EDIZIONE N. GALLI - ROMA
SERIE
" CALCIATORI 1960-61 "
TITOLO NON ORIGINALE
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Le cose, in casa Galli, devono essere andate relativamente bene riguardo alla produzione della serie di calciatori 1959-60, dato che, per l'annata successiva, la serie viene ripresentata, aggiornata, ovviamente alla nuova stagione calcistica 1960-61
Ho scritto "relativamente bene" perché in realtà la Galli si ripresenta esclusivamente con la serie di calciatori, non riproponendo più né la serie di squadre grandi né quella dedicata ai ciclisti e sportivi.
Questa "contrazione" progettuale deve, per forza essere stata figlia dei feedback conseguenti alle vendite - e quindi al gradimento - del pubblico.
2. IL PROGETTO EDITORIALE
Anche in ottica contenimento delle spese la Galli scelse un progetto che non c'è dato sapere ancora se fosse ridimensionato nel numero delle figurine della serie, ma che certamente lo fu riguardo le dimensioni delle figurine prodotte.
È doveroso sottolineare che la scelta di realizzare figurine fotografiche su carta fotografica fu una scelta consapevole di voler realizzare un prodotto costoso alla fonte e quindi anche una riduzione dei formati era foriera di consistenti risparmi di produzione e quindi, mantenendo inalterato il costo del prodotto al consumatore, certamente la produzione stessa sarebbe stata più redditizia (teoricamente).
Le informazioni disponibili non ci consentono di sapere se la produzione di questa annata fu distribuita sul territorio in maniera identica alla serie 1959-60 oppure se la distribuzione fu ridotta, magari limitandola alle zone del paese in cui c'era stata una maggiore attenzione del consumatore per il prodotto di casa Galli.
Stando alla disponibilità di queste figurine, sul mercato odierno, sembrerebbe che questa contrazione ci possa essere stata dato che le figurine del 1960-61 sono un po' più rare di quelle 1959-60.
Poco sappiamo anche del progetto editoriale vero e proprio, se non che le figurine erano non numerate e con testo a tergo, senza quindi alcuna variazione alla serie dell'anno precedente.
Su 50 esemplari disponibili sono state trovate figurine di Bologna - Fiorentina - Inter - Juventus - Lazio - Milan - Napoli - Roma (il che farebbe pensare ad una serie ridotta e limitata alle sole società con più seguito tra i tifosi), ma anche del Padova che scompiglia la precedente tesi.
In ogni caso siamo a figurine di sole 9 squadre sulle 18 di cui si componeva la serie “A” in quegli anni.
Il che, di fatto, non sarebbe che in linea con la produzione del precedente anno che, avevamo stimato in una serie attorno alle 150 massimo 200 unità.
Restano, quindi, tutte le ipotesi evidenziate nell'articolo di presentazione (che vi invito a leggere o rileggere) della precedente serie.
A livello distributivo, la serie, come la precedente, fu certamente commercializzata con le bustine o le veline e venduta nei tabacchi e nelle edicole, non si prestava, difatti, alla distribuzione con i dispenser.
3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI
Il supporto delle figurine 1960-61 è identico a quello della serie precedente.
Cambia, invece, la dimensione che si rimpiccolisce a 4,5 x 6,3 cm.
La qualità della stampa fotografica è eccellente e le figurine se paragonate a quelle della prima serie sono conservate tutte meglio, segno evidente che la Galli lavorò per migliorare il prodotto, con risultati che si sono dimostrati efficaci a dare alle immagini una maggiore durata nel tempo e resistenza agli agenti, prima l'umidità, cui erano soggette le figurine della prima serie.
Le immagini sono "en plein air", ovvero senza cornici che ne delimitino le bordure.
Questo genera un effetto, innanzi tutto fotografico, poi di ingrandimento della immagine.
Tecnicamente questa è una scelta tipografica ben precisa ed efficace.
Unico neo è, a similitudine della prima serie, il taglio delle figurine che appare abbastanza approssimativo con fette della figurina stampata accanto lasciata su quella che osserviamo e magari una mancanza di questa lasciata ad un'altra.... Basta sbagliare un allineamento e l'errore si ripercuote su tutte le figurine del foglio.
Tutte le figurine della serie sono verticali, senza eccezioni, visto che le immagini delle squadre schierate in campo non furono inserite in raccolta.
Come tutte le fotografie, il supporto è liscio, di pasta bianca, molto elastico e molto resistente, pur non avendo un grande spessore.
Fotograficamente le pose sono abbastanza frequentemente a primo piano accentuato (quindi più ravvicinate di un mezzobusto normale), ma ci sono alcune, non frequenti, eccezioni dove ci troviamo di fronte a delle figurine con il calciatore in "azione" (Gratton, Montuori, Boniperti, ecc. ecc.) oppure a dei mezzibusti tradizionali.
Va detto che molte immagini sono le stesse della serie precedente tanto che molti calciatori, trasferiti, hanno ancora la maglia della vecchia società (vedi i casi di Fontana e di Schiaffino che compaiono ancora con la maglia del Milan pur essendo in organico alla Roma.
Ma siamo negli anni '60.........
Nel complesso si ritiene che la serie non sia stata molto numerosa e decisamente contratta rispetto a quella della precedente edizione e che si sia stabilizzata su valori attorno alle 100 unità o poco di più.
4. I SOGGETTI
Sino ad oggi possiamo contare su 79 figurine recuperate e certificate.
La suddivisione per squadra è la seguente:
12 figurine – Padova
11 figurine – Inter, Lazio;
10 figurine - Napoli
9 figurine - Roma;
8 figurine - Juventus;
6 figurine - Milan
5 figurine – Fiorentina;
3 figurine –Bologna - Torino;
1 figurina – Lanerossi Vicenza;
0 figurine - Atalanta, Bari, Catania, Lecco, Sampdoria, Spal, Udinese;
Per un totale, come detto, assolutamente provvisorio, di 79 figurine.
5. IL RETRO ED I TESTI
I testi sono presenti sul retro.
Nell' edizione 1959-60 essi erano posti in modo che fossero leggibili senza dover girare la figurina, mentre in questa serie i testi sono posti lungo l'asse longitudinale sicché, per leggerli, è necessario girare la figurina di 90 gradi e metterla orizzontale.
La qualità dei testi, piuttosto stringata e di tipo "scheda", è comunque di discreta precisione.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Come abbiamo avuto modo di dire precedentemente le figurine di questa serie sono ancor più difficili da reperire rispetto a quelle targate 1959-60.
Riguardo alla loro quotazione, come sempre regna sovrana la buona conservazione della figurina, tuttavia le quotazioni non sono elevate anche perché i collezionisti non sono molti e molti, nel tempo, hanno già collezioni piuttosto avanzate per cui ritengo che un valore corretto possa essere dai 3 ai 5 euro a pezzo con qualche punta massimale a 8 euro.
Recentemente si sono viste auto quotazioni di rivenditori occasionali su eBay a 19 euro e, qualcuna, anche a 49 euro.
Difatti lì stanno da mesi e nessuno le vuole...appassionati sì ma scemi no ....... E nemmeno sceicchi...purtroppo!
Se uno si appassiona può anche cominciare questa raccolta ben sapendo che il pezzo trovato va messo lì, in un contenitore ad aspettare con pazienza che se ne aggiungano altri.
Buona collezione!!!!!!