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CORRIERE DEI PICCOLI - MILANO

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LA STORIA

 

Ebbene sì, lo confesso, con orgoglio, sono stato un lettore appassionato del corriere dei piccoli, penso anche per molti anni, a cavallo tra il 1957-58 e sino al 62-63, gli anni della mia infanzia post prima esperienza scolare, quella che mi ha permesso di leggere e non solo di vedere le figure in una pubblicazione.

Senza ombra di dubbio ho giocato, usato, strapazzato quelle pagine che oltre che da leggere erano anche tutte da giocare.

È il "corrierino" che mi ha svezzato al mondo dei fumetti, alle fantasie con i suoi soldatini da ritagliare per fare memorabili battaglie o i ciclisti da far correre giri e tour sul pavimento del lungo corridoio di via Rismondo 10 ad Ancona, la mia tana fino quasi alla maggiore età.

Il “Corriere dei Piccoli” ha una lunga storia, ben riportata su internet per cui, non potendo aggiungere nulla di quanto è già on line, rimando, per approfondimenti alla ricerca on line di informazioni più particolareggiate e dettagliate.

Il “Corriere dei Piccoli” è stata la prima rivista per bambini e ragazzi, con cadenza settimanale, ad essere uscita nelle edicole italiane.

La sua nascita è il 27 dicembre 1908, (lo stesso anno in cui nacque l’Inter n.d.r.) e, all'inizio fu un supplemento al "Corriere della Sera” per poi divenire testata autonoma. Le pubblicazioni sono cessate nel 1996, dopo 88 annate ed oltre 4.500 numeri.

Un mastodonte editoriale che è anche oggetto di grande collezionismo, anche se avere 4500 numeri del corrierino, impone di avere grandi spazi disponibili ed un servizio di manutenzione molto efficiente se non si vuole che la "raccolta" subisca danni anche gravi per via degli animaletti e delle ingiurie del tempo specie polvere ed umidità.

L'dea di creare una pubblicazione settimanale per ragazzi fu della giornalista Paola Lombroso, figlia di quel Cesare Lombroso, padre della moderna criminologia e sostenitore dell'ipotesi, da lui sviluppata, secondo cui la tendenza criminale di un soggetto era frutto di cause ereditarie e molto spesso distinguibile dagli aspetti fisiognomici del soggetto.

È una teoria oggi ampiamente superata che lo stesso Lombroso, nel tempo, parzialmente modificò, inserendo nelle concause che portano il soggetto a delinquere anche i fattori educativi, ambientali, sociali ecc., con i quali ha convissuto negli anni giovanili e della formazione.

Quello del Lombroso padre è un discorso interessante ma, in questa circostanza, decisamente fuori tema.

La Lombroso non restò molto nella redazione della rivista, anzi ne fu quasi subito emarginata, per ragioni di carattere più politico che giornalistico.

La Lombroso aveva creato una rivista certamente adatta e comprata e quindi letta dalle giovani generazioni della piccola e media borghesia italiana, ma contemporaneamente era rivolta alla diffusione della lettura, come primo approccio all'elevazione culturale e sociale, verso la classe contadina, i cui figli non avevano certo possibilità di acquistare il giornalino.

La storia del “Corriere dei Piccoli” corre lungo tutto il '900 ed è piena di personaggi, di storie di meraviglie, figlie dei tempi che, ovviamente in 90 anni circa di pubblicazioni erano certamente evoluti cambiando profondamente, alla radice, il popolo italiano.

Oltre ai fumetti, alle storie, alle schede per le famose ricerche scolastiche, sul corrierino trovarono posto, nel dopoguerra, una serie di tavole con disegni di sportivi, di soldati, di varie epopee, di mezzi militari, di ambientazione storiche, dal fortino dei nordisti agli accampamenti indiani, realizzati sulla carta leggera della rivista ma pensati per essere incollati su cartoncino e poi ritagliati e successivamente, piegando la linguella alla base, divenivano gioco vero per i ragazzi e bambini.

Proprio di queste "figurine" che appartengono alla categoria di "figurine cartonate da ritaglio" è dovuta la presenza di questa testata editoriale, nell'ambito di questo sito.

Invito, comunque chi volesse ad approfondire ogni ulteriore dettaglio sui canali divulgativi disponibili (pubblicazioni e internet).

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