CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO
SERIE 03 - LE CORSE DEL 1964
" IL 47° GIRO D'ITALIA - 1964 "
INSERTI DEL CORRIERE DEI PICCOLI N° 20 DEL 17 MAGGIO 1964
" IL 51° TOUR DE FRANCE -1964
INSERTI DEL CORRRIERE DEI PICCOLI NUMERO 26 DEL 28 GIUGNO 1964
FIGURINE
PRESENTAZIONE
GIRO D'ITALIA 1964
1. INTRODUZIONE
Eccoci dunque alla 47esima edizione del giro d’Italia che il "corrierino" celebra con due pagine dedicate nel numero 20 del 17 maggio di quell'anno, essendo il giro appena partito da Bolzano il giorno precedente.
A livello sportivo, dopo la vittoria della prima tappa e la conseguente conquista della maglia rosa da parte di vittorio adorni, seguirono tre vittorie italiane di rispettivamente Dancelli, franco Bitossi e vito taccone con in rosa Dancelli e poi per le altre due tappe Enzo Moser.
Nella quinta tappa, la crono individuale Parma-Busseto, l'imbattibile francese Anquetil vinse e conquistò la maglia rosa e difese strenuamente portandola sino al traguardo finale di milano, aggiudicandosi il giro.
Secondo il debuttante italiano Italo Zilioli che fu fermato da una crisi di fame nella tappa, a cuneo Pinerolo poi vinta da franco Bitossi, indiscusso re della montagna di quel giro.
2. IL PROGETTO E LA REALIZZAZIONE
Quanto fu realizzato ci indica un impegno relativo della redazione del giornale riguardo alla corsa rosa, perché le tavole dedicate furono solamente 2 ed i corridori in esse riportati solamente 28, senza figurine dedicate al seguito, ai meccanici, ai motociclisti ecc. ecc.
Comunque tra i 28 presenti in bici mancano solamente Fontona, Mugnaini e Maurer per avere tutti i primi 10 della classifica finale.
Con una terza pagina dedicata un po' a qualche ciclista emergente, forse si sarebbe potuto rappresentare al meglio questa manifestazione che, al via contava di 130 ciclisti raggruppati in ben 13 squadre tutte italiane tranne la francese Saint-Raphael di Anquetil e la belga Flandia-Romeo..
Da notare che su 28 corridori gli stranieri sono solamente 4 Anquetil, Rostollan, Everaert e Geldermans.
La realizzazione grafica è entusiasmante, bellissima, con disegni fantastici e anche molto rassomiglianti.
Il piedistallo dei ciclisti, tutti rigorosamente in azione e' giallo ed abbastanza ben dimensionato con nome, cognome e dati (età ed altezza)
Anche oggi, viene voglia di ritagliare e ...metterli a correre.
TOUR DE FRANCE 1964
Ancora una volta nei tempi il corriere esce con il numero 26 del 28 giugno con una tavola dedicata ai "i Protagonisti del tour".
È una tavola con solo 15 figurine di campioni, decisamente poche per un evento così importante e seguito dai tifosi di ciclismo di tutto il mondo.
Alla grand bouclé presero parte 132 ciclisti di cui solamente 81 raggiunsero il traguardo finale di Parigi.
La corsa fu vinta dal francese Anquetil che bissò il successo del giro vincendo la 17esima tappa, la crono individuale di 42,5 km e conquistando la maglia gialla di leader.
Al secondo posto si classificò il francese Raymond Poulidor, con un ritardo di solo 55 secondi, mentre a 4' e 44'' si classificò terzo lo spagnolo Bahamontes, leader del gran premio della montagna.
Il primo degli italiani fu vittorio adorni a Parigi con un ritardo di ben 14' e 10'', decimo in classifica generale.
Quanto realizzato dal “Corriere dei piccoli”, seppur molto minimalista è comunque molto bello ed interessante.
Dei 15 nel foglio Anquetil, Adorni, Panbianco e Baldini sono ripetizioni delle figurine dedicate al giro, mentre le rimanenti 11 sono di ciclisti "nuovi".
Ovviamente il disegnatore è il medesimo e la qualità del suo lavoro è ben stigmatizzata nella precedente presentazione.
ASPETTI COLLEZIONISTICI
Per questa tipologia di figurine c'è il vantaggio che le trovi tutte assieme e che costano relativamente pochi soldi.
Certo avendo i file uno se le stampa da solo, se le incolla e ritaglia, come ai vecchi bei tempi che furono.
Buona collezione o...buona ritagliata!!!!!