V.A.V. - VERONA
SERIE
" CALCIO 1958-59 "
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ASPETTI STORICI
Ci stiamo incamminando verso la fine del decennio degli anni '50 e l’Italia è percorsa da nord a sud da un grande fremito innovativo, come una luce ad accensione lenta, dopo il buio pesto degli anni della guerra.
La Antonio Venturini da Verona continua a sfornare i suoi album raccolta, ampi, molto completi, decisamente abbondanti, con belle figurine, almeno dimensionalmente parlando e, per di più, belle cartonate!
In Svezia si sono appena conclusi i mondiali di calcio a cui l’Italia, già due volte Campione del mondo non è stata neppure ammessa per propria incapacità, estromessa dall’Irlanda del Nord, uno dei punti più bassi del nostro calcio...poi verrà la Corea del Nord nel 1966.
Manca pure l’Uruguay, anche loro campioni del mondo per 2 volte ed anche Spagna ed Olanda sono rimaste fuori.
Vincerà il Brasile, primo titolo ma anche prima nazionale sud-americana (e sin’ora anche l’unica) a vincere un mondiale in Europa (la "vendetta la compirà la Germania nel 2014 andando a vincere il mondiale in Brasile, prima nazionale europea a vincere oltreoceano).
La V.A.V. celebrerà la squadra campione del mondo dedicandole 2 pagine dell'album e sei figurine, ciascuna contenente l'immagine di due componenti la rosa....
2. IL PROGETTO
Nella continuità di un disegno editoriale di consolidata fama e forma, la V.A.V. produce una serie di figurine con album decisamente corposa per numero di immagini che la compongono, decisamente più corposa e consistente di quella dell'anno precedente, che si era fermata a 240 figurine.
Questa serie, comprese le 6 figurine dedicate al Brasile si comporrà di ben 314 figurine.
Il panorama del calcio di serie “A” è praticamente incompleto perché mancano in maniera integrale le squadre di Lanerossi Vicenza e Talmone Torino, portando il totale delle squadre di serie “A” presenti in raccolta a 16 contro le 18 effettive.
La raccolta comprende poi, con identico format, 11 delle 20 società della serie”B” (mancano Como - Lecco - Marzotto - Novara - Prato - Sambenedettese - Monza - Taranto - Vigevano) ed una squadra della serie “C” (il Livorno).
Complessivamente il progetto prevedeva 28 squadre da 11 figurine ciascuna per un totale di 308 figurine, cui poi aggiungere le 6 figurine dedicate ai campioni del mondo del Brasile.
Il progetto prevedeva figurine a sviluppo orizzontale con doppia numerazione (generale e di squadra), retro senza nessuna scritta e, come già accennato l'esistenza di un album.
Le figurine erano cartonate.
La distribuzione avveniva tramite bustine chiuse contenenti 4 figurine ad un dischetto metallico inerente alla stessa serie.
3. ASPETTI TIPOGRAFICI
Le figurine erano di un buon cartoncino grezzo nemmeno tanto sottile.
Avevano dimensioni di 5,4 x 4,5 cm non lucide.
La stampa era di media qualità ed anche se le immagini erano fotografiche la grande quantità di materiale disegnato sul fronte della figurina rende quasi "disegnate" anche le immagini fotografiche.
Va un pochino meglio in quelle figurine in cui il colore interno al cartiglio circolare in cui è raffigurata l'immagine è bianco, altrimenti tutto sembra mischiarsi ad una vista stanca ed un po' provata.
I colori non sono belli, anzi abbastanza scadenti, per nulla curati tanto che il Bari ha una colorazione rossonera (?????) ed anche il Palermo sembra il Foggia"...
A livello impaginazione e quindi numerazione, la V.A.V. si è dovuta ingegnare non poco per scegliere una modalità di sistemazione e numerazione che fosse la più pazza ed inconcludente ed anche disinformativa possibile, dico questo anche se sembrerebbe più in tema parlando dell’album, ma perché questa disposizione “insensata” ha conseguentemente comportato una numerazione delle figurine altrettanto incomprensibile.
La divisione tra serie “A” e serie “B”, sarebbe un buon criterio, solo che la V.A.V. lo applica mettendo due squadre di serie “A” nella zona della serie “B”, incasinando tutto.
La disposizione delle squadre di serie “A” non viene fatta in maniera alfabetica ma attraverso un criterio talmente inesistente da non poter essere né compreso né riproposto....
Il tributo al Brasile viene posto tra la squadra del Modena, ultima della serie ”B” e la squadra del Livorno, unica di serie “C”, almeno in questo caso troviamo una logica, il Brasile posto dopo la serie “B” e poi la quadra di serie “C”.…!
Ma dai!!!!!!!!!
Ma che sistema è questo!!!!!!!!!
Gli anni '50?????? Sarà ma io sono nato nel '50 e non ho gli occhi al posto delle orecchie o le gambe al posto delle braccia!!!!
Es modus in rebus signor Venturini!!!!!!!!!!!
Ok...istantanea di un modo abbastanza "ad capocchiam", non originale, non simpatico, molto pressapochista, poco serio, e mi fermo qui.
Però ha contribuito a fare la storia delle figurine...
4. ASPETTI GRAFICI
Come da prassi grafica "vavviana" o vavvista", non so quale neologismo sia peggiore, anche questa serie è abbondante di variazioni sul tema "cornici", ma in maniera più morigerata che nel passato.
Vediamo: la figurina ha una sua cornica bianca, una bordura esterna.
Il corpo della figurina è colorato secondo i colori della squadra.
Al centro un cerchio, un dischetto direi (da lì vengono poi i dischetti metallici distribuiti assieme alle figurine della serie).
A destra in alto cartiglio a forma di scudetto colorato (un singolo colore per ogni squadra: rosso, bianco, giallo, azzurro, verde i colori utilizzati), al cui interno è posto lo stemma della società, mentre in basso in un cartiglio quadrato sempre bianco, con una linea di mezzeria diagonale e due numerazioni, quella a sinistra progressiva da 1 a 11 di squadra e quella a destra progressiva totale da 1 a 314, solo che la squadra di serie “C” ha cartiglio stemma e cartiglio numero a sinistra anziché a destra......
Ovvio che l'immagine del calciatore, posta nel dischetto centrale, in realtà non è centrata al centro della figurina ma viene "spinta a destra dalla presenza dello stemma e dei numeri posti a sinistra, inoltre nemmeno a livello alto basso la figurina è centrate, poiché per la già accennata presenza dei cartigli il dischetto tende ad essere posto più in basso rispetto alla mezzeria
Insomma l'effetto finale non è proprio un belvedere.
5. CONTENUTI ED ASPETTI SPORTIVI
Malgrado le mancanze integrali di due squadre della serie “A” e di 9 della serie “B”, il panorama del calcio italiano che la raccolta V.A.V. ci mostra è decisamente vasto e relativamente ben distribuito.
Certamente alcune esclusioni hanno avuto una "ratio", ma resta difficile comprendere perché un editore di Verona abbia escluso il Lanerossi Vicenza che proprio male non era visto che resterà in seria “A” ancora diversi anni.
Strane cose succedono nel mondo delle cartonate!
Odio o avversità campanilistiche di fronte all’aperto ostracismo della casa editrice veronese nei confronti della società vicentina !!!h
A livello sportivo e documentaristico abbiamo visto che scegliere solo 11 calciatori per squadra, quando le squadre più forti hanno campioni a iosa, significa che molte belle firme di campioni sono state escluse, magari per inserire qualche società di serie “C”.
Ma questa è una scelta ponderata anche se opinabile ed è un po' come l'uovo e la gallina a disputare su chi sia nato prima.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
La figurina V.A.V. è da sempre una figurina cara e dai costi elevati.
Non credo ci possa essere oggi un collezionista che cominci una raccolta come questa, composta da 314 figurine sapendo che sono abbastanza rare e che non costano meno 5, 6 od anche più euro l'una.
Anche a livello di album i costi sono piuttosto elevati e credo convenga prendere un album magari non completo e da recupero da cui scollare un bel po’ di figurine, certamente la spesa è più conveniente rispetto alla figurina singola...
Però vagli a mettere il sale sulla coda a certe occasioni....
Le V.A.V., come un po' tutte le serie dotate di album, hanno dei costi di mercato che le rendono una delle poche serie praticamente non collezionabili se non con grandissimi sforzi economici.
Le quotazioni delle singole figurine di questa serie sono piuttosto elevate, assestandosi tra i 5 e i 6 euro a figurina (a volte anche qualcosina in meno) il che porta il costo di una serie completa a teorici 5 x 341 = 1.705 euro, francamente una cifra poco sostenibile.
Non è nemmeno praticabile, cosa che per altre serie è invece possibile, puntare sull'acquisto di un album completo o quasi, perché anche i costi dell'album sono elevatissimi, se non proibitivi, semmai lo trovassimo mai, attorno ai 3.000,00 euro o forse qualche cosa anche in più.
Qualche buontempone penserà che anche le E.D.I. di Milano, (le SIDAM di Torino no perché hanno costi decisamente più contenuti) che hanno 300 figurine nelle raccolta calcistica hanno costi di singolo pezzo piuttosto elevati e quindi alla fine hanno costi simili alle V.A.V., ma a questi io vorrei ricordare che le E.D.I. sono figurine che vivono bene anche senza album, caratteristica che alle V.A.V. non è applicabile, e che le E.D.I., sul mercato, sono molto più facilmente reperibili e spesso capita di trovarne anche blocchi da acquisire a prezzi decisamente abbordabili.
Questo per le V.A.V. non succede proprio ed i venditori continuano a proporre le V.A.V. solo ad acquisto singolo ed a prezzi costanti e sempre elevati.
Tra l'altro, anche per la sua corposità non è una serie nemmeno troppo facile da completare.
Buona collezione!!!!