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ELAH – GENOVA PEGLI

SERIE

AGENTE 007

“ LE TRE EDIZIONI DELLE SERIE AGENTE 007 DELLA ELAH “

 

1. ANTEFATTO.

Ci sono delle particolarità che emergono a mano a mano che ci si addentra nelle raccolte di figurine che possono sfuggire ad un approccio iniziale con una raccolta, presi come siamo con il rimettere a posto il “quadro generale” di una raccolta e che ci impedisce di entrare in dettagli di cui non prendiamo subito confidenza e che, quindi sfuggono alla nostra attenzione.

Questa non è una legge, ma una alta probabilità che ho sperimentato nel tempo.

Parimenti, può succedere che ci passino davanti, per anni, centinaia di migliaia di figurine che per noi sono quelle di sempre.

Poi arriva un neo collezionista, al suo primo contatto con delle figurine, si accorge che qualche cosa non gli torna, rileva una anomalia e, magari scrive al sito per chiedere spiegazione.

Tu lo ascolti, scetticamente controlli e…ti accorgi che ciò che Lui ha notato prima ed evidenziato poi, è ben di più di un refuso o di una semi-insignificante variante, ma è la scoperta di dettagli che fatti emergere dimostrano come una intera edizione di figurine non era mai stata notata prima di allora.

Per essere chiari mi riferisco alla Sidam “Stati del mondo”, forse la serie più diffusa tra tutte le serie di cartonate da dispenser, non una piccola, insignificante serie di una minuscola casa editrice, ma una serie top del top, che, grazie ad una semplice osservazione che centinaia e centinaia di collezionisti non avevano mai fatto in 63 anni, abbiamo scoperto essere stata editata due volte dalla Sidam con una seconda edizione con molti dettagli differenti dalla prima edizione!

Per quanto attiene le Elah 007 la scoperta è stata la mia, meno occasionale e più studiata, vediamo di cosa mi sono accorto.

2. IL PARTICOLARE DELLE VARIANTI NELLE ELAH 007.

Nel collezionare le figurine Elah delle varie Serie di 007, mi sono imbattuto in una serie di “varianti”, ovvero di figurine che differivano da altre di pari raccolta e di pari numero di raccolta.

All’inizio ho trattato queste figurine come delle possibili “varianti”, estremamente limitate numericamente e di piccole differenze sostanziali, ma pur sempre delle varianti.

E, come tali le ho anche pubblicate.

Queste varianti le ho trovate:

  • Una nella raccolta “Dalla Russia con amore” (fig. numero 6);

  • Una nella raccolta “Licenza di uccidere” (fig. numero 4);

  • Parecchie nella serie “Missione Goldfinger” (fig.ne numero 1,2,3,4, 10, 13, 14, 16, 18, 18 bis, 19 bis. 19 ter. 23, 24, 25, 26, 30, 36, 38, 45, 46, 53 54, 55, 58, 60, 61, 62 a, 62 b, 63 e 64…… un numero troppo elevato per essere delle “casuali “varianti.
    Qualche cosa di strano c’era sotto che mi sfuggiva;

  • Cinque figurine nella serie “Missione Goldfinger” a colori”, ma queste erano “varianti” segnalate dalla stessa Elah, difatti erano “marcate con la lettera “A” (P 027 A, P 041 A, P055 A, P 078 A, P 079 A;

3. L’ANALISI DELLE VARIE FIGURINE VARIANTI.

Per cercare di capire di quale tipologia di varianti si trattasse e, soprattutto di capire le ragioni della presenza di numerose varianti diffusa su quasi tutta la produzione delle “Agente 007” della Elah ho cominciato a studiare queste figurine e quello che è emerso, con mia grande sorpresa, è stato che ho potuto mettere a fuoco e soprattutto ho capito tempistiche e cronologia de dettagli che avevo notato anche in precedenza, ma che non ero mai riuscito a focalizzare secondo una univoca chiave di lettura.

Sicuramente della variante ti accorgi dal fronte della figurina, anche se, a volte, le differenze sono minuzie (ma visibili, non c’è mica bisogno della lente d’ingrandimento).

Ma è dal retro che la variante si lega con le altre e si contestualizza con le altre della raccolta e ti fa capire il “segreto”, il codice di lettura che ti permette di capire, finalmente come stanno le cose. di lettura.

Prendiamo ad esempio la figurina numero 53 che avevo precedentemente segnalato come una “variante”, ma di cui ho predisposto tre esemplari riprodotti di seguito.

Notiamo chiaramente che figurina 1 e figurina 2 sembrano assolutamente identiche, mentre figurine 3 mostra di essere tratta dalla medesima istantanea ma il quadro riprodotto è decisamente più ampio rispetto a quello delle altre due figurine 53 che la precedono.

Osserviamo ora il retro di queste tre figurine, riproposto secondo il medesimo ordine:

La prima osservazione è che la figurina 53-1 ha un retro grigio, mentre la 53-2 e la 53-3 hanno un retro paglierino.

La seconda cosa che notiamo è l’iscrizione dell’ultima riga, quella compresa tra il logo “Elah” ed il numero: nella 53-1 abbiamo un testo in rosso di una riga, nella 53-2 abbiamo il medesimo testo di pari grandezza ed inchiostro ma sotto abbiamo una sovrastampa in inchiostro nero e caratteri maiuscoli in neretto “SU LICENZA DELLA EON PRODUCTIONE LIMITED”che nella 53-1 non c’era.

Passiamo ora alla osservazione del retro della 53-3 e ci accorgiamo come la sotto-stampa nera sia sparita e, al suo posto, sia comparsa la medesima frase scritta negli stessi caratteri rossi della 53-1 con l’aggiunta di una seconda riga con lo stesso testo della sovra stampa nera ma questa volta stampata direttamente in rosso.

             53 S1 GOLD F   53 S2 GOLD F     53 S3 GOLD F

                     FIGURINA 53-1                                          FIGURINA 53-2                               FIGURINE 53-3

       53 S1 GOLD R     53 S2 GOLD R     53 S3 GOLD R

LA FIGURINA NR.53-3 APPARTIENE ALA 3a EDIZIONE DI QUESTA SERIE.    AL VERSO NOTIAMO CHE LA SCRITTA ROSSA E' SU DUE RIGHE CERTIFICANDO CHE SI TRATTA DI UNA TERZA EDIZIONE, INOLTRE, CONFRONTANDO IL FRONTE SI VEDE BENE COME LE PRIME DUE SONO IMMAGINI IDENTICHE AL 100% MENTRE LA 53-3 E' UNA IMMAGINE DE ZOOMMATA, PIU' LARGA (NOTA L'ANGOLO IN BASSO A SINISTRA DOVE SI VEDE UN PARTICOLARE CHE NELLE ALTRE DUE PRECEDENTI NON COMPARE, LO STESSO DICASI PER LE LAMPADE E LA LUNGHEZZA DELLA RINGHIERA...

Cosa ci dicono queste tre figurine?

53-1 la Elah fa stampare la serie “Missione Goldfinger” su cartoncino grigio e con una scritta sul retro stampata in rosso, probabilmente coordinata con la distribuzione italiana del film (la DEAR FILM) o chi per lei.

In effetti il testo stampato identifica la “Elah Genova Pegli come unica concessionaria per l’Italia dei diritti relativi alla produzione di figurine.

Andrebbe tutto bene se la” EON production limited” dopo la disponibilità della serie al pubblico di consumatori di prodotti Elah non contestasse per vie legali la formula e pretendesse una aggiunta al testo in cui risulti “Lei” la società che ha concesso alla ELAH la licenza di “unica concessionaria”.

53-2 - A questo punto la Elah provvede a stampare anzi a sovrastampare sulle rimanenze della prima serie il testo impostole dalla EON: “SU LICENZA DELLA EON PRODUCTION LIMITED”.

Questa soluzione intermedia, deve avere avuto tempistiche lunghe anche perché, nel frattempo la tipografia cambia il cartoncino, avendo terminato quello grigio e comincia a stampare su un cartoncino paglierino.

Quello che ci dice il fronte della 53-1 e della 53-2 è che le immagini della due figurine non evidenziano alcuna differenza e così dobbiamo dire anche per tutte le altre figurine di cui abbiamo un esemplare con scritta rossa una riga, con scritta in sovra stampa nera aggiunta posticcia.

In altre parole le figurine con sovrastampa in nero sono anche loro della prima edizione di stampa ma poi modificate sul retro con una sovrastampa.

Vogliamo chiamare questa serie una seconda edizione, oppure una prima edizione modificata per la sovrastampa sul retro?

Poi decideremo il da farsi.

53-3 - Dopo qualche tempo (mesi non di più), all’approssimarsi del termine di disponibilità dello stampato con sovrastampa nera, la Elah, che nel frattempo ha avuto un successo incredibile di vendite con il supporto delle serie di James Bond agente 007, da mandato alla sua tipografia (purtroppo sconosciuta sino ad ora) di rivedere tutte la serie e di inserire al retro il testo uniformato allo standard grafico della prima edizione ma senza la brutta sovrastampa nera che, comunque dava una sensazione di posticcio, di errore pecettato e di precarietà.

La tipografia incaricata, molto probabilmente per ragioni tecniche (azzardo il consumo delle lastre per la stampa), prima di procedere ad una ulteriore ristampa delle figurine della serie decide di rinnovare i “cliché” di stampa, le lastre da cui si ricavano le stampe, per semplificare.

Questa operazione viene svolta con sufficienza dall’incaricato il quale commette una ampia serie di errori che potremmo dire di quattro tipi:

  • Ricava figurine differenti rispetto alle originali perché, pur adoperando la medesima lastra fotografica (generalmente) allarga la porzione di fotografia che verà stampata, allarga, insomma la visuale della scena poi stampata (in soldoni le altezze dei personaggi sono inferiori perché come fossero ripresi da più lontano);

  • Posiziona la lastra fotografica originale nel verso opposto a quello scelto per la prima edizione, con il risultato di realizzare figurine speculari (ciò che era a destra, in queste figurine compare a sinistra).
    Questo, al di là delle quantità di figurine contenenti tale anomalia genera comunque figurine che sono certamente “diverse dalle originali”;

  • In alcuni casi sbaglia l’assegnazione di una immagine al numero ed al testo che appartenevano alla stampa primigenia, creando figurine il cui testo non coincide più con l’azione mostrata;

  • In alcuni casi impiega una immagine diversa da quella originariamente scelta, pur in accordo con numero e testo assegnato (è il caso della figurina numero uno – stessi numero e didascali ma immagine differente al 100%).

A tale proposito non siamo in grado di stabilire che tutte le figurine della terza edizione siano per forza tutte differenti, modificate, de zoommate  o speculari rispetto a quelle della prima edizione, però la tendenza è assolutamente quella.

    01 S1 GOLD F       01 S2 GOLD F       01 S3 GOLD F

QUESTE SONO TRE FIGURINE NUMERO 1 SERIE GOLDFINGER. DA SINISTRA 1a EDIZIONE, POI 2a EDIZIONE E PER ULTIMA 3a EDIZIONE.    E' PIU' CHE EVIDENTE CHE L'IMMAGINE DELLA 3a EDIZIONE E' STATA COMPLETAMENTE CAMBIATA, UN'ALTRA IMMAGINE AL 100%

                              14 S2 GOLD F                        14 S3 GOLD F

A SINISTRA UNA FIGURINA DELLA 2a EDIZIONE, A DESTRA LA STESSA DELLA 3a EDIZIONE.
L'IMMAGINE MOSTRA COME NELLA FIGURINA DELLA 3a EDIZIONE CI SONO DUE BASILARI DIFFERENZE RISPETTO ALLA STESSA DELLA 2a EDIZ.: INTANTO LE IMMAGINI SONO SPECULARI E POI SI NOTA FACILMENTE CHE L'IMMAGINE DELLA 3a EDIZIONE E' STATA NOTEVOLMENTE DE ZOOMMATA  PER CUI LA FIGURA DI BOND NON E' LATERALMENTE TAGLIATA COSI' COME QUELLA DI GOLDFINGER...

4. CONCLUSIONI.

Questo fenomeno è molto più vasto di quello che sembra e mi sbilancio a dire che se ci mettessimo di buzzo buono riusciremo a collezionare tre serie complete di figurine per ciascuna delle 3 serie esistenti di“007” Elah in bianco e nero: “Licenza”, “Dalla Russia” e “Goldfinger”.

Per quanto mi riguarda, esistono tre versioni di ciascuna di queste 3 serie sopra nominate, due delle quali sono sicuramente due differenti edizioni (la prima e la terza), mentre la seconda è una prima edizione sovrastampata sul retro.

Per non fare casino coi termini e per rimanere coerenti con la consequenzialità temporale opterei per assumere, per le tre versioni differenti, la seguente dizione:

  • prima edizione - scritta sul retro di una riga rossa – cartoncino grigio;

  • seconda edizione - scritta sul retro di una riga rossa – sovrastampa posticcia in nero grassetto maiuscolo, cartoncino sia grigio che paglierino, assenza di figurine con immagini variate o varianti;

  • terza edizione – scritta in rosso con due righe – cartoncino paglierino, presenza di molte varianti, figurine nuove inedite, figurine speculari.

5. ASPETTI COLLEZIONISTICI.

Quella mostrata sopra è la realtà produttiva di queste serie ed è una realtà abbastanza incasinata che ti verrebbe voglia di prendere a calci qualcuno.

Tuttavia ritengo, anche per la serietà dei soggetti in causa che le ragioni della EON Production Limited non fossero una meschinità e che la correzione “volante” con sovrastampa nera e poi la definitiva formula su due righe rosse, abbiano rappresentato una motivazione seria, non volubilità pura, e che, il conseguente frazionamento delle serie in differenti ragioni editoriali, sia una realtà dalla quale non ci si possa sottrarre a livello di definizione e storia della produzione di casa Elah.

Ma il collezionista, colleziona materiale suo, quello che raccoglie nel tempo e che ha una sua particolare visione delle ose che fa.

Se da bambino ho raccolto e magari giocato con queste figurine e ho la mia raccolta di 80 “Goldfinger” posso tranquillamente fregarmene se in raccolta su 80 ne ho 30 della prima edizione, 22 della seconda e 28 della terza, lasciare le cose come stanno da anni.

Allo stesso modo posso sfasciare una raccolta che credevo completata e farne rinascere tre, tutte mezze monche, vuol dire che avrò il piacere di collezionare ancora figurine Elah di 007, il che poi, in fondo è piacere puro, se collezionare è piacere.

Un ultimo dato che riguarda la consistenza delle figurine sul mercato passato presente e futuro: la versione con più figurine nel nostro carniere e maggior numero di pezzi su eBay e sui mercatini è la terza edizione, seguita dalla prima ed infine dalla seconda, a testimonianza che la terza edizione, l’ultima, è quella che per maggior tempo è stata offerta al pubblico e di cui sono stati stampati più esemplari e che ha anche avuto il maggior numero finale di figurine rese e invendute, mentre la maggioranza di prime edizioni rispetto alle seconde ci rende perfettamente l’idea della rapidità con cui la Elah passò dalla correzione di un errore con una metodologia posticcia per non sprecare il già prodotto, alla correzione definitiva con la corretta metodologia.

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