V.A.V. - VERONA
SERIE
"LA GUERRA NOSTRA"
VOLUME UNO
DA FIGURINA 001 A FIGURINA 105
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
La V.A.V. non aveva alcuna tradizione nel campo delle figurine e si approcciò ad esse senza avere una conoscenza specifica del settore.
Tuttavia negli anni prima della guerra aveva avuto modo di produrre alcune serie piuttosto umili e senza pretese, tanto che nessuna di queste aveva avuto un suo album raccoglitore.
Forse perché parzialmente sovvenzionato dalla propaganda del P.N.F. (Partito Nazionale Fascista), per questa serie fu, invece, previsto un album che ritroveremo poi anche nelle altre tre serie successive del medesimo titolo.
2. IL PROGETTO
Il progetto del primo album era semplicissimo, diremo pure minimalistico.
2 fogli spillati al centro da una sola spilletta pari a 4 pagine, ovvero 8 facciate, due delle quali non utilizzate perché adibite a 1a e a 4° di copertina; restano quindi utilizzabili 6 facciate e 105 figurine da applicare, per cui la scelta è obbligata, 18 figurine per 5 facciate e 15 figurine per la sesta facciata.
Ovviamente 2a e 3a di copertina è d'obbligo impiegarle per l'incollaggio delle figurine.
Ogni pagina utile è riquadrata da una sottile cornice d'inchiostro scuro ed all'interno di questa sono disposti i 18 cartigli per le figurine col loro numero a centro.
Solamente nella penultima facciata, al posto di tre cartigli per figurine viene realizzato un unico grande cartiglio all'interno del quale è riportata la scritta: “in conformità alle vigenti leggi la presente raccolta non dà diritto ad alcun premio", dove forse è dimenticata la parola chiave ovvero "una volta completata".
Gli spazi per l'applicazione delle figurine, nell'album, sono tutti verticali, per cui le 38 figurine orizzontali (e non sono poche di certo) dovevano finire incollate non nel loro naturale verso di lettura il che non è proprio una bella cosa da vedere.
Le figurine sono piccole misurando 3,4 cm x 4,8 cm, per cui la singola pagina dell'album deve per forza misurare 17,5 x 25, considerati gli spazi tecnici (bordure bordini ecc. ecc.
La qualità della carta è veramente scadente, diremmo carta di guerra, ma non lo diciamo per non abusare del termine.
3. LA COPERTINA
Le copertine sono praticamente quasi dello stesso spessore delle pagine dell'album e ne hanno il medesimo colore, ovvero la pagina di copertina non è colorata, l'album è tutto realizzato con un unico inchiostro.
In copertina oltre alla scritta "libretto raccolta della nuova edizione figurine", posta in alto a sinistra e alla scritta " La guerra nostra" posta invece in basso a destra, troviamo un fregio centrale sviluppato secondo la diagonale sinistra basso - destra alto di forma assurda e privo di ogni significato dove semi cerchi e triangolini fanno da cornice ad un cartiglio diagonale vuoto!
Un assoluto non senso sia grafico che espressivo.
Proprio brutto….
In prima di copertina, in caratteri piuttosto piccoli, a piè di pagina, a destra, è riportata la tipografia che stampò l'album (e forse anche le figurine ma di questo non c’è alcuna certezza): "scuola tip. Don bosco - Verona" con relativo numero di telefono a quattro cifre (2059) che solo a paragonarlo ai numeri odierni fa molta tenerezza e ci dà una immediata indicazione di quel tempo relativamente lontano anagraficamente ma lontanissimo se lo riferiamo allo sviluppo delle comunicazioni.
Infine in ultima di copertina troviamo una sorta di controcopertina che riporta il titolo della serie e cinque righe che spiegano un po' il contenuto della serie: "queste nuove figurine rappresentano con bellissime vignate a colori, oltre cento eroici episodi della guerra condotta dai magnifici eserciti dell'Asse contro gli alleati democratici, franco inglesi."
Le due espressioni "della nuova edizione" (posta in copertina) e "queste nuove figurine" (posta in ultima di copertina), secondo me significano che la serie è nuova e non va confusa con la serie "uniformi ed armamenti" edita prima di questa, con un look molto simile ed un argomento anch’essa di carattere bellico militare.
D'altro canto, molti collezionisti consideravano la serie delle uniformi come la prima serie delle figurine della "guerra nostra", tratti in inganno dal numero di figurine (105) identico per ambedue le serie e dall'argomento.
Ma era una interpretazione sbagliata, le figurine della "guerra nostra" sono assolutamente diverse da quelle delle uniformi e le parole scritte sull'album cercano di rendere chiaro che questa serie è non da confondersi con l'altra perché questa è una nuova serie.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Chi valuta 15 euro una singola figurina di questa serie commette un grosso errore.
Cosa dovrebbe valere un "libretto" come questo di 8 facciate di carta povera contenete 105 figurine?
Beh, secondo "quelli" dovrebbe valere 15,00 euro x 105 = 1.575,00, cui aggiungere almeno 200 euro di "libretto", ovvero 1.775,00 euro!!!!
Riavvolgiamo il nastro e diciamo alt alle follie.
Questo album, a discapito dell’età e del periodo, non è un album introvabile, tutt'altro.
Certamente è un album di cui il 95% degli esemplari esistenti è già stato posto sul mercato e quindi ha già subito valutazioni e successive rivalutazioni da parte degli esperti e dei commercianti.
Non troveremo se non in casi rarissimi un album appena uscito da una cantina dove ha passato gli ultimi 75 anni, perché è la legge del tempo che ce lo suggerisce.
Malgrado ciò la valutazione di questo album non è superiore ai 500-600 euro.