CASA EDITRICE " TIPO R " - MILANO
SERIE
“ L'ALUNNO COSTRUTTORE”
1959
FIGURINE PRE-FUSTELLATE " A RILIEVO
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. ANTEFATTO
L'idea di questa serie è stata sicuramente geniale.
Per come era stata pensata, essa si poteva realizzare esclusivamente attraverso un album specificatamente ideato per contenere queste figurine " a rilievo”. Sappiamo che il termine "a rilievo" significa figurine che si "sollevano" dal piano orizzontale, una volta "liberate" dal peso delle pagine precedenti.
Questo "sollevamento era conseguente al fatto che, grazie alla particolare carta su cui erano realizzate le figurine, una volta ripiegato ed incollato sulla pagina il piccolo piedistallo, per effetto del lavoro delle fibre della carta, queste tendevano a rialzarsi.
Gli stessi ideatori della serie, con una nota riportata alla fine dell'album, invitavano i ragazzi ad "uscire" dallo schema a diorama predisposto per le figurine (con diverse ambientazioni) per creare in proprio, secondo i propri gusti un personale diorama su cui far poi innalzare le figurine per ottenere un effetto ottico quasi tridimensionale.
Quindi questo album non va considerato come un contenitore di figurine, ma come una serie di diorami a tema.
Oggi diremo in 3D. Che la pagina dell'album ci restituiva.
2. IL PROGETTO
La Tipo R decise che l'album dovesse contenere 11 diorami (ciascuno impegnava una facciata) e che le copertine esterne ed interne non dovevano avere spazi per incollare le figurine.
Inoltre, per evitare che queste figurine venissero a contatto con quelle dei un altro diorama, posero questi sempre e solo sulle facciate di destra, lasciando la facciata sinistra praticamente vuota (graficamente poi l'editore evitò di lasciare la pagina completamente bianca e la stampò quadrettata in azzurro.
Si scelse di non numerare le pagine.
Per la particolare natura delle figurine che erano in ogni caso tutte a sviluppo verticale (dovendosi sollevare avevano tutte un piedistallo, ma poi che la figurina si sviluppasse lungo l'asse orizzontale - pensiamo ad un coccodrillo - o su quello verticale - pensiamo ad una alta palma - questa era pur sempre uno sviluppo verticale rispetto alla sua base.
Concettualmente è banale dato che la figurina non andava incollata tutta ma solo la sua basetta ripiegata.
Nella figurina bidimensionale parliamo di sviluppo orizzontale o verticale a seconda che la base sia maggiore dell'altezza (orizzontale) o minore dell'altezza (verticale). In queste figurine il concetto di verticale ed orizzontale deve essere abbandonato.
È evidente che una canoa o un coccodrillo sono più bassi di un grattacielo, ma sia la canoa che il grattacielo, al momento opportuno devono "sorgere" dalla loro posizione ""sdraiata sul piano della pagina ed assumere una posizione "eretta, quindi verticale.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
L'album, lui si è a sviluppo verticale, misurando 19,5 cm di larghezza e 28 cm di altezza.
Come si vede è un album di piccole medie dimensioni.
La qualità della carta è buona e resistente, mentre la copertina è appena sufficiente per grammatura a ricoprire in maniera adeguata il compito che deve assolvere, specie in una realizzazione di questo tipo.
Il colore dominante all'interno dell'album è il celeste azzurrino dato che le pagine di sinistra sono quadrettate a stampa azzurra e i diorami sono realizzati
In monocromia con diverse tonalità di un azzurro indaco volutamente spento.
Sui diorami erano previste le caselle, dotate di numerazione, per l'incollaggio delle figurine o meglio dei piedistalli di queste.
Ciascuna casellina, oltre al numero riporta anche il titolo della figurina, ad eccezione delle caselle degli ultimi due diorami (bambole in costume e il presepio) che invece hanno esclusivamente il numero.
Una eccezione la fa la figurina numero 110 che pur in un diorama con tutte le titolazioni delle caselle presenti è l'unica a non averne.
Tecnicamente l'album è di tipo a fogli piegati e uniti al centro con doppia spillatura.
Escludendo il foglio di copertina (4 facciate) l'album è composto da 6 fogli che generano 12 pagine e 24 facciate; complessivamente, quindi le facciate disponibili, incluse quelle di copertina sono 28.
4. I DIORAMI
Abbiamo detto che i diorami sono 11 secondo questo schema:
Diorama 01 - pagina 1 - "1859 - 1959 - Centenario delle guerre d'indipendenza" - 16 caselle per 13 figurine (3 figurine vanno incollate due volte);
Diorama 02 - pagina 3 - "L'automobile attraverso il tempo" - 9 figurine;
Diorama 03 - pagina 5 - "I treni dalle origini ai giorni nostri" - 10 figurine;
Diorama 04 - pagina 7 - "Sviluppo dell'aeroplano" - 9 figurine;
Diorama 05 - pagina 9 - "Asia" - 13 figurine;
Diorama 06 - pagina 11 - "Africa" - 19 figurine;
Diorama 07 - pagina 15 - "America del Nord" - 11 figurine (una, la 110 non esiste o comunque nessuno la possiede);
Diorama 08 - pagina 17 - "America del Sud" - 15 figurine;
Diorama 09 - pagina 19 - "Oceania e Australia" - 14 figurine;
Diorama 10 - pagina 21 - "Bambole in costume" - 9 figurine;
Diorama 11 - pagina 23 - "Il presepio" - 20 figurine.
Le due pagine centrali non contengono diorami ma sono due pagine in cui andavano incollate le uniche figurine non "a rilievo", quindi normali figurine fustellate a forma della regione o dello stato che andavano a completare una pagina già predisposta con la cartina d’Italia a sinistra e quella dell’Europa a destra.
5. LA COPERTINA
Ogni album non prescinde mai dalla sua copertina.
È un biglietto da visita, un invito, una proposta suadente ad entrare, una locandina di uno spettacolo, che ingloba il senso delle pagine interne.
La copertina ideata dal grafico della Tipo R si adatta perfettamente al contenuto dell'album, ce lo descrive, ce la fa vivere anticipatamente, ci invoglia con la sua grafica accattivante ad “entrare”.
I protagonisti della copertina sembrano essere tre educatissimi bambini ed una bambina che giocano con soldatini, aerei, treni, automobile e navi.
Si navi, anche se poi nell'album di nave non se ne vede neppure una (a parte un sampang ed una piroga) ...
In quarta di copertina viene riproposto da solo il bimbo con il casco da pilota e il jet in mano.
Diciamo che è una copertina abbastanza bella che rispecchia il contenuto dell'album.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
L'originalità dell'idea e la varietà dei contenuti, magari per molti anche il desiderio di collezionare qualche cosa di concepito in modo alternativo, hanno fatto in modo che la raccolta ebbe un discreto successo di pubblico e questo ha favorito l'attuale disponibilità di album, molti incompleti, appena iniziati con poche figurine, qualcuno completo...sempre a meno della figurina numero 110...
Le quotazioni vanno dai 150 euro per album vuoti ma molto ben conservati ai 650 euro per qualche pezzo completo (sempre -1).
Il problema di questa raccolta è che le figurine sciolte sono piuttosto rare e completare un album con 30 o 40 figurine mancanti diventa una impresa titanica anche se, forse non costosa perché di figurine rare non se ne ha memoria, per cui commercialmente vengono vendute tutte al medesimo prezzo che si aggira sui 3 euro ciascuna.
P.S. rammento che in sede di presentazione è stata esclusa l’esistenza della figurina numero 110, quindi un album a cui mancasse la sola 110 è da considerasi un album completo.