EDIZIONI N. GALLI - ROMA
SERIE
" CAMPIONATO DI CALCIO 1961-62 "
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI
Conosciamo le problematiche che vanno a gravare su una serie dotata di album rispetto ad una che, invece ne è priva (e, ovviamente viceversa!).
Senza dover mettere in moto l'immaginazione, consideriamo il pervenire ad una serie con album una bella scommessa da vincere sia verso la propria organizzazione sia verso il pubblico che non può essere indotto ad iniziare un album, assumendosi un impegno anche economico, per poi scoprire a metà dell'opera che più di un terzo delle figurine necessarie a completarlo non sono mai state nemmeno pensate.
Sarebbe un po' come vendere un biglietto ferroviario per Milano sapendo che i binari terminano a Bologna !!!
Mi ci freghi una volta ma poi sei fritto!
Quanto scritto, attenzione, non significa che la Galli non completò mai la serie, ma va letto esclusivamente in termine di "impegno preso" con il pubblico dei propri affezionati compratori.
Dai ritrovamenti sino ad ora fatti, la possibilità che la serie fosse largamente incompleta sussiste, considerando le ristrettezze economiche che imposero alla Galli di utilizzare figurine non aderenti alla realtà sportiva (calciatori con maglie di un paio di stagioni prima) e presenza di certe squadre (tipo il Catanzaro) la cui unica figurina ritrovata sino ad ora è quella del portiere Bertossi con maglia dell'Udinese, peraltro appena dismessa.
Un'altra ragione a sostegno di questo pessimismo è che le figurine prodotte sembrano appartenere ad una serie che abbia ben più di 11 posti per squadra disponibili sull'album.
Ciò in ragione del fatto che Milan, Lazio, Roma, la stessa Spal sembrano essere sovrabbondanti, inutilmente sovrabbondanti se le figurine fossero realmente state create in funzione di un album!
Vedremo gli sviluppi della ricerca nel prossimo futuro, ricerca alla quale, spero contribuiscano i collezionisti che leggono queste righe inviando quanto è mancante al sito.
2. IL PROGETTO
L'album ha dimensioni abbastanza compatte, difatti misura cm 16,5 x 24,5 a sviluppo verticale.
La sua impostazione progettuale prevede una singola facciata per ogni società con le 18 di serie “A” cui si sommano 6 di serie “B”.
L'ordine di assegnazione delle società sulle pagine è dettato da criteri non alfabetici, dato che si comincia con la Juventus e si prosegue con Inter e Milan, poi Bologna e Torino; il criterio sembra essere quello del valore della squadra e dell'importanza della tifoseria.
Graficamente la pagina è impostata su 3 cartigli per riga e 4 righe per pagina.
L'ottavo cartiglio non è concepito per contenere una figurina ma il nome della società, la ragione sociale ed un piccolo elenco di trofei vinti (quando c'erano).
Così facendo dei 12 cartigli per pagina ne restano 11 liberi per le figurine.
La figurina del portiere non è la prima ma la seconda, in modo tale che il portiere sia posto tra la coppia dei terzini.
Tra serie “A” e serie “B” non ci sono pagine ne spazi né indicazioni che avvertano che si è passati da una serie alla successiva.
I cartigli sono realizzati in colore verde, così come la numerazione ed il ruolo.
Ricordiamo che all'epoca ruoli e numerazione erano direttamente collegati: 2 e 3 significavano terzino, 4, 5, 6 significavano mediana, 7 e 11 erano le ali, 8 e 10 le mezze ali e 9 era il centravanti.
Non c'erano i vezzi di oggi.
Le due pagine di copertina 2a e 3a sono utilizzate: la prima per una distinta da aggiornare sulle figurine mancanti e la seconda per aspetti pubblicitari relativi alla vendita di figurine di squadre schierate in campo di dimensioni 13 x 20 e di singoli calciatori formato 10 x 15 (una cartolina).
La copertina era fortemente brutta, monocolore (sempre il solito verde), con una finta gradinata con una prospettiva fortemente distorta e sintetizzata, bandiere al vento scolorite una scritta a "T" "albo raccolta" orizzontale e " foto" verticale.
Una fascia diagonale realizzata a mo' di pellicola cinematografica con all'interno, come fotogrammi, le figurine di Cudicini, Sivori, Altafini, Buffon e Lojacono....
Insomma...ampiamente insufficiente sotto tutti i punti di vista.
Le facciate complessive, includendo anche le 4 di copertina sono 28, precise e senza sprechi per contenere appunto 18 + 6 = 24 squadre da 11 figurine ciascuna.
L'album fu realizzato, per la N. Galli dalla tipografia romana "Roberti".
3. ASPETTI COLLEZIONISTICI
L'amico e collezionista romano Massimo Germani che è proprietario dell'album presentato e scansionato su queste pagine dice di averlo acquistato vuoto, intonso e da edicola per pochissimi soldi diversi anni fa, certo che si trattasse di un" vero falso", ma dato che era quasi regalato, decise comunque di prenderlo (per nostra fortuna).
Nel mondo collezionistico è luogo comune che questo album, che in teoria dovrebbe essere abbastanza raro, sia effettivamente un falso, realizzato diversi anni fa da un "falsario".
Qualche dubbio questa storia me lo lascia, perché falsificare un album molto raro, ma anche pochissimo richiesto sul mercato?
È questa una incongruenza che ad un falsario, che lo fa per soldi, non può essere sfuggita.
Forse, inizialmente non fu per soldi ma per una intima esigenza personale poi degenerata una volta intuito che se potesse ricavare del denaro?
Se devo falsificare un album lo faccio con l'album della Sidam 59-60 (e difatti c'è chi lo ha fatto), perché le figurine si trovano tutte, sono la collezione cartonata più collezionata, molti album andarono distrutti perché erano di una qualità ignobile di carta, sapendo che avrebbe trovato una buona domanda sul mercato.
Ma falsificare un album Galli e poi rivederlo a pochi soldi?
Qualche dubbio che sia falso, sinceramente ce l'avrei......
Comunque le copie di questo "vero falso" sembrano tutte vendute dato che sul mercato un album del genere non si trova...
Buona collezione!!!