COLORADO ITALIANA S.R.L. - MILANO
SERIE
“BANDIERE NEL MONDO”
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI
Conosciamo le vicende storico - editoriali che portarono, per una breve stagione, in Italia, le grandi case di produzione delle figurine americane, attraverso una serie di ponti tra vecchio e nuovo continente dove la americana Topps, sbarcava nel Regno Unito, dando vita ad una nuova società controllata e poi dalla nuova sede in continente sbarcava in Italia.
Come la Topps, che era la leader mondiale di allora, agì anche la americana Colorado, decisamente di calibro imprenditoriale inferiore rispetto al colosso Topps, ma sempre creativa e “molto frizzante”, che, approdata sul territorio di Albione, attraverso la consociata “a&bc”, sbarcava di lì a poco anche in Italia proprio agli inizi degli anni ’60, curiosamente mantenendo il nome della casa madre statunitense.
La serie di esordio fu proprio quella dedicata alle” Bandiere nel mondo”, in virtu’ del grande successo editoriale conseguito nelle “terre anglosassoni” in diverse edizioni del medesimo prodotto, magari riproposto con formati diversi ma senza modificare gli aspetti esteriori delle immagini.
Analogamente alle produzioni americane ed inglesi la serie fu presto dotata di un album per raccogliere le figurine.
2. ASPETTI TIPOGRAFICI ED EDITORIALI
L’album è di tipo a fogli con spillatura centrale.
I fogli impiegati sono tre di cui due di pagine ed uno più spesso per la copertina.
Le pagine risultanti sono, pertanto solo 4 con otto facciate che diventano 10 sfruttando le due contro - copertine che, nello specifico sono adibite a pagine normali su cui sono ricavati gli spazi per attaccare le figurine.
Nel suo complesso l’album ci appare molto minimalista, non concedendosi nessun lusso, nessuno spazio di introduzione, nessun “vuoto” studiato.
È un po’ come un “pronti…via” in cui girando la copertina ci si trova senza nessuna “cortesia formale “nel vivo” del discorso!
D'altronde non poteva essere che così, essendo le figurine della serie solamente 80, e viste le dimensioni dell’album, già piuttosto consistenti, potevano essere inserite al massimo 8 figurine per facciata, per cui erano assolutamente necessarie 10 pagine, senza possibilità nemmeno di “respirare”.
Il formato dell’album è il classico 24 x 34 cm che lo rende un album abbastanza di prestigio, dove la carta dei fogli non è poi così sottile e la copertina è di uno spessore doppio rispetto ai fogli, conferendo alla pubblicazione un discreto assetto ed una tenuta al peso delle figurine abbastanza buona.
L’album è editato in Italia su progetto originale della Colorado italiana ed è quindi una realizzazione nostrana, come, peraltro, va ricordato, anche le figurine su cui si era intervenuto, coprendo la scritta in inglese con un cartiglio rettangolare a sfondo bianco su cui poi era stato riportato il nome della nazione in lingua italiana.
Su ciascuna pagina erano state previsti tanto gli spazi per le figurine con cornice stampata, quanto i testi sotto gli spazi di cui sopra.
Al centro delle cornicette per incollare le figurine, che erano di dimensione inferiore rispetto alla figurina, per far si che non fossero visibili, una volta incollate le figurine, era riportato tanto il numero della figurina quanto il nome della nazione corrispondente.
3. LA COPERTINA
L’aspetto grafico di maggior pregio è, certamente la copertina dell’album, visto che nelle pagine interne non c’è spazio, come abbiamo detto sopra, nemmeno per “respirare”
La grafica della copertina è impostata sulla diagonale.
Sulla pagina, di color azzurro cielo chiaro è ricavata una posa di bandiere secondo un movimento coerente diagonale, con parte bassa a sinistra ed alta a destra.
La posa delle bandiere segue un ordine sovrapposto di ben otto strati con movimento partente dal basso (strato uno) bandiera greca, e risalente verso l’alto (strato otto) bandiera italiana.
Tra uno strato e l’altro c’è spazio, per cui la luce proveniente dalla destra in alto, getta ombreggiature verso sinistra ed in basso tra uno strato di bandiere e l’altro.
Sullo spigolo destro basso e con dimensioni decisamente elevate è realizzato uno scheletro di mappamondo trasparente composto da meridiani e paralleli a coloratura in nero, dove la diagonale seguita dall’equatore è opposta ma non perpendicolare a quella delle bandiere.
Completa il tutto una ampia scritta centrata riportante il titolo dell’album con caratteri in giallo, cui è stata applicata una consistente orlatura in nero per far si che gli stessi si rendessero ben visibili sullo sfondo coloratissimo delle bandiere.
Dello stesso giallo sparato dei caratteri è realizzata la quarta di copertina dove compare un mondo “atlantico” su cui è impiantato un improbabile pennone su cui sventola una ancor più improbabile bandiera a righe diagonali bianche e rosse (tipo quelle dei “barber shop” americani) e recante la scritta bandiere nel mondo.
Una luce proveniente questa volta da sinistra in basso getta un’ombra nerissima sullo sfondo giallo.
La copertina è ricca di movimento e profondità, pur non essendo un’opera d’arte e risponde in pieno al suo scopo.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questa Serie ebbe una diffusione non da urlo ma abbastanza buona, per cui, presentando la serie di figurine ho scritto che essa è collezionabilissima (anche se negli ultimi tempi trovare una figurina di questa serie è abbastanza complicato).
Anche per l’album le disponibilità di pezzi sul mercato dovrebbero essere buone ed invece questo è un album piuttosto raro da reperire!
La sua quotazione sul mercato è attorno ai 750 euro se in condizioni molto buone di conservazione (senza strappi e mancanze) e se completo delle sue 80 figurine.
Valutazioni superiori mi sembrano francamente fuori da ogni logica collezionistica, anche perché trattasi di un album didattico, quando sappiamo bene che è l’album sportivo che richiama un ben maggior numero di collezionisti, non un didattico!
Nel complesso non posso che ribadire che ci troviamo di fronte ad una realizzazione molto ben curata, figlia del suo tempo e che rappresenta una realtà editoriale di assoluto rispetto.
Un album quindi molto bello ed interessante che non dovrebbe mancare nel carniere di un collezionista medio, imperdibile per un collezionista di “alto bordo”, pur mantenendo, nel complesso, un costo piuttosto contenuto.
Buona collezione!!!!!!