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CICOGNA – VILLASANTA - MILANO

SERIE 14

" TUTTOCALCIO 1955-56 "

LE FIGURINE

PRESENTAZIONE

 

cicogna 55 1

1. ELEMENTI BASE

La Casa di Villasanta è sempre rimasta fedele a sé stessa, come un pittore resta fedele al suo stile, ovvero lo stile della Cicogna è qualche cosa di radicato, di personale, non imposto ma naturale.

Anche se, molto spesso abbiamo sentito che parecchie persone confondono Cicogna e Nannina (specie nelle serie arcaiche iniziali) questo può accadere solamente a chi viene a contatto con le realtà editoriali di queste case editrici in maniera molto saltuaria e/o superficiale.

Questa serie è un "continuum" con le serie precedenti e lo sarà anche con le serie future e non solo per la titolazione sempre invariata di "Tuttocalcio".

2. IL PROGETTO

La serie del 1955-56 è una serie molto semplice composta e pensata per essere raccolta, collezionata e "giocata" senza disporre di un album raccoglitore, considerato da sempre un lusso e poco indicato per serie nervose, arlecchino, ovvero numericamente scarse, con immagini a mezzo busto ed in azione che si susseguono senza una logica e con calciatori di molte squadre mai in consecutività numerica che fosse conseguente alla maglia indossata.

Le figurine di questa serie, senza album, sono 100, sono numerate sul fronte ed hanno un testo realizzato in maniera da risultare tanto sportivo quanto anagrafico (come poi analizzeremo).

3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI

Le figurine di questa serie hanno dimensioni 4,2 x 5,4 cm. e sono tutte a sviluppo verticale fatta eccezione per la numero 040 - Bugatti e per la numero 081- Buffon che, invece sono a sviluppo orizzontale, ritraendo due portieri in azione.

Una importante caratteristica grafica è rappresentata dalle figurine realizzate con immagini statiche a mezzo busto e da quelle che invece ci riportano la figura del calciatore in azione, quindi in movimento, a figura intera, e quasi sempre con il pallone.

Le figurine in azione sono 73 mentre quelle a mezzo busto sono 27.

Solo 12 calciatori hanno due figurine, una che li ritrae in azione ed una a mezzo busto, mentre solo 2 calciatori hanno una doppia figurina ma ambedue li ritraggono in azione anche se con pose diverse (034 e 040 - Bugatti e 039 e 095 Bernardin).

Il supporto è un cartonato molto leggero di mescola paglierina.

La stampa è relativamente incisiva, con inchiostratura leggera per non far assorbire gli inchiostri troppo in profondità e filtrare anche sul retro della figurina destinato alla stampa dei testi.

Graficamente la figurina è impostata con una abbondante corniciatura sui 4 lati azzurra con un fregio bianco che è una via di mezzo tra una “vite senza fine”, e due corde bianche intrecciate tra di loro.

All'interno di questa corniciatura che è realizzata con gli angoli interni abbondantemente stondati, c'è l'immagine del calciatore, ciascuna vivente, per stile, colori, impostazione ecc. ecc., per suo esclusivo conto.

All'interno del cartiglio troviamo veramente di tutto, sfondi sintetici monocolore, stadi rossiccio giallognoli come al tramonto su Marte, sfondi con calciatori, sfondi sfumati da "lapide" ecc. ecc., insomma una sarabanda di colori che poi diviene arlecchinesca anche perché, come detto, viene meno ogni logica aggregativa di figurine “vicine” appartenenti alla stessa Società.

4. I SOGGETTI

100 figurine sono poche per raffigurare in maniera anche solo parziale il panorama calcistico di quella stagione, tuttavia la scelta fu una operazione di marketing, non certo una operazione di tipo "sportivo" basata sulla equità distributiva delle figurine per Società.

Il quadro dei soggetti, divisi per squadra è il seguente:

  • 17 figurine - Napoli;
  • 12 figurine - Inter - Lazio - Milan;
  • 08 figurine - Roma;
  • 07 figurine - Fiorentina - Juventus;
  • 05 figurine - Bologna - Sampdoria;
  • 03 figurine - L.R. Vicenza - Triestina;
  • 02 figurine – Catania - Genoa - Novara;
  • 01 figurina - Atalanta – Brescia - Torino;
  • Mancano figurine di Padova, Pro Patria e Spal.

Da dove si evince che l’assegnare 17 figurine al Napoli e 1 al Torino non rende un buon servizio al calcio italiano sotto il profilo della rappresentanza delle parti in gioco.

Va ricordato che il Brescia, il Catania (che sopra abbiamo appositamente evidenziato in rosso) erano in serie “B” e che alle Società di Padova, Pro Patria e Spal non è stata assegnata alcuna figurina e questa non è per nulla una scelta felice, anche se non consiste in una novità per casa Cicogna.

I calciatori Venturi - Burini - Green - Tognon - Cervato - Vitali - Jeppson - Nyers - Vivolo - Boniperti - Bernardin - Lorenzi - Giacomazzi e Bugatti hanno 2 figurine a testa.

5. ASPETTI COLLEZIONISTICI

Queste sono figurine abbastanza commerciali e diffuse sul territorio e quindi relativamente facile reperibilità sul mercato.

Hanno anche un costo relativamente contenuto e sono teoricamente collezionabili senza doversi svenare e senza che si corra il rischio di accorgersi, ad un certo punto, di aver la "certezza" di non poter mai riuscire a completare la serie.

Come sempre...

Buona collezione!!!!!!!

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