CICOGNA - VILLASANTA . (MI) oggi (MB)
SERIE 24
" TUTTOCICLISMO 1960 "
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
Per la prima volta la Cicogna rilascia una sua serie non calcistica con un titolo che la rende un assoluto contraltare ad una serie di calcio, quindi non più un generico “Tuttosport” ma un più mirato “Tuttociclismo”, anche se questa serie del 1960 di diverso dalla ultima “Tuttosport” del 1959 non ha neppure una sola figurina, mantenendo persino l’unica coppia di figurine dedicata ad un non ciclista: l’asso inglese del volante Sterling Moss (questa particolarità sconfessa un po’, per la verità il titolo della raccolta) e rende il cambio del titolo della serie una operazione forse ingiustificata, diciamo pure attuata prematuramente, oppure una operazione ritardata perché con tali presupposti si sarebbe potuta chiamare col nuovo titolo sin dalla precedente edizione.
Per fortuna la vera novità non è solo la titolazione della serie ma un complesso di altri dettagli non meno importanti che la renderanno facilmente distinguibile dalla precedente, il che è di non secondaria importanza.
2. IL PROGETTO
La Cicogna, proprio nel 1960, decide di modificare ulteriormente qualche cosa per rendere le proprie produzioni annuali distinguibili l’una dall’altra con elementi caratterizzanti di facile ed immediata riconoscibilità.
Quindi l’aspetto di presentazione e non il contenuto come discriminante.
Sotto questo profilo la serie del 1960 è didascalica in quanto, rispetto alla serie precedente, non c’è una sola immagine che abbia subito una trasformazione, neppure un solo soggetto che abbia lasciato la serie in favore di un altro.
La novità progettuale è grafica, immediata e non unica.
Il retro delle Cicogna sarà, da questo momento, un retro senza più testi e questo sarà non per le sole ”Tuttociclismo” ma per tutte le Cicogna dal 1960 in poi.
Private delle poche informazioni che il retro conteneva, le nuove Cicogna presentano sul fronte, oltre al numeretto cerchiato, anche un cartiglio a piè di figurina in cui viene scritto il cognome dello sportivo.
Non cambia quindi nulla della rappresentanza sportiva, sempre formata da 50 soggetti ripresi in MB e in AZ… cambiamenti sì ma stravolgimenti no, sembrano suggerire queste nuove impostazioni.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Il progetto prevedeva dunque un cambio radicale delle impostazioni grafiche della serie, quindi è il caso di scendere solo un po’ di più nel dettaglio.
Dimensioni e cornice interna con angoli ovalizzati non cambiano, così come non cambia la cornice esterna rosso cupo e bande bianche laterali.
A piè di figurina una linea nera più sottile rispetto alla cornice ricava uno spazio a forma di barchetta, colorato di bianco all’interno del quale sono riportati nome e cognome dell’atleta con un carattere agile ed allungato.
Quanto sopra vale per le figurine che ritraggono il campione a mezzo busto (MB) mentre in quelle in cui l’atleta compare in azione (AZ), nel cartiglio compare il solo cognome scritto con un differente carattere, più schiacciato e più marcato, incisivo.
Va detto che l’aver tolto dello spazio all’immagine in favore del cartiglio per le generalità non ha portato la Cicogna a rimpicciolire l’immagine per mantenerla integra, anche perché questo avrebbe comportato molte spese per rifare gli impianti e, soprattutto, la eccessiva miniaturizzazione dell’immagine stessa, che sarebbe stata, altrimenti, inguardabile.
Il numero cerchiato, anche è rimasto dove era, anche se, nella figurina 18 dove era posto in basso (unica su 100), viene mezzo “mangiato” dal cartiglio.
4. I SOGGETTI
Solo per continuità di tradizione mantengo questo paragrafo della presentazione in quanto, nello specifico di questa serie non ci sarebbe nulla da dire in proposito in quanto non c’è un solo soggetto che cambi o che venga ritoccato.
Sotto questo profilo, quindi, come già detto: staticità assoluta!!!
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
A livello distributivo e di vendita al pubblico, la serie mantenne le aspettative e fu commercializzata in abbondanza tanto che oggi, questa è una raccolta completabile senza patemi o spese folli per qualche pezzo super raro.
Quindi la serie ha mantenuto il suo carattere di serie popolare, come tutte le creazioni della Cicogna (quasi tutte).
Ovviamente i costi sono contenuti e si mantengono sullo stesso ordine di valori espressi per le serie simili precedenti.
Come sempre
Buona collezione!!!