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COLORADO ITALIANA S.r.l. - MILANO

 

LA STORIA

005 VATICANO COL F

 1. LA NASCITA

Come dice la denominazione ufficiale, la Colorado italiana S.r.l. è una Società editrice, con sede a Milano, che potremo definire una “overseas” ovvero una società d’oltreoceano, come venivano definite dagli anglosassoni le società americane che aprivano una filiale in paesi esteri.

Lo abbiamo visto per la Master Vending inglese che non aveva cambiato il nome della Ditta italiana chiamandola “Master Vending (overseas)”, mentre in questo caso la Colorado sceglie per la sua emanazione italiana un più semplice “Colorado italiana s.r.l.”

La Colorado è una società americana direttamente collegata alla TOPS (leader mondiale della produzione di figurine) che, come editore inglese aveva scelto la famosissima “ a&bc ” e sotto questo marchio, importava già da qualche tempo sul mercato inglese le proprie figurine.

La sede della società, abbiamo detto è a Milano in via Vincenzo Monti, 86 e sede staccata in via G.B. Barinetti, 1.

 

2. LE PRODUZIONI

La casa americano-italiana è attiva tra la fine del 1958 ed il 1960, editando due serie di figurine, entrambe con album.

La prima serie che compare nei distributori italiani della Colorado è una riedizione “italianizzata” di una serie editata negli u.s.a. ed in Gran Bretagna l’anno prima e chiamata “uomini nello spazio”.

Questa serie è piena di aspettative per gli uomini della Colorado sia per il successo ottenuto presso i giovani collezionisti di lingua inglese, sia per il periodo storico che vedeva la conquista dello spazio in piena evoluzione.

La seconda serie prodotta e distribuita è la serie “le bandiere nel mondo” che è una delle serie più editate e vendute nel mondo, identica per impostazione e misure alla serie inglese della “a&bc” titolata “flags of the world”.

In realtà la a&bc produsse una prima serie di figurine “flags of the world” nel 1959 ed una seconda serie nel 1960 con un formato leggermente più piccolo ma di identico impianto tipografico.

Se fosse servita una serie di impatto per promuovere le future realizzazioni della casa editrice d’oltreoceano, questa era la raccolta giusta.

Colorata, lucida, dotata di un bel supporto di cartoncino rigido, questa serie ha tutto per “sfondare” sul mercato!

Tutta la produzione delle figurine Colorado risente di essere prodotta e stampata all’estero, tanto è vero che la serie “uomini nella spazio” è addirittura dotata di figurine con scritte sul fronte in lingua inglese, mentre sull’album le didascalie sono realizzate in italiano.

L’album è quindi prodotto in Italia ma le figurine sono quelle anglo-americane.

 

3. IL DECLINO

Malgrado le serie prodotte siano di un certo interesse, soprattutto quella dedicata allo spazio, la produzione Colorado non sfonda e nel volgere di poco tempo la società è in forte declino.

Certamente le difficoltà incontrate sul mercato italiano da parte di una Società leader mondiale del mercato della figurina, ci fanno comprendere come e quanto fossero critici e selettivi i compratori nostrani, che, in contro-tendenza rispetto alla comune malattia di considerare quanto proviene dall’estero più valido di quanto prodotto in casa (malati di esterofilia lo siamo sempre stati), preferiscono la serie di Stati edita dalla Sidam e forse non comprendono appieno la serie dedicata allo spazio per via dei suoi cartigli in lingua inglese e della impostazione generale della serie, decretando di fatto il fallimento della esperienza italiana della Colorado.

Nell’ultima fase la ditta anglo italiana cedette i diritti della serie “avventure nello spazio” alla romana Euromatic Record (primi mesi del 1959) che rielaborò la serie in maniera integrale riducendo il numero di figurine da 88 a 50 e provvedendo a rifare le figurine, praticamente ricopiandole, per eliminare il cartiglio, evidentemente considerato improponibile, e riscrivendo quasi parafrasandoli, i testi della Colorado a supporto di ogni figurina.

La Euromatic Record Roma produsse anche un album dal titolo “bandito della luna” su cui andavano incollate le 50 figurine della serie.

Sta’ di fatto che le produzioni della colorando italiana non prendono piede, come evidentemente sperato, tanto è vero che il declino è rapido ed altrettanto rapida è la scomparsa di questa casa editrice.

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