ELAH - GENOVA PEGLI
SERIE
" TRENI "
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
La seconda serie di figurine che la Elah emette è dedicata ad un altro mezzo di comunicazione tra i più veloci, sicuri e sviluppati del XX secolo, ovvero i treni.
Per la verità quella dei treni, che seguiva la prima serie delle navi era la seconda di almeno altre quattro serie che avrebbero dovuto seguire quella dei treni e aventi per argomento aerei e missili, automobili, meraviglie della tecnica e meraviglie della natura, insomma un complesso di 6 serie da 50 figurine l’una dotate tutte di album per un complessivo di 288 figurine.
Purtroppo il progetto “strombazzato” sugli album e sulle confezioni “CUBIK” della Elah si arenò in chissà quali lidi e rimase totalmente incompiuto non fosse per queste due interessanti e belle serie.
Come ho già espresso in sede di Presentazione delle figurine, la predominanza di treni francesi, così come di navi, impedisce di dare una italianità progettuale alle due serie, ma questo in fin dei conti non ci può più di tanto interessare.
2. IL PROGETTO
La Elah realizza un album che dobbiamo chiamare “modello a soffietto” o a “mantice” (vedo che Valtolina lo ha chiamato a “fisarmonica”, che pure rende assai bene l’idea).
In pratica si tratta di un foglio di cartoncino prima stampato e poi piegato in 4 parti e quindi capace di sviluppare 8 facciate che, escludendone due destinate per prima e ultima di copertina, diventano 6 facciate utili in cui la Elah pone 8 cartigli su ciascuna e riempiendo l’album con le 6 x 8 = 48 figurine di cui la serie si compone.
Naturalmente la stampa delle pagine viene studiata in modo che partendo a chiudere il soffietto dalla copertina, poi l’ultima pagina ad essere ripiegata sarà la copertina finale.
Molto complesso da spiegare ma estremamente semplice da capire.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Ciascuna pagina misura 18,9 x 31, 6 quindi siamo di fronte ad un formato decisamente a sviluppo verticale, che chiamerei quasi oblungo in cui gli spazi sono abbastanza risicati anche se le figurine non sembrano appiccicate l’una all’altra e godono comunque di uno spazio di separazione sufficiente.
Una nota particolare la si deve ai testi che sono riportato più prossimi alla figurina che sta sotto rispetto a quella che sta sopra e a cui i testi appartengono.
La qualità del supporto è ottima e la stampa dell’album, semplice ed essenziale è funzionale.
4. LE COPERTINE
Più che di copertine dovremmo parlare di facciata iniziale e facciata finale, ma rimaniamo nel tradizionale parlando di “copertine”.
LA copertina iniziale è di colore rosso con in alto la scritta su due righe “FIGURINE ELAH” in stampatello con la prima parola in giallo e la seconda in bianco.
A fondo pagina a destra la scritta “TRENI”.
Poi in formato gigante tre figurine che gettano un’ombra scura simulando una certa distanza dal piano rosso della copertina.
Via forse c’era qualche cosa di più banale ma questa soluzione rasenta molto il massimo delle banalità.
L’ultima di copertina e a sfondo bianco con bordure rosse è una continuità di scritte alternate rosse e blu.
Insomma un coacervo di preghiere (fate la raccolta delle figurine… amen), istruzioni indicazioni, notizie che il tempo renderà non veritiere.
Se nella copertina rasentavamo la banalità qui superiamo fisica e metafisica e ci inerpichiamo per sentieri pericolosi...
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
La seconda serie Elah (Treni) è decisamente più rara della prima proprio perché emessa in numero di copie decisamente inferiore e lasciata sul mercato come gadget per un periodo maggiore.
Dovendo quindi parlare anche di aspetti economici, va ricordato che un album ha la sua quotazione basata anche sulla rarità del manufatto album, ma anche va a influire molto sulla valutazione finale anche la rarità e quindi il costo delle figurine che vi sono incollate.
Mello specifico, poiché la serie è di sole 48 figurine il surplus di valore ha una moltiplica bassa, ma se la serie fosse stata di 200 figurine allora ci sarebbe una bella differenza in più rispetto all’album completo della 1° Serie Elah.
Nello specifico penso che questo album possa avere una valutazione attorno ai 500 – 650 euro.
Buona collezione!!!!!