CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO
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" I COLORI DEL CALCIO ITALIANO "
INSERTO DEL NUMERO 10 PUBBLICATO IL 9 MARZO 1941
PRESENTAZIONE
Dovendo affrontare il lungo percorso che la rivista settimanale per ragazzi milanese ci ha lasciato, relativamente alle figurine da ritaglio, sembra doveroso ritornare un po' indietro per scoprire e verificare quelli che cono stati gli albori della produzione a disegno dedicata allo sport, specie al calcio.
Certamente le due tavole del 1941, intitolate in maniera quasi poetica "i colori del calcio italiano" costituiscono un primo approccio a quella che sarà l'epopea del ritaglio sia a carattere sportivo che ludico-didattico.
Le tavole sono a pagina piena e sono state inserite nel numero 10, quindi nel numero uscito il 9 marzo del 1941.
Una curiosità riguarda il fatto che il Corriere dei piccoli teneva una propria numerazione d'annata di pubblicazione iniziata nel 1908, anno di uscita del primo numero.
Tale "contatore" era da sempre espresso in numeri romani, difatti si legge in alto sulla pagina il numero XXXIII (33 + 08= 41). Non dobbiamo confondere questa numerazione con quella ufficiale del fascismo che grazie a Dio e per nostra fortuna si è fermata a XXI...
Le due tavole sono dedicate, la prima alla serie “A” e la seconda alla serie “B”.
Ciascuna squadra è rappresentata da un suo calciatore significativo in tenuta da gara, con la maglia ufficiale, di qui il termine "i colori".
Sostanzialmente le figure che sono di varie altezze e poste anche su piani prospettici diversi sono poste lungo tre linee orizzontali, in alto Bologna, Inter Juventus, Torino e Milan, nella riga centrale da sinistra Fiorentina, Napoli, Atalanta, Livorno, Novara e Genoa, nella terza riga troviamo Lazio, Roma, Venezia, Triestina e Bari.
I disegni dovrebbero raffigurare esattamente dei calciatori reali, riconosciamo, difatti Piola e Meazza, ma poi, con gli altri è difficile trovare somiglianze.
Guardando più attentamente ci si accorge che sia Piola che Meazza sono citati nel testo che accompagna le due figure, mentre per tutti gli altri non ci sono nomi citati (ehhh “noblesse oblige”.i fuori classe non lo sono per caso….)
Le due tavole sono firmate da Manolli.
Molto interessante la tavola dedicata alla serie “B” dove troviamo due chicche, una rappresentata dal saluto fascista che fa il giocatore del Brescia, non casualmente posto in alto a sinistra, quasi ad aprire la sfilata dei colori e l'altra rappresentata dalla compagine della "Liguria" di Genova, con la sua divisa bianca con fascia rossonera sul petto, da cui discende la bellissima maglia della sampdoria (il Liguria era il nome temporaneo della Sampierdarenese).
Naturalmente queste tavole non contengono figurine da ritaglio, ma rappresentano un inizio, una apertura grafica a quelli che saranno le grandi tavole di figurine da ritaglio.
TAVOLA UNO - LA SERIE "A"
TAVOLA DUE - LA SERIE "B"