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GALBANI - MELZO

 

LA STORIA

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Chi non conosce la ditta Galbani produttrice di latticini e suoi derivati?

È forse la ditta italiana del settore più conosciuta e famosa d’Italia, un marchio che ha accompagnato le crescite dei nostri genitori, di noi stessi, dei nostri figli e dei nostri nipoti.

È infatti attiva dal 1882 grazie al lattaio Egidio Galbani, figlio di un fabbro di Ballabio, vicino a Lecco.

È un periodo in cui non esistono ancora molte delle sostanze e dei procedimenti chimico tecnologici che oggi vengono impiegati per la conservazione dei derivati del latte, per cui la distribuzione di questi prodotti era assolutamente quasi di quartiere e non certo a livello nazionale.

Con la sua ”Robiola” Galbani ha una grande intuizione e comincia ad espandere le vendite, tanto che lo stabilimento di produzione si sposta da Ballabio a Maggianico e, nel 1896 alla cascina Triulza di Melzo in provincia di Milano, stabilimento che è ancora attivo tutt’oggi, pur avendo, nel tempo diversificato la tipologia di produzione.

Nel 1906 nasce il formaggio “Il Bel Paese” e alla fine degli anni ’20 nasce il formaggino “Bebè Galbani” e la “Crema bel paese”, cui fanno seguito le due crescenze “certosa” e “certosino” che prendono il nome dagli stabilimenti di produzione, prossimi alla certosa di Pavia e nel 1957 compare nel mercato la mozzarella “Santa Lucia”.

Alla fine degli anni ’50, superato il periodo bellico, la Galbani controlla 6 filiali europee vende in oltre 50 paesi nel mondo.

A livello societario Egidio Galbani, nel 1925, per contrasti interni, lascia la sua ditta nelle mani dei soci tra cui i più importanti sono i fratelli Invernizzi che ne mantengono invariata la ragione sociale, sinonimo mondiale di qualità ed affidabilità.

La ditta passa poi di successo in successo nelle mani di amministratori capaci e creativi, uscendo dalle modalità familiari (Galbani prima ed Invernizzi poi) su cui si era basato il management sino ad allora.

Nel 1989 la Galbani viene venduta ad una cordata formata da IFIL e BSN e passa quindi in mani straniere, almeno come proprietà.

Alla fine degli anni ’90 la Galbani, oramai divenuta “Gruppo Galbani” viene acquistato dalla francese Danone.

Le attività pubblicitarie e promozionali della Galbani sin dagli anni 30 si basano su figurine direttamente allegate al prodotto, seri di non vasto respiro dedicate ai più piccoli.

Alcune di queste figurine erano distribuite da un pool di ditte importanti tra cui la Elah ed erano riferite alle avventure di personaggi della Disney.

Altre, in proprio, sono state le figurine della “Storia della navigazione” e delle avventure di “Cicci” (differenziate anche per il colore di fondo (nere verdi gialle ecc.), le serie delle favole, la serie di fantascienza Kobol, la serie tratta dallo sceneggiato tv “l’isola del tesoro” ed altre, peraltro quasi tutte cartonate leggere; di un certo interesse la serie cartonata di calciatori editata a supporto della carne in scatola che per un certo periodo la Galbani produsse (Lesso Galbani).

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