S.T.E.F. - TORINO
SOCIETA' TORINESE EDIZIONI FIGURATIVE
LA STORIA
1. LA NASCITA.
S.T.E.F. (risulta scritta così dagli atti della camera di commercio di Torino) è acrostico di Società Torinese Edizioni Figurative di Vizzotto Ferruccio e.c. – Società in accomandita semplice, con sede a Torino in via Sansovino 205/8, numero di iscrizione 2316/1963 del tribunale di Torino, del registro delle imprese di Torino (to2 72-1963-2316), iscritta nella sezione ordinaria il 19 febbraio 1996 (non e’ un dato sbagliato, si tratta di una iscrizione a nuovi registri con data di trascrizione) iscritta con il numero di repertorio amministrativo 359446 il 27 aprile 1964 e costituita con atto del 21 novembre 1963, avente per oggetto sociale: “ l’ attività editoriale in genere, l’esecuzione di lavori di legatoria ed affini anche per conto di terzi ed ogni attività in genere connessa od affine agli scopi sociali.”
La Società si porrà in liquidazione volontaria il 4 marzo 1967.
Questi gli atti sociali, nata nel novembre 1963 e “terminata” nel marzo 1967, i soliti tre anni di vita per queste Società dell’area “cartonate” che abbiamo già visto per quali ragioni avessero tutte irrimediabilmente vita breve.
Il signor Vizzotto, fondatore della società Stef è certamente un personaggio di primaria importanza del mondo delle figurine in genere e delle cartonate in particolare, tanto è vero che lo ritroviamo come presidente della E.D.I.S. S.r.l. di Modena (ben nota editrice produttrice di belle e molto diffuse figurine di calciatori), nonché procuratore speciale presso i Fratelli Panini di Modena ecc. ecc.).
Secondo me il sig. Vizzotto era anche nella Taver Matic e probabilmente era un socio fondatore della Sidam.
È l’uomo che unisce tutte le sigle del panorama torinese delle cartonate, ad eccezione della ILMA.
Ma la mia è una intuizione, non una certezza.
So già che tra non molto tempo chiarirò anche questo aspetto e saprò dare ulteriori e più dettagliate notizie storiche.
2. LE PRODUZIONI
La Stef è stata attiva tre anni dal 1963 al 1965 ed in questi tre anni ha prodotto molte serie di figurine tutte assolutamente calcistiche.
A. 1963-64
1.) Taver Matic-Stef - "a doppia firma"
Al suo nascere, la Stef rileva la Taver Matic che aveva già emesso alcune figurine della serie “Il calcio italiano 1963-64” preparate per la nuova stagione collezionistico sportiva.
Di questo periodo iniziale possiamo trovare traccia su alcune figurine che, pur riportando la scritta Taver Matic riportano in basso a chiudere il piè di figurina la iscrizione ediz. Stef – Torino.
Sinceramente non credo che la Taver Matic abbia editato sotto tutela Stef una intera serie di figurine, si trattò, probabilmente, solo di una certa quantità di figurine che la Stef sovrastampò con la sua “etichetta” pur avendo queste già un inequivocabile marchio Taver Matic stampato.
Nelle due immagini sopra il fronte retro della stessa figurina da cui si evince chiaramente il discorso teste’ fatto.
Questa serie a doppia firma, per evitare inutili ripetizioni, sarà presentata esclusivamente all'interno delle produzioni della Taver Matic, dove invitiamo chi fosse interessto a visionarla.
2. ) Serie "tre righe lunghe e due pallini neri"
Al di là di questo inizio così particolare la Stef editò una serie molto sidam-taver marcata però stef che io chiamo serie dei due pallini neri e di cui riporto qui sotto, per comodità un particolare del retro.
Questa serie detta “Tre righe e due pallini neri”, oppure più concisamente "2 pallini neri" è datata 1963-64. E si compone di un numero di figurine che sino ad ora sono riuscito a stimare in 216 ma credo siano qualcosa di più.
Purtroppo queste serie non sono numerate e quindi non consentono una definizione precisa immediata, tuttavia il lungo osservare le figurine disponibili sul mercato, nel tempo crea la dimensione che per il 99% è poi dimensione reale.
Le figurine circolano con flusso più o meno costante a seconda della loro diffusione e prima o poi escono fuori sul mercato collezionistico.
Quando, per anni, non si vede una figurina di quella serie, mai vista prima ma a circolare sono sempre le solite, solo allora è lecito dire che la dimensione numerica raggiunta è prossima se non identica a quella definitiva.
3. ) Serie "3 righe corte"
Oltre alla serie due pallini neri, la Stef pubblica una serie detta “tre righe corte “e di cui sotto riporto un dettaglio del piè di figurina.
Anche in questo caso mi riesce impossibile determinare una consistenza numerica di pubblicazione, tuttavia una cosa è certa, questa serie non è la ripetizione a fotocopia della serie “due pallini”, perché ci sono figurine che non sono in quella raccolta (cito a mo’ di esempio la figurina di Christensen e di Rota, ambedue dell’Atalanta).
Per fare un po’ d’ordine la Stef edita nel 63 per l'annata sportiva 1963-64:
- Il calcio italiano 1963 64 marcato Taver Matic siglato Stef;
- Il calcio italiano 63-64 – “Tre righe lunghe due pallini neri”;
- Il calcio italiano 1963.64 “Tre righe corte”;
B. 1964-65
La produzione di questa annata sportiva viene caratterizzata da tutta una serie di scelte sbagliate compiute dall'editore torinese che vengono corrette celermente in quanto comportavano delle rimesse economiche.
Il problema fu che ciò che correggeva era portatore di ulteriori scelte errate sicchè pur ricca di iniziative fu una annata decisamente sbagliata difatti nel 1964 per il campionato1964-65 vengono realizzate 5 Serie in versioni differenti:
- il calcio italiano 1964-65 - Serie "Leggere";
- Il calcio italiano 1964 65 - Serie “doppio Stef anteriore”;
- Il calcio italiano 1964 65 - Serie "doppio Stef anteriore” T.A.T (acronimo di Testo A Tergo);
- Il calcio italiano 1964 65 - Serie realizzata per la Sun Chewingum di Firenze (privo del doppio Stef);
- Il calcio italiano 1964 65 “Serie dei 100”.
1.) Serie "leggere"
Nel 64-65 la Stef edita una serie distribuita però in bustine detta “leggera” per via del supporto realizzato in cartoncino più leggero del tradizionale, facilmente individuabile anche per la piccola scritta a piè di figurina “ediz. Stef-Torino”, identica alla scritta messa dalla Stef sulle figurine “marcate Taver Matic.
2. ) Serie "Doppio Stef anteriore"
Si comprende subito che gli affezionati della Stef non apprezzano la mancanza di un supporto cartonato ed allora la Casa torinese provvide a realizzare una nuova serie, piuttosto ridotta.
La serie il calcio italiano 1964-65 detta “doppio Stef anteriore” di circa 134 figurine (il numero non è definitivo e potrebbe crescere di qualche unità) è facilmente distinguibile perché riporta la doppia scritta Stef anteriore e sul retro non riporta nessuna scritta ed il cartoncino è bianco, chiaro comunque.
Di questa serie troviamo anche una versione identica ma con cartoncino grigio.
Tanto per inserire una novità (probabilmente la fretta ed il desiderio di risparmiare) portarono anche la scelta di realizzare questa serie detta "Doppio Stef anteriore, priva dei testi sul retro della figurina.
La mancnza dei testi portò un rifiuto da parte dei collezionisti ancora maggiore, tanto che la Stef corse di nuovo ai ripari.
3. ) Serie "doppio Stef anteriore T.A.T.
I risultati commerciali e di gradimento del pubblico costringono la Stef ad emettere una seconda versione della “Doppio Stef” dotata questa volta di Testo a tergo da cui la denominazione di T.A.T.
4. Serie edita dalla "sun Chewingum" di Firenze a firma congiunta
Questa serie viene anche ceduta alla Sun Chewingum di Firenze che la pubblica con la variante di non avere più il doppio Stef anteriore e con una scritta posteriore propria della “Sun Chewingum” che si va ad aggiungere alla firma Stef e con un supporto decisamente molto leggero.
5. ) Serie detta "Serie dei 100"
Ma non tutte le scelte editoriali errate erano state corrette con l'ultima serie prodotta delle "Doppio Stef" che recavano sì il testo ed erano cartonate, ma erano comunque sempre una serie poco numerosa, con gravi mancanze sportive (soprattutto zero figurine per Cagliari, Foggia e Varese) ed allora si corse ai ripari con una nuova serie, nata apertamente con lo scopo integrativo (7 figurine al Varese, 6 al Cagliari, 6 al Foggia, 5 al Messina 4 al Mantova).
Ne viene fuori una serie splendida che è forse la più bella serie calcistica dell'intero panorama delle cartonate (per qualità grafica, non certo per contenuti, intendiamoci bene !).
Le differenze con le Serie da integrare sono non solo grafiche ma anche di stile e impostazione e sono, inoltre fortissime, per cui la “Serie dei !00” finisce per godere di una propria assoluta autonomia editoriale.
Con questa serie la Stef, come le sorelle che l’hanno preceduta, come un pugile che si ritira da campione del mondo, imbattuto, nella sua massima espressione, esce dal ring senza rientrarne mai più!
Finisce così, in bellezza la storia e la produzione di questa Società editrice senza fronzoli, concreta ma anche terribilmente confusionaria, quasi impossibile da seguire nelle sue logiche (?) di emissione e marcatura di figurine cartonate.
Ma, si sa, nel collezionista, a volte, anzi spessissimo, il caos istiga, alimenta l’istinto, il desiderio, la smania di ordinarlo, catalogarlo.
Non c’è niente di più affascinante di un caos da ordinare e catalogare ….