CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO
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LE PRIME PAGINE DEDICATE AL CALCIO
LE SQUADRE DI SERIE A E I LORO SIMBOLI
INSERTO DEL CORRIERE DEI PICCOLI DEL 1957
Dal 1941 al 1956 il salto temporale è molto lungo, tuttavia è quello che il Corriere dei piccoli ha fatto tra le tavole "i colori del calcio italiano" del 1941 e questa tavola del 1957.
La tavola è in formato pieno, prendendo anche parte delle bordure e non è firmata.
Concettualmente la grafica è concepita con due colonne una a sinistra e una a destra della pagina, su cui sono riportati dei disegni che richiamano i "simboli", come li definisce il testo che poi sono delle mezze caricature di simbologia popolare, non quella relativa all'araldica ufficiale di ciascuna società.
Così vediamo il Galletto del Bari, il Lupo della Roma, la lanosa pecora del Lanerossi Vicenza, il Biscione dell’Inter (che a me pare essere un cavallo marino), il Nonno portuale con pipa della Samp, la Zebra…tutte figure umanizzate, ovviamente, non un serraglio...
i calciatori, con la tenuta di gioco sono disposti su tre righe sovrapposte, sette in riga alta, sette in riga bassa e 4 nella riga centrale ove spicca al centro un calciatore della Fiorentina con tanto di scudetto vinto nel campionato dell'anno precedente.
Plasticamente la tavola non è bella perché tutti i calciatori, come appartenenti ad un corpo di ballo, hanno la medesima posa, col piede sinistro avanti e le braccia piegate ai gomiti, un po' come se stessero tutti correndo "al trotto".
Unica eccezione i calciatori di Atalanta, Lanerossi Vicenza, Inter Palermo che avanti portano la destra e il calciatore del Torino che ha il braccio sinistro teso verso il basso.
colpisce il fatto che nessuno (questa volta, quindi senza eccezioni) abbia i regolari calzettoni da gioco!!!
Tutti gambe scoperte, calzino bianco e" polacchine" marroni ai piedi...
Diciamo che di errori e interpretazioni ce ne sono, ma resta il messaggio: il calcio italiano è in marcia....