ALTHEA – PARMA
SERIE
"UNIFORMI STORICHE DELL'800"
TITOLO DI FANTASIA
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI
Abbiamo già visto che la Althea, per alcune tipologie di formato dei Cremifrutti, non utilizzava le figurine fustellate, ma aveva fatto realizzare delle figurine più sottili e più piccole, anche se non certo di molto, rispetto alle fustellate piccole, “Calciatori” o “Costumi regionali” che fossero.
Oltre alla serie di 18 Squadre schierate in campo (presente sul sito), realizzò una Serie didattica, per non dimenticare i “non amanti” dello sport sopra ogni cosa, esattamente come aveva fatto nel campo delle fustellate grandi con la serie di “uniformi italiane”.
Ecco quindi questa "mini serie" di 12 figurine dedicate alla uniformologia europea dei primi anni del 19° secolo.
2. IL PROGETTO
La serie doveva essere agile, non di spessore ma, in ogni caso, pur "corta" doveva essere di un certo stile ed appetibile.
I realizzatori erano certamente vincolati al fattore dimensionale di 5,2 x 8,5 a cui attenersi obbligatoriamente e quindi il formato doveva essere abbastanza ridotto.
La scelta cadde su uniformi europee, certamente prese da un testo di uniformologia, non penso siano state realizzate "ad hoc", e prodotte prive di numerazione.
Vedremo poi nei soggetti che la progettazione della serie sarà impostata sul dare una uniforme a ciascuno degli "Stati" allora esistenti ed anche a qualche Stato inesistente (vedi figurina 2 dove è riportata la scritta "Italia" esistente come entità geografica ma non come Stato), anche se potremo prendere quanto scritto sulle figurine come indicazione geografica più che politica a cui è collegato il concetto di Stato o Nazione.
La scelta numerica ricadde su 12 figurine, scelta che, vista la qualità realizzativa delle stesse, avremmo volentieri preferito decisamente più alta.
3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI
Innanzitutto la qualità del supporto scelto per questa serie è di altissima qualità, cartoncino leggero, poroso, chiaro, anzi bianchissimo all'origine, al tatto ed alla vista sembra cara da disegno della Fabriano.
Le misure adottate sono di 5,2 x 8,5, come abbiamo accennato prima.
La stampa è di primissima qualità, serigrafica certamente, tanto che l'immagine è estremamente nitida e di immediata presa, come tutte le stampe di alta qualità.
Graficamente l'immagine è priva di cornici (per non involgarire l'immagine stessa) e di numeri ed è posta decentrata o a destra (5 figurine) o a sinistra (7 figurine) ed il testo anzi l'intestazione è posta dalla parte opposta, a bilanciare graficamente la composizione in senso verticale (anche questa una scelta grafica di grande armonia e molto azzeccata);i caratteri utilizzati (piuttosto piccoli) mantengono un già raggiunto equilibrio formale, decisamente elegante.
4. I SOGGETTI
La scelta dei soggetti è stata realizzata in base al territorio europeo, ci sono infatti rappresentate Italia, Austria, Svizzera, Spagna, Russia, Inghilterra, Olanda, Prussia, Baviera e Francia con tre figurine.
Magari la piccola serie sarebbe stata più equilibrata se la Francia avesse avuto due figurine e, magari, l’Italia una in più, magari assegnata al Regno delle due Sicilie, che sul suolo italiano era[U1] all’epoca. quello decisamente più vasto.
In realtà la figurina denominata “Velite dei cacciatori della guardia – Italia – 1812”, che poi è quella che sopra abbiamo considerato come una figurina di un milite di un esercito italiano, non si riesce a capire a quale esercito appartenga, forse di quello delle due Sicilie, ma non è chiaro, nemmeno ci aiuta il termine “velite” che è una figura dell’esercito romano pre - imperiale… boh, anche perché sicuramente non è dell’esercito papale, restano poche allocazioni come facente parte della milizia di uno degli stati dell’Italia centrale, ad esempio il ducato di Parma, oppure del già citato esercito borbonico che all’epoca era certamente il più numeroso.
Malgrado qualche piccolo impuntamento, la scelta dei soggetti appare, comunque, equilibrata.
5. IL RETRO
Se sul fronte le figurine sono decisamente eleganti ed accattivanti, sul retro, invece, c’è mancanza dello stesso stile ed esso appare decisamente anonimo e dozzinale.
Il testo del retro, intanto, è disposto in senso orizzontale e riporta in inchiostro verde (sob !!!) La scritta "ti piace? È un regalo Cremifrutto" e poi sotto "la serie comprende 12 figurine".
Ottima la decisione di riportare la consistenza numerica della serie, altrimenti oggi staremmo ancora a chiederci perché le figurine ritrovate fossero solo 12, ma la domanda ti piace? Proprio è a mo’ di pacchianata, anche se permette di scrivere che è un omaggio “Cremifrutto”.
Se avessero scritto in piccolo e nel senso verticale "Cremifrutto Althea", magari il titolo della serie e la sua composizione numerica, non sarebbe sto meglio?
Direi di sì, ma tant’è, “sulla storia solo commenti e studi”, non si può cambiare il passato!
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Come un po' per tutte le mini serie, anche questa è di relativa facile reperibilità sul mercato collezionistico.
Una impresa non impossibile, anzi, affrontabile senza patemi d'animo.
La serie è piccola, ma è anche un gioiellino che non ci stanca mai la vista, anzi, la cattura anche dopo molte visioni.
Imperdibile per gli amanti del genere, ma anche per i collezionisti di figurine didattiche.
Poi la serie è bella e ben realizzata ed i costi di acquisizione sono molto modesti, diciamo 3 euro a pezzo, con 20 massimo 25 euro una serie completa si può portare in carniere!
Buona collezione !!!!!