EDIZIONI CICOGNA - VILLASANTA (MI)
05 SERIE
“ TUTTOCALCIO 1949-50 ”
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
Dal 1946 al 1949 il passo è molto breve, ma non nella "terra" di mezzo" del continente "figurinolandia".
La Cicogna passa, in soli tre anni, dalla serie primordiale, alla serie del 1949 passando attraverso le esperienze multiple degli anni precedenti, affinando sempre più le raccolte, ora con album e decisamente molto più consistenti e, principalmente monotematiche, avendo anche creato un nuovo marchio di proprietà Cicogna chiamato "Omnia Sport" di cui parleremo diffusamente nelle apposite pagine.
Insomma, una vera evoluzione decisamente veloce e concreta, pur rimanendo fedele al proprio d.n.a grafico e di produzione.
È un po' come un bambino che crescendo mantiene sempre il suo sembiante anche se nel tempo cambia e pure tantissimo!
2. IL PROGETTO
Il progetto era quello di estendere il proprio campo e la propria aerea di vendita e consenso presso il pubblico degli appassionati attraverso una serie di figurine che, pur rifacendosi graficamente alla sua, seppur breve, tradizione, la rinnovasse nei contenuti e nelle modalità di presentazione, senza tradire le prerogative del successo (costi bassi e figurine "andanti" vendute in velinette dal tabaccaio o dal giornalaio).
Questa serie era stata pensata, come dice il suo titolo ufficiale, riportato sull'apposito album, "Tuttocalcio" per essere una raccolta dedicata al calcio di casa nostra, con disponibile un album.
La serie era di 200 figurine numerate, come detto, con album, prive di testi sul retro con il solo cognome del calciatore sul fronte (su qualche figurina il nome appare a volte ma solo puntato).
La disposizione delle figurine sull'album era riferita, ovviamente al numero, ma questo era assegnato alle figurine non in maniera né logica (per squadra o ruolo) né consequenziale (ordine alfabetico), ma semplicemente su base sconosciuta e del tutto casuale.
Il progetto, originariamente era molto chiaro, serie di 200 figurine numerate con album.
Ma poi le cose si sono complicate e vediamo in quale maniera e perché.
La serie che la Cicogna editò inizialmente era composta da 200 figurine tutte di calciatori, tutte con i cerchi olimpici e tutte (a meno delle figurine101, 102, 103, 1104, 129) con l'aggiunta di una specie di gradinata da stadio di colore biancastro sullo sfondo.
Successivamente la Cicogna, in ragione del fatto che la serie, probabilmente, ebbe un buon successo di vendita, decise di ripubblicare la serie aggiungendo ulteriori 75 figurine.
Queste figurine aggiunte, contrariamente alle prime 200, non raffiguravano esclusivamente calciatori ma campioni anche in atri sport il cui dettaglio vedremo in seguito nel capitolo dedicato ai soggetti.
L'elemento nuovo, a livello grafico, fu che tutte le 275 figurine della seconda "edizione" furono realizzate senza l'aggiunta della "gradinata da stadio" posticcia sul fondo.
Di fatto, in questo caso, non possiamo più parlare di seconda edizione ma di una serie nuova.
Facendo ordine (cosa quanto mai opportuna va detto che la Cicogna pubblicò:
- Una prima serie di 200 figurine di soli calciatori con tutte le figurine (a meno delle 5 a mezzo busto già segnalate) recanti sul fondo una posticcia gradinata da stadio;
- Una seconda serie di 275 figurine di cui le prime 200 identiche per soggetti e numerazione ma prive della gradinata da stadio posticcia e le ulteriori 75 figurine di nuova emissione e di cui solo una piccola parte dedicata ai calciatori.
Praticamente questo che cosa ha comportato nel tempo?
Essenzialmente che le raccolte dei collezionisti si sono a poco a poco mescolate nella parte di comune numerazione (1-200) fino a far perdere, nel tempo la percezione di due edizioni differenti e quindi di due serie diverse tra loro.
Senza una conoscenza specifica si tenderebbe ad assimilare le due serie in una unica, ma poi come si farebbe a giustificare la presenza accertata di almeno 50 figurine in doppia edizione (con gradinata e senza), tra l'altro tutte comprese esclusivamente tra le prime 200 e neppure un solo ritrovamento di una delle figurine 201-275 con la, oramai famosa, gradinata posticcia?
Questo è quanto e sembra giusto definire in questo modo le presenze delle figurine con e senza le gradinate.
Difatti, se così non fosse, cosa si dovrebbe sostenere, forse che la Cicogna emise due serie diverse da 200 figurine (una con ed una senza gradinate) e poi una integrazione di 75 figurine ulteriori?
Applicando una regola matematica (le permutazioni semplici) si potrebbe sostenere anche che la Cicogna, terminata la prima stampa si dedicò alle ristampe eliminando la gradinata.
Tuttavia c'è un aspetto che deve essere considerato ovvero che la difficoltà di reperimento delle figurine è differente a seconda che si tratti di una delle tre parti della raccolta (figurine 1-200 con gradinata, figurine 1-200 senza gradinata e figurine 201-275 senza gradinata).
Chi ha collezionato queste figurine conosce bene che c'è una notevole differenza di reperibilità tra le figurine con gradinata e senza gradinata, ove le più difficili da recuperare sono quelle senza gradinata e contemporaneamente sa bene che la reperibilità delle senza gradinate è, sostanzialmente identica a quelle 201-275.
Non c'è bisogno di Pico della Mirandola per capire i perché!
Va detto che alcune fonti (l'amico avvocato Giuseppe Turano su www.cartesio-epistemie.net/Cicogna-sportive.htm) citano l'appendice di 75 figurine come una seconda serie ("la Cicogna produce ancora due serie di figurine") pur modificando il pensiero qualche riga sotto:" la serie proseguiva, fuori album, con ulteriori 100 figurine dedicate. Omissis...".
Nelle mie ricerche, di queste 100 figurine ne ho rintracciate solo le prime 75 né mi è mai passata per le mani la numero 276 e nessuna delle altre teoriche oltre la 275.
Quanto sostiene il Turano è perfettamente in linea con quanto si va determinando (forse il pensiero della Cicogna poteva anche essere inizialmente stato quello di portare la serie ad avere 300 figurine, ma questo restò un teorico desiderio mai messo in pratica) e parlando di due serie il Turano intendesse dire una serie da 200 figurine ed una successiva di 275 figurine ove le gradinate erano state espunte dalle immagini.
Ovviamente le differenze tra le due serie, nella parte 1-200 sono esclusivamente relative alla gradinata, mentre tutto deve essere ancora detto relativamente al contenuto sportivo del complesso dell'opera nelle due edizioni, ovvero nell'interezza delle 275 figurine che la compongono.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le serie delle 200 e la serie delle 275 figurine sono assolutamente identiche per formato ed impostazione grafico tipografica (gradinata esclusa).
Le figurine sono di formato 4 x 5 cm, tutte a sviluppo verticale ad eccezione di sole 10 figurine (le numero 216 - 217 - 220 - 221 - 223 - 224 - 231 - 232 - 233 - 234), tutte appartenenti, come dice la numerazione, alla seconda serie.
In tutte le 275 figurine è presente il simbolo olimpico dei cinque cerchi, solo che, esclusivamente per i calciatori, sotto i cinque cerchi è riportata la scritta "Tuttocalcio".
Questo non è un semplice dettaglio, né un fatto casuale.
La Cicogna nell'emettere le 75 figurine che comprendevano anche altri sportivi oltre che il calciatore, volle mantenere la scritta” Tuttocalcio” esclusivamente sui calciatori come a voler rimarcare che all'interno della serie c'era, comunque una presenza di calciatori e una presenza, magari un po' aliena anche di altri sportivi, alle cui immagini, però, la Cicogna, molto correttamente non mise la scritta Tuttocalcio.
È un po' un voler mantenere un confine sottile ma definito tra le due componenti che animano la seconda serie, calciatori ed altri sportivi.
I bordi delle figurine di destra e di sinistra per le verticali ed alto e basso, per le poche orizzontali, sono realizzati con alternanza di "striscioline bianche e nere”, a mo’ di pellicola cinematografica, un tema, in fatto di bordura non proprio tipico della casa di Villasanta ma utilizzato anche dalle prime Nannina, tanto che, ancora oggi, a distanza di quasi 70 anni, molti collezionisti chiamano Nannina quello che è Cicogna... (sob).
La qualità di stampa è leggermente migliore di quella riscontrata nella serie primitiva del 1946, ma non di molto e le figurine, non fosse per la scritta "Tuttocalcio" e per il formato, questo solo leggermente più grande, possono, ad occhi poco attenti, essere, solo momentaneamente, accostate.
Analogo è invece il supporto di cartoncino leggero, di grana solo leggermente più chiara rispetto a quelle del 1946.
4. I SOGGETTI
Abbiamo detto che, se le figurine 1-200 delle due serie sono tutte dedicate a calciatori, le successive 201-275 sono invece miste a maggioranza di ciclisti.
Nelle 75 troviamo infatti questa divisione:
- 35 ciclisti;
- 22 calciatori;
- 11 piloti;
- 5 pugili;
- 2 atletica leggera;
Ovviamente per formare il quadro generale basterà aggiungere i 200 calciatori delle prime 200 ed i totali cambieranno solo per la componente calciatori che, alla fine saranno 200+22=222.
Tra queste ulteriori 22 figurine dei calciatori troviamo alcune figurine attribuite a 5 atleti già presenti nelle prime 200, ovvero a: Mannocci, Lucentini e Gratton della Sampdoria, Castelli e Dante del Genoa.
Tutte queste "ripetizioni" (peraltro le immagini sono diverse rispetto a quelle delle prime 200) appaiono assolutamente immotivate (degli errori, insomma, o qualche cosa di similare) a meno della sola figurina di Castelli che, nelle prime 200, appariva erroneamente con la maglia del Novara (figurina numero 75), mentre giocava nel Genoa e con la cui maglia è ritratto correttamente nella figurina numero 207.
5. GLI ELENCHI DELLA SERIE
A livello elenchi, che troverete nell'apposita sezione del sito, si è scelto di creare elenchi separati per le due serie, un elenco da 200 figurine ed un elenco da 275 figurine, questo per permettere, a chi lo volesse, di rivedere la propria raccolta sulla scorta delle due serie emesse dalla Cicogna.
Ulteriori dettagli in merito si trovano nel contesto degli elenchi delle due serie
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Non si tratta di figurine estremamente rare, anche perché, all'epoca, avevano goduto di una buona distribuzione territoriale e di un discreto successo di vendite, elementi che le rendono, oggi, recuperabili.
Certamente di maggior difficoltà di reperimento sono le ultime 75 figurine (201-275) nonché le figurine (1-200) senza gradinata, ovvero adesso che il concetto dovrebbe essere chiaro le figurine della seconda serie sono decisamente più rare di quelle della prima serie.
La serie con gradinata viaggia attorno alla quotazione di 2-3-4 euro a pezzo, ma spesso capita di vederne anche a meno o vendute per poco a mazzetti.
Mentre quelle della seconda serie possono avere quotazioni leggermente superiori, anche se spesso i venditori non raccolgono le differenze tra le due serie ed in fondo è anche giusto perché il 90 % dei collezionisti, nelle loro collezioni hanno mescolato da 73 anni le due serie di figurine…. E 73 anni non sono una bazzecola.
Buona collezione!!!!!!!!!