EUROMATIC – ROMA
FIGURINE RECORD
SERIE
" SPAZIO "
ALBUM
“IL BANDITO DELLA LUNA”
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. ANTEFATTO.
La serie delle figurine di fantascienza edita dalla Euromatic Record di Roma, come ben sappiamo, è una serie di 50 figurine ricavate ridisegnando le figurine prodotte nel Regno Unito dalla “a&bc” e successivamente anche in Italia, senza grande successo, dalla Colorado Italia.
Questa operazione di re-disegno riguardò anche i testi nel senso che questi furono solo parafrasati rispetto alla traduzione di quelli originali, già curata dalla Colorado Italia nella edizione italiana delle figurine “a&bc”.
Le figurine inglesi e la loro edizione italiana non avevano un album ed erano orientate a descrivere un po’ la storia della conquista dello spazio appena cominciata da Stati Uniti ed Urss, in una competizione tecnologica ed ideologica, sull’orlo della guerra fredda.
Ecco perché, anche nel testo delle figurine della Record, non si legge una storia, ma si leggono delle indicazioni di carattere prettamente scientifico (ma di livello molto elementare) volte ad illustrare le varie situazioni del volo nello spazio, degli equipaggiamenti ecc. ecc.
Questa impostazione non trova il benché’ minimo riscontro nell’album e nei ricchi testi dell’album!
Sembra assurdo ma è così, vediamo il perché.
2. IL PROGETTO
La record aveva in mano delle figurine e dei testi appositamente rielaborati in modo che fossero non identici ma assolutamente simili agli originali.
Aveva scelto anche di ridurre la serie originale di 88 figurine a sole 50, scegliendo le prime 50 della serie della Colorado e scartando le 38 rimanenti..
Avrebbe potuto realizzare un album di 50 figurine che avesse i testi stampati sul retro delle figurine stesse e che avesse, ovviamente, per tema la “Conquista dello spazio”.
Invece il progetto pensato e realizzato fu oltremodo bizzarro e lo vedremo nel dettaglio più avanti in sede di descrizione dei testi e della storia connessa all’album.
L’album doveva essere abbastanza minuto, a discapito delle figurine non certo piccole che componevano la serie.
Esso fu concepito con sviluppo verticale e dimensioni di 32,5 cm x 20,5 circa.
Oltre alle 4 pagine di copertina di cui la terza utilizzata come pagina per attaccare le ultime 4 figurine della serie, l’album si compone di altri 3 fogli per 12 facciate; quindi in tutto solo 4 fogli per 16 facciate di cui 3 impiegate per copertine 1, 2 e 4, mentre copertina 3 è impiegata per l’incollaggio delle figurine.
Ciascuna pagina ha posizioni delle figurine sempre differenti rispetto altre pagine dell’album, il solo numero delle figurine per pagina (4) resta a fattor comune, esclusa la pagina 1 in cui sono presenti solo due figurine (4 x 12 + 2 = 50).
3. LA COPERTINA
La prima di copertina è lucida e si presenta con una sgargiante cornice gialla che però non è il colore dell’ultima di copertine che è, invece, bianca.
All’interno di questa corposa cornice c’è una ulteriore cornice di colore azzurro anticipata da un filo bianco che le corre attorno per tutto il perimetro.
All’interno della cornice azzurra una immagine di uno spazio nero in cui due astronauti in passeggiata spaziale, uno in primo piano e l’altro in lontananza occupano la diagonale da destra a sinistra mentre l’altra diagonale è impegnata da una capsula spaziale a forma di missile e di color arancio.
Una luna ed una antenna a parabola completano il quadro oltre a stelle e pianeti grigio azzurri che danno profondità.
La copertina è firmata da “CALAB”, la cui firma non troviamo nelle figurine, visto che la sola firmata riporta la sigla “CORTF” che è ben diversa da quella di copertina.
La seconda di copertina è impiegata per presentare l’album e per dare informazioni di carattere pubblicitario alle future iniziative editoriali, visto che si fa cenno ad “avventure del Texas”, serie che non ha mai visto la luce.
La terza di copertina è da considerarsi come una delle pagine dell’album visto che è predisposta per l’incollaggio delle figurine, mentre la quarta di copertina è una pubblicità alle figurine Record dedicate alle costruzioni di un aeroplano, un autocarro, un mulino a vento, una barca a vela ed infine una chiesetta.
4. ASPETTI GRAFICO-TIPOGRAFICI
L’album non presenta alcuna impostazione di grafica visto che non c’è un disegno grafico né una disposizione curata delle figurine.
A parte qualche “cordolino” verticale di color azzurro che troviamo a bordare parzialmente solo alcune delle figurine non si riscontrano altri elementi che facciano pensare ad un vero e proprio concetto grafico applicato.
Probabilmente le figurine avrebbero voluto avere un maggiore respiro rispetto al testo così opprimente che a volte le figurine stesse tendono a nascondere alcune piccole porzioni adiacenti.
La qualità della carta è ottima e, malgrado il peso delle figurine, l’avere solo 4 figurine per facciata limita il peso totale sopportato dalla carta delle pagine che però non è leggerissima, per cui gli album hanno retto abbastanza bene al tempo ed all’utilizzo.
La qualità di stampa è discreta, anche perché la tipografia impiegata dalla Euromatic Record è la famosissima “Cronograph” di Roma all’epoca ed anche negli anni a seguire la tipografia ufficiale del cinema di Cinecittà, specializzata nella stampa delle locandine cinematografiche e teatrali per i film italiani o distribuiti in Italia ma di produzione straniera.
5. IL TESTO
L’album racconta una storia fantascientifica.
Il pianeta terra è in pericolo perché misteriose quanto devastanti onde elettromagnetiche, provenienti da una zona individuata della luna, potrebbero, nella tempistica anche breve, impedito all’umanità di riuscire a mandare in orbita qualsiasi oggetto, sia meccanico che condotta da un essere umano.
Ecco perché Stati Uniti e Urss con differenti missioni coordinate decidono di andare in fretta e furia sulla luna per identificare le sorgenti di radiazioni e neutralizzarle.
Capo di questa missione e’ Henry Starlett, trentaquattrenne bilaureato in ingegneria e fisica nucleare, navigatore spaziale tra i primi e primo decorato per meriti cosmici.
Il racconto è il diario di questa missione che va dal 18 marzo 1960 al 5 aprile dello stesso anno… e, ovviamente, essendo previsto un secondo episodio, il racconto non ha termine e quindi non sapremo mai come andrà a finire anche se una frase iniziale del racconto lascerebbe intravvedere un lieto fine almeno temporaneo…
Diciamo che è un racconto che cerca di inserire al proprio interno le immagini delle figurine, oltre il loro vero significato.
Tanto per capirci cito la figurina numero 2 che, per il testo a retro della figurina, rappresenta il cane Laika mandato in orbita dai russi, mentre nel testo dell’album: “abbiamo lanciato un satellite più grande con una cagnetta a bordo. –ebbene? –chiese il generale con ansia- la cagnetta è morta dopo due ore, uccisa dai raggi cosmici che sono quaranta volte più forti di 3 anni fa, quando lanciammo la cagnetta Laika!”.
Insomma un po’ tutto stravolto, tutto rivisto in chiave racconto…
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
L’album è abbastanza raro, come molte delle realizzazioni della casa editrice romana, dalle serie dei ciclisti a quelle del calcio per andare ai Divi dello Spettacolo ecc. ecc.
In questo caso stiamo parlando dell’unico album prodotto dalla casa romana.
Il suo valore si aggira tra i 1.000,00 e i 1.300,00 euro, pur essendo un pezzo da sole 50 figurine ed un album di carattere didattico.
Eventualmente fosse incompleto potrete prenderlo perché le possibilità di completarlo sono abbastanza alte perché la serie fantascientifica della Record è, assieme a quella delle “costruzioni” l’unica che si può completare senza grandissime difficoltà visto che in circolazione ci sono parecchie disponibilità.