazioni, mentre proprio in questi giorni sto immettendo la seconda super “corazzata” da oltre 3 mila figurine che è la Mira Lanza dove ogni singola immagine è stata rivista, unificata in funzione della definizione e della dimensione d’immagine, a cui si è provveduto addirittura ad un piccolo cambio di nominazione di ogni singolo file - si, certo, anche per rispondere alle necessità del motore di ricerca – in modo che la gallery delle immagini avesse un ordinamento molto più facilmente interpretabile soprattutto in funzione del retro di queste figurine che contenendo delle variabili, viene proposto non secondo lo schema classico di una figurina al fronte e a seguire il suo retro (sarebbe stato un massacro in termini di lavoro, di spazio occupato di unitili ripetizioni e anche di “leggibilità delle immagini”), ma secondo uno schema che prevede un retro per ogni famiglia di variante che da quel retro dipenda, facendo si che sia l’immagine del retro a separare i fronti di quella sotto famiglia di figurine dai fronti della sotto famiglia che segue.
Ovviamente, quando si tratta di file è unicamente con la titolazione che si ottengono i corretti posizionamenti che permettano poi una visione migliore del pubblicato.
Se qualcuno pensasse che questa è attività “light”, ovvero leggera dirò che un paio di gironi fa, alle 11,30 del mattino, dopo tre ore di combattimento con le “Casalinghe” della Mira Lanza, mi sono alzato e mi sono messo a letto a dormire per “fusione temporanea di ogni neurone cerebrale”.
Altro che light, c’è veramente da perdere la testa… !!!
Tra l’altro, a proposito di news, le Mira che sto immettendo sono, oltre a quelle che erano già inserite e visibili sul “figurinecartonate.it” abbondantemente oltre 350 nuove figurine in più, quindi un bel mucchio di news.
Anche qui non lo dico per dire ma per avvisare i collezionisti, amanti di questa raccolta, che gli elenchi e le gallery delle immagini che troveranno pubblicate senza strombazzanti avvisi, ma all’interno della operazione di natura di ricarica dati, sono, ovviamente molto più ricche dell’ultima volta negli elenchi e nelle immagini.
SU COSA STIAMO LAVORANDO
Adesso stiamo lavorando 12 anni di lavoro da riordinare, ri editare, da trasformare, da inserire…. Un massacro a “Fort Cartonate”, anche questo lo ribadisco, ma a settembre qualche cosa di veramente news ci sarà certamente…!!!!!
.... COME SEMPRE,
BUONA CONSULTAZIONE !!!!!!!
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