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V.A.V. – VERONA

SERIE

“LA GUERRA NOSTRA”

VOLUME QUATTRO
DA FIGURINA 316 A FIGURINA 390
1942

FIGURINE

PRESENTAZIONE

331

 

1. PREMESSA

Per quanto riguarda gli aspetti generali di presentazione complessiva delle 4 serie della V.A.V. si vada alla premessa della prima serie.

La serie in questione deve essere stata edita alla fine del 1942 in quanto gli episodi che vi si trovano rappresentati sono datati fino all'agosto del 1942, da cui la datazione dell'edizione, considerando i tempi tecnici per realizzare bozzetti e stampe.

2. IL PROGETTO EDITORIALE

Questa quarta serie, differentemente dalle tre precedenti è composta da sole 75 figurine andando dalla figurina numero 316 alla figurina numero 390.

Anche per questa serie era previsto un album.

I progetti editoriali non cambiano e la serie è una reale serie quarta a tutti gli effetti.

 

3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI

Rispetto alla precedente serie, a parte il già citato minor impatto numerico (30 figurine in meno), si registra, come novità, il ritorno alla bordura bianca e l'adozione di un carattere differente, più corposo per quanto riguarda la numerazione delle figurine.

Come novità va anche segnalato che in quasi tutte le azioni presentate, il breve testo si conclude anche con una data con i mesi a volte scritti in caratteri a volte in numeri romani (maggio oppure V).

Non cambiano le dimensioni delle figurine né l'impostazione grafica generale né il materiale impiegato, per cui per tali informazioni è necessario riprenderle dalla presentazione della prima serie.

La qualità del disegno e della stampa sembra essere, di nuovo, più dozzinale, meno dettagliata, più a "tirar via", come nella seconda serie mentre le colorazioni restano, al solito intense, drammatiche, più rosse più gialle ancora!

Le problematiche di allineamento dei cliché restano decisamente alte e spesso le colorazioni sono messe "a macchia", vedasi ad esempio calzante la figurina numero328 dove una grande chiazza verde addirittura deborda fuori dalla cornice esterna quasi fosse caduta da un barattolino rovesciato accidentalmente….

Le figurine della serie sono praticamente tutte verticali, eccezion fatta per sole 2 figurine a sviluppo orizzontale.

Il quadro di distribuzione delle figurine segue l'ottica della prima serie difatti non vi sono riportate azioni del nemico per cui le bandiere che identificano la figurina sono solo bandiere delle forze dell'Asse e dei loro alleati:

Questa la distribuzione dell'assegnazione delle 70 figurine alle bandiere nazionali:

  • 15 figurine recano solo la bandiera italiana;
  • 15 figurine recano solo la bandiera del III reich;
  • 15 figurine recano solo la bandiera del Giappone;
  • 19 figurine per i vessilli di Italia e Germania assieme;
  • 2 figurine per la bandiera della Romania;
  • 3 figurine per i vessilli di Germania e Romania assieme
  • 1 figurina è priva di ogni simbolo nazionale.

Come in serie 2 ed in serie 3 non troviamo più i simboli di bandiere nemiche che avevamo trovato nella prima serie anche con una certa abbondanza, sicchè il nemico non ha figurine dedicate.

4. I SOGGETTI

Le azioni di guerra sono in assoluta maggioranza.

Siamo entrati nel conflitto mondiale e ci stiamo addentrando nel periodo in cui le operazioni militari cominciano a prendere una piega differente rispetto agli inizi devastantemente fulminei delle forze tedesche...

Globalmente le figurine della quarta serie sono riferite ad eventi del primo semestre del 1942 ed un solo personaggio ha un proprio ritratto, il maresciallo d’Italia Cavallero, capo di stato maggiore della difesa

Molti episodi sono, però generici e non datati (tipo: un ponte umano fatto dai giapponesi) e questo denota scarsità di operazioni da evidenziare, probabile conseguenza dell'affievolirsi della spinta tedesca sul fronte orientale.

Per ogni altra considerazione si ribadisce quanto riportato negli articoli di presentazione delle altre serie precedenti.

5. I TESTI

Le figurine sono prive di testo sul retro, non c’è nulla sul retro delle figurine, destinate ad essere incollate su un album in cui, anche lì, non ci sono testi riportati.

L'unico testo è sul piè di figurina sul fronte, una breve e succinta titolazione dell'evento che è certamente poco ma almeno crea un riferimento ad una azione, ad una situazione precisa e riscontrabile o ad una realtà generica di guerra, non ben identificata, ma, altrettanto realistica se non reale.

6. ASPETTI COLLEZIONISTICI

A volte, mi rendo conto, ci sono delle serie che, pur piene di difetti, riescono a catturare come poche altre.
È evidente che quello che attiri non sia il nostro amore per i difetti o le cose difettose, ma per un fascino che un "imperfetto" a volte porta piu' del "perfetto".

La chiamerei un po’ come la "sindrome dello strabismo di venere" in cui la difettosità funge come elemento di distinzione, di unicità.

In questo caso però queste figurine sono uniche, perché' non c’è nessuna serie che "racconti" con questa dovizia di dettagli (spesso anche un po' tanto artefatti) le vicende della guerra mondiale, una sorta di "tutta la guerra - minuto per minuto- che ci accompagnerà durante i prossimi lunghi 4 anni di guerra con altre 2 serie che verranno, oltre alla precedente ed a questa per un totale di 390 figurine piu' una appendice di altre 50.

Le vorrei collezionare, certamente mi darebbe molta soddisfazione, metterle ad una ad una in bei fogli contenitore; quello che mi frena è la valutazione delle figurine, effettivamente troppo alta, senza differenza tra le varie serie.

La serie, anzi l’intera raccolta nell’ultimo decennio ha subito una certa contrazione dei prezzi ed oggi queste figurine si possono trovare anche a meno 4 euro l’una, che è un costo accettabile se la conservazione delle figurine è discreta se non ottima.

Buona collezione!!!

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