ORVEDO - ALESSANDRIA
SERIE
" SERIE ROSSA"
CICLISTI 1962
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. UNA STRANA SERIE – LA DATAZIONE
Il primo ritrovamento di queste figurine, caratterizzate dalla scritta rossa del ciclista, priva del nome (i soli Desmet ed Altig hanno anche il nome ma i Desmet e gli Altig, nei grupponi di quei tempi, erano due), mi lasciò piuttosto interdetto perché la serie sembrava una integrazione alla serie "Lo Sport", piuttosto che alla serie”Giro Tour” - "Lista Regali" che era l'ultima pubblicata dalla casa di Alessandria nel 1962.
In considerazione del particolare ed unico dettaglio delle scritte in rosso frontali la serie fu definita con un nome di “fantasia come “Serie Rossa”.
La ragione era nel supporto cartaceo della serie "rossa", molto più prossimo alle serie Orvedo primordiali che alle ultime (supporto cartonato di un certo spessore) e la parte grafica molto più simile alla prima serie "Lo Sport".
Il fatto poi che le sole 5 figurine inizialmente ritrovate fossero tutte dedicate a ciclisti che non erano presenti in nessuna delle serie ciclistiche Orvedo, faceva pensare ad una edizione integrativa piuttosto che ad una edizione a sé stante.
L'analisi del contenuto sportivo ha evidenziato che nella figurina del ciclista Americo Severini, il ciclista indossa un berretto della "GBC", squadra per la quale Severini ha effettivamente corso nel 1964 ed anni successivi, così come risulta dal sito "museo del ciclismo".
Questo elemento ha portato alla iniziale datazione della serie al 1964, anche se all'interno di una fonte meno attendibile, come Wikipedia, l’attività del Severini viene inserita in ambito G.B.C. già nel 1961, cosa che appare abbastanza improbabile secondo il detto latino "Ubi major, minor cessat" (mi riferisco alla attendibilità delle fonti di informazione)!
Anche il retro, che è privo di testi, pone la serie, a livello evolutivo, rispetto alle altre serie Orvedo ciclismo, in uno stato ibrido.
Se la serie fosse del 1964, si troverebbe perfettamente "in loco", come terza edizione di una serie dedicata al ciclismo realizzata priva di scritte sul retro.
Ciò in ragione del fatto che le scritte sul retro della serie "lista regali" sono legate ad un concorso e non contengono alcun testo sportivo e quindi, di fatto rendono le figurine della serie "senza testo a tergo".
Parimenti la serie sarebbe "in loco" anche se la ponessimo nel 1962, ove sarebbe la prima delle tre serie del ciclismo, successive alla iniziale "Lo Sport", a non avere un testo a tergo.
In altre parole, dal retro, la serie potrebbe essere posizionata o prima delle serie "senza scritte" e "lista regali" oppure, tranquillamente anche dopo.
La speranza era di avere un quadro più chiaro attraverso il ritrovamento di qualche altro pezzo di questa serie, che chiarisse meglio il divenire delle cose.
In data fine marzo 2020, un amico, collezionista, innamorato di ciclismo e collaboratore della prima ora, ha inviato ben 12 nuove figurine della serie accompagnate anche da una breve, ma importante nota in cui ribadisce che: -"Confermo che Severini ha corso per la G.B.C. nel 1961 poi per la Gramaglia nel 1962 e di nuovo per la G.B.C. - Gramaglia nel 1963, per la G.B.C poi nel 1964", come risulta dal sito www.sitodelciclismo.net."
Questa informazione, che non è un dettaglio da poco, fa sì che l'intera argomentazione sopra esposta, basata sul "berreto" di Severini, fosse assolutamente rivedibile ed apre le porte ad una datazione al 1962 che porrebbe la “ Serie Rossa” tra la serie "Lo Sport" e le due successive "Senza Scritte" e "Lista Regali".
Con questa possibilità, anche le informazioni che ci provenivano tanto dall'aspetto grafico delle figurine di questa serie, quanto anche dalla qualità del supporto cartonato, erano in linea con lo spostamento della datazione della serie decisamente verso il 1962, allontanandola dal 1964, come inizialmente sostenuto.
L'analisi della maglia che Severini indossa nella figurina non era stata fatta in ragione dell'erronea segnalazione del sito specializzato sopra detto (non gliene facciamo certo una colpa, figuriamoci da quale pulpito sarebbe venuta la predica !!!).
Facendola invece ora, possiamo dire che la maglia che Severini indossa nella figurina è la maglia del campione italiano di ciclocross, titolo che Severini vinse sia nel 1961 (indossando la maglia nella stagione 1962) sia nel 1963 (indossando la maglia nel 1964).
Quindi anche l'analisi della maglia non risolveva la problematica della datazione della serie "rossa".
L'analisi degli altri componenti della serie, però, malgrado la loro esiguità, ci da una bella mano a risolvere il busillis della datazione.
Osserviamo che Annaert, Bariviera Stablinsky hanno maglie compatibili con una edizione 1962 piuttosto che una edizione 1964.
L'analisi delle nuove 12 figurine ritrovate dopo la prima stesura di questo testo ha evidenziato che i ciclisti Assirelli e Van Steenbergen erano i soli ad essere presenti nella serie "Lo Sport", mentre, degli gli altri 21 di serie "rossa", nella serie "lo sport", non c’è traccia.
Seppur non in maniera integrale, ma con qualche piccola ed accettabile eccezione, possiamo asserire che questa serie è successiva alla serie "Lo Sport", in ragione integrativa.
L'aspetto grafico, il supporto cartonato, l'analisi del contenuto sportivo portano ad affermare che la serie deve essere, conseguentemente, datata 1962.
2. CONSISTENZA NUMERICA DELLA SERIE
Allo stato attuale la serie consta di 23 figurine recuperate.
I 23 soggetti che sino ad ora sono stati recuperati non sono corridori esclusivamente di seconda fascia o dalla perenne vita di gregario ma ci sono dentro dei nomi importanti e di un certo rilievo sia stradisti che pistard ed anche del ciclocross, come si chiamava allora, molti dei quali anche olimpionici o irridati (Rousseau, Longo, Gaiardoni, Beghetto, Domenicali, Van Steenbergen, Derksen ).
Inoltre, fatta eccezione per soli due ciclisti (Assirelli e Van Steenbergen) nessuno dei rimanenti ciclisti era presente nella serie “Lo Sport”, senza contare che le due figurine di Assirelli e Van Steenbergen presenti nella raccolta “lo Sport” erano due mezzi busti, mentre quelle della “Serie Rossa” sono due figurine in azione.
Quindi, di fatto, a livello immagine la serie Rossa contiene 23 immagini differenti rispetto alla precedente serie.
Insomma una serie certamente piccola e molto particolare con nomi di rilievo e vedremo nel prosieguo quante ancora saranno le figurine che riemergeranno per dare a questa piccola serie un lustro ed una simpatia ancora maggiori.