STELLA - MILANO
FIGURINE PICCOLE
SERIE MONDIALI CILE 1962
" BORDO BIANCO "
LE FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Arrivano i Mondiali di Calcio e sono mondiali importanti perché si giocheranno in sud America, perché c'è una credibilità della nostra nazionale che, tra i 22 convocati per le fasi finali, è piena di campioni (oriundi argentini, Sivori, Maschio e i brasiliani Altafini, Sormani), tutti di grande classe e temperamento fusi con campioni nostrani affermati e di sicura caratura internazionale come Bulgarelli, Buffon, Maldini Trapattoni ed anche il giovanissimo Gianni Rivera.
Le aspettative erano moltissime e quindi la tensione popolare era palpabile tanto che molte case editrici decisero di produrre qualche cosa che celebrasse questi mondiali e che fosse appetibile al grande pubblico.
Tra queste ricordiamo le raccolte organizzate con album della lampo e quelle sciolte prodotte dalla E.D.I. di Milano e dalla Stella, che utilizzò i due formati che normalmente erano impiegati per sfornare due serie, una grande ed una piccola che hanno moltissimi punti in comune.
2. IL PROGETTO
Le figurine che furono realizzate per questo evento, ovviamente prive di titolo, numero e di qualsiasi cosa che le identificasse come appartenenti a questa categoria, ad una specifica serie, sono state 52, un numero molto "buttalo lì", che però ci da l'idea di quanto questa progettazione fosse stata frettolosa, poco curata ed anche con qualche errore gravissimo e, soprattutto, molte mancanze.
Vedremo nel capitolo dedicato ai soggetti come e perché si arriva ad una cifra di 52 figurine.
Inutile rimarcare che, a parte il progetto lampo che avendo un album non poteva presentare se non un panorama completo del lotto delle contendenti, tra Stella ed E.D.I. (stiamo parlando di quelle di grande formato), c'è di mezzo un abisso, e differenza tra le due scelte editoriali che vedremo nel capitolo che segue.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Queste piccole Stella, a cornice bianca sono per dimensioni e qualità tipografica assolutamente identiche alle Stella piccole della stagione sportiva 1961-62 di cui sono, almeno sotto questo profilo, una prosecuzione stilistico - qualitativa.
Come tutte queste figurine da "gioco" la qualità non è mai elevata e si notano numerose figurine la cui qualità è drasticamente abbassata da errori evidenti di disallineamento delle componenti di stampa.
È interessante notare come queste figurine, nate per essere "singole" e certamente stampate in fogli grandi e poi sottoposte a taglio, siano arrivate a noi anche con tagli "strani” che ne svelano anche una possibile realizzazione - commercializzazione a coppia, tipo le Giornalfoto in bianco e nero del 62-63 o le Panini dedicate alle squadre di serie “B”.
Si noti come, tra le due immagini lo spazio bianco è quasi doppio rispetto a quello esterno, questo per far si che, una volta separate la singola figurina avesse le dimensioni della cornice identiche sia a destra che a sinistra.
Questo è un elemento voluto e non casuale che ci fa pensare che la figurina doppia fu realmente realizzata come tale.
Questa tipologia di figurine non è rarissima, fatto questo che avvalora la tesi appena esposta.
4. I SOGGETTI
La Stella realizzò, come detto, una serie da 52 figurine mentre la E.D.I. una di sole 50, poi successivamente integrata da altre 30 figurine inserite però nell'organico della raccolta dedicata al campionato italiano 1962-63 (calciocampioni con autografo), per un complessivo di 80 immagini, di cui alcune ripetute (Netto, Pelè, Grocics, Masopust e Kolev anche se con differente numerazione).
Quello che è profondamente differente tra la progettazione Stella e quella E.D.I. è la ricercatezza delle immagini che la E.D.I. mise in campo, specie per le figurine dei nostri che, seppur dotate anche di tre vecchie glorie del calibro di Meazza, Rava e Piola , forse a titolo di portafortuna, e infarcite di molti calciatori che non parteciparono alle fasi finali del mondiale (Negri, Castelletti, Corso, Lojacono, Marchesi, Milani, Pestrin, Petris), alla fine inserì comunque tutti i 22 convocati dalla coppia di ct Paolo Mazza e Giovanni Ferrari, nonchè una bellissima figurina della nazionale schierata in campo.
Il progetto Stella, di contro, realizzò 20 delle 22 figurine dei calciatori convocati (mancheranno all'appello soltanto Buffon e Robotti) aggiungendo una 21a dedicata all'anomalo ct Paolo Mazza.
Parimenti la Stella inserì in raccolta 12 brasiliani e 18 tedeschi (tutti convocati ad eccezione di Wenauer, non inserendo Haller, l'unico assieme a Schnellinger che avrà poi una carriera in Italia , mentre la scelta della E.D.I. è molto più cosmopolita e varia, avendo inserito figurine di Argentina, Brasile, Bulgaria (2) Cecoslovacchia, Cile, Germania, Inghilterra, Jugoslavia, Urss, Svizzera, Ungheria, Uruguay, scelta che poi la E.D.I. amplificò ulteriormente.
Se, riguardo la scelta dei soggetti, notiamo delle notevoli differenze tra le due edizioni, la qualità delle immagini lo è ancor di più, ma questo vale solo per le grandi dato che E.D.I. non produsse figurine piccole.
Nello studiare questa serie abbiamo visto come esista la figurina del ct italiano Paolo Mazza, peraltro in compagnia del ct del Brasile Amaral.
Nel novero delle figurine vagliate c'è anche quella di Helenio Herrera.
Nelle grandi Stella Herrera lo troviamo sia con chiari riferimenti all'Inter sia privo di ogni dicitura.
Nelle piccole, prive di testi, questa figurina di identico formato e di cornice bianca, a livello di collocazione sportiva è ascrivibile sia alle figurine 61-62 del campionato italiano sia alle figurine dei Mondiali del Cile, essendo Herrera il ct della nazionale Spagnola.
Quando non si hanno certezze (ad esempio provenienti da un album o dalla valutazione sportiva) riguardo alla collocazione di una figurina, si commette un errore di visione personale inserendola in una raccolta piuttosto che in un'altra.
Nello specifico la sua collocazione è, senza ombra di dubbio, in entrambe le raccolte.
Questa è la 52a figurina della serie.
Osservando però quanto inserito nella raccolta delle immagini e negli elenchi delle piccole Stella relative al campionato 61-62 ci si accorge che la figurina di Herrera non c'è, non è stata inserita.
Questo in ragione del fatto che la scritta che compare nella figurina di Herrera è una scritta in carattere "neretto" (qualcuno lo chiama "grassetto").
Questo elemento è identico a tutte le figurine del Mondiale del Cile e ne rende certa l'appartenenza alla serie in questione ma se ne dovessimo recuperarne una (mandate eventuale immagine - grazie - ndr) con scritta differente, sapremmo immediatamente dove inserirla.
Una particolarità riguarda alcune figurine di calciatori tedeschi che, nelle piccole appaiono riprodotti in maniera speculare rispetto alle Stella grandi.
Questo certamente per un errore in fase di trasformazione dell'immagine da grande a piccola, e vale come una pura constatazione che diventa una interessante particololarità.
Le figurine "girate" sono quelle di Novak (tra l'altro anche ricolorata perché nelle grandi Novak era stato colorato erroneamente in rosso e al retro riportato come Cecoslovacchia, confuso, per una totale omonimia con il capitano dei cecoslovacchi Ladislav Novak), Faharian, Tilkowsky, Slawitzky (anche ricolorato), Erhardt, Volmar, Wenauer, Wilden (anche ricolorato), Strehl (anche ricolorato).
Della serie...se vivi in pianura e vuoi crearti delle montagne scava ed avrai salite e discese...
Tra le figurine di questa serie c'è anche quella di Pelè.
Come ampiamente descritto e specificato per la serie stella grandi, questa figurina porterà anche la dicitura "Pelè” ma è Pelè esattamente come Stalin era compagno di merende di Hitler, per di più, entrambi, senza baffi!!!!!
Eppure il mercato ha fatto di questa piccola, dozzinale, orrenda e sbagliata figurina un oggettino da circa 500 euro più più che meno....
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questa serie è, come tutte le piccole Stella, completabile senza particolari difficoltà, ad eccezione della figurina di Pelè che ha sballato tutto e che è diventata introvabile.
Credo, sinceramente che nessuno, a certe condizioni, si metterà più a collezionare una serie che vale 30 euro complessivamente, forse anche meno e dove è necessario poi spenderne 500 per una ciofeca di figurina sbagliata!!!!
Ringraziamo di questo il mercato....
Tutti in coro:- "grazie mercato che ci porti tanti dindi"....
.....e fu così che tutte le altre piccole Stella, ancorché recensite pure su
figurinecartonate.it, e su figuriencartonate.com…
Finirono al cesso!!!!
Buona collezione !!!!!!!