EDIZIONI CICOGNA - VILLASANTA (MI)
SERIE 18
“ TUTTOCALCIO 1957-58 ”
LE FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
Abbiamo visto come la casa di Villasanta nel tempo abbia finito con il trovare la sua dimensione editoriale all'interno della sua produzione di piccole figurine "da gioco" più che da collezione.
Il piano della Cicogna era quello di galleggiare all'interno di una nicchia di scarso valore collezionistico e di alto valore commerciale dati i prezzi di vendita (bassi ed abbordabili dalle “masse”), la diffusione territoriale di vendita molto radicata e capillare, i bassissimi costi di produzione e complessivamente gli alti guadagni che il "gioco" commerciale gli assegnava.
Quanto affermato è testimoniato dalla fascia di questi prodotti detti "da gioco", frequentata, in maniera continuativa e pluriannuale da case editrici del calibro di "Nannina", "Stella", "Trecolori", con produzioni talmente allineate a questo cliché produttivo dal finire per rendere le varie serie estremamente simili e facilmente confondibili tra di loro.
Non è certo una novità che molte serie, specie dai collezionisti "tardi" sono state spesso scambiate per Cicogna quando erano Nannina, per Stella quando erano Cicogna per Cicogna quando erano "Trecolori".
Facendo un po' d'ordine in questo bailamme di similitudini produttive, alla fine, comunque il "ragno dal buco" lo si riesce ad estrarre.
2. IL PROGETTO
La serie “Tuttocalcio 1957-58” è la settima serie "Tuttocalcio" della Cicogna dopo le edizioni del:1947/48 - 1948-49 - 1949-50 - 1954-55 - 1955-56 e 1956-57.
Dalla edizione 1954-55 prima serie, la colorazione delle bordure delle serie dedicate esclusivamente al calcio, che la Cicogna nomina definitivamente "Tuttocalcio", sarà il colore azzurro, arricchito di un fregio che varierà negli anni a seguire secondo il seguente schema: insertini rettangolari bianchi (1954-55), cordone ritorto bianco (1955-56), pallini bianchi (1956-57), ancora pallini bianchi (1957-58), di nuovo pallini bianchi (1958-59), solo azzurro e azzurro greca bianca (le due serie del 1959-60), dopodiché la Cicogna adotta definitivamente la greca bianca e la manterrà invariata per le serie che vanno dal 1960-61 alla sua ultima produzione nel 1965-66.
Dopo questo breve quadro prospettico della produzione Cicogna rivolto, al futuro che verrà, entriamo in questa serie targata 1957-58.
Nulla cambia a livello di numeri, dimensioni, supporto e modalità progettuale.
Dalla serie 1956-57 escono 32 protagonisti (vedi lista nominativa pubblicata a lato all'elenco scaricabile in Excel) ed entrano altrettanti nuovi protagonisti, in modo che il complessivo della raccolta sia sempre il canonico 100.
Le immagini dei calciatori confermati in raccolta sono sempre le medesime dell'anno precedente, anche se 10 di questi, avendo cambiato squadra, sono stati ri colorati con le casacche del nuovo team.
Praticamente con pochissimo la Cicogna rinnova la serie per quasi la metà dei pezzi.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine hanno grandezza standard 5, x 4 e sono tutte a sviluppo verticale fatta eccezione per la numero 31 Buffon e la numero 90 Bugatti (due portieri in posa plastica).
Supporto e tipologia di stampa sono praticamente identici alla serie precedente (cartonato molto leggero di mescola paglierina) anche se i colori di questa serie sono leggermente più vividi e le figurine godono di una maggiore leggibilità.
Gli sfondi sono molto ritoccati, a volte scoloriti, a volte sostituiti da colori di sintesi, a volte anche un po' bizzarri come il giallo limone per colorare il cielo delle figurine di Frignani, di Ghezzi, di Venturi, di Da Costa e di Bugatti.
Le figurine in azione sono 80 mentre quelle a mezzo busto sono solamente 20, esattamente come l’anno precedente, sintomo questo di un controllo della Cicogna sulla consistenza di ciascuna tipologia di figurine all'interno di questa serie.
Un aspetto abbastanza negativo, ma non è peculiare di questa serie è il taglio delle figurine, spesso decentrato sia sopra che sotto, con molte figurine che hanno cornici inesistenti da un lato e abbondanza di cornice dall'altro.
4. I SOGGETTI
In funzione dei cambi delle squadre componenti la serie “A”. (ci sono le salite su dalla serie “B” e quelle in “B” retrocesse) le figurine della nuova serie hanno il seguente peso per squadra:
A livello di appartenenza sportiva i protagonisti sono così suddivisi:
- 11 figurine - Milan - Napoli;
- 10 figurine - Fiorentina - Inter;
- 07 figurine - Bologna;
- 06 figurine - Juventus - Lazio - Roma;
- 05 figurine - Alessandria - Sampdoria - Torino;
- 04 figurine - Genoa;
- 03 figurine - Atalanta - Spal - Udinese;
- 02 figurine - L.R. Vicenza - Padova;
- 01 figurina - Verona.
Se vogliamo questa suddivisione dei soggetti è la vera novità di questa serie che distribuisce i calciatori con un criterio volto a dare alla raccolta una maggiore rappresentatività.
Difatti l’Inter passa da 16 a 10 figurine, la Fiorentina da 13 a 10, la Lazio da 12 a 6, la Juventus da 7 passa a 6 figurine, mentre il Milan cresce di 2 unità e sale da 9 a 11 figurine.
La serie precedente aveva ben 52 figurine assegnate a sole 4 squadre, mentre, per effetto delle scelte Cicogna, in questa raccolta le prime 4 squadre hanno solamente 42 figurine; certamente non è una distribuzione proprio equa, ma sicuramente la rappresentatività è molto migliorata.
5. IL RETRO ED I TESTI
Il retro delle figurine è di color crema mentre l'inchiostro utilizzato è di un colore nero delicato, non troppo aggressivo, anche in ragione dei caratteri utilizzati da casa Cicogna.
Il testo segue lo schema della serie precedente con squadra a destra in alto, ma è realizzato in maniera abbastanza nuova e sicuramente migliorato nei contenuti.
Per prima cosa si fa notare la presenza di una riga dedicata a cognome e nome dell'atleta, riportati in maniera integra, senza abbreviazione.
Questa è una forma di rispetto verso l'atleta ed una completezza formale, non di secondo piano, per figurine, se vogliamo, ingiustamente involgarite dalla definizione di "figurine da gioco".
Altra importante novità, sempre sulla strada della completezza formale dei testi è il ruolo che ricopre in campo il calciatore, espresso in una riga apposita (quindi facilmente leggibile ed evidenziato).
Gli stessi testi, grazie all'uso di caratteri più piccoli, sono molto più sviluppati e completamente riscritti rispetto a quello quasi didascalico della edizione 1956-57.
Una curiosità: l’Inter diventa "internazionale" mentre il Lanerossi Vicenza resta "Lane rossi".
Sicuramente i testi hanno rappresentato la vera novità positiva di questa serie delle “Tuttocalcio 1957-58”.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questo capitolo è a fattor comune con quasi tutte le serie Cicogna di fine anni '50 ed anni '60 che si assomigliano per contenuti a tal punto che gli stessi rivenditori non le distinguono nemmeno per serie, figuriamoci per prezzi che, al pari delle figurine, sono assolutamente standardizzati per questa tipologia.
Queste sono figurine abbastanza commerciali e diffuse sul territorio e quindi relativamente facile reperibilità sul mercato.
Hanno anche un costo relativamente contenuto e sono teoricamente collezionabili senza doversi svenare e senza che si corra il rischio di accorgersi, ad un certo punto, di aver la "certezza" di non poter mai riuscire a completare la serie.
Come sempre...
Buona collezione!!!!!!!