CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO
SERIE 10
" CALCIO 1966 - 67 "
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Per la sesta edizione delle figurine da ritaglio, l'editore decise dare una svolta alla realizzazione delle figurine da loro proposte al pubblico dei piccoli lettori, cambiando completamente la filosofia di progetto.
Se le classiche figurine da ritaglio avevano bisogno di una grande lavorazione (sia da parte dell’editore sia da parte dei ragazzi) per essere rese idonee ad essere giocate (incollaggio su cartoncino, ritaglio preciso, piegatura della basetta), la serie del 1966-67 è una serie creata non per essere giocata ma per essere collezionata, raccolta ed incollata, magari su un album di propria invenzione.
Quindi il Corriere dei piccoli vive una nuova stagione e crea una nuova tipologia di figurine: da figurina da ritaglio per essere giocata “verticalmente”, si passa a delle figurine da ritaglio ma non da giocare, da vivere sul piano orizzontale di un album o di un quaderno dei “sogni”.
2. IL PROGETTO
Il corriere dei piccoli abbandona i calciatori disegnati in azione da gioco.
Il progetto diviene fotografico, concepito con una mentalità quasi enciclopedica: tutte le 18 squadre di serie “A”, tutte le 20 squadre di serie “B”, con 14 calciatori per squadra, per un totale di (38 x 14) 532 figurine, quasi un record all'epoca.
La direzione del settimanale promuove la creazione di un album raccoglitore per la serie.
Naturalmente non ci sono novità relative al supporto che, essendo quello del giornale è, forzatamente cartaceo e nemmeno di qualità elevata.
Questo, ovviamente comporterà delle problematiche particolari che evidenzieremo più avanti parlando degli aspetti tipografici.
Un impegno così vasto nelle tempistiche che i campionati sportive impongono tra campagna acquisti, inizio del campionato ecc. è tale da sposarsi in maniera decisamente differente rispetto alle tempistiche di pubblicazione sul settimanale.
38 squadre non sono 18 e 14 calciatori per squadra non sono 11, per cui la mole da produrre e stampare è nettamente superiore, mentre le tempistiche di pubblicazione restano le stesse.
Vediamo come l'editore risolse il problema attraverso la successiva tabella che riporta le scadenze di pubblicazione delle serie 66-67
Nr. | Data | Squadre |
38 | 18 settembre 1966 | Venezia e Mantova |
39 | 25 settembre 1966 | Inter Lecco e Milan |
40 | 03 ottobre 1966 | Padova - Novara - Lanerossi Vicenza |
41 | 17 ottobre 1966 | Juventus - Savona - Arezzo |
42 | 24 ottobre 1966 | Brescia - Modena - Salernitana |
43 | 31 ottobre 1966 | Cagliari - Reggina - Atalanta |
44 | 07 novembre 1966 | Foggia - Potenza - Catanzaro |
45 | 14 novembre 1966 | Bologna - Verona - Alessandria |
46 | 21 novembre 1966 | Spal - Roma - Catania |
47 | 28 novembre 1966 | Livorno - Pisa - Alessandria |
48 | 05 dicembre 1966 | Sampdoria - Varese - Torino |
49 | 12 dicembre 1966 | Fiorentina - Napoli - Lazio |
50 | 19 dicembre 1966 | Genoa - Palermo - Messina |
Il complesso delle pubblicazioni va dalla 38esima settimana alla 50esima, senza soluzione di continuità e riguarda sempre 3 squadre a "turno" ad eccezione della prima settimana dove vengono pubblicate solo due squadre.
Le uscite sono miste, ovvero un po' di serie “A” ed un po' di serie “B”.
Ogni squadra viene compressa all'interno di 2 righe e quindi ciascuna pagina del corriere riporta 7 colonne da 6 righe ciascuna per un totale di 42 calciatori.
Progettualmente il portiere titolare è sempre il primo a sinistra, mentre il secondo portiere è il dodicesimo ad eccezione di due squadre, tra l‘altro pubblicate in maniera contigua nella medesima pagina, ovvero il Napoli e la Lazio.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Queste figurine sono realizzate su una normalissima carta da giornale, priva di grandi spessori e di qualità, nel complesso mediocre, essendo una tipologia di carta non destinata, nella stragrande maggioranza dei casi ad essere oggetto di una lunga vita.
Tra l'altro la rivista, come tutte quelle in stampa allora, ma anche adesso, aveva tutte e due le facciate del foglio utilizzate per la stampa e quindi il supporto, già di suo non idoneo a raccogliere e trattenere molta inchiostratura aveva ambedue le facciate sottoposte a stampa.
Il risultato di questa tecnica, obbligatoria per un giornale (sia che esso fosse giornaliero o in edizione settimanale) imponeva un uso degli inchiostri estremamente ben calibrato e non permetteva mai di raggiungere qualità di stampa particolarmente belle, lucide e tanto meno patinate.
Ecco perché, la qualità di stampa delle figurine di questa serie non è poi brillante né tanto meno accattivante.
L'impiego della figurina non per essere giocata ma addirittura per essere raccolte e collezionate, rendeva questo aspetto negativo ancor più evidente.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Reperibilità e costi delle tavole di questa serie sono le medesime di tutte le tavole del “Corrierino”, ribadisco che un conto è collezionare la pagina ed un conto è collezionare tutto il giornalino, ma scriverlo mi sembra di asserire che l'acqua sia bagnata...
Qui siamo sicuri dei prezzi perché ancora non sono arrivati gli americani…che poi non è vero perché nel 1966 nelle figurine per i mondiali ci sarà la ritagliabile di Pelè e così giù botte di soldi anche lì!!!!!
Discorso completamente diverso è per l'album, ma questo lo vedremo nella sede apposita che non è questa
Buona collezione!!!!!