EDIZIONI FILATELICHE - MILANO
FOTOCALCIO
SERIE
“ A CHI LO SCUDETTO 65-66 ”
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. INTRODUZIONE
È il terzo album prodotto dalla casa editrice milanese sul tema calcistico.
La novità fondamentale del progetto numero tre di casa “Fotocalcio” era la immissione di una tredicesima figurina per squadra, per cui il totale delle figurine passava da 216 a 234 figurine.
Sono arciconvinto che la novità fu realizzata perché i tecnici tipografici della casa editrice milanese riuscirono a inserire questa ulteriore figurina all’interno di ciascuna delle 18 squadre presenti in album senza modificarne l’impaginazione, perché quello che doveva rimanere invariato era la dimensione dell’album ed il suo numero di pagine.
E così fu!
2. IL PROGETTO
La novità del tredicesimo elemento per squadra fu sostenuta dalle medesime pagine dell’album attraverso una rivisitazione degli spazi di ciascuna delle seconde pagine (quelle di numero pari) che comparivano sulla destra.
La tredicesima figurina fu inserita in mezzo alle due mezze ali, le figurine numero 7 e 8 , giusto sotto la figurina numero 13 (il team schierato in campo) e numerata col numero 12 (le figurine, tra l’altro erano tutte dedicate ai secondi portieri, chiamati all’epoca i “numeri dodici”).
Certo, sistemare un portiere tra due mezze ali non era un gran che come soluzione, anche perché non fu realizzata alcuna divisione grafica tra la figurina centrale del portiere e quelle laterali delle mezze ali.
Tuttavia la realizzazione rese possibile aggiungere una figurina senza variare l’impaginazione dell’album che resterà, per questo numero tre, assolutamente la stessa di quella dei primi due numeri, 62-63 e 63-64.
L’album manterrà la stessa impostazione anche per l’anno successivo.
Per molte particolarità di questo album faremo ricorso a quanto già riportato nella presentazione del primo album della serie, per cui, per non rimandarvi a rileggere quella presentazione, qui alcuni concetti anche descrittivi saranno ripresi in modo quasi integrale.
Ogni figurina ha il suo cartiglio, leggermente più grande in modo che, a figurina incollata le linee delimitanti il cartiglio siano ben visibili e sotto il quale è riportato il ruolo del calciatore e subito sotto il cognome in carattere grassetto seguito da nome di battesimo luogo e data di nascita e provenienza, dove vengono riportate tutte le squadre in cui ha, precedentemente, militato e non quella da cui proviene.
I dati contenuti nella pagina completano le figurine, conferendo loro quei dati che solo il fronte, con il cartiglio piccolo bianco contenente nome e cognome non poteva certo dare.
L’album così concepito ha dimensioni di 19,5 x 23,3 cm ed è quindi abbastanza contenuto in ingombro ed una volta riempito risulta essere abbastanza “cicciottello”!
Esso si compone di un foglio di copertina in un buon cartoncino di media durezza, dal quale si ricavano le 4 di copertina di cui parliamo nel capitolo successivo e poi da altri 10 fogli per 20 pagine pari a 40 facciate, trattenuti assieme da due spille centrali.
Le copertine 2 riporta, con un grande “attenzione” in alto e a caratteri cubitali, le norme per partecipare al concorso a premi, visto che le figurine saranno dotate di un retro con scritto “vale 1 punto” grazie alla raccolta dei quali sarà possibile ottenere dei premi.
La terza di copertina è, invece, rigorosamente in bianco.
La pagina 1 riporta il frontespizio con in grande la scritta “Fotocalcio” ed il titolo “a chi lo scudetto 1965-1966?” Ed ancora una scritta riferita al fatto che “tutti i calciatori di serie a presentati per la prima volta in una magnifica raccolta di autentiche fotocolor”.
Questa potrebbe essere una frase qualunque, sorvolabile se non contenesse alcune gravi incongruenze, prima delle quali “tutti i calciatori” che è una gran falsità visto che le rose della serie “A” non erano certo composte da 12 calciatori e poi c’è quel “presentati per la prima volta” che è una contraddizione in termini, che nega l’esistenza dei primi due album della Fotocalcio….
Boh!!! Si divertivano a smentire in maniera “roboante” persino se stessi!
La pagina due è, invece, rigorosamente vuota mentre nella pagina tre troviamo un quadrato di parole di 11 righe in cui si possono leggere le modalità di richiesta delle figurine per completare l’album massimo 10 fotografie (non figurine) per un importo di 200 lire…
Poi da pagina 4 si inizia con le pagine dedicate alle squadre….
Pagina 40 è assolutamente bianca.
3. LA COPERTINA
La copertina rappresenta una novità relativa.
Difatti rappresenta una novità assoluta rispetto alla copertina a righe multicolori delle due edizioni dell’album precedente ma rappresenta anche una semplice variazione della copertina con cui l’album 63-64 fu pubblicato nella seconda ristampa.
Sei scudetti non ufficiali, tre in alto e tre a fondo pagina fanno da “cornice alla copertina.
Sotto i 4 scudetti posti in alto la scritta “campionato “in caratteri traballanti gialli.
Sotto una foto di un Varese - Fiorentina con il portiere del Varese credo Lonardi in slancio per parare un tiro della viola, mentre in rimonta osservano la scena Maroso che copre parzialmente Ferrante e Soldo!
I sei scudetti appartengono a Bologna – Roma – Juventus – Milan – Lanerossi Vicenza – Inter – Lazio – Fiorentina, esattamente quelli che comparivano sulla copertina del 63-64 ristampa.
Peraltro l’unica differenza, immagine a parte è quella della parola albo in bianco che compare stampata tra gli stemmi della Roma e della Juventus nella copertina 63-64 e non in quella del 65-66.
La quarta di copertina presenta sempre tre scudetti in alto e tre scudetti in basso mentre al centro uno a sinistra ed uno a destra.
Al centro pagina la stessa scritta che troviamo a pagina3 e relativa alle modalità di richiesta delle figurine mancanti.
Gli scudetti presenti in questa quarta di copertina sono Atalanta – Varese????? - Foggia - Catania - Napoli - Torino - Sampdoria - Spal - Cagliari e Brescia.
Solo che sullo stemma del Varese si legge fbc 1908 che non mi sembra essere una sigla riconducibile al Varese ed anche la data 1908 non è quella del Varese fondato nel 1910.
Lo scudetto successivo, almeno dalla data potrebbe e dovrebbe essere quello del Foggia, anche perché compare sull’album 63-64, solo che in questa copertina manca il colore nero per cui le strisce verticali appaiono biancorosse e non rossonere!
D'altronde nelle copertine della seconda ristampa 63-64 troviamo lo stemma del Napoli che non era in serie “A” mentre manca lo stemma del Mantova che in “A” c’era!
Insomma … anche qui un po’ di casino…tanto per gradire!
4. ASPETTI TIPOGRAFICI
La qualità della carta impiegata non è delle migliori ma nemmeno è una velina fragile e priva di tenuta.
Le pagine reggono anche perché le figurine sono cartonate sì, ma non pesanti e la loro concentrazione nella pagina è alta e gli spazi vuoti sono veramente ridotti al minimo.
La presenza di una figurina in più, appesantisce l’album ma, paradossalmente lo rende più resistente perché distribuisce meglio il peso all’interno della pagina e la rende quindi più resistente.
Le dimensioni contenute della pubblicazione permettono movimenti brevi e controllati tali da ridurre al minimo gestualità ampie e incontrollate che spesso portano allo strappo della pagina nel punto di presa e rotazione.
Le spille contrali sono ben dimensionate e permettono una tenuta forte e ma non eccessiva, che spesso nel tempo porta, il foglio centrale ad uscire dalla “gabbia” e prendere, proditoriamente, il volo!
La qualità di stampa è abbastanza buona e la copertina a dispetto degli anni mantiene sempre una sua lucentezza.
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
La terza edizione dell’album della Fotocalcio è, collezionisticamente parlando, alla stessa stregua dei primi due esemplari.
Ha una difficoltà di reperimento pari ai primi due ed un valore anche questo assimilabile ai primi due, quindi superiore ai 1000 euro se perfettamente conservato e completo delle sue 234 figurine.
La stragrande maggioranza di questi album è “sconocchiata” e rabberciata con nastro adesivo che nel 1965 ed anche dopo aveva preso piede…ed era il materiale preferito dai “restauratori fai da te”!
Quando parliamo di certe cifre parliamo di album molto ben conservati senza tracce di restauri “fai da te”, e/o senza mancanze o strappi evidenti.
Parliamo di pezzi di straordinario stato di conservazione!
Certamente se staccassimo le figurine scopriremo che molte di queste non necessariamente sono del 65-66, perché, molte figurine sono identiche a quelle dei primi due anni, numero e retro diverso a parte, ma quando le figurine si attaccano, si sa, il retro va a farsi benedire….