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ORVEDO – MILANO

SERIE

CALCIATORI 62-63

SECONDA EDIZIONE
VERSIONE CON FRONTALI:
"COGNOME – SQUADRA "

FIGURINE

PRESENTAZIONE

 

 RECAGNI OR62 2A F

 

1. ELEMENTI

Spesso, ma non spessissimo, accade che si dia per assodata una realtà, come fosse dogmatica.

Molto più spesso, quando si applicano certe "convinzioni dogmatiche", si finisce con il prendere tutto "alla leggera" e non si fanno funzionare "le antenne", di cui siamo naturalmente oppure culturalmente dotati, ma di cui spesso siamo utenti svogliati, o meglio utenti sopraffatti dalle abitudini (statiche) che “il dogma” quasi ci impone.

È così che moltissime volte, nei mercatini, alla ricerca dei pezzi mancanti e sopraffatti dalle quantità di ricercato e di offerto, guardiamo una figurina, la individuiamo, mentalmente la inquadriamo nel didascalico "ce l'ho" e passiamo oltre senza perdere altro tempo.

Quante volte, di fronte ad una Orvedo di calcio con cognome del calciatore e squadra scritti anteriormente, abbiamo classificato quella figurina come appartenente a raccolte a partire dal 63-64 e, se le abbiamo girate, per determinare esattamente l'annata dal colore del cartoncino ci siamo fatti guidare dall'ulteriore dogma "grigio pesante 62-63, paglierino 63-64, grigio più leggero 64-65 e così via?

Ammettiamolo ... Tantissime volte!

Ma non dico questo pensando che i collezionisti attenti siano gente che ragioni o meglio sragioni per dogmi.

In fondo una legge, una regola, meglio ancora una dima, un sistema pratico immediato di riconoscimento al collezionista serve, è indispensabile ed applicarlo è intelligente, perché in una fiera se perdi tempo perdi figurine e fai perdere figurine al tuo amico e soldi al venditore.

Insomma sei un po’ come una trota in un torrentello di montagna, che in meno di una frazione di secondo deve decidere se quello che sta arrivando portato veloce dalla corrente è buon cibo o meno perché altrimenti se lo mangerà la trota che segue… (a volte ho trovato dei filtri di sigaretta nelle pance di qualche trota di montagna, scambiate per necessità di vita per saporite camole del miele)

Quando Giammarco Finauri mi mise di fronte a circa 90 esemplari di Orvedo con cartoncino pesante grigio, con anche la squadra scritta sul fronte, mi sono reso conto di molte cose, ma in primis, come sostenuto correttamente dall'amico Giammarco, che quelle 90 figurine aveva scoperto e molto accuratamente studiato, di trovarmi di fronte non a delle figurine 62-63 "spurie" ovvero inspiegabili, ma ad una realtà molto più complessa ma, nello stesso tempo più spiegabile.

L'eccezione, che per essere tale deve essere, ovviamente eccezionale, rara e, a volte, unica, spesso, serve anche per avvalorare una antitesi.

Quando l'eccezione diventa una realtà multipla, quasi seriale, deve smettere di essere un’eccezione per divenire una nuova realtà.

È così che ci siamo resi conto che le "spurie" della raccolta 62-63 (ne erano state contate 7 in tutto sino ad allora), anziché essere delle figurine che non avevano una spiegazione razionale del fatto che esistessero se non che fossero dei refusi o degli esperimenti (ripensa alle famose 4 Fidass 65-66 - Orlando Favalli Rosato e Vavassori), improvvisamente, materializzandosi in un numero elevatissimo di differenti esemplari (circa 90), assumevano una nuova valenza e una reale forza, elementi tali da indirizzare immediatamente e senza ombra di dubbio la loro collocazione tra la serie 62-63 e la serie 63-64.

Un esame più approfondito, condotto a livello dei contenuti sportivi, portò verso la definizione di una nuova serie, o meglio di una produzione successiva alla serie 1962-63 che ne integrava, correggeva ed ampliava i contenuti, caratteristiche che, solitamente, appartengono ad una edizione successiva della medesima pubblicazione, ergo ad una seconda edizione della prima serie 62-63.

2. LA SECONDA EDIZIONE DELLA SERIE CALCIATORI 1962-63

Siamo di fronte ad una seconda edizione ancora tutta da scoprire e non siamo ancora in grado di determinare gli aspetti legati al contenuto di questa raccolta di cui, alla data del gennaio 2022, avevamo recuperato 152 esemplari e che in un abbondante ritrovamento cumulativo successivo (aprile 2023). Siamo riusciti a portare nell’elenco di questa seconda edizione ben 204 figurine differenti., superando, nei numeri, quanto recuperato, in 50 anni di ricerca di figurine della prima edizione.

Prima di procedere bisogna puntualizzare che il suddetto ritrovamento era relativo pacchetti sigillati di queste figurine, all’interno dei quali sono state rinvenute tre figurine in ciascun pacchetto di natura mista ovvero sia della prima che della seconda edizione con un rapporto di circa 1 a 5 a favore delle figurine della seconda edizione.

Questa informazione non è di secondo piano perché ci dà una istantanea (di mezzo) della produzione/distribuzione delle due serie.

In queste bustine c’era l’ultima coda della della tiratura di stampa della prima edizione e le prime figurine della successiva nuova seconda edizione.

La disponibilità di nuovo materiale, legato alla seconda edizione, ha permesso di ampliare fortemente la conoscenza di questa serie in maniera più dettagliata sino a permetterci oggi di capire molte cose e a prevedere che cosa c’è ancora da trovare.

È come se, improvvisamente, grazie ad un’ottantina di bustine intonse e quindi a 240 figurine circa, si fosse spalancata una finestra prima d’ora socchiusa e la luce fosse entrata (metaforicamente nel buio che ancora avvolgeva questa edizione, ancora troppo scarsa di ritrovamenti).

Senza essere profeti, ma semplicemente dei ragionatori avevamo scritto (nel febbraio 2022) che:” considerando che la prima edizione era composta da 195 figurine, questi 152 pezzi (quella era la quantità di figurine della seconda edizione allora disponibile) identificano un profilo di edizione numericamente forse addirittura superiore alla stessa prima edizione, soprattutto se si considera che delle 152 figurine censite, ben 32 non erano presenti nella prima edizione (calciatori nuovi, figurine corrette graficamente ecc.)”.

Il tempo ci ha dato solennemente ragione e possiamo dire che, con l’ultimo ritrovamento, le figurine “nuove”, non presenti nella prima edizione, sono passate da 32 a 54….

Andiamo per ordine identificando gli elementi che inquadrano questa raccolta di calciatori che denomineremo da ora in poi come "Orvedo calcio 1962-63 seconda edizione":

  • Nome calciatore e squadra scritti anteriormente;
  • B. Retro senza scritte;
  • Supporto cartonato di colore grigio pesantezza simile alla prima edizione ma con alcune eccezioni (molto limitate) che però è meglio non introdurre ora perché generebbero solo confusione;
  • Appartenenza sportiva della figurina alla stagione 62-63, elemento importante e da non trascurare mai.

3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI

Per dimensioni e per mancanza di testi sul retro queste figurine sono assolutamente identiche, senza eccezioni a quelle della prima edizione.

La differenza assoluta rispetto alla prima edizione è la presenza della squadra scritta sul fronte; tale differenza, ovviamente non è invece dirimente verso le figurine delle serie a seguire, specie della serie 64-65 che aveva cartoncino di color grigio (ma aveva testi a tergo).

L'elemento fondamentale per distinguere queste figurine è quello del retro senza scritte.

Certamente possono esistere figurine della raccolta 63-64 (quella successiva) che siano state realizzate senza testo, ma andando a guardare quella raccolta, figurine prive di testo e certamente appartenenti alla serie 63-64 sono ad oggi solamente 8 e, di queste, sei sono di calciatori che nel 1962-63 non potevano avere delle figurine (erano in altre squadre o giocavano all'estero): Nene’, Schnellinger, Schulz, Salvi, Visniesky, Albrigi mentre le altre due (Bercellino e Giorgis non sono da considerare perché di Giorgis è stata trovata la figurina 62-63 2° edizione e di Bercellino stiamo cercando una versione giusta con cartoncino pesante (abbiamo l’immagine ma la figurina va toccata, soppesata perché è dal cartoncino che si data una di queste figurine.

Il materiale ritrovato e catalogato ci mostra con assoluta evidenza che la mancanza del testo a tergo è un elemento che, se letto assieme al dato sportivo, determina l'appartenenza di una figurina ad una annata ben precisa.

Nel corpo delle figurine ascrivibili alla stagione 62-63 sono state ritrovate anche alcune figurine con un retro più chiaro, paglierino, ma la cui collocazione sportiva le pone nel 1962-63 senza dubbi di sorta e che, in ogni caso, per non creare confusione sono state considerate delle varianti e poste in una adeguata allocazione a mergine degli elenchi, proprio come “varianti”.

Questa è, appunto, una delle particolarità di cui si diceva sopra al punto 2. C.

Vedremo queste particolari figurine più avanti nel corso dell'articolo al punto 4.c.

Per gli altri aspetti di carattere grafico tipografico si rimanda alla descrizione fatta in sede di presentazione della prima edizione, non essendoci differenza tra le due edizioni.

4. I SOGGETTI 

A. LE FIGURINE DELLA SECONDA EDIZIONE NON PRESENTI NELLA PRIMA

La seconda edizione, non è una ristampa pedissequa della prima edizione ma contiene elementi integrativi, migliorativi e correttivi rispetto a quanto proposto nella prima edizione.

Ad oggi (maggio 2023) le figurine "nuove" ascrivibili esclusivamente alla seconda edizione della serie sono ben 54:

  • 44 sono di calciatori assolutamente nuovi, ovvero non presenti nella prima serie;
  • 5 sono di calciatori che hanno subito un restyling grafico pur restando nella stessa squadra (Altafini, David (Milan)-Garzena-Goldoni -Aguzzoli (Modena);
  • 2 sono figurine che anno subito un restyling grafico avendo cambiato squadra (Hitchens e Di Giacomo); analoga sorte avrebbe dovuto avere la figurina di Fortunato del Vicenza, trasferito al Milan con il mercato di riparazione novembrino (come Hitchens), ma la Orvedo non intervenne, limitandosi a pubblicare la figurina di Fortunato, nella versione seconda edizione, con la scritta anteriore errata Lanerossi Vicenza anziché correttamente Milan;
  • 1 ha avuto la correzione del cognome che in prima edizione era errato (Aldner poi corretto in Waldner, ma con una correzione graficamente errata anche essa – la W speculare);
  • 1 è correttiva della figurina errata della prima edizione (Menti in azione che ora è effettivamente Menti in azione, non più Savoini);
  • 1 raffigura in maniera del tutto nuova e diversa rispetto alla figurina che ritraeva lo stesso calciatore nella prima edizione (Raffin del Venezia).

Dei 55 soggetti le cui figurine abbiamo chiamato come "nuove", ovvero non presenti nella prima edizione, ci sono quattro posizioni che necessitano di una analisi più dettagliata e sono le figurine di Miranda, Ferretti, Giorgis e Faustinho.

Miranda - non è presente nella prima edizione.
La sua figurina, nella seconda edizione, è stata inserita in elenco pur non essendo ancora stata ritrovata.

Ciò può sembrare una forzatura e forse lo è anche, ma la ratio di questa assegnazione sta nel fatto che esiste la figurina di Miranda nella raccolta 63-64 quando il calciatore era in forza al Catania; questa figurina lo raffigura in maglia juventina, ricolorata con i colori del Catania e con testo a tergo.

È assolutamente una figurina realizzata per la raccolta 1962-63 dato che Miranda indossò la maglia della Juventus esclusivamente nella stagione 62-63 e quindi crediamo (ecco la forzatura di cui sopra) che possa esistere la versione di Miranda in maglia juventina con la scritta Juventus davanti e senza testo a tergo.
Perché, allora, non metterla in raccolta se l'immagine era nella disponibilità della Orvedo?
L’inserimento di questa figurina incerta negli elenchi è stata curata senza che la presenza comporti una variazione numerica delle figurine della serie, quindi si tratta di una immissione puramente indicativa: Miranda non è una figurina della seconda edizione.

Ferretti – (Fiorentina)
Ho scritto correttamente Ferretti (Fiorentina), non mi sono sbagliato, si tratta della figurina di Ferretti Giovanni, portiere che nel 1962-63 militava nell’Inter.
Allora perché “Fiorentina”?
Perché inserire un calciatore dell’Inter nel corpo della Fiorentina?
La risposta è semplice, si tratta di un evidente errore della Orvedo mentre l’aver messo il Ferretti della prima edizione nel corpo dell’Inter è stata una operazione assolutamente obbligatoria, ben più che lecita.

Bisogna spiegare però perché, in questi casi, sbaglino tutti.

Due antefatti che prendiamo per quello che sono: inconfutabili:

  • Nel 1961-62 nella Fiorentina giocava Amilcare Ferretti centrocampista che la Fiorentina cede al Torino ad inizio stagione 62-63;
  • Se su una figurina non viene riportato il nome della squadra di appartenenza, dovendo posizionare la figurina all’interno di un “insieme, omogeneo per ragioni sportive”, la figurina di Ferretti Giovanni non si poteva che posizionare all’interno dell’Inter, squadra nella quale effettivamente militava.

Il fatto nuovo che ha “sconvolto” (si fa per dire, però…) la catalogazione delle figurine della seconda edizione è legato al ritrovamento della figurina di Ferretti Giovanni appartenente alla seconda edizione che riporta sul fronte il nome della squadra e, “incredibile visu”, la squadra riportata, anziché Inter è “Fiorentina”.

Questo significa che la Orvedo, già nella prima edizione della serie, aveva posto Ferretti nella Fiorentina (commettendo due errori in una unica mossa dato che il Ferretti raffigurato era Giovanni e non Amilcare e poi Amilcare era al Torino non alla Fiorentina) e ciò significa anche che la posizione di questa figurina non fu rivista all’interno delle numerose modifiche che figurine errate o mal colorate subirono tanto nelle stessa prima edizione (Grassi poi Grossi, De Marchi diventato Menti ecc ecc) quanto nella seconda edizione (sono le già citate David, Altafini, Garzena, Goldoni. Aguzzoli, ecc.).
Per la Orvedo il Ferretti era della Fiorentina e tale è rimasto anche nella seconda edizione.

C’è un altro dettaglio che parla molto chiaro (lo dico in tutti i sensi) la figurina di Ferretti prima edizione, nessuno se n’è mai accorto fu ricolorata ed ovviamente appare ricolorata anche nella seconda edizione (insomma era la stessa figurina a cui hanno aggiunto il nome squadra che noi (non loro) sappiamo che era errato.

Originariamente quella fotografia era troppo “nera” per essere di un centrocampista della Fiorentina (e ti credo, anima mia bella, era del portiere dell’Inter) e quindi la Orvedo passò una sovrastampa viola per la realizzazione della figurina vera e propria, operazione di cui ci si accorge sfruttando il non perfetto allineamento tra foto e lastra offset viola. (vedi immagine).

FERRETTI DETTAGLIO

In conclusione la figurina di Ferretti nella sua versione “prima edizione” non può che essere posizionata all’interno dell’Inter, mentre il Ferretti versione “2a edizione” deve essere inserito in ambito Fiorentina come da indicazione sulla figurina.

L’importante è sapere come stanno esattamente le cose ed i relativi perché, poi ciascuno, conoscendo le cose, agisca di proprio gusto.

Giorgis - diciamo subito che Giorgis, nel 1962 era in forza al Modena, quindi, a livello sportivo, la presenza della figurina in seconda edizione è corretta.

Diciamo anche che il Giorgis 62-63 seconda edizione è stato ritrovato, perfetto, con il cartoncino grigio pesante, come deve essere una seconda edizione.

L’altro Giorgis, con cartoncino grigio più leggero, senza testo a tergo, analogamente a Bercellino è una figurina del 1964-65, ben distante dall’appartenenza a questa serie.
Quanto ritrovato relativamente a Giorgis spazza via tutte le illazioni, ipotesi e discorsi fatti nella precedente stesura di questo articolo;

Faustinho - negli elenchi della prima edizione questo calciatore risultava inserito anche se la figurina non era stata ancora reperita, tanto che, nella gallery delle immagini pubblicate, era visualizzabile come figurina mancante.
Dopo il ritrovamento della figurina di Faustinho versione seconda edizione le cose sono state immediatamente chiare e, conseguentemente, si è deciso di riconsiderare la presenza di questo atleta nella prima edizione, presenza dovuta alla segnalazione di persona di massima fiducia che ha sempre asserito di aver vista più volte la sua figurina nella raccolta della Orvedo.

Riteniamo che la figurina che l’amico collezionista asserisce di aver vista più volte, non possa essere il Faustinho della prima edizione (diamine, lo avremmo visto anche noi e avrei avuto segnalazioni in merito in quasi 10 anni che sono trascorsi da allora!!!).

Riteniamo che quel Faustinho sia il Faustinho della Rasa, molto simile ma non uguale (vedi le immagini).

              PA FAUSTINHO R62                 FAUSTINHO OR62 2A F 
A DESTRA IL FAUSTINHO RASA E A SINISTRA QUELLO ORVEDO 62-62 2a EDIZIONE. I FORMATI DELLE DUE FIGURINE ERANO PRATICAMENTE UGUALI

Ovvio che se si dovesse ritrovare un vero Faustinho Orvedo prima edizione gli elenchi saranno immediatamente corretti.
Ciò in ragione del fatto che le due edizioni, integrate, si compongono di un numero di figurine abbastanza elevato e che le figurine della Orvedo sono da sempre sotto l'occhio dei collezionisti e di nuove figurine non se ne recuperano più da moltissimi anni.
Staremo a vedere, mai dire mai!

B. LE FIGURINE VARIANTI

Ci sono alcune figurine che non possono essere considerate delle “nuove” figurine perché la versione “nuova” esiste ed è un’altra.

Esattamente come nella prima edizione non si era conteggiato come nuova figurina il Waldner scritto con la “W” rovesciata (è stata considerata una variante), anche nel corpo della seconda edizione sono state rinvenute delle figurine che abbiamo chiamato varianti e posto in un elenco di “varianti “a fattor comune anche con l’unica variante della prima serie, quel Waldner con la “W” rovesciata di cui si è detto sopra.

Le varianti della seconda edizione sono:

  • Facchetti con scritta anteriore “Internaz”;
  • Bettini con scritta anteriore “Internaz”;
  • Panzanato maglia Lanerossi Vicenza a retro chiaro……..

Le Facchetti /Bettini con scritta “Internaz” sono due varianti classiche nate da una denominazione inizialmente scelta e poi abbandonata per una più convincente “Inter”.

È invece la variante Panzanato che è decisamente più problematica perché il retro chiaro è tipico della serie 63-64 ma la serie 63-64 ha testi a tergo e poi Panzanato, nel frattempo trasferito all’Inter, ha la sua bella figurina in maglia interista, una figurina nuova, realizzata appositamente, non la conosciuta Panzanato ricolorata.

Per adesso limitiamoci a prendere questa figurina come una segnalazione di una strana variante.
C’è troppo da approfondire ancora, in merito.

C. LE FIGURINE SBAGLIATE E NON CORRETTE

Nel corpo della seconda edizione ci sono, sino ad ora due figurine sbagliate che non furono corrette dalla Orvedo.

Una è quella di Colombo Antonio del Genoa al cui posto compare la figurina di Colombo Angelo, portiere del Cagliari;

La seconda è quella di Delfino della Sampdoria che ritrae Boskov.

Questo errore si trascina dalla prima edizione e si trascinerà ancora per anni.

La figurina di Marocchi che compare nella prima edizione è sbagliata (perché raffigura Meroi), tuttavia la Marocchi seconda edizione non è ancora in questo elenco perché la figurina non è stata ancora recuperata e non sappiamo se lo sarà mai.

5. LA COMPOSIZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE

Per effetto delle evidenze sopra segnalate, la seconda edizione della serie 62-63 della Orvedo ha un organico sino ad oggi di 204 figurine ma è certo che tale consistenza debba crescere.

A tal proposito va ricordato che una seconda edizione (di qualsiasi serie) può crescere in ragione del ritrovamento di due differenti tipologie di figurine:

  • Figurine presenti nella prima edizione e non ancora ritrovate nella loro versione in seconda edizione;
  • Figurine seconda edizione che non erano presenti nella prima edizione, ovvero figurine nuove.

Ciò premesso, si ritiene che l’incremento di figurine della seconda tipologia sia, nel prossimo futuro, abbastanza limitato, soprattutto se si tratta di figurine assolutamente inedite, mentre c’è possibilità di qualche crescita di figurine sostituite o ricolorate.

Il grosso dei ritrovamenti futuri sarà però di figurine appartenenti alla prima edizione e riproposte tali e quali nella seconda, ne mancano diverse all’appello.

In attesa di aggiornamenti continui ecco il quadro delle 204 figurine di cui l'edizione si compone allo stato attuale, frazionato per club:

  • 13 figurine – Genoa – Modena – Palermo - Spal;
  • 12 figurine – Bologna – Fiorentina – Lanerossi Vicenza - Mantova - Napoli - Torino;
  • 11 figurine – Atalanta – Catania - Inter;
  • 10 figurine - Roma – Sampdoria – Venezia;
  • 09 figurine – Milan;
  • 08 figurine – Juventus (Miranda non entra nel numero);

Ancor più significativo è l’elenco delle 55 figurine di esclusiva appartenenza alla seconda edizione, frazionato per club:

  • 10 figurineModena (Garzena, Goldoni, Aguzzoli, Cinesinho, Giorgis, Vetrano, Barucco, Tinazzi, Cattani, Conti);
  • 08 figurineMantova (Allemann, Recagni, Pini, Mazzero, Geiger, Gerin, Tarabbia, Giagnoni);
  • 05 figurineSpal (Gori, Bui, Waldner, Cappa, Patregnani);
  • 04 figurineLanerossi Vicenza (Zoppelletto, Stenti, Vernazza, Menti az. giusto) – Sampdoria (Battara, Grabesu, Bergamaschi, Toschi) – Torino (Vieri, Buzzachera, Hitchens, Piaceri);
  • 03 figurineCatania (Michelotti, Vigni, Seveso) – Palermo (Adorni, Faustinho, Borjesson) – Venezia (Tesconi, Raffin, Mencacci);
  • 02 figurineFiorentina (Castelletti, Ferretti G.) Genoa (Bolzoni, Ratti) – Milan (Altafini, David) – Napoli (Canè, Fanello);
  • 01 figurina – Atalanta (Christensen) –– Inter (Di Giacomo) – Juventus (Crippa D.);
  • 00 figurineBologna

Questo secondo quadro ci mostra come una squadre senza figurine errate e con ampia rappresentanza in prima edizione, come Bologna e Roma, siano prive di nuove figurine e che a mano a mano che si sale troviamo squadre con poche figurine di cui una buona percentuale anche errate, come il Modena ed il Mantova.

Ciò evidenzia la precisa volontà di creare, con la seconda edizione della prima serie, una raccolta 62-63 decisamente più corposa della prima ma anche più bilanciata.

6. L'EDIZIONE INTEGRATA

Diciamo subito, per non essere fraintesi che non esiste una ulteriore terza "edizione integrata".

Per edizione integrata si intende una serie fittizia, formata dall'insieme delle figurine della prima edizione e della seconda edizione assemblate assieme, ai soli fini “sportivi”.

Questa operazione non è un mero esercizio di collage, ma ha una sua giustificazione plurima sia perché, soprattutto a livello immagini, ci fornisce un quadro decisamente più completo del panorama del calcio italiano di serie "A" del 1962-63, sia perché aiuta il collezionista, che non voglia collezionare tutte e due le edizioni separate ma solo la prima edizione cui aggiungere esclusivamente gli elementi nuovi della seconda edizione, ad avere un quadro d'insieme già predisposto.

Ricordo che una serie integrata in modo fittizio l'abbiamo già affrontata unificando le figurine della raccolta Stef 63-64, nella versione due pallini e tre righe lunghe, con quella nella versione tre righe corte.

Quindi, ribadendo il concetto, tra le immagini e negli elenchi predisposti troveremo tutte le 194 figurine della prima edizione più le nuove 55 della seconda edizione per un totale di 248 figurine così suddivise per squadra:

  • 17 figurine – Inter - Modena;
  • 15 figurine – Lanerossi Vicenza - Milan;
  • 14 figurine – FiorentinaRoma - SampdoriaSpal - Venezia;
  • 13 figurine - BolognaCataniaGenoaJuventus - NapoliPalermoTorino
  • 12 figurine - AtalantaMantova;

249 figurine per 18 squadre portano una media di 13,83 figurine a squadra, per cui possiamo dire che solo 2 squadre sono posizionate appena sotto la media, mentre, a parte il Modena cui vengono rifatte 3 delle 7 della prima edizione ed il Vicenza anch’esso gravato da figurine "corrette", il quadro sopra ci indica come la seconda edizione abbia favorito una migliore distribuzione delle figurine per ciascuna delle 18 squadre di cui la serie si componeva.

Per la Orvedo il compito di completare, rimpinguare, perfezionare la prima edizione era stato pienamente raggiunto.

7. ASPETTI COLLEZIONISTICI

Mi preme sottolineare che queste "seconda edizione" non sono delle figurine speciali, non sono delle figurine rare, non sono delle figurine dalla tiratura limitata e quindi da considerare di "valore".

Questa edizione fu stampata a dicembre del 1962, appena terminato il mercato di riparazione il che vuol dire che tutto quanto ristampato successivamente appartiene a questa edizione che è andata in stampa a nemmeno due mesi dopo la stampa della prima edizione.

Teoricamente dovrebbero esserci in circolazione più "seconda edizione" che "prima edizione", ma non è così.

Molti rivenditori se ne stanno fregando di questa seconda edizione e non la considerano nelle loro caselle, ma inseriscono le figurine all’interno della raccolta 63-64 o peggio mi sento nella 64-65, fregandosene che queste non hanno i testi ed hanno un cartoncino decisamente più pesante delle edizioni successive alla 62-63.

A questo siamo ben abituati.

Andiamocele a cercare allora, il loro costo non può essere diverso da quelle della prima edizione anche se secondo me ci sono alcune figurine che se fossero le mie non cederei affatto a 3 euro, mi riferisco alle 55 nuove della seconda edizione.

Ragioniamo, chi ha visto un Ratti del Genoa sino ad ora?

Più di qualcuno che lo ha inserito in qualche sua raccolta Orvedo successiva a questa, ma il sottoscritto Ratti non lo aveva mai visto.

Se ne avessi uno doppione, sinceramente non lo metterei in asta a 3 euro, perché dovrei se non per ignoranza???

Questo per dire che qualche pezzo che vale di più esiste…. Sempre ricordando che posso dire che vale di più, possiamo trovarlo quotato di più, ma ci vuole sempre quello a cui interessi….

Come sempre …

Buona collezione !!!!!!!

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