CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO
SERIE 11
" CALCIO 1967 - 68 "
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
La svolta delle figurine da ritaglio non più da giocare ma da collezionare, non ebbe seguito nella edizione successiva delle figurine che il corriere dei piccoli oramai da anni dedicava al campionato di calcio.
Non sappiamo la ragione reale di ciò, ma forse si può intuire che questa debba essere ricercata, come speso accade nelle decisioni umane, nelle componenti economiche e quindi nei costi di realizzazione della edizione fotografica rispetto a quella disegnata.
Non mi ci sono mai messo perché la disponibilità temporali non me lo hanno concesso, tuttavia è estremamente probabile che il disegnatore non cominciasse ex novo ogni singola figurina, ma si predisponesse con un certo numero di disegni di calciatori privi della testa e senza colori, solo i contorni esterni e poi scegliesse le pose tra le tante già predisposte per tempo.
Una approfondita analisi credo che svelerebbe quali siano le pose che si vanno a ripetere, evitando che due pose finissero all'interno della stessa squadra.
Va poi detto che al disegnatore era anche fattibile rovesciare specularmente le pose "neutre", raddoppiando di fatto quelle disponibili (un simile discorso lo si era fattori spetto alle fustelle della Althea per i suoi calciatori grandi del 1962-63…ndr).
Questa ampia disponibilità di immagini già predisposte, nonché il loro facile completamento nei dettagli di maglietta, pantaloncini e calzettoni consegnava una squadra realizzata in pochissimo tempo e con un lavoro di lunga predisposizione ma di facile realizzazione anche con tempistiche ristrette.
Tutto questo aveva un costo certamente molto inferiore rispetto al dover pianificare trasferte per squadre di fotografi mandati a realizzare i servizi coordinati per tempo con le società di calcio.
Ma, ne sono certo, se il motivo economico fosse stato smentito dal successo di una operazione, la direzione del “Corriere” non avrebbe tentennato nel riproporre una realizzazione più costosa ma con un maggiore impatto sul pubblico.
Neppure praticabile la soluzione di dimezzare i costi escludendo le squadre di serie “B”, sarebbe stato un tornare indietro da “sconfitti e con le pive nel sacco, se non proprio con le “pezze al c…lo”.
Evidentemente i bambini volevano giocare con le loro figurine da ritaglio, molto più che collezionarle ed allora la soluzione fu trovata immediatamente.
2. IL PROGETTO
L'edizione 1967-68 tornava quindi ad essere una edizione da ritaglio ma assunse come caratteristica fondamentale un aspetto che era insito nella serie precedente e che rispondeva all'immagine del giocatore in una posa statica, da studio, non da stadio.
Questo, naturalmente semplificò ulteriormente il lavoro del disegnatore e ridusse ancor più i costi di realizzazione.
Lo schema progettuale prevedeva 11 giocatori per squadra disposti su 8 colonne del giornale una squadra a sinistra e l'altra a destra secondo uno schema sempre identico di 3 poi sotto 4 ed ancora sotto una ulteriore riga sempre di 4 calciatori.
Nella prima riga in alto al posto della figurina mancante fu realizzato lo stemma della squadra.
Nello spazio di un quarto della pagina verticale, sotto la terza fila dei calciatori ogni squadra disponeva di un cartiglio da 18 righe e 4 colonne in cui era riportata la storia della squadra ed una prospettiva delle speranze della società per la stagione sportiva che era alle porte.
Il complesso delle figurine realizzate fu di 11 x 16 = 176 e non furono realizzate tavole aggiuntive per eventuali riserve o acquisti novembrini.
Le pagine pubblicate furono 8 secondo un programma di pubblicazione riportato in tabella
Nr. | Data | Squadre |
39 | 24 settembre 1967 | Juventus - Inter |
41 | 08 ottobre 1967 | Bologna Napoli |
42 | 15 ottobre 1967 | Varese - Roma |
43 | 22 ottobre 1967 | Milan - Cagliari |
44 | 29 ottobre 1967 | Torino Fiorentina |
46 | 31 ottobre 1966 | Mantova - Brescia |
47 | 12 novembre 1967 | Sampdoria - Lanerossi Vicenza |
48 | 19 novembre 1967 | Atalanta - Spal |
Il campionato ebbe inizio il 24 settembre e terminò il 12 maggio 1968.
Considerando che le quattro regioni del nord Italia (Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto) portarono in quella stagione ben 10 squadre ed altre due erano della adiacente Emilia, restavano fuori da questa concentrazione solamente Fiorentina, Roma, Napoli e Cagliari.
Fu il campionato con la maggior concentrazione territoriale di squadre che si sia mai giocato (ricordando che erano campionati con solo 16 squadre).
Per la cronaca vinse il Milan.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Tutto resta invariato per stampa e carta da supporto: il giornale era quella da sempre e quindi certi dettagli erano legati agli aspetti tecnico editoriale del settimanale.
Un cambiamento ci fu nelle "pose statiche" dei calciatori, come abbiamo già detto mentre la realizzazione dei visi fu molto dettagliata e fortemente somigliante
Diciamo che il sistema, ritornando alla grafica classica non si era afflosciato su sé stesso ma aveva dato il meglio e si era migliorato.
La posa statica fece guadagnare stabilità alle figurine ritagliate dal cartoncino ed anche il piedistallo fu mantenuto di una discreta profondità.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
La reperibilità ed i costi delle tavole di questa serie sono la medesima di tutte le tavole del corrierino, ribadisco che un conto è collezionare la pagina ed un conto è collezionare tutto il giornalino, ma scriverlo mi sembra di asserire che l'acqua sia bagnata...
Buona collezione!!!!!