EDIZIONI STELLA - MILANO
SERIE
" CALCIATORI 1966 - 67 "
FIGURINE
PRESENTAZIONE
CON LA COLLABORAZIONE DELL'AMICO GIAMMARCO FINAURI
1. PREMESSA
Questa è l'ultima serie prodotta dalla editrice milanese di cui il sito si occuperà. Forse, in un futuro non troppo lontano, considerando che anche per altre editrici è stato utilizzato un analogo ragionamento, mossi a "compassione", si potrà decidere di inserire anche la raccolta 67-68 che, comunque, per ora escludo, non fosse altro perché era una serie oramai cartacea leggera e non aveva più nulla (se non il d.n.a delle serie antenate) a che vedere con il supporto "cartonato" che contraddistingue il "core" del nostro sito.
Ricapitolando quanto la stella aveva realizzato ed anche richiamando alla mente il profilo creativo e progettuale aziendale, va ricordato che la politica del "poco poco..tanto tanto" che aveva contraddistinto la stella di milano è stata alla base della filosofia produttiva anche nel volgere degli anni, anche nell'evoluzione e modernizzazione del materiale prodotto.
Nel quadro complessivo non esiste una casa editrice che abbia realizzato varie serie, a cadenza annuale, pur continuando ad impiegare figurine identiche per 6 anni di fila; un record assoluto, ma, personalmente assai poco invidiabile.
Piccole evoluzioni, quasi briciole.
2. IL PROGETTO
Il progetto estremamente semplice prevedeva una serie molto simile a quelle precedenti, identica per impostazione grafica a parte pochi dettagli sul retro.
L'assenza proverbiale di un album e' un marchio, come una firma!
Le figurine sono tutte di impostazione verticale tranne le 18 squadre schierate in campo (aspetto questo molto migliorato, sul piano numerico, rispetto alla edizione dell'anno precedente) e quella di Albertosi che viene ancora raffigurato con la stessa immagine orizzontale dal 1961.
Con la presenza di 18 squadre viene meno (e questa e' una bella novità) la cronica mancanza di qualche squadra (nella precedente serie mancavano figurine di lazio e spal).
Da costanza di progetto resta la presenza di una rappresentanza di tre squadre di serie b.
Riguardo la consistenza numerica questa serie, sino ad ora consta di 102 figurine, numero questo che lascia aperte ipotesi e teorie che suggeriscono la possibilità di qualche ulteriore innesto....
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le dimensioni sono sempre le stesse di casa Stella (Nihil novi).
L'impianto grafico frontale è sempre lo stesso. Che barba...che gioia!!!!
Il supporto è realizzato con un cartoncino tipo bristol, molto leggero, non siamo ad una edizione cartacea ma poco ci manca.
Il colore del cartoncino leggero è o bianco, oppure un bianco "leggermente "sporco", diciamo un paglierino molto, molto "annacquato".
Ci sono alcune figurine che sono realizzate su un cartoncino più spesso di colore grigio-paglierino abbastanza intenso, di facile differenziazione rispetto alle altre due tipologie di supporto prima descritte.
Queste, in sede di elencazione, sono state differenziate, in quanto semplici varianti delle figurine standard (quelle con supporto più leggero e a sfondo chiaro, bianco o paglierino.
Alcune di queste figurine... Più cartonate e dal retro più intensamente paglierino e soltanto queste, hanno un timbro tondo sul retro (un buono di punti per avere un premio), furono realizzate dalla stella per la società Dolfar di Bologna che poi provvide a timbrarne alcune con un timbro punto.
Le figurine così trattate furono poi commercializzate dalla Dolfar in bustine rosse, come è correttamente riportato anche dal sito museo di Pignaca ideato dal compianto Gianfranco Ronchi.
Una operazione abbastanza simile a quella che la Stella aveva concluso l'anno precedente con la Renato Santi di Napoli.
Le misure delle figurine restano invariate.
Identico discorso per la grafica del fronte che non cambia di uno zero assoluto per quanto riguarda le figurine dei calciatori mentre per quelle delle squadre la Stella applicò, devo dire in maniera molto pratica ed intelligente, una fondamentale variazione che riguarda la scritta laterale verticale che in quest' annata sportiva appare sulla destra della squadra schierata, permettendo al collezionista di distinguere immediatamente l'annata (scritta a sinistra 1965-665, scritta a destra 1966-67 (ben fatto)!
Ciò che invece cambia per tutte le figurine è l'impostazione grafica del retro che è poi l'elemento nuovo che caratterizza questa serie.
Lo schema delle scritte sul retro è lo stilema: Nome Cognome del calciatore, Squadra di appartenenza e Dati anagrafico sportivi dell'atleta, in terza riga.
4. IL CONTENUTO SPORTIVO
Una serie di sole 100 figurine con tutte le squadre schierate rappresentate ed una presenza "simbolica" della serie “B” e con 18 società della massima serie non poteva rappresentare in maniera soddisfacente l'annata sportiva di quella stagione.
Questo è un difetto che si riscontra, ovviamente in tutte le serie al di sotto di un numero minimo di 150-200 pezzi.
Ad ogni buon conto la registrazione dei dati relativi al frazionamento
- 13 figurine – Inter
- 12 figurine - Milan;
- 11 figurine - Bologna - Napoli;
- 07 figurine - Juventus - Torino;
- 05 figurine - Atalanta;
- 04 figurine - Cagliari - Lazio;
- 03 figurine - Brescia - Fiorentina - Foggia - Lecco - Roma - Varese (serie “B”);
- 02 figurine - L.R. Vicenza - Mantova - Spal – Venezia
- 01 figurina - Modena (serie “B”) - Catania(serie”B”).
Ricordiamo che le squadre schierate in campo erano relative alle sole 18 società di serie a.
Le figurine di questa serie che sono di nuova produzione, oltre alle 18 squadre schierate in campo sono:
Hitchens (Atalanta - ma è la stessa figurina del 61 e del 64 che ricompare in raccolta) - Dell'Angelo (Atalanta) - Ardizzon, Perani, Vastola (Bologna) - Cudicini (Brescia) - Rizzo, Riva (Cagliari) - Bedin (Inter) - Del Sol, Cinesinho (Juventus) - Volpato (lL:R: Vicenza) - Bonfanti, Clerici (Lecco) - Mantovani, Santin, Lodetti, Rosato, Innocenti, Prati (Milan) - Juliano, Micelli, Stenti, Bianchi (Napoli) - Peiro' (Roma) - Muzio (Spal) - Vieri, Meroni, Simoni (Torino) - Mazzola F. (Venezia) ed infine Barucco (Modena), cui aggiunger diverse figurine ri pitturate (malamente) per adeguare la vecchia maglia alla nuova.
A corollario di quanto sopra detto, vanno evidenziate alcune ulteriori particolarità di carattere sportivo:
- Ardizzon ha una maglia (disegnata) estremamente improbabile (azzurra con collo bianco); quello che stupisce è che Ardizzon non ha mai giocato con squadre con la maglia azzurra se non una sola volta con la nazionale U 23 proprio nel 1966.
Potrebbe essere quindi la maglia della nazionale, ma la cosa è molto strana;
- La figurina di Mereghetti è erroneamente riportata all'Inter.
In realtà Mereghetti militava nel Varese e quindi, in sede di elenchi della serie si è correttamente inserito Mereghetti tra le fila del Varese;
- La figurina di Volpato e' in realtà quella di Maraschi;
- Prati inserito nel Milan non è un errore anche se quell'anno la stagione sportiva dell'attaccante si svolse con la casacca del Savona in serie “B”, la sua cessione fu fatta a novembre quando le figurine erano già state editate.
5. IL RETRO ED I TESTI
C'è poco da dire riguardo ai testi che, disposizione a parte, risultano sempre gli stessi, minimalisti abbastanza incompleti e poco aggiornati.
Ricordo lo stilema dei testi, elemento dirimente assieme al supporto bianco e leggerino, che era: Calciatore - Squadra - Dati personali
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
A mano a amano che le Stella si avvicinano al loro tramonto le figurine editate scendono di valore, rispetto alle cartonate di inizio produzione, sia perché sono meno ricercate (bassa domanda) sia perché ce ne sono a iosa disponibili sui banchetti dei rivenditori ai mercatini, anche se, devo dire che alla fine del 2019 ho notato come anche le Stella comincino a scarseggiare.
A livello valore siamo sui 2-3 euro se tenute bene.
A livello collezionabilità la serie è di facile reperimento e completarla non è un incubo ne per il tempo che prenderanno , ne per il portafoglio.
Se qualche venditore vi spara 10 euro perché il calciatore è famoso oppure è straniero, mandatelo a quel paese e lasciategli la figurina.
Certi atteggiamenti che fanno pure di Jonnson del Mantova un Pelè ricercatissimo nelle Filippine devono cessare e l’unico sistema è rifiutarsi di comprare certe figurine.
Buona collezione !!!!