VELO CHEWINGUM - BELGIO
SERIE
"CICLISTI 1961-62"
LE FIGURINE
PRESENTAZIONE
Il 1962 è un anno particolare, qualcuno ha scritto un anno mitico, è, infatti, l’anno della crisi di cuba che vede protagonisti John Fitzgerald Kennedy ed il sovietico Krusciov, in quel braccio di ferro tra U.S.A. e U.R.S.S. che si giocò nelle acque internazionali al largo di cuba e che tenne il mondo sospeso ai confini di un conflitto nucleare senza ritorno per l’umanità!
Andò bene e vinse il buon senso.
Vinse anche Rick Van Loy un grande del ciclismo mondiale di quegli anni, vinse la "Ronde" e la "Pascale", ovvero il giro di Drenthe e la famigerata Parigi Roubaix, detta la pasquale perché si corre nel periodo pasquale!
Nell'inverno del 1961, quando le squadre del ciclismo professionistico si erano già riassettate per la nuova stagione e avevano appena iniziato le attività invernali in preparazione della stagione successiva, la velo chewing gum, una ditta belga produttrice di gomme da masticare, propose in commercio un binomio irresistibile, una gomma da masticare ed una figurina di "accompagno"!
La serie è molto bella anche se è presente qualche errore e qualche immagine non è proprio il massimo, tuttavia è certamente una collezione molto bella!
Le figurine erano ben 120.
La dimensione era significativa diciamo tipo Sidam, poiche' misuravano 6 x 9 cm.
La figurina a colori, aveva un bel bordo cornice bianco e la immagine era prevalentemente una immagine del busto ampio del ciclista, magari leggermente inclinato in avanti a reggere il manubrio della bici, bici che non si vede in nessuna delle figurine che hanno quindi una realizzazione fotografica con unità di inquadratura.
Le figurine sono tutte numerate e sul retro riportano un testo piuttosto corposo nelle due lingue ufficiali del Belgio, il francese ed il fiammingo.
Le figurine sono tutte a sviluppo verticale tranne le ultime due la 119 e la 120 che sono, stranamente, a sviluppo orizzontale.
Non so dire se fosse stato realizzato un album, ma credo di no.
A livello di campioni raffigurati il ciclismo belga la fa da padrone, ma sono presenti le componenti piu' qualificate del ciclismo mondiale di allora. Tutti i ciclisti raffigurati erano in attività e quindi non ci sono vecchie glorie.
I ciclisti italiani presenti nella serie sono pochissimi:
Baldini, Carlesi, Pellegrini, Massignan, Terruzzi, Conterno, Cerami, Nencini e Maspes.
Come già detto, la serie non è scevra di qualche errore di persona, errore quindi abbastanza grave, non entro nell'investigazione negli errori commessi nei testi, ma ritengo che questi siano stati abbastanza curati.
Gli errori di persona riguardano le seguenti figurine:
- Nr. 28 attribuita a Messelis, in realtaà la foto appartiene a de Keulenaer;
- Nr. 61 attribuita ad A. Desmet, in realtà la foto appartiene a Seynaeve;
- Nr. 91 attribuita a Van Est, in realtà la foto appartiene a Steenvorden;
- Nr. 115 attribuita a Seynaeve, in realtà è la foto di De Keyser.
Buon divertimento!