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V.A.V. - VERONA

SERIE

" STEMMI E CAPITANI "
(TITOLO DI FANTASIA)

1951-52

FIGURINE

PRESENTAZIONE

A SAMPDORIA BASSETTO VAV

 

1. PREMESSA

Ci sono alcune cose, nel gioco del calcio codificato dalle norme internazionali della F.I.F.A. senza le quali non è possibile disputare una gara ufficiale di qualsiasi serie professionistica o dilettantistica.

Una è ovviamente il pallone, l'altra è l'arbitro, ma già qui abbiamo la possibilità che in mancanza dell'arbitro designato, previo accordo tra le squadre si può far arbitrare le gara da un arbitro anche casualmente presente, purché in attività ed affiliato alla federazione calcistica ufficiale.

Un'altra indispensabilità la ricoprono le reti della porta, che, per non essere bucate o strappate...ci devono necessariamente essere.

Non proprio tutti sanno che senza le bandierine ai quattro spigoli del campo non si può giocare e che se il campo non ha segnate e ben visibili almeno alcune delle zone del gioco: campo, aree di rigore, dischetto del rigore e di centro campo, non si può giocare.

Un altro elemento obbligatorio è.…il capitano della squadra, che va segnalato in lista all'arbitro (ed anche il suo vice) e che deve avere necessariamente la fascia distintiva al braccio......

2. IL PROGETTO EDITORIALE

La V.A.V. per la serie del 1951-52, dopo aver realizzato nel 1950-51 ben due serie, ovvero la serie "mazzi di carte", da 80 figurine tra serie “A”, “B”, “C”, e la serie "schedina" da 95 figurine, produsse questa piccola serie dedicata ai Capitani delle squadre di serie “A” (tutte), di serie “B” (tutte meno Monza e Stabia) e di serie ”C” (solo una rappresentanza di 6 squadre).

Il progetto era, quindi, finalizzato al dare lustro alla figura del capitano della squadra, come elemento di maggior valore e carisma in seno a ciascuna compagine.

Il progetto prevedeva 44 figurine 20 per la serie “A”, 18 per la serie “B” e 6 per la serie “C”; con un piccolo sforzo le figurine potevano anche essere 50 (6 in più) portando le squadre di serie “B” ad essere complete (+ 2 figurine) ed aggiungendo 4 figurine alla rappresentanza di serie c che ne avrebbe contate 10 contro 6.

La serie, era progettata senza album, senza numeri e senza titolazione, sicché sono stati i collezionisti a tramandarsi il nome "capitani", peraltro, certamente, non estremamente originale.

Va fatto notare che non ci sono elementi di testo o elementi grafici a separare le squadre per serie, pertanto il frazionamento, opportunamente adottato in sede di ricostruzione degli elenchi della serie, è stato realizzato non secondo l'inesistente "criterio" della V.A.V. ma secondo una metodologia alfabetica all'interno di ciascuna delle tre divisioni di squadre e la allocazione per serie è stata ricostruita attraverso elementi storici.

Le figurine realizzate e certificate sono, come detto, 44.

Segnalo una "vox populi", che si è sparsa tra i collezionisti in base alla quale esisterebbero i presupposti della esistenza di 2 ulteriori figurine che dovrebbero essere di società di serie c: Seregno e spezia.

Nessuno le ha mai vite e credo nessuno le abbia mai possedute, tuttavia segnalo la cosa come altamente improbabile e come elemento, più che altro, di curiosità.

3. ASPETTI GRAFICO-TIPOGRAFICI

Le figurine della serie hanno una dimensione 5 x 6 cm e sono tutte ad orientamento orizzontale.
Il supporto è quello tradizionale della V.A.V., decisamente più consistente da quello quasi cartaceo della serie 1949-50, ma sempre di scarsa qualità, rendendo le figurine piuttosto fragili agli speluccamenti ed alle piegature.

Il taglio tipografico delle figurine è abbastanza preciso.

Graficamente la serie è molto colorata e di buon impatto visivo, con una grafica abbastanza elementare per essere una V.A.V., costituita da una sottile cornice bianca esterna che ha il confine interno costituito da una riga nera sottile che va a generare un cartiglio interno colorato (i colori utilizzati sono tantissimi: giallo, arancio, rosso verde, azzurro), scelto in maniera casuale senza alcun richiamo ai colori sociali.
All'interno di questo grande cartiglio colorato la figurina, seppure senza una divisione formale dello spazio, risulta essere divisa in senso verticale dalla presenza, sul lato sinistro, dello stemma della squadra con titolo in alto a sinistra e, sul lato destro, dell'immagine in primo piano stretto di un calciatore, posta all'interno di un cartiglio quadrato realizzato con una bordura leggera nera e colorato con colori chiari sfumati; il cartiglio è leggermente decentrato verso l'alto così da lasciare lo spazio, sotto per la scritta del cognome del capitano raffigurato.
In pratica abbiamo allo spigolo sinistro alto il nome della squadra e allo spigolo destro basso il nome del calciatore.
In fascia centrale con sviluppo orizzontale da sinistra lo scudetto della squadra ed il quadrato con l'immagine del calciatore.
Dimensionalmente lo scudetto e' più piccolo del cartiglio quadro del calciatore.

Dalla descrizione fatta, se non avessi detto che si trattava di una V.A.V. lo avreste comunque indovinato.

4. LA DATAZIONE DELLA SERIE

Alcuni siti, riportano questa serie come una serie del 1950-51.

Scevro da ogni polemica ribadisco che la serie è del 1951-52.

Scevro da ogni polemica argomento le molteplici ragioni.

  • Lovagnini capitano del Fanfulla nel 1950-51 era al Brescia, nel 1951-52 al Fanfulla e nel 1952-53 alla Reggiana.
  • Orlando capitano del Bari (nel 1950-51 era al Livorno, nel 1951-52 al Bari e nel 1952-53 al Foggia;
  • Cavazzuti capitano del Pisa (nel 1950-51 era al Modena, nel 1951-52 al Pisa e nel 1952-53 al Palermo;
  • Bergamasco capitano del Marzotto (nel 1950-51 era all'Udinese e dal 1951-52 al Marzotto);
  • Quadri capitano del Como (nel 1950-51 era al Padova e dal 1951-52 al Como: tra l'altro nella figurina quadri appare ancora con la maglia del Padova).

Ora, considerando che il passato transita nel futuro (per volontà o per errore), ma che il futuro non transita nel passato per nessuna ragione ( a meno che non crediate al paranormale), continuare a considerare questa serie del 1950-51 significa credere in Maga Magò, nella Befana, in Babbo Natale, nell’onestà dei politici, nelle divinazioni del divino mago Otelma e, magari negli oroscopi ..... super calis fragili stichè spiralidosoooooo.....e che mago Zurlì fosse un vero mago !!!!!

5. ASPETTI COLLEZIONISTICI

Raccogliere questa serie non è impresa impossibile, trattandosi di sole 44 figurine, tra l'altro non mancanti sul mercato, quindi una operazione che può anche essere iniziata oggi, se volessimo.

Come per tutte le V.A.V. la quotazione è attorno ai cinque e più euro al pezzo, quindi non molto economica, per una serie che appartiene alla storia delle figurine cartonate del dopoguerra.

Occhio alle figurine del Seregno e dello Spezia, non perdete tempo a chiederle o cercarle........

Buona collezione !!!!!!

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