© Copyright 2023 FigurineCartonate.com

EUROMATIC - ROMA

FIGURINE RECORD

SERIE

" COSTRUZIONI "

FIGURINE

PRESENTAZIONE

record autocarro

 

1. ELEMENTI

Edita da Nerbini di Firenze, esce, nel dicembre del 1949, il primo numero della rivista settimanale "Sistema a", dove la "a" è l'abbreviazione della parola "arrangiarsi", italianissimo termine che ben si addice ad un popolo già avvezzo all'arte dell'arrangiarsi e che lo doveva fare, "obtorto collo" o per "naturale propensione", proprio in quegli anni dell'immediato dopoguerra, quando l'arretratezza culturale e la miseria dei mezzi posseduti avrebbero fermato chiunque ma non certo il Popolo italiano, "un popolo di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori", come scritto sul palazzo della civiltà del lavoro all'Eur, ma anche un popolo di "arrangioni".

D'altro canto, fare di "necessità virtù" è un pregio, non certo un difetto!

Giusto per informazione, ma non di secondaria importanza, la rivista già divenuta un mensile, passò dalle edizioni Nerbini di Firenze, nelle mani dell'editore romano Capriotti nel febbraio del 1951.

Ma perché questa rivista, come antefatto alla nostra serie di figurine?

La ragione sta nel fatto che sul retro delle figurine stesse è riportato che la realizzazione delle stesse fu a cura dell'ufficio tecnico della rivista.

Certamente vi fu un rapporto stretto tra la proprietà della rivista e la proprietà della euromatic che si concretizzò tra le altre cose proprio nella realizzazione di queste figurine.

È quindi certo che la Euromatic Record di Roma si appoggiò alla rivista "Sistema a" che all’epoca della Euromatic era edita a Roma.

Per chi volesse, un sito dedicato alla rivista ha il seguente indirizzo:  

Http://www.introni.it/riviste_sistemaa.html

 

2. IL PROGETTO

Nel complesso piano editoriale della casa romana, che, ricordo, era produttrice di uno specifico e particolarissimo dispenser di dolciumi e figurine, ad un certo punto compare il progetto di una serie di "cartonate" del tutto particolare.

Abbiamo già visto come le figurine fustellate fossero state ampiamente impiegate prima della guerra da importantissime case editrici quali la Elah, la Pernigotti, la Lasco di Milano e via dicendo, ma qui vediamo la progettazione di una serie di figurine non fustellate, ma destinate ad esserlo non per nascita ma per destino, essendo prevista una particolare fustellatura effettuata dal fruitore della figurina stessa.

Il progetto prevedeva quindi l'impiego della figurina per la costruzione di diversi "oggetti", manovrandola ed impiegandola realizzando, in proprio, lungo predeterminate linee, delle fustellature.

Questo progetto, quindi, pone queste figurine come una via di mezzo tra elementi di gioco, costruzioni, figurine fustellate, negando, nella sua essenza di base il concetto di figurine da raccolta, da collezionare.

Ma questo aspetto, non le esclude certo da una collezionabilità, anzi, ne esalta la particolarità nella sua dimensione di figurina "non impiegata".

La serie era di 50 figurine, atta a realizzare:

  • Una barca a vela - 13 figurine;
  • Un aeroplano - 11 figurine;
  • Un autocarro - 10 figurine;
  • Un mulino a vento - 7 figurine;
  • Una chiesetta - 9 figurine.

Questa serie resta l'unica del panorama delle cartonate ad avere le caratteristiche sopra descritte.

Le figurine avevano una numerazione per ciascun progettino e non una numerazione "progressiva di serie".

3. ASPETTI TIPOGRAFICI

Le figurine sono delle figurine euromatic record, create per i distributori della record e quindi dì dimensioni standard per la casa romana ovvero 8,8 cm x 6,3 cm, ed altrettanto dicasi per il cartoncino dì alta qualità grigio e dalla discreta grammatura (ogni figurina ha un peso dì circa 1,80 gr) che ha consentito una discreta conservazione, vista la buona elasticità e la tenuta della mescola che non favorisce lo “speluccamento”.

La qualità degli inchiostri utilizzati e la presenza sulla superficie dì un trattamento lucidante hanno favorito anche la buona resistenza complessiva del supporto cartaceo che presenta ancora, in moltissimi esemplari, non particolarmente vissuti, lo splendore del “nuovo” che si rileva dagli spigoli ancora vivi e dai colori ancora brillanti.

Quasi sempre perfetti gli allineamenti dei cliché ad evitare fenomeni dì disallineamento delle immagini ed ancora meno presenti i fenomeni dì de centratura del taglio, con figurine perfettamente allineate e dai bordi quasi sempre simmetrici.

Questo è certamente una prova della cura che la casa romana metteva nella sua produzione, visto che queste caratteristiche le ritroviamo in tutte le altre serie prodotte che erano sia fotografiche sia disegnate, come le "spazio" e quelle di questa serie.

Merito questo anche della tipografia romana “Cronograph Roma” che firma tutte le figurine in caratteri piccolissimi sul lato destro basso posteriore.

E’ da ricordare che la “Cronograph Roma” era, all’epoca, una delle più affermate tipografie romane, ma direi italiana, in quanto era quella che curava la stampa dì quasi tutta la produzione nazionale dì cartellonistica pubblicitaria del mondo del cinema, dalle piccole locandine ai grandi manifesti pubblicitari da strada.

Un dettaglio fa riferimento al fatto che la tipografia che stampava le Record non è la stessa che stampava la rivista "sistema a".

4. IL DISEGNO ED I COLORI

Il disegno, abbiamo detto, è un disegno tecnico, non artistico ed è stato realizzato proprio dall'ufficio tecnico della rivista "sistema a" in quanto privo, appunto di contenuti "artistici".

I colori impiegati, sono elementari, perché, al di là del colore che imita il "legno" troviamo ampie campiture di rosso, azzurro, giallo ed ocra, miscele piuttosto incisive.

Un dettaglio riguarda la presenza, su due figurine (autocarro 1 e barca a vela 1), della "pubblicità del marchio della rivista "sistema a", un piccolo "prezzo" pagato per la realizzazione della serie, oppure, se preferiamo, una "firma" a cura del realizzatore grafico della serie.

Comunque il disegno è molto dettagliato nelle componenti tecniche di ausilio al montaggio e la buona qualità di stampa aiuta molto.

5. I SOGGETTI ED I TESTI

Dei soggetti (cinque), abbiamo già detto.

E non ci sono particolari da sottolineare, visto che la scelta è variegata, andando da una barca ad un velivolo ad un mezzo di locomozione terrestre a due strutture di tipo edificio murario, anche se con finalità estremamente differenziate (chiesa e mulino).

A tergo le figurine presentano un impianto di tipo "record" dell'ultimo periodo, molto simile alle figurine della serie spazio anche se qui manca un "logo" di serie (nelle "spazio" c'era un missile).

Casa editrice, tipografia e realizzazione tecnica sono chiaramente indicate.

I pochi testi presenti, sono delle mere istruzioni di montaggio, prive di significative valenze.

6. ASPETTI COLLEZIONISTICI

La serie è molto interessante sia perché atipica nel panorama delle cartonate, in quanto serie di figurine da gioco da costruzione, più che da raccolta.

Rappresentano un punto di unione tra le tridimensionalità delle figurine fustellate e la tridimensionalità raggiunta una volta assemblate le parti

Tutte e due le tipologie vivono nel piano orizzontale x y per poi aggiungere un ulteriore dimensione z una volta svincolate dal supporto del fondo (fustellate) o tagliate ed incollate come da istruzioni (queste ).

La serie ha anche il vantaggio di essere agile, composta com'è da sole 50 figurine.

A livello collezionabilità diciamo che solo ultimamente dei ritrovamenti ne hanno consegnato dimensioni collezionistiche accettabili in termini di reperibilità e costi.

È preferibile, là dove esite la possibilità di cercare una serie completa, ma se non troviamo questa opportunità il lavoro di assemblamento della serie non sarà né facile né immediato.

Anche a livello costi, anche se sembra un controsenso, la serie completa dovrebbe, alla fine avere un casto inferiore alla serie ricostruita pezzo per pezzo....

Comunque una serie particolare che mi sento di consigliare, non perché' guardandola "sogniamo" ma perché' è una pietra miliare nel panorama delle cartonate e perché' è comunque una serie ben studiata e realizzata.

Buona collezione!!!!!!!

 

 

 

 

 

Consenso Cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web.
Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento).
Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie.
Ti preghiamo di notare che se rifiuti l'utilizzo dei cookie non ti sarà possibile accedere al sito.

Login Form