HEINRICH FRANCK SOEHNE G.M.B.H
BERLIN - LUDWIGSBURG
RACCOLTA
" OLYMPIA 1928 - AMSTERDAM "
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Che cosa abbia spinto la Franck a cimentarsi con una raccolta di figurine dedicate allo sport, possiamo solo immaginarlo senza averne la certezza.
L'evento olimpico del 1928 era molto atteso per diverse ragioni che vanno ricercate nel momento storico: dopo 16 anni gli atleti tedeschi tornavano a partecipare ai giochi olimpici.
Era infatti dalla olimpiade del 1912 di Stoccolma che la Germania, prima per gli eventi bellici (olimpiadi non disputate), poi per gli eventi post bellici (esclusione del movimento olimpico tedesco dalle olimpiadi di Anversa e di Parigi), mancava nel consesso olimpico mondiale.
Una seconda ragione, per nulla secondaria, era dovuta al fatto che, per la prima volta, alle olimpiadi olandesi le donne partecipavano a pieno titolo e noi sappiamo che il movimento sportivo femminile tedesco, all'epoca, non era, praticamente, secondo a nessuno.
Resta il fatto che la Franck si gettò a capofitto in questa "avventura", creando un capolavoro editoriale che ancora oggi ci ammalia.
La Franck rimase fedele alla sua storia editoriale producendo figurine secondo i propri canoni creativi che prevedevano: suddivisione in serie da sei figurine, figurine disegnate e non fotografiche, perfezione realizzativa, e testi di accompagno molto efficaci e per nulla stringati, certamente stilati da esperti ed autori molto abili.
La vera novità editoriale è costituita proprio dalla esistenza di un album che non fosse un raccoglitore più o meno anonimo, buono per tutte le raccolte e le stagioni, caratteristica degli album contenitori della Liebig internazionale.
2. IL PROGETTO EDITORIALE
Seppure "l'album" fosse una esperienza nuova, il progetto editoriale della Franck sembra provenire da chi ha realizzato album da una vita, tanto è ben costruito e privo di difetti.
L'album fu pensato in modo tale da conservare le figurine incollate alle pagine e quindi inserendo i testi, che erano a tergo delle figurine, anche sull'album, subito sotto l'apposito cartiglio creato per contenere la figurina.
Poiche' il concetto Franck di emettere serie da 6 figurine era stato mantenuto anche in questa raccolta, che così divenne raccolta di "serie di figurine", anche l'album mantiene questa impostazione inserendo solo 3 figurine per pagina in modo tale che anche le serie hanno, sull'album, una loro visibilità, dato che ogni serie è contenuta in un foglio (due facciate da 3 figurine ciascuna).
La Franck però andò ben oltre.
Ma questo lo scopriremo a mano a mano che ci si addentrerà nella descrizione dei dettagli progettuali e realizzativi.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
L'album ha dimensioni tendenti al "quadrato", misurando 28,5 x 24,5 cm circa.
Le pagine sono di un cartoncino pesante e snello, non eccessivamente spesso ma molto compatto, quindi estremamente flessibile e resistente alle speluccature specie negli angoli.
Il colore delle pagine è di un bel grigio perla scuro, molto professionale ed accattivante, mentre la copertina è di un cartoncino verde scuro più spesso (ma non tantissimo) con caratteri stampati con inchiostro giallo (non oro).
La rilegatura è solidissima e la copertina è realizzata con una costa il che evita lo "slittamento" delle pagine centrali verso l'esterno.
La Franck ha certamente tenuto conto che la singola figurina, non avendo uno spessore ed un peso eccessivo, seppur nel numero di 84 non particolarmente alto, non avrebbero creato un elemento di disturbo nell'album, una volta che tutte e 84 fossero incollate.
Oltre alle 4 di copertina, di cui solamente la prima impiegata per l'intestazione, troviamo 15 pagine (30 facciate) impiegate: le prime due facciate per la pagina introduttiva e, sul retro, per il riepilogo dei titoli di ciascuna delle 84 figurine (una sorta di indice anticipato).
Le rimanenti 14 pagine sono impiegate, ciascuna per contenere una serie (tre figurine per facciata), senza eccezioni.
Tra ciascuna pagina la Franck inserì un foglio "velina", tipico degli album contenitori delle Liebig che serviva per evitare che le figurine, stampate con metodologia cromolitografica potessero incollarsi tra di loro.
Gli album con velina tra pagina e pagina non è che se ne vedano poi molti......
La copertina è di impostazione libraria.
Colore verde del supporto, scritte in giallo, belle, visibili e grandi, con distribuzione molto logica, titolo al centro, su due righe, in alto la scritta "sport-Bilder" (figurine sportive) e a piè di pagina l'intestazione della casa editrice, in questo caso la Franck.
La costa alta poco meno di un centimetro non presenta scritte.
Le 14 pagine dedicate alle figurine sono impostate secondo alcuni schemi che sembra inutile dettagliare se non nel caso di facciate contenenti 3 figurine a sviluppo verticale che sono 16 su 28.
Queste pagine hanno la particolarità di avere la figurina centrale posta in posizione verticale e le altre due figurine a destra e a sinistra della centrale sono posizionate dentro due cartigli leggermente inclinati verso l'esterno, come si trattasse di un ventaglio leggermente aperto: questa disposizione è molto scenografica e da, alla pagina, un movimento molto elegante rispetto alla disposizione "allineata e coperta" di figurine equidistanti, allineate alla base e rigidamente verticali.
L'album appare così perfetto, bilanciato, non schematico, elegante ed equilibrato.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
L'album e' una vera meraviglia ed e' un album di 92 anni fa, primi anni '20 del secolo scorso.
Non può essere un album da pochi spiccioli e di facilissima reperibilità.
Tuttavia non è neppure una impresa impossibile riuscire ad averne uno nella propria collezione, magari a far paio con il successivo album Franck della olimpiade del 1936 a Berlino.
Per esperienza personale si ritiene che il valore corretto dell'album sul mercato possa essere contenuto tra i 60 e 90 euro, magari qualcosina in meno che in più.
Non sono un amante degli album, perché la mia formazione è di collezionista di cartonate da dispenser, che, seppur dotate anche di album, da bambino (il tempo in cui si forma la nostra base razionale) io non collezionavo in album ma sciolte.
Eppure questo album e quello di Berlino li conservo come cimeli nella mia raccolta fatta di figurine senza album.
Imperdibile!!!!!!!
Buona collezione!