CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO
SERIE 06 - LE CORSE DEL 1967
" IL 50° GIRO D'ITALIA 1967 "
INSERTO NUMERO 22 DEL 28 MAGGIO 1967
" CAMPIONATI MONDIALI DI CICLISMO -( HEERLEN-OLANDA) - 1967 "
INSERTO NUMERO 35 DEL 27 AGOSTO 1967
LE FIGURINE
PRESENTAZIONE
IL GIRO D'ITALIA 1967
1. INTRODUZIONE
Dal 1963 sino a questa edizione delle figurine da ritaglio del giro, quindi per la quinta volta consecutiva il corriere decide di pubblicare la serie di figurine da ritaglio dedicate al Ciclismo e lo fa in due occasioni, il Giro d’Italia e i mondiali olandesi tenutisi a Heerlen in Olanda.
Non sarà una delle “pubblicazioni ciclistiche” più memorabili per via del fatto che complessivamente il progetto sarà poco "voluminoso" e la rappresentatività sarà abbastanza limitata ai soli capitani o big delle varie formazioni partecipanti al giro rosa.
Per la cronaca al giro parteciparono 130 corridori frazionati in 13 squadre.
Il giro fu vinto da Felice Gimondi, alla sua prima delle due vittorie del Giro, che conquistò la maglia rosa al termine della 21a tappa, la Trento - Tirano, dopo un bellissimo duello con il grande favorito, il francese Jaques Anquetil, che al traguardo di Milano, in classifica generale, fu superato, per la seconda piazza da Franco Balmamion per soli 9 secondi.
2. IL PROGETTO E LA REALIZZAZIONE
Come nella edizione del 1966 anche in questa tornata il corriere decide di dedicare alla manifestazione di casa nostra due tavole del giornale numero 22 del 28 maggio 1967.
Come per l'anno precedente la pubblicazione non fu in contemporanea con la partenza del giro che era già partito da Treviglio il 20 maggio.
Il progetto prevedeva 32 figurine di cui 24 dedicate ai ciclisti ed otto alla carovana del giro tra cui anche (questa era una vera e propria novità) la figurina di Fulvio Astori (**** leggi nota al fondo), il giornalista inviato proprio del “Corriere dei piccoli “alla corsa!
Tra i primi dieci in classifica, sulle tavole del “corrierino” mancano le figurine di Perez Frances, di Aimar, di Gabica e di Velez, tre spagnoli ed un francese, una strana ed errata sottovalutazione dei ciclisti spagnoli che invece al giro '67 si esaltarono.
I MONDIALI DEL 1967
1. INTRODUZIONE
La corsa mondiale su strada si svolse in località Heerlen in Olanda il 3 settembre 1967 mentre le gare su pista si svolsero ad Amsterdam nell'agosto dello stesso anno (dal 22 al 27 agosto).
La serie del corriere dedicata ai mondiali di ciclismo presenta sia campioni destinati a gareggiare su pista sia campioni destinati alle corse su strada.
L’Italia su pista conquistò un oro due argenti e 4 bronzi così ripartiti:
- Sprint professionisti: Beghetto - argento e Damiano - bronzo;
- Inseguimento professionisti: Faggin - bronzo;
- Dietro moto professionisti: De Lillo - bronzo;
- Sprint dilettanti: Borghetto - bronzo;
- Inseguimento a squadre: Italia - argento;
- Tandem: Gonzato-Verzini - oro.
Su strada invece il bottino fu di una sola medaglia il bronzo nella gara a squadre a cronometro dilettanti (Bosisio-Pigato-Marcelli e Martini)
Rispetto ai vincitori su pista tutte le medaglie sono rappresentate con figurina ad eccezione di Damiano, mentre non è rappresentato il team italiano di corsa a cronometro a squadre.
A livello professionistico manca invece il bronzo vinto dallo spagnolo Saez mentre sono presenti l'argento Jansen e l'oro Eddy Merckx.
2. IL PROGETTO E LA REALIZZAZIONE
Il progetto prevedeva due tavole con 29 figurine dedicate sia alla pista che alla strada di cui 14 dedicate ai protagonisti in pista e 15 a quelli su strada di cui 10 complessivi dedicati a ciclisti esteri.
La realizzazione grafica è eccellente dato che è sempre quella conosciuta.
3. ASPETTI COLLEZIONISTICI DI ENTRAMBE LE SERIE
Per questa tipologia di figurine c'è il vantaggio che le trovi tutte assieme e che costano relativamente pochi soldi.
Certo avendo i file uno se le stampa da solo, se le incolla e ritaglia, come ai vecchi bei tempi che furono.
Buona collezione o.…buona ritagliata!!!!!
**** Fulvio Astori è stato una grande giornalista sportivo che ha scritto principalmente sul “Corriere della Sera” e quindi, conseguentemente ha dato il suo apporto anche alla redazione del “Corriere dei piccoli”.
Astori è mancato nel 2008 alla età di 85 anni.