ELAH - GENOVA-PEGLI
SERIE
FOOT BALL MOU 1955 - 56
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Sappiamo che il ciclismo è uno sport quasi esclusivamente primaverile ed estivo con qualche corsa anche nel periodo di primo autunno (nel nostro emisfero) e che nel periodo di tardo autunno si formano le squadre che poi, alla ripresa primaverile delle gare agonistiche, si cimenterà sulle più importanti e storiche strade d’Europa, attraverso i tre grandi Giri ed anche attraverso le Classiche di un solo giorno.
Ecco perché, quando si parla di ciclismo si fa sempre riferimento alla stagione agonistica che si svolge tutta all'interno dell'anno solare.
Se voglio realizzare una serie di ciclisti, in tardo autunno, quando si chiude la campagna contrattuale e si fondano nuove squadre con nuovi sponsor ed altre svaniscono nel nulla da cui sono venute, ho a disposizione l'inquadramento di tutte le compagini professionistiche e posso iniziare a prepararmi per predisporre la serie.
Ma devo aspettare le ultime giornate invernali per poter ritrarre, nelle loro nuove divise i corridori, proprio agli inizi della preparazione di squadra.
Per il calcio, invece le tempistiche sono completamente differenti a cominciare dalla stagione sportiva equamente distribuita nel corso di due semestri, il secondo di un anno e il primo dell'anno seguente.
Le squadre calcistiche si rinnovano nel periodo estivo e subiscono ritocchi oggi a gennaio, negli anni delle cartonate attorno a ottobre novembre.
Diciamo che per il calcio la lunga durata della stagione permette di commercializzare un prodotto anche a stagione iniziata, cosa che, per il ciclismo sarebbe molto meglio evitare.
Ho evidenziato le differenti tempistiche di questi due sport popolari proprio in funzione di capire se fosse nato prima l'album Elah di ciclismo oppure quello del calcio.
Ritengo che senza ombra di dubbio il primo album sportivo di casa Elah sia stato proprio quello sul ciclismo del 1955.
Ma c'è un'altra ragione che me lo fa pensare, una ragione contingente legata alla realizzazione di due edizioni di figurine Elah della serie di calcio per la stagione sportiva 55-56.
Le due serie differiscono di molti particolari e tra questi ci sono otto calciatori che nella prima edizione non erano rappresentati e i cui nomi troviamo tutti sull'album, mentre di quelli della prima serie sostituiti da altri calciatori nella seconda serie, nell'album non c’è traccia.
Ma se l'album fu realizzato per la seconda serie e la prima fu comunque abbondantemente distribuita, non è pensabile ad una realizzazione dell'album a ridosso delle fasi iniziali del campionato, quanto piuttosto ad una edizione dell'album molto tarda, tra gennaio e febbraio 1956.
Ecco perché l'album di ciclismo è certamente stato editato con diversi mesi di anticipo rispetto a quello del ciclismo.
In altri termini se l’album del calcio è databile 1966, quello sul ciclismo è del 1955.
2. IL PROGETTO
Questo album rappresenta una ricercatezza formale nella sua progettazione che ne fa un album senza difetti e con molti pregi progettuali pur essendo una opera quasi prima.
L'album fu progettato per contenere 18 squadre (quelle della serie "A") con una pagina ciascuna dato che le figurine non erano di grandi dimensioni e le figurine per squadra erano solo 11.
In realtà la Elah progettò l'impianto in maniera molto professionale, senza stare troppo a lesinare con la carta, il risparmio e cose che abbiamo visto anche esasperate per alcune case editrici.
Oltre alle 4 facciate di copertina troviamo una pagina iniziale (due facciate), una (pagina uno) molto sobria, come un sipario ancora chiuso sulla quale sono riportate le parole "album per la raccolta delle figurine “e l'altra (pagina 2) di autopromozione della serie, per poi partire con pagina 3 e la prima squadra ovvero l'Atalanta.
Si procede così, con le squadre poste in rigoroso ordine alfabetico con a pagina 20 la Triestina che chiude il panorama delle pagine con figurine.
In realtà la pagina 21, dedicata all'albo d'oro del campionato e ad una tabella del campionato precedente, accoglie due ulteriori figurine dette distintivi (fig.na 199 e fi.na 200) che raggruppati presentano gli stemmi delle squadre in album nonché lo scudetto in palio e lo stemma della nazionale.
Una interessante stranezza, in questa pagina è rappresentata dai dati statistici di cui si diceva sopra: ci sonno tutti (vinte perse pareggiate, punti reti fatte e subite in casa e reti fatte e subite in "esterna".... L'unica cosa di cui la Elah si è dimenticata è quella di non aver riportato i nomi delle squadre, per cui non sappiamo da questa tabella a quale squadra appartengano i dati statistici riportati….
A pagina 22, 23, 24, rispettivamente un campo da calcio (schema del terreno di gioco), e cui segue a pagina 23 la spiegazione dei modelli tattici di schieramento in campo (tradizionale, metodo e sistema), mentre a pagina 24 troviamo lo schema dell'italianissimo catenaccio che, secondo la Elah, prevedeva che l'ala rientrasse in difesa e si ponesse come ultimo difensore.
Poi a chiudere terza e quarta di copertina.
Nel complesso 28 facciate, comprese le 4 di copertina.
Un album quindi non risicato, con spazi scenici, spazi istruttivi e spazi di storia e di statistiche.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
L'album è a dimensioni orizzontali e misura centimetri 31,5 di base e 21,5 di altezza.
Copertina e pagine sono di una carta abbastanza robusta e più che idonea a contenere le 200 figurine della serie.
L'inchiostratura delle pagine che oggi sono gialline, ma che all'epoca non erano certamente bianche sparate è stata realizzata con un color seppia molto delicato e mai invasivo.
I testi non sono molto sviluppati e quindi risulta un album più da guardare che da leggere.
Le pagine centrali sono unite grazie a due spillette sparate dal bordo esterno verso l'interno (spillature doppia centrale classica).
4. LA COPERTINA E LE PAGINE CON LE FIGURINE
La copertina è stata realizzata con una immagine fotografica della partita, Torino - Juventus giocatasi il 09 ottobre 1955 sul terreno del Filadelfia (per la cronaca finì zero a zero).
L'immagine, essendo datata ci dice candidamente che la Elah realizzò l'album tra la fine di ottobre e la metà di novembre del 1955, impossibile prima, e la successiva distribuzione e commercializzazione avvenne probabilmente tra novembre e dicembre dello stesso anno.
Una immagine di pagina 2 dell'album (ne abbiamo fatto cenno nella presentazione delle figurine) ci indica che alla data dell'uscita dell'album la seconda edizione delle figurine era già pronta alla distribuzione con le figurine realizzate.
Questa certezza non ce la da il fatto che sull'album ci siano, nei cartigli i nomi degli otto calciatori presenti solo in seconda serie, anche perché nulla mi impedisce di produrre certe figurine in "ritardo", voluto o casule (vedi la famosa figurina panini introvabile di Pizzaballa), ma questa immagine in cui la Elah mostra impilate le figurine della seconda edizione e non c'è motivo di non fare le otto nuove, dato che la seconda edizione ha tutte le figurine differenti dalla prima edizione.
Tornando alla copertina, possiamo affermare che la scelta di una azione di gioco di una partita reale è da vedere in ottica del tutto positiva anche perché l'immagine è aperta, solare, molto studiata con il pallone al centro ed al vertice della immagine tra le mani del portiere.
In maniera simbolica titolo dell'album e grande logo ovoidale rosso della Elah a sormontare, decentrato il tutto.
Qualche perplessità ce l'ho verso il titolo della serie "foot-ball-mou", anche perché, poi all'interno troviamo, in seconda di copertina la scritta "pallon-ball Elah" che non è esattamente la stessa cosa e poi torniamo al titolo ufficiale sempre a pagina 2 dove c'è il dispenser di cartoncino di gomme e figurine in cui comporre la parola "mou" che a mia memoria è legata ad una certa tipologia di caramelle, le "mou" appunto che però non erano delle gomme da masticare....
Molto interessante è quanto raffigurato sui cartelloni pubblicitari che compaiono in copertina sopra le gradinate del Filadelfia, il glorioso stadio del Torino.
Nella immagine reale di quella partita, ma anche in altre immagini dell'epoca, ci pare di poter affermare che il cartellone della Cinzano e quello della coca cola (solo parzialmente presenti nell'immagine della copertina) sono reali, mentre al posto dei cartelloni della Elah e della Delta biscotti, nella realtà c'erano i cartelloni pubblicitari di Motta, Gallup e di una marca di slip.
Ora la Elah, ritoccando l'immagine ha rimosso i cartelloni di Motta e Gallup, tra l'altro due marche dolciarie concorrenti alla Elah sostituendole con il proprio marchio e con quello della Delta biscotti, una ditta dolciaria storica di Torino che però era nell'orbita proprietaria della Elah di Genova, come si evince anche dal trattino della "t" che virgolettato richiama tantissimo la "elle" di "Elah".....la pubblicità degli slip, francamente credo sia stata tolta perché meno consona dei prodotti alimentari su una pubblicazione per ragazzi.
Nella terza di copertina troviamo tutta la pagina dedicata alla pubblicità della merendina per bambini "Crema Elah", mentre in quarta di copertina, tutta sui toni del crema e dell'azzurro il logo con la rondine della Elah e la scritta in corsivo "la casa delle caramelle.
Infine analizziamo la pagina standard dedicata all'incollaggio delle figurine.
Partendo dal fondo della pagina, a risalire, troviamo due file di cartigli, ciascuna di cinque con, fuori cartiglio (quindi in visibilità anche dopo incollata la figurina) il cognome del calciatore.
Nella rimanente terza fila troviamo, a sinistra un cartiglio che è quello del portiere e, tutto a destra, un cartiglio con delle note scritte dedicate alla società.
In posizione centrale troviamo in caratteri tridimensionali con ombra il nome del club con, subito sotto la ragione sociale (F.C. Sta per Football Club).
La pagina è così piena, gli spazi sono correttamente occupati, c'è armoniosità nella gestione dei "vuoti".
Unica pecca, ma assolutamente secondo me, è quella di aver previsto uno spazio laterale interno di dimensioni inferiori a quello esterno della pagina.
Questo comporta che la fila di tre figurine resta troppo vicina al centro dell'album finendo con creare una zona di rigonfiamento proprio a ridosso delle spillette di fermo pagine, cosa che si sarebbe potuta evitare spostando verso l'esterno questa criticità.
Ma insomma sono dettagli.
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questo è un album bello, abbastanza ricercato e con figurine molto belle e curate.
Certamente in una raccolta di cartonate questo dovrebbe non mancare proprio perché abbiamo evidenziato come la raccolta, dopo la meravigliosa della Lavazza, rappresenta, pur se non molto estesa quantitativamente, una serie di riferimento grafico del periodo, forse la migliore sino all'arrivo della produzione Panini.
Essendo un pezzo abbastanza ricercato ha quotazioni che non sono mai state in calo, nel tempo ed attualmente (2023) si aggirano attorno ai 1.500 euro, con gli inevitabili + o - a seconda della conservazione del pezzo.