SUN CHEWINGUM - FIRENZE
SERIE
“ ATTORI ITALIANI ”
TITOLO DI FANTASIA
1959
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA E ANTEFATTI
Questa serie è stata, per diversi anni, pubblicata all'interno della sezione “Il Limbo" che i più attenti frequentatori del sito sanno bene essere un "contenitore" rifugio per quelle serie che sono giunte sino a noi, complete o meno, ma sempre comunque in una certa forma di assoluto anonimato riguardante, in primis la casa editrice ed in secundis anche la titolazione ufficiale della serie laddove, sul retro, non c'era riportata nemmeno una sillaba.
Va detto che nel corso di 10 anni di continui aggiornamenti mensili, frutto di un imponente lavoro di ricerca, il sito è riuscito, diverse volte, a recuperare elementi che hanno permesso ad una serie, priva di paternità editoriale, di recuperare i "natali" persi nel tempo e di riuscire ad uscire dal "Limbo" per entrare nella propria vera casa.
È quello che è successo per questa serie.
Tommaso Pollio, un ricercatore collezionista romano (casualmente, come sempre capita a chi è alla ricerca di un qualche cosa di interessante e, conseguentemente, "sgrufola" tra cose vecchie di un tempo che fu) si era imbattuto, qualche mese fa (2022), in un piccolo lotto di figurine accompagnate anche da una bustina mezza aperta ma ancora parzialmente sigillata.
Sta di fatto che, considerando anche che il lotto non aveva poi un costo proibitivo, pur collezionando quaderni scolastici illustrati, decise di acquistarle.
Dopo una lunga e infruttuosa ricerca sul nostro sito, Tommaso decise di scriverci per sapere se fosse possibile avere una qualche indicazione/ informazione sulla serie che aveva acquistato.
Ovviamente è stata l'immagine del pacchetto con le figurine inserite a far capire a noi di che cosa stavamo parlando e quale importate scoperta il Pollio avesse fatto e quale importante informazione ci avesse fornito.
Ora è tutto da riscrivere o quasi, tuttavia prima di proseguire mantengo, con una differente colorazione quanto era stato scritto a suo tempo per questa serie quando era ancora pubblicata tra le serie del "limbo".
Questo perché nel "vecchio testo" (vedi a piè di pagina) c'erano già accenni più che specifici a quelli di cui oggi abbiamo certezza, anche se espressi in maniera di "sensazione"...
2. LA DATAZIONE
Per una serie così misteriosa e che improvvisamente si scopre appartenere ad una specifica casa editrice a cui nessuno prima l’aveva accostata, è molto significativa la collocazione nell'ambito delle produzioni di quella casa editrice.
A volte ci sono delle serie di cui conosciamo il titolo, perché riportato a tergo, conosciamo la numerazione, magari perché riportata sul retro o sul fronte, conosciamo la nazione in cui sono state realizzate, insomma riusciamo a conoscere qualche cosa attraverso quel poco che emerge dalle informazioni che le figurine stesse ci lasciano.
In questo caso ci troviamo di fronte ad uno zero assoluto sia sul fronte che sul retro, che improvvisamente è squarciato da una informazione contenuta sulla bustina utilizzata per la distribuzione: "Sun - Firenze".
E qui abbiamo la prima biforcazione del ragionamento che riguarda la casa editrice dato che a Firenze, nei primi anni '50, erano attive due società produttrici di dolciumi, gomme americane:
- La "Sun american chewing gum - Florence " con sede in Via Alamanni 13 a Firenze che nel 1951 firmava una bella serie di 300 figurine con album (“I Costumi nel mondo attraverso i secoli”);
- La "Sun chewing gum" così denominata nel 1954 poi registrata alla camera di commercio come "Sunchewingum" nel 1959 con sede in Via Ponte alle Mosse 186.
Pur essendo in corso ricerche per poter determinare che le due “Sun” siano la stessa cosa anche se in tempi leggermente diversi e neppure accavallati, oggi come oggi, pur volendo ancora differenziare queste due “sorgenti”, possiamo comunque escludere che questa serie sia da attribuire alla "Sun american" dato che la grandezze delle figurine è decisamente più attigua alle produzioni della “Sunchewingum" ed anche una prima datazione dei contenuti farebbe pensare ad una datazione ben oltre il 1955 data in cui non abbiamo nessun riscontro del permanere in attività della "Sun american", mentre abbiamo invece una produzione certa, anche di figurine (i biglietti premio del 1954 ed anni seguenti) relativa alla “Sunchewingum”.
In particolare, nella serie c'è la presenza della figurina di Carla Gravina che essendo nata nel 1941 ed avendo esordito 15enne nel 1957 in "Guendalina" di Lattuada, non poteva essere inserita in raccolta di figurine almeno sino al 1958.
E già con quanto sopra portato all'attenzione abbiamo un elemento che ci definisce con una certa obiettività una data sotto la quale non è possibile scendere.
Un’altra figurina aiuta a fissare una data ed è quella di Luciana Paoluzzi.
La Paoluzzi, agli inizi della carriera non aveva ancora adottato il nome d'arte di Luciana Paluzzi, in particolare nel film del 1953 è riportata come Paoluzzi ma che troviamo nel 1959 nel film di Fritz Lang "La tigre di Eschnapur” come Luciana Paluzzi.
Il film usci in Italia tra il ‘59 ed il '60 e quindi è possibile che la foto della Paoluzzi, da cui la figurina, fosse ancora con la vecchia dizione di Paoluzzi, determinando nel 1958 circa un limite oltre il quale quella attrice sarebbe stata riportata come Paluzzi.
Una ultima figurina ci porta un messaggio interessante, quella di Rossana Rory, nata nel 1927, attiva nel cinema dal 1951 ma con particine di secondo o terzo livello.
La Rory (al secolo Rossana Coppa) conosce un primo successo nel 1958 con una parte di un certo rilievo nel film "El Alamein" di Malatesta nella parte di Nancy Carson e, soprattutto, è tra i protagonisti del film cult del 1958 di Monicelli "I soliti ignoti" grazie al quale si guadagna la presenza in questa raccolta di figurine.
Tra i protagonisti di questo capolavoro della cinematografia italiana troviamo, nella serie, oltre alla Rory anche Vittorio Gassmann, Renato Salvatori, Totò, Claudia Cardinale, Memmo Carotenuto, Carla Gravina.
Sappiamo anche che la “Sun” dopo il 1960 diffuse le sue figurine attraverso i dispenser originali da essa stessa realizzati.
Le due serie note, distribuite con i dispenser sono quella di calcio 1960-61 e quella di ciclismo 1960.
Queste figurine sono leggermente più piccole (qualche millimetro) sia in altezza che in base rispetto alle figurine degli attori e attrici italiani.
La differenza, tuttavia sembra così minima da rendere queste figurine idonee alla distribuzione attraverso il dispenser di famiglia.
Ma allora perché furono commercializzate attraverso dei pacchetti?
Osserviamo nel dettaglio i pacchetti nelle quali queste figurine erano inserite.
Sempre della serie "non facciamoci mai mancare nulla", ecco il pacchetto (fronte e retro) all'interno del quale sono state recuperate queste figurine. A parte il non trascurabile dettaglio della mancanza del prezzo di vendita, il che impone una distribuzione assolutamente non da edicola ma pubblica solo attraverso un prodotto veicolatore "marcato", notiamo che nel lato a destra del pacchetto ci sono riportati tutti attori di Holliwood (approposito, chi sono le due attrici????) mentre in raccolta questi non compaionoi proprio, il che porterebbe quanto meno il sospetto che la serie fu pensata di più di 50 elementi con una corposa presenza di attori internazionali e che poi il progetto sia stato ridimensionato per cause ignote. Inoltre in effige anche Renato Rascel (immagine di sinistra) che però non è tra gli attori in raccolta!
La prima cosa che immediatamente ci viene all'occhio è un particolare di primaria importanza su cui svilupperemo un importante riflessione: sul pacchetto non c'è riportato il prezzo di vendita!!!
Questo non è un dettaglio.
Osservando tutti i pacchetti di figurine in commercio sia prima che dopo il 1958 notiamo che assolutamente in tutti c'è, riportato il prezzo di vendita.
Persino i particolari pacchetti di una anonima casa di distribuzione la "D.I.N.A.R.", la "bustina spaziale" intitolata" Il mondo di domani" e contenente gli avanzi di produzione delle figurine Euromatic Record Spazio, Calcio Costruzioni (la record era stata assorbita dalla Master Vending (Cardmaster) e l'invenduto fu commercializzato dalla D.I.N.A.R., hanno sul pacchetto stampato il prezzo di acquisto (l.10).
Credo che fosse anche legalmente vietato porre in commercio e libera vendita prodotti privi del prezzo di acquisto stampato sulla confezione.
Al di là dei limiti legali se non metto un prezzo ad un oggetto non è per dimenticanza, ma è perché l'oggetto non ha un prezzo, viene ceduto in maniera gratuita.
Di esempi ne abbiamo a centinaia: le Liebig erano raccolte in fascette e non avevano un prezzo, così come tutte le figurine legati all'involucro contenitore di un prodotto, dalle Agnesi alle Star, dalle Perfetti alle Cremifrutto Althea.
La “Sunchewingum” realizzò dei pacchetti "firmati" e vi inserì 4 figurine di attori e, molto probabilmente le distribuì attraverso i canali di vendita delle proprie chewingum, magari allegati a qualche confezione "multipla".
Ma nel 1960 la “Sunchewingum” di Firenze aveva realizzato la sua prima serie destinata ai dispenser, perché questa serie non lo fu altrettanto?
Nel 1960 la sunchewingum mise in circolazione, sempre attraverso i propri canali, un album dedicato ai francobolli "olimpici" nel mondo al costo di lire 20.
Le figurine erano legate ad un concorso a premi, erano prive di ogni riferimento (assolutamente anonime) e quindi destinate ad essere inserite in pacchetti di gomme da masticare, non vendute in edicola. (queste figurine, oggi, sono molto più rare dell'album).
Questo particolare ci dice che:
A. - la “Sun” produceva nel 1960 anche figurine non destinate ai dispenser;
B. - la “Sun”, che iniziò la distribuzione attraverso i dispenser verso la metà del 1961, una volta completata la realizzazione delle figurine idonee (ciclismo e calcio) era nella condizione di produrre una serie destinata alla distribuzione iniziale con bustine allegate ad una confezione che fosse, in un tempo secondario, anche commercializzabile in modalità figurina singola, attraverso i propri dispenser.
Un ulteriore dettaglio lo ricaviamo dal supporto cartonato con cui le figurine di questa serie furono realizzate.
Il cartoncino è di mescola grigia di qualità non elevata, per la presenza in mescola di elementi di colore scuro che la rendono leggermente "impura".
Il supporto è comunque decisamente differente rispetto a quello utilizzato per il ciclismo, le calcio ed anche per le rarissime "tesoro" che sono databili al 1961-62, almeno come realizzazione.
Questo particolare, come gli altri pongono quindi realizzazione e produzione della serie attori tra il 1958 ed il 1960, con preferenza al 1959-60 che al 1958-59.
E crediamo di essere proprio nel giusto.
3. IL PROGETTO
Questa serie di figurine fu realizzata secondo un progetto decisamente legato ad una esigenza promozionale della Ditta di Via Ponte alle Mosse.
Molto probabilmente la realizzazione del dispenser di casa “Sun” aveva conosciuto qualche problematica ed il progetto era stato portato avanti con ritardi non previsti.
Con altrettanta elevata probabilità la “Sun” ebbe nel 1960 l'esigenza di appoggiare la distribuzione di un proprio prodotto con delle figurine di nuova produzione con un soggetto non sportivo, dato che aveva in progetto ciclisti e calciatori.
La scelta cadde su una serie dedicata agli attori italiani (questo è un elemento abbastanza particolare che distingue la serie da tutte le altre dedicate o a personaggi del cinema ma anche internazionali, oppure a personaggi non solo attori ma anche cantanti o divi dello spettacolo in generale (Record Attori, Cardmaster, V.A.V. ecc.).
Il progetto doveva essere agile e corposo allo stesso tempo, quindi fu fatta una scelta perfetta individuando in 50 il numero dei pezzi componenti la serie che sembra un numero abbastanza basso ma che, riferendosi a personaggi del presente e, per di più esclusivamente italiani, diviene un numero decisamente sufficiente al panorama da descrivere.
Non era prevista l'esistenza di un album.
4. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Forse per la prossimità di realizzazione di un dispenser distributore, oppure per una esigenza collegata al prodotto da supportare alla vendita, oppure per ambedue le motivazioni sopra esposte, la “Sun” decise che la serie dovesse avere una dimensione da grande cartonata 6, 5 x 9,5 cm un orientamento sempre verticale.
Il supporto fu scelto di colore grigio con impurità, quindi non di prima scelta ma comunque robusto a sufficienza essendo, decentemente ben grammato.
Per gli inchiostri si scelsero tonalità mai troppo decise, abbastanza sfumate, con una scelta grafica di assoluti primi piani privi quasi di sfondi riconoscibili.
Le immagini sono tutte di qualità professionale, da studio, non da paparazzi, probabilmente ceduta alla “Sun” da una Agenzia specializzata, la stessa che aveva fornito le immagini per la oramai scomparsa Euromatic Record -Roma dato che le immagini dedicate ad Antonella Lualdi, Cifariello, Sordi e Gassman sono assolutamente identiche.
5. I SOGGETTI
Dopo un inizio stentato con acquisizioni anche distanti nel tempo, pur avendo una impossibilità a fornire certezze sulla componente numerica di una serie priva di album e priva di numerazione, abbiamo visto che il numero delle figurine della serie sembra essere fermo a 50 esemplari.
Di questi 30 sono di attrici e 20 di attori.
Diciamo che tra i personaggi presenti notiamo l'assenza soprattutto di Sophia Loren (classe 1934) che era all'epoca molto più famosa di certe giovanissime attrici alle prime armi ( un esempio su tutti quello di Carla Gravina classe 1941) e di Marcello Mastroianni anche lui una autentica Star internazionale.
Un'altra caratteristica dei soggetti accolti in collezione è quella di soggetti tutti immersi nella attualità, ovvero non ci sono vecchi attori ma solamente attori nel pieno della carriera, tutti viventi (all'epoca) ed attivi cinematograficamente.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questa serie, appena uscita dall'anonimato in cui era stata relegata da anni e con natali riferiti ad una delle più importanti case editrici del mondo delle cartonate, potrebbe, da questa scoperta, prendere il volo verso una meritatissima nuova vita e da una maggiore richiesta da parte di collezionisti a cui le produzioni di casa “Sunchewingum” sono ricercate.
Staremo a vedere.
Oggi il valore di queste figurine è dai 3 ai 5 euro anche se già qualche venditore leggendo nomi famosi tipo Gina Lollobrigida o Vittorio Gassmann porta le valutazioni a valori non corretti.
Come sempre buona collezione!!!!!
ALLEGATO:.... LA PRIMA PRESENTAZIONE SUL SITO 2014
Quando, qualche tempo fa vidi per la prima volta queste figurine, portatemi da un noto venditore che ben conosce la mia ricerca sulle cartonate, sempre febbrile e spasmodica, ne rimasi immediatamente colpito!
“cavolo, sono bellissime!” – dissi, allargando un sorriso e prendendole in mano come se mi fossi imbattuto nella principessa Salomè!
In effetti queste figurine sono particolari e stranamente misteriose … prive come sono dì qualsiasi traccia tergo ed anche numero che ne permetta una classificazione.
Intanto si tratta dì “vere cartonate” per dimensione 6,5 x 9,5 (sarebbe come una 90-60-90 per una bella donna) dimensioni perfette, auree, ed anche per supporto, molto simile alle rasa come consistenza e dì uno stranissimo e particolarissimo colore …”cartoncino chiaro” come se la mescola fosse piuttosto dozzinale e la materia prima grezza, non raffinata, con parecchie presenze dì puntini, nei, imperfezioni cromatiche dovute alla presenza dì quantità abbastanza elevata, nella mescola dì elementi dì fibra….
Il retro orridamente vuoto ha spento immediatamente il mio sorriso iniziale …. Avevo immediatamente capito che sarebbe stata una bella battaglia, non solo quella di riuscire a terminare la serie, ma soprattutto dì riuscire a dargli un posto in “paradiso”!
Dico subito che ho recuperato la 30esima figurina quasi otto mesi dopo aver acquisito le prime 29 (prese tutte assieme) e quindi sono figurine per niente facili da reperire sul mercato.
La datazione dovrebbe essere piuttosto facile ma non certo precisa, perché nessuno degli attori ha un costume di scena riconducibile ad un film e quindi ad una data certa e perché gli attori raffigurati sono tutti attori già famosi in quegli anni da parecchio tempo.
Siamo a cavallo della fine degli anni 50 ed i primi anni 60, e, comunque assolutamente non oltre il 63-64, direi.
La serie assomiglia un po’ alla serie dei “divi dello spettacolo” (titolo dì fantasia n.d.r.) della Euromatic Roma, non tanto per formato e supporto, decisamente diversi, ma per le immagini degli attori, in alcuni casi sono assolutamente identiche (Antonella Lualdi, Cifariello, Sordi, Gassman) mentre altri attori, cito solo ad esempio Marisa Allasio hanno due immagini differenti nella due serie.
Qualitativamente la serie in questione ha stampa molto più approssimativa delle Record che erano piuttosto luminose e con patina quasi lucida, mentre queste sono meno elaborate, più grezze a livello realizzazione.
Altri indizi non sono riuscito ad averne e attendo che il mistero sia svelato e che la serie sia almeno dì 50 figurine, perché sia rappresentativa del panorama degli attori italiani, visto che delle 47 recuperate non c’è traccia dì attori che non siano dì casa nostra.
Per “sensazione” la serie mi ispira nobili natali, non romani però…staremo a vedere sperando che chi sa parli ora o parli anche domani e non si taccia affatto, questa serie merita un nome ed un cognome che io non so, per ora, dargli.