EDIZIONE N. GALLI - ROMA
SERIE
" CICLISTI E SPORTIVI 1959-60 "
TITOLO NON UFFICIALE
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
L’Italia, come Nazione ha organizzato nell'estate del 1960 delle splendide Olimpiadi a Roma che sono rimaste nell'immaginario collettivo storico, non solamente italiano, le olimpiadi della maratona al Colosseo, del volo delle colombe durante la finale dei 200 metri, di uno sport ancora umano nelle radici della civiltà occidentale.
A livello di figurine questo evento non ebbe una grande risonanza se non con piccoli innesti su grandi collezioni, come a corollario, tra l'altro più prima delle olimpiadi che dopo il loro termine.
Ricordo la famosa figurina del nuotatore Pucci della Cardmaster che faceva esplicito riferimento alle imminenti olimpiadi di Roma e formulava voti augurali su questa nostra speranza olimpica (Pucci si infortunò e non partecipò all'olimpiade).
La Galli che era una ditta romana che iniziò la sua attività editoriale proprio in prossimità delle olimpiadi, certamente prese in considerazione questo evento ma decise di non inserire in questa serie anche degli sportivi olimpici.
Lo fece in un secondo tempo, a olimpiadi concluse realizzando proprio una serie sulle medaglie olimpiche italiane di Roma e non solo.
La serie di cui trattiamo può essere considerata se non la serie di apertura dell'attività della Galli, al massimo la seconda.
Non ci sono elementi incontrovertibili per dire se questa serie sia stata concepita primo o dopo quella delle squadre giganti del calcio 1959-60 o quella dedicata al campionato di calcio 1959-60, con cui condivide dimensioni e tipologia di figurine (fotografica), impostazione grafica del retro (testo verticale), ma questo poco importa.
È più probabile la tesi che questa serie non sia quella di apertura ma sia successiva alle due dedicate al campionato di calcio 1959-60 (Squadre grandi e Calciatori).
Questo perché i dati dei ciclisti riportati sul retro, malgrado fossero abbastanza minimali erano però aggiornati a tutto il 1959 e quindi la serie fu realizzata, con buona certezza solo al termine della stagione ciclistica del 1959 e quindi quando la serie del calcio 1959-60 era già realizzata e forse era già uscita nelle edicole.
2. IL PROGETTO EDITORIALE
Le figurine di questa serie sono molto rare e difficili da recuperare e quindi la disponibilità di ritrovamenti è piuttosto scarsa e non consente troppe congetture sulla sua componente numerica.
Vivremo quindi “alla giornata”, in base a eventuali graditissimi ritrovamenti o collaborazioni esterne.
Certamente la serie fu concepita per essere una serie di ciclisti ma poi la Galli decise di inserire alcune figurine dedicate al pugilato e forse (qui il forse è d’obbligo) anche di altri sport anche se non abbiamo ancora alcuna figurina di sport ulteriori.
La serie non ha un titolo ufficiale che ci possa indirizzare in tal senso.
L'invito, rivolto ai collezionisti è quello di fornire ogni immagine disponibile a questo sito perché solo disponendo di una documentazione più vasta è possibile trarre conclusioni più probanti.
Sino ad ora sono state recuperate solamente 21 figurine di ciclisti, 2 di pugilato.
Troppo poco perché siano esplicative di un progetto, ma pur sufficienti per rendere l'idea della realtà di questa serie e del suo esserci nel panorama delle figurine dedicate allo sport italiano.
Le dimensioni delle figurine sono esattamente le stesse della serie Galli sul campionato 1959-60 e le scritte, identicamente sono poste in senso verticale.
3. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Queste figurine sembrano comparire con cadenze sempre più lunghe e distanti tra loro e con pezzi sempre meno numerosi, sui mercatini delle fiere o sul mercato informatico di eBay.
È probabile che la loro permanenza "attiva commercialmente" sul mercato dell'epoca non sia stata lunghissima e che anche la quantità dello stampato e del distribuito non sia stata ampia, dato il difficile riscontro odierno di tali pezzi.
A livello commerciale diciamo che un loro valore lo possono anche avere ma di solito non essendo grandi cartonate, non essendo quasi mai in buone condizioni di conservazione ed essendo in bianco e nero ma chiaramente non anteguerra, gli stessi venditori le valutano poco, diciamo anche che alcuni le sottovalutano, non le capiscono.
Questo genera disparità di valutazione e costi spesso distanti tra loro.
Tra gli appassionati di ciclismo potrebbero certamente rappresentare una bella occasione collezionistica, essendo fotografiche.
Comunque una serie di dimensioni ancora sconosciute (tendenzialmente una piccola serie ma dal grande fascino.
Buona collezione!!!!!!