ELAH – GENOVA PEGLI
SERIE AGENTE 007
“ MISSIONE GOLDFINGER "
A COLORI
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. INTRODUZIONE
Come per la serie “Le Navi” con il seguito della serie dedicata ai “Treni” e nel solco della tradizione di questa casa editrice, dopo la serie di identica titolazione editata senza album, compare, l’anno successivo, la serie in versione a colori (di cui sappiamo che nemmeno una figurina di quelle in bianco e nero è stata ripresa nella versione a colori), fornita questa volta di un bell’album per raccogliere le 105 figurine a colori e le 4 figurine in bianco e nero dedicate all’auto di James Bond.
Deve essere considerato che l’iniziativa dell’album e delle figurine non fu, per questa serie, intrapresa dalla Elah in maniera solitaria ma quasi in contemporanea con la casa editrice Movicolor che produsse una serie di figurine con album molto simili ma non cartonate e vendute in bustine, mentre il sistema di vendita della Elah era, come abbiamo visto, legato, attraverso un rudimentale distributore, alla vendita di un prodotto dolciario, nei Bar e nelle Pasticcerie, non certo nelle edicole.
Resta il fatto che la Movicolor produsse la serie nel 1965 con un album editato prima con una copertina in cui appariva il corpo seminudo e dorato della bond girl, subito sostituito da una più morigerata copertina.
2. IL PROGETTO
La riduzione di un film in fotogrammi non è operazione facile e, quando questi sono solamente 105 (in realtà 109 viste le 4 figurine in b/n di introduzione), l’operazione risulta ardua e molto complicata ed i rischi che la riduzione sia insufficiente a riportare tutti i momenti salienti del film sono estremamente probabili.
Sappiamo già che la prima serie di queste figurine editate in bianco e nero nel 1964 era di sole 70 figurine e quindi il lavoro di riduzione, espletato nella prima serie fu davvero massacrante per la trama del film mentre, avendo a disposizione circa 35 figurine in più, il lavoro posto in essere per la versione a colori risulta essere molto più esaustivo e completo.
Sappiamo bene che album dello stesso periodo riportanti riduzioni di film (a cartoni animati e non) non avevano generalmente meno di 200 figurine (lampo, Movicolor ecc.), per cui una riduzione a 105 figurine si deve solo al fatto che le figurine fossero cartonate e distribuite con un sistema che era, fondamentalmente, molto più costoso rispetto alla distribuzione con bustine per il fatto che il costo della figurina era marginale rispetto al costo del prodotto dolciario abbinato.
Inversamente per le serie vendute in bustine un album “breve”, con poche figurine genera meno guadagno rispetto a quello di una serie numerosa.
L’album progettualmente consta delle quattro classiche pagine di copertina/contro-copertina ma poi ha anche un frontespizio (pag. 1) e poi da pagina 2 a pagina 16 le figurine che sono disposte in due colonne per quattro righe per pagina (8 figurine) ad eccezione di pagina 2 con solo 4 figurine (in bianco e nero dedicate all’auto di Bond), di pagina 3 (4 figurine) in cui la prima metà della pagina e’ riservata al racconto scritto della trama del film e di pagina 16 dove le figurine sono solo 5.
Complessivamente sono 20 pagine di cui 4 di copertina realizzate in una carta leggermente più consistente ed altre 16 pagine (4 fogli) di carta più leggera.
Complessivamente 5 fogli spillati al centro con due spillette ripiegate.
Le dimensioni sono di 20,5 x 27 cm circa.
I cartigli dell’album, in accordo con le figurine sono tutti orizzontali con testi riportati sotto lo spazio dedicato.
Nelle contro-copertine non sono incollate figurine.
3. ALCUNE FIGURINE PARTICOLARI
Nell’ambito della raccolta, a parte le “strane” 4 figurine in bianco e nero dedicate all’auto di James Bond, sono state reperite, sino ad ora, 4 figurine particolari, delle vere e proprie “varianti”, difatti hanno il fronte diverso da quelle di pari numero ed una numerazione cui è stata aggiunta una “A”, per differenziare la figurina anche sotto il profilo numerico.
Il testo, invece è assolutamente identico.
Queste quattro figurine, P27 A – P41 A – P78 A – P79 A, non dovrebbero essere le uniche “varianti” pubblicate dalla Elah, anche se sino ad ora risulterebbero censite ufficialmente solo queste quattro.
Le ragioni per cui queste figurine furono pubblicate non sono note e nemmeno riesco a trovare una ragione che regga al vaglio di un ragionamento logico, ergo “desisto”, come suggeriva Totò.
Ai fini dell’album queste “varianti” sono applicabili senza problemi al posto delle figurine senza “A”, per cui potremmo avere album che abbiano, tra loro, piccole differenze, dovute appunto a queste figurine particolari.
4. LA COPERTINA
La copertina era di una carta abbastanza rigida ma non di cartoncino, per cui risulta essere una copertina un po’ fragile.
L’immagine riportata in copertina è di “seconda generazione” nel senso che la Elah evitò di adottare in copertina immagini con qualsiasi richiamo di tipo erotico, vedi la bella e poi censurata, copertina del Goldfinger dell’album coevo della Movicolor.
Si optò per una copertina scura con ampi spazi per le titolazioni ed una immagine orizzontale tratta dal film dove compare un bond che spara al riparo di una portiera aperta.
La quarta di copertina è riservata alla raccolta seguente che poi è praticamente coeva e dedicata al film “Thunderball – Operazione Tuono”.
Le due di contro-copertina sono pagine pubblicitarie di prodotti Elah.
Bella la prima pagina utilizzata come frontespizio introduttivo alla serie.
Questa tipologia di impiego di pagina 1 è sinonimo di una certa cura nella progettazione dell’album e conferisce allo stesso un suo tono ed una certa “classe” che non tutti gli album dell’epoca avevano adottato.
5. ASPETTI TIPOGRAFICI
La scelta di adottare fogli spillati al centro appare congrua rispetto al numero di pagine e soprattutto al peso delle figurine che, ricordiamo, erano, in proporzione, le cartonate più pesanti degli anni ‘60
Migliorabile la qualità e la consistenza della carta delle pagine interne e di quelle di copertina.
Simpatica la scelta dell’inchiostro color lacca garanza scuro per le due pagine di contro-copertina.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questo non è un album facile da reperire, tutt’altro!
Sulle piattaforme informatiche è comparso solo in modo molto, molto sporadico raggiungendo quotazioni spesso superiori ai 1.000,00 euro, quando completo o semi-completo ed in condizioni di conservazione eccellenti.
Buona collezione!!!