V.A.V. – VERONA
SERIE
“ LA GUERRA NOSTRA ”
VOLUME SECONDO
DA FIGURINA 106 A FIGURINA 210
1940-41
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Per quanto riguarda gli aspetti generali di presentazione complessiva delle 4 serie della V.A.V. si vada alla premessa della prima serie.
Siamo oramai nella fase di guerra vera, dichiarata e difatti la seconda delle serie della V.A.V. dedicata alla "Guerra Nostra" si apre con la figurina numero 106 che raffigura l'annuncio della dichiarazione di guerra dato da Mussolini dal balcone di Piazza Venezia a Roma il 10 giugno 1940.
2. IL PROGETTO EDITORIALE
Come la precedente serie anche questa seconda serie è composta da 105 figurine andando dalla figurina numero 106 alla figurina numero 210.
Anche per questa serie era previsto un album.
I progetti editoriali non cambiano e la serie è una reale serie seconda a tutti gli effetti.
3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI
Rispetto alla prima serie si registra qualche novità.
Non cambiano le dimensioni delle figurine né l'impostazione grafica generale né il materiale impiegato, per cui per tali informazioni è necessario riprenderle dalla presentazione della prima serie.
Cambia la cornice esterna che da bianca diventa, in questa seconda serie di uno sgargiante colore giallo.
La qualità del disegno sembra essere più dozzinale, meno dettagliata, più a "tirar via" e le colorazioni sono più intense più drammatiche, più rosse più gialle, ma meno graficamente incisive.
Le problematiche di allineamento dei cliché sono molto più evidenti e marcate e frequenti e spesso le colorazioni sono messe "a macchia", vedasi ad esempio calzante la figurina numero 123 dove il rosso sembra quasi buttato lì per i pantaloni della divisa del comandante e per tutti gli uomini del seguito, senza confini del disegno, una macchia di colore più che una colorazione!
Analoghi problemi, ma più marcati e frequenti rispetto alla prima serie si rilevano anche nel taglio delle figurine, spesso fatto da mano un po' frettolosa e molto imprecisa: a titolo di esemplificazione si prenda la figurina 125 ...
Le figurine della serie sono prevalentemente verticali essendo solo 12 le figurine orizzontali.
Il quadro di distribuzione delle figurine segue l'ottica della prima serie difatti non vi sono riportate azioni del nemico per cui le bandiere che identificano la figurina sono solo bandiere delle forze dell'Asse e dei loro alleati:
- 52 figurine recano solo la bandiera italiana;
- 39 figurine recano solo la bandiera del III Reich;
- 3 figurine per i vessilli di Italia e Germania assieme;
- 3 figurine per la bandiera della Romania;
- 3 figurine per la bandiera Finlandese;
- 1 figurina a testa per le bandiere di Iran, Iraq, Giappone,
- 1 figurina raffigura tutte le bandiere degli stati legati all'asse;
- 1 figurina è priva di ogni simbolo nazionale.
In pratica spariscono simboli di bandiere nemiche che avevamo trovato nella prima serie anche con una certa abbondanza, sicché il nemico non ha figurine dedicate (solo in una figurina compare una bandiera del Regno Unito ma è nel disegno della vignetta, mentre noi ci riferiamo ai simboli posti nel cartiglio e poi è in fase di ammaina!).
4. I SOGGETTI
Le azioni di guerra sono in assoluta maggioranza.
Siamo entrati nel conflitto mondiale e ci siamo dentro mani piedi e testa.
Lo spazio delle negoziazioni è finito, ora si è passati all'azione.
Globalmente le figurine della seconda serie sono riferite a fatti che vanno dalla dichiarazione di guerra del 10 giugno del 1940 al bombardamento della baia di Suda, avvenuto nel marzo del 1941, quindi, indicativamente il periodo preso in esame è di soli 9 mesi.
In mezzo ci sono l'apertura del fronte russo, l'apertura del fronte greco e il progressivo incrudimento delle azioni belliche sul fronte africano, la guerra si espande ora ad est, dopo che l'invasione della Gran Bretagna, o meglio la sua non capitolazione aveva congelato, di fatto il fronte occidentale.
Riguardo alle azioni, si tratta solo di azioni vincenti, di successi militari e si tacciono le sconfitte e gli episodi negativi, uno per tutti l'abbattimento, da fuoco amico, del velivolo italiano pilotato da Italo Balbo, all'epoca governatore della Libia che muore, con tutti i membri dell'equipaggio il 28 giugno del '40, solo dopo 10 giorni dall'inizio del conflitto.
Questo non significa che non vi siano riportati momenti negativi e sconfitte, ma queste, come poi è giusto che sia, sono sempre riportate come atti eroici dei nostri, sottacendo la capitolazione, come ad esempio vedasi la figurina numero 136 dove la perdita dell'importante presidio africano di Giarabub viene presentato come "l'eroica difesa del presidio di Giarabub", però viene riportato e non "dimenticato".
Peraltro va anche ricordato che dal 1940 al 1941 i successi delle forze dell'asse furono nettamente superiori agli insuccessi e molte battaglie furono vittoriose...diversi saranno invece gli anni a venire quando a poco a poco le sconfitte si faranno più numerose e pesanti.
5. I TESTI
le figurine sono prive di testo sul retro, non c’è nulla sul retro delle figurine, destinate ad essere incollate su un album in cui, anche lì, non ci sono testi riportati.
L'unico testo è sul piè di figurina sul fronte, una breve e succinta titolazione dell'evento che è certamente poco ma almeno crea un riferimento ad una azione, ad una situazione precisa e riscontrabile o ad una realtà generica di guerra, non ben identificata, ma, altrettanto realistica se non reale.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
A volte, mi rendo conto, ci sono delle serie che, pur piene di difetti, riescono a catturare come poche altre.
È evidente che quello che attiri non sia il nostro amore per i difetti o le cose difettose, ma per un fascino che un "imperfetto" a volte porta piu' del "perfetto".
La chiamerei un po’ come la "sindrome dello strabismo di venere" in cui la difettosità funge come elemento di distinzione, di unicità.
In questo caso però queste figurine sono uniche, perché non c’è nessuna serie che "racconti" con questa dovizia di dettagli (spesso anche un po' tanto artefatti) le vicende della guerra mondiale, una sorta di "tutta la guerra - minuto per minuto- che ci accompagnerà durante i prossimi lunghi 4 anni di guerra con altre 2 serie che verranno, oltre alla precedente ed a questa per un totale di 390 figurine più una appendice di altre 50.
Le vorrei collezionare, certamente mi darebbe molta soddisfazione, metterle ad una ad una in bei fogli contenitore; quello che mi frena è la valutazione delle figurine, effettivamente troppo alta, senza differenza tra le varie serie.
Vedo quotazioni elevate, su eBay e poche sono quelle che si vedono nelle fiere.
A volte capita di vedere degli album semipieni e forse questo è il sistema per poterle raccogliere, perché', se una figurina è quotata 15 euro, un album non è assolutamente quotato 1.600,00 euro.
Mentre scrivo entro su eBay e digito vav e controllo...ogni figurina di questa serie viene proposta a circa 5,00 euro l’una che non è poco ma non è nemmeno una quotazione bassa.
Come dire: andiamo su Marte a piedi?
Forse è meglio che i marziani vengano da noi...anche in tram!
Buona collezione!!!