SIDAM – TORINO
SERIE
“ GLI STATI DEL MONDO “
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. CENNI STORICI
È la prima e la più diffusa e quindi “stampata” serie della Sidam, forse ancor più della raccolta “il calcio italiano 1959-60” che di figurine ne contava tre volte tanto!
L’Album parallelamente è anche il più diffuso e, conseguentemente anche il più reperibile sul mercato.
È anche il primo album delle serie didattiche della Sidam e sotto questo profilo non risente della sua primigenìa, che solitamente nel campo editoriale soffre sempre di problematiche, poi superate nelle edizioni successive.
Certamente elaborati tipografici come gli album delle figurine, che si bruciano in un anno, se i calcoli sono stati fatti in maniera preveggente e corretta, non hanno bisogno di ristampe e tanto meno di riedizioni rivedute e corrette.
Semmai il fenomeno che è logico aspettarsi è quello delle rimanenze.
L’album era diffuso attraverso il meccanismo della richiesta alla casa produttrice, un sistema tanto complicato quanto penalizzante verso una diffusione capillare.
La Sidam fu maestra di decisioni avveniristiche e avanti nel tempo, ma in questo caso non fu abbastanza preveggente di comprendere che distribuire l’album direttamente o tramite il rivenditore che gestiva il dispenser era determinante per la promozione delle figurine, idea vincente che ebbe invece la Panini di Modena.
2. IL PROGETTO
Il progetto era standard, 100 figurine di sviluppo orizzontale, sei per pagina e 4 da incollare in terza di copertina, 6 fogli, di cui uno di copertina per un totale di 24 pagine di cui 4 di copertina.
Gli spazi in cui incollare le figurine erano riquadrati e sotto riportavano numero e didascalia.
Un progetto elementare, abbastanza semplice ma efficace che sarà da base a tutti gli album di tipo didattico che la società torinese produrrà nell’immediato futuro (aerei, meraviglie, auto, calcio ma non l’album della serie “le armi” che, invece sarà un progetto a se stante).
3. LA COPERTINA
La copertina è di stampo moderno, proiettata nel futuro da un punto di vista stilistico.
Non lasciamoci “condizionare” dalla scena rappresentata che è tipicamente anni ’60, guardiamo l’impostazione dai punti di vista grafico.
Ovvio che non è una copertina firmata da Mirò, ma riconosciamo degli spunti grafici moderni (per l’epoca) quali il fondo bianco che genera uno spazio “senza tempo” estrapolando le figure rappresentate dal contesto “casalingo, mentre l’altra metà della copertina è una fascia di verde brunito che dà alle figure una base ed una profondità rispetto al fondo bianco.
L’immagine centrale rappresenta una famiglia tipica dell’epoca dalle acconciature ai vestiti agli atteggiamenti. Una famiglia Sidam.
Il padre è appena tornato dal lavoro ed è in cravatta, e col figlio maschio osserva una figurina, mentre la mamma casalinga per via del grembiule (!) È sorridente ma un po’ in disparte e la bambina vestita con una tovaglia da pic-nic con colletto bianco sembra partecipare ma un po’ in disparte, ultima ruota del carro.
Al centro album e figurine sono le protagoniste.
Sarà stata, nelle intenzioni della Sidam la rappresentazione di una famiglia felice, che ha tempo e soldi per dedicarsi al gioco delle figurine, però a me questo quadretto mette addosso una certa inquietudine se non tristezza.
Una nota alle piccole figurine rappresentate nella copertina, non rappresentano niente, sono disegni privi di senso, non sono figurine della Sidam, comunque.
4. QUALCHE CRITICA
Non ci sono particolari critiche da fare, l’album è un bell’album, non fosse per il problema del rapporto tra tenuta della carta e peso delle figurine, che, sappiamo ha generato diversi problemi alla carta degli album, non ci sarebbe nulla da segnalare.
5. COLLEZIONABILITÀ
Gli album sono abbastanza comuni da reperire, non rari.
Quindi, se ve ne portano via uno da un’asta andata male non disperate, più prima che poi ricapiterà l’occasione.
Tuttavia album perfettamente conservati sono veramente rari e possono raggiungere quotazioni ben più alte rispetto ad album di media conservazione che poi sono la maggioranza di quelli che si trovano sul mercato. Quindi se ne trovate uno veramente bello sappiate che vale la pena di cercare di accaparrarselo magari investendo un po’ di soldini in più!
Senza fare io i prezzi lascio parlare il mercato soprattutto quello su internet che a volte da risultati drogati ma, se osservato nel tempo, fornisce indicazioni sempre abbastanza attendibili sulla accettazione di certe valutazioni finali di un oggetto.
L’analisi condotta su eBay nel medio periodo, ha evidenziato che la cadenza degli album offerti è abbastanza serrata, mentre i prezzi risentono molto della qualità della conservazione.
Appare logico che album completi ma molto rovinati abbiano ricevuto quotazioni basse, addirittura inferiori e di molto alle quotazioni raggiunte dalle serie intere mai incollate, questo perché l’operazione di recupero di fatto rende la figurina visibilmente inidonea alla raccolta “sfusa” in quanto riporta, visibilissimi, i segni sul retro della incollatura che ne falciano il valore e rendono la figurina di recupero adatta solamente ad essere di nuovo incollata su un album.
Questo è tanto più valido quanto più le figurine sono di facile reperibilità e di basso costo, come quelle di questa serie.