RIVENDITORI PROFESSIONALI

RIVENDITORI PROFESIONALI

1. compito e scopo di questa sezione

La rubrica che segue è stata voluta dalla redazione del sito con il preciso compito dì fornire ai collezionisti neofiti o meno esperti oppure a quelli che per anni hanno disdegnato ogni ausilio da parte dì terzi per cercare dì completare le proprie collezioni, un elenco dei rivenditori professionali dì massima fiducia e serietà professionale, allo scopo dì avere un eventuale punto dì riferimento a cui rivolgersi per trovare qualche figurina mancante o per cercare dì trovare un blocco dì figurine che consenta di avere una buona base dì partenza nel caso si fosse deciso dì aprire una nuova collezione.

Naturalmente lo scopo sarà tanto più raggiunto quanti più rivenditori professionali saranno censiti testati e presentati in questa rubrica ai collezionisti, per cui il sito conta, nel futuro prossimo dì incrementare i rivenditori professionali segnalati, affinché al collezionista sia presentato un ventaglio tanto più ampio possibile dì soluzioni serie e valide per risolvere un suo problema, dì recupero dì qualche pezzo interessante e ricercato. 

2. come è nato il rivenditore professionale

Nel mondo delle figurine, non necessariamente quello, decisamente più ristretto, delle figurine cartonate, si sono, da moltissimi anni, avvicendati numerosi personaggi, poi divenuti quasi leggendari, che hanno fatto della “figurina” una ragione dì commercio prima ancora che dì collezionismo ed altri, altrettanto leggendari, che hanno fatto della figurina prima una ragione dì collezionismo e, solo successivamente, una più prosaica ragione commerciale.

Da qualsiasi punto questi personaggi siano partiti, qualsiasi sia stato il loro percorso, si deve certamente alla loro intraprendenza dì collezionisti e/o dì venditori, il fatto che attorno alla figurina si sia creata una vera e propria “organizzazione di vendita”, spontanea e mai associativa, ben diversa dalle vecchie figure di rivenditori occasionali di materiale cartaceo vario, quei venditori ambulanti, bancarellari della prima ora che proponevano quanto riuscivano a trovare presso case, cantine e vecchi rigattieri, ben felici dì vendere in “blocco”, inadatti ed incapaci quali erano dì “entrare nelle figurine” e nel mondo difficile del collezionismo dì cui non conoscevano assolutamente nulla e da cui non erano minimamente attratti, se non per gli aspetti meramente commerciali.

Chi scrive non è certamente un giovane (ahi me) ma è certamente un collezionista posizionato geograficamente un po’ ai margini, se non proprio fuori del giro dei mercatini rionali o cittadini, fiorenti in Piemonte, Lombardia e soprattutto Emilia Romagna, in cui 20 o 30 anni fa’ si potevano acquistare, così come riportano antichi collezionisti, figurine a “scatoloni” per pochi, pochissimi soldi. 

A mano a mano che il tempo è trascorso, quella disponibilità, sia quantitativa che qualitativa, si è andata velocemente deteriorando e quello che si vendeva a scatoloni oggi nemmeno si trova più.

Chi, all’epoca, era collezionista, chi aveva questa malattia, poteva un tempo trovare pezzi in tale abbondanza da rifiutare acquisti dì blocchi dì figurine talmente consistenti ed oggi divenute talmente rare che un amico collezionista, una sera, colloquiando degli andati perduti tempi dì una volta disse, col suo accento bolognese: “se allora avessi investito in figurine i soldini della mia povera liquidazione, invece che in fottutissime azioni dì borsa, oggi sarei certamente senza nessun problema economico”.

Oggi si arrivano a pagare belle cifre alcune volte ben superiori ai 100 euro per una figurina quando allora per cento mila lire ti portavi a casa una mezza vagonata dì figurine!

Poi sono venuti i tempi degli americani ed allora certe figurine (quelle non rare, ma quelle dei campioni internazionali – Pelé, Puskas, Cassius Clay - e compagnia cantante).

Nel tempo si sono prosciugate le fonti, quelle vere, quelle dei depositi dei rivenditori, dei grossisti, dei distributori dì materiale editoriale tipo la figurina, oggi restano piccoli e rari “giacimenti” legati alla dismissione dì qualche collezione datata o il fortuito ritrovamento dì qualche scatolone in cantina. 

Ritornando dal “mercato” all’uomo di mercato, constatiamo quindi come la lenta sparizione dei grandi giacimenti di figurine abbia fatto praticamente sparire le vecchie figure dei bancarellari in ragione di nuove figure, quelle dei rivenditori di professione di materiale specifico legato alla figurina ma prima ancora del fumetto.

I bancarellari esistono ancora oggi, certamente, ma hanno perso a tal punto l’interesse verso la figurina che quando riescono a reperirne un po’, sanno a quale rivenditore professionale rivolgersi per cedere direttamente a questi il loro ritrovamento.

Nel tempo si sono quindi andate affermando queste figure professionali specializzate che hanno assunto il “dominio” del mercato, pur non avendone certamente il monopolio.

L’avvento dì internet e soprattutto di piattaforme dì vendita virtuali, quali ebay, del campe, subito.it ecc ecc, paradossalmente ha rinforzato la posizione dì questi rivenditori.

infatti, pur togliendo ad essi una parte del mercato, ovvero quello proveniente dai ritrovatori occasionali di materiale proprio e dimenticato in qualche armadio o cassapanca, ha dato ad essi la possibilità di espandere la loro capacità dì vendita attraverso prezzi seri e professionali ed una offerta dettagliata e collezionisticamente corretta.

È infatti risaputo, storpiando un antico proverbio napoletano che recita più o meno così:”ogni sgarrafone è bello a mamma soia” (ogni bacarozzo è meraviglioso ed unico per sua madre), che spessissimo il ritrovatore, divenuto venditore occasionale su una piattaforma informatica di vendita, privo di qualsiasi nozione sul valore di quanto ritrovato sia, naturalmente, portato a considerare “rarissimo”, “unico”, “introvabile”, “mai visto prima” anche una qualche cosa dì reperibilissimo e mal conservato.

La logica per cui ciò che ho da vendere vale tantissimo, quello che tu hai da vendere non vale nulla!

Quindi se da una parte il venditore professionale ha tratto un danno dall’avvento delle vendite in internet, dall’altro ne ha tratto vantaggi plurimi, rafforzandosi come qualifica professionale e come potenzialità dì acquisto/vendita. 

Molti dei venditori professionali della prima era erano dei collezionisti scaltri (nel senso buono) e dotati dì intuizione, che seppero con anticipo comprendere come il mercato del collezionismo si stava evolvendo e che, di lì a poco si sarebbe fatto certamente più elitario e sofisticato, a mano a mano che le disponibilità dì pezzi diminuivano mentre aumentavano i collezionisti dì genere.

Questi collezionisti, quasi tutti, devo dire, si sono “consumati” vendendo e facendo certamente buoni guadagni, ma non curando l’aspetto che in logistica si chiama “rifornimento”.

consumate più o meno velocemente le loro megagalattiche scorte dì “doppioni”, incapaci dì procurarsi con le facilità di un tempo nuove abbondanti forme dì rifornimento all’ingrosso, lentamente sono spariti, finendo con il vendere anche le loro collezioni private personali ed uscendo dal giro per “fine disponibilità”.

Si potrebbero fare non pochi nomi e cognomi, ma meglio evitare, innanzi tutto perché non serve e poi perché non sarebbe nemmeno elegante farlo.

Solo pochissimi dì questi seppero coniugare la disponibilità con la continua ricerca dì nuovo materiale, investendo soldi, non noccioline, rischiando capitali, non certo elevatissimi, ma nemmeno trascurabili, sapendo sia vendere che comperare (e delle due è certamente più difficile comperare che vendere, almeno per un rivenditore, credetemi).

Quelli che ci sono riusciti lo hanno saputo e voluto fare.

3. perché rivolgersi ad un rivenditore professionale

Il rivenditore professionale:

• sa esattamente che cosa cercate nel 99 % dei casi.
  Ecco quindi la prima ragione per rivolgersi ad uno di questi esperti venditori: la conoscenza della materia, più o meno approfondita che sia, vi agevolerà nelle vostre decisioni;

• spesso dispone dì una certa quantità dì figurine che vi consentirà, soprattutto all’inizio dì una collezione, un acquisto di un lotto iniziale piuttosto “corposo” che vi farà da base dì partenza per la vostra collezione;
  
  
• sa bene cosa vi vende in termini dì qualità del prodotto e quindi essendo su piazza avrà tutta la voglia che rimaniate suoi clienti e non vi fregherà mai riguardo alla descrizione della qualità dì alcune figurine, al contrario del venditore occasionale che una volta sgravatosi delle figurine non ha nessuna intenzione ne capacità ne opportunità dì supportarvi in futuro;
  
  
• non metterà mai in vendita materiale contraffatto o dì dubbia provenienza e ti offrirà sempre la garanzia dì quanto acquisti;
  
  
• può avere figurine rare in serbo, disponendo spesso dì ampi lotti, per cui il rivolgersi a lui vi potrebbe comportare tempi di attesa e ricerca del pezzo agognato decisamente più brevi;
  
  
• solitamente accetta delle mancoliste e se trova qualche pezzo mancante ve lo mette da parte, aiutandovi non poco nella vostra ricerca;
  
  
• è sempre rintracciabile per le vie brevi (telefono o mail) ed è quindi a vostra “disposizione” con allertamento in “tempo reale”.

4. elenco dei rivenditori professionali testati dal sito

I rivenditori professionali dì seguito riportati sono stati testati dal sito in maniera diretta e per diversi anni; sono, quindi, da considerarsi assolutamente “sicuri” sia per la loro professionalità che per la loro competenza ed onestà intellettuale e professionale.

Va detto che, quanti non inclusi in elenco, non lo sono non perché siano non sicuri, non professionali o non onesti, ma solamente ed esclusivamente perché non sono stati ancora testati dal sito o perché non hanno voluto essere citati o perché non ancora censiti.

A tal proposito, invito i rivenditori professionali non citati in elenco a prendere contatto con il sito per un censimento ulteriore ed una eventuale immissione successiva in elenco.

5. elenco dei rivenditori professionali testati

(l’elenco è in ordine strettamente alfabetico e non per “merito”)

1.- antichefigurineitaliane

Non è un vero e proprio rivenditore professionale ma un collezionista che cede quanto ha di superfluo anche per avere continue nuove aperture di canali dì conoscenze che servano all’incremento delle sue collezioni attraverso transazioni e scambi.

Il titolare, Andrea Taiariol, ha portato avanti, nel tempo con meticolosità e rigore la sua passione che sono le antiche figurine italiane, diciamo dall’”anno zero” all’ultimo anteguerra, ma poiché colleziona anche le Lavazza, solo per questa casa editrice, ha varcato il “Rubicone” della semi-contemporaneità.

Certamente è uno dei massimi collezionisti ed esperti in Italia dì figurine Liebig e dì figurine della prima metà del novecento.

Ha trascinato nella passione anche la figlia Schileili che collabora con lui.

Nei rapporti con il “cliente” sia per una transazione in denaro che per scambi (preferiti), offre la massima disponibilità.

Come già ricordato, è grazie alla gentilezza e spirito dì collaborazione della signora Schileili che questo sito ha potuto, a suo tempo, pubblicare le Lavazza “campioni dello sport” senza nemmeno una delle 500 figurine della serie mancante.

ecco la scheda:

2. – Alessandro Rossi “fumetti d’epoca” - blackrain 2004

Chiunque abbia almeno una volta cercato una figurina su ebay non può non essersi imbattuto nel “famigerato” “pioggia nera” (così suona in italiano la traduzione del nick dì Alessandro Rossi, alias appunto di blackrain)! 

Presente da una vita è uno dei massimi venditori professionali del nostro mondo di “svitatati” o forse sarebbe meglio dire di “scollati”, visto che è un venditore dì affidabilità top su ebay con quasi 5 mila feedback positivi con, nel dettaglio, oltre 2 mila feedback ricevuti negli ultimi 12 mesi con zero negativi e zero neutri!! (dati non aggiornati ma sempre validi)

La sua locazione geografica è nel Piemonte, a Serravalle Scrivia, in provincia dì Alessandria, la patria delle FIDASS…ed uno dei centri collezionistici più vivi in Italia.

Attualmente le sue proposte sono tutte legate al mondo del collezionismo prevalentemente cartaceo comprendente fumetti dì ogni genere e figurine ed album e non solo.

Molto competente e disponibile è in grado dì aiutare un cliente non espertissimo verso una scelta corretta senza, per forza, orientare la scelta sulla sua disponibilità.

ecco la scheda:

3.- Simone Capitani

Simone Capitani è un venditore professionale umbro e quindi da una regione non tra quelle più ricche dì cantine e scatoloni con figurine conservati per anni nell’armadio, che sono Emilia Romagna Piemonte Lombardia Veneto e solo parzialmente toscana. 

Predilige le figurine in genere ma non disdegna il collezionismo cartaceo i dischi ed altro materiale da collezione piuttosto particolare.

Non ha mai ha avuto abbondanza dì materiale ma spesso riesce a scovare delle vere chicche per cui è sempre bene consultarlo sui nuovi “ritrovamenti”.

Un venditore quindi più adatto a raffinare una raccolta piuttosto che a rifornirvi della parte “corposa”, ma comunque da tenere sempre presente.

Ha competenza e capacità e spesso gestisce delle belle e rare figurine.

un gioielliere, non certo un mugnaio.

ecco la scheda:

4.- collezionismo nel web

Nasce dalla esperienza dì Angelo Nocera, titolare della prima fumetteria di Torino, lo storico “tappabuchi”, che il figlio Michele amplia e rende moderna attraverso una capillare capacità dì vendita sul web, sia su piattaforme altrui, tipo ebay sia su una personale piattaforma dì vendita web (vedi sotto). 

Michele Nocera,il suo fondatore e proprietario, è un ragazzone simpatico e gioviale, dotato dì innata simpatia e pratica, sa darti una mano e collabora in maniera fattiva, come pochi altri, seguendo anche le tue eventuali mancoliste.

Contrariamente al nome della ditta, “collezionismo…”non è presente solo sul web, ma è uno dei sempre presenti nelle fiere dì un certo spessore sia della figurina che del fumetto. 

ecco la scheda: 

5.- figurineliebig

“figurineliebig” è il nome del negozio ed il nick del suo proprietario sulla piattaforma informatica dì ebay.

Dietro questo nick, il cui significato è palese si “cela” uno dei massimi esperti dì figurine Liebig in Italia (ma anche Lavazza didattiche – non tratta le sportive) oltre che esperto collezionista e venditore di materiale filatelico e di fumetti (per la verità solo marginalmente), il Signor William Versellesi.

Gli articoli di Verzellesi, specie sulle figurine Liebig sono stati pubblicati dalle maggiori riviste del settore e quindi abbiamo la certezza dì trovarci dì fronte ad un vero super professionista nel ramo.

Il Signor Verzellesi, malgrado sempre impegnatissimo, avrà tempo comunque da dedicarvi per fornirvi consigli e guidarvi attraverso una scelta collezionistica nel mondo difficile del collezionismo di Lavazza e Liebig.

ecco la scheda 

6.- Giovanni Masino

Il più conosciuto dei rivenditori professionali anche per la sua attività pluridecennale nel settore e per la sua posizione predominante sul mercato, anche se le giovani generazioni sono arrembanti, Masino mantiene il suo scettro ancora ben saldo!

Nato come collezionista si è trasformato ben presto in abile venditore, piuttosto informato sulla materia e ricco dì esperienza e conoscenze.

I più importanti collezionisti hanno trovato presso dì lui un punto dì riferimento e dì rifornimento della massima importanza.

Piuttosto taciturno di carattere, molto riservato ha un ufficio/magazzino a Pancalieri in provincia dì Torino.

ecco la scheda: 

7. Sig. Riccardi Roberto

segue…

altri rivenditori, se volessero essere inseriti in questa lista, sono pregati dì contattare il sito, non esiste, infatti, alcuna preclusione nei confronti dì nessuno, al dì fuori dì una provata e testata serietà professionale.

la presenza in questa lista è assolutamente priva dì ogni qualsiasi costo per il rivenditore, essendo questo un servizio al collezionista!