S.T.E.F. - TORINO
IL CALCIO ITALIANO 1963-64
SERIE
“ 3 RIGHE CORTE “
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI STORICI
Invito il lettore a leggere prima, di questa pagina, quanto, sul sito è riportato nella presentazione della raccolta S.T.E.F. " il calcio italiano " 63-64 detta "due pallini".
Questo perché la serie qui in esame ne è diretta immediata discendente.
La serie è una variante de "il calcio italiano 1963-64" ed è detta"tre righe corte" dalla "forma editoriale della parte destinata all'editore nel solito piè di figurina verso retro, come si vede chiaramente nella immagine riportata di seguito, dove la componente editoriale è, sì su tre righe (come nella serie precedente) ma queste sono "contratte", accorciate, in altro termine "corte".
Diciamo subito che non si tratta di una raccolta differente, magari destinata alla vendita in bustine, perché, formato e cartoncino sono quelli classici di sempre.
2. VIENE PRIMA L’UOVO (3 RIGHE LUNGHE E DUE PALLINI NERI) OPPURE LA GALLINA (3 RIGHE CORTE)?
Resta difficile da datare rispetto alla serie due pallini, perché non c’è nessun elemento concreto che ne permetta una collocazione certa ante o post la serie citata, anche se il suo aspetto, fortemente integrativo e la sua reperibilità sul mercato odierno fanno assolutamente pensare ad una serie successiva alla “3 righe lunghe e due pallini”, non fosse altro anche per la conformazione dello spazio editoriale che nella “3 righe corte” è decisamente più distante dalla serie a “doppia firma” di cui la “3 righe lunghe” mutua quasi in toto il logo a piè di figurina nel retro.
Ma altrettanto valido resta il fatto che, con una differente visione e interpretazione delle cose, vuoi perché sembra essere una serie priva delle squadre neo promosse, la “3 righe corte” sembrerebbe essere una serie interlocutoria, prodotta in attesa di avere disponibilità di pezzi delle nuove squadre da aggiungere e quindi questo ne porrebbe la collocazione come una serie successiva a quella a doppia firma, ma precedente quella detta "due pallini".
Ma potrebbe, teoricamente, essere anche una serie, prodotta con numero limitato di figurine, estrapolata dalla serie madre "due pallini" a similitudine di quanto poi realizzato dalla S.T.E.F., l'anno successivo, per la serie "leggera" rispetto alla serie-madre "doppio S.T.E.F."
Ma se la ratio della serie leggera era chiara (distribuzione con bustine), tale ipotesi appare impraticabile per la serie “3 righe corte”, perché il supporto cartonato è di stampo classico e non leggero.
Teniamo presente, come dato storico, che la prima serie in versione "leggera" editata tra tutte le serie sia SIDAM che Taver Matic è la serie Taver Matic "le Armi”, prodotta, sempre nel '63, per cui non appare chiara la ragione in base alla quale la S.T.E.F., volendo realizzare una serie con distribuzione alternativa, non abbia adottato il cartoncino leggero già ben testato dalla Taver Matic e disponibilissimo per le proprie produzioni, tanto è vero che tale scelta verrà realmente fatta l'anno successivo editando la serie “Il calcio italiano” 1964-65 nella versione "leggera".
In ultima istanza prendo un dato storico di valore incontrovertibile che riguarda le “seconde edizioni di una serie integrative e non alla primordiale.
Prendendo in esame la seconda edizione delle Orvedo 1962-63, delle Elah 1955-56, delle “Doppio stef anteriore” e delle “Doppio stef anteriore t.a.t.”, notiamo che la seconda edizione è sempre la meno reperibile sul mercato, con l’unica eccezione delle due edizioni della Sidam “Stati del mondo” la cui prima edizione è invece decisamente più rara.
Ma il caso Sidam deve essere considerato come a parte perché la produzione e la stampa di queste figurine didattiche senza termini sportivi che le invecchiassero sono state ristampate per anni, nella aggiornata seconda edizione, ragion per cui questa seconda edizione non è comparabile invece a seconde edizioni con la scadenza sportiva di lì a pochi mesi.
Dopo questa serie di ragionamenti, tutti validi, ma nessuno decisivo, alla fine della fiera, ritengo che questa serie sia post la serie principale "due pallini”, che era una serie praticamente competa e a cui sarebbe stato utile un “rimbocco di figurine” a posteriori rimbocco che la S.T.E.F. effettivamente fece ma, cambiando l’intestazione del gruppo firma, creando di fatto una ulteriore serie integrativa e non, molto più semplicemente, immettendo nuove figurine inedite integrative.
3. LE SQUADRE SCHIERATE IN CAMPO – UN ULTERIORE PROBLEMA
Questo argomento verrà trattato con estrema precisione e abbondanza di dettagli nell’apposito spazio del sito dedicato alle figurine recanti l’immagine delle squadre in campo.
Voglio significare che questo frazionamento nel precedente sito non era mai stato adottato anche perché non si tratta di una serie quanto piuttosto della impossibilità di stabilire a quale delle due serie del 1963-64 queste figurine debbano essere assegnate.
Persino una accorta analisi delle date in cui le immagini sono state realizzate, pur informandoci chiaramente sulle date “in gioco” e pur potendo fornirci delle soluzioni, finiscono con l’essere non utilizzabili proprio per le questioni emerse nel precedente capitolo 2.
Vediamo la ragione del perché queste figurine, non accludibili con certezza a nessuna delle due serie, sono finite con l’essere inserite in una zona autonoma da cui trarle a piacere.
Questo sopra a sinistra è il gruppo firma editoriale posto sul retro di una "3 righe lunghe e due pallini neri", poi a destra il gruppo firma editoriale posto sul retro di una "3 righe corte", mentre nelle riga successiva è riportato il gruppo firma editoriale che compare sul retro delle figurine con il team schierato in campo.
Le immagini, più che le parole ci mostrano che nel gruppo firma editoriale delle figurine rappresentanti le squadre schierate ci sono elementi che consentono a queste di essere poste in qualunque delle due serie stef del 1963-64 a grammatura di supporto pesante.
Per mantenerci giustamente equidistanti, non per non voler assumere una posizione, le squadre schierate sono state trattate a parte.
Personalmente da collezionista ho preso le mie decisioni ma da studioso e da applicatore di norme che mi sono dato, ogni decisione da prendere la si prende esclusivamente se si è costretti a farlo, costrizione, necessità ed obbligo, in questo caso sono elementi mancanti al problema.
4. LA SERIE “VIRTUALE”
Se la S.T.E.F. non avesse creato una “zona editoriale ”differente, per le figurine “3 righe corte” tutto questo non sarebbe esistito, difatti avremmo avuto: una sola serie 1963-64 denominabile “il calcio italiano 1963-64”;dotata di ben 248 figurine pari alla somma di192 della serie ”2 pallini”, + 13 squadre schierate +25 figurine inedite della serie “3 righe corte” + 18 figurine prese anche questa dalla serie “3 righe corte” ma che, con buona possibilità, erano esistenti anche nella versione “3 righe lunghe e 2 pallini” (sono esemplari sino ad ora non reperiti con il retro “lungo con pallini…
La serie virtuale, mostra il suo splendore essenzialmente in sede di gallery delle immagini in cui il suo potenziale ricostruttivo del panorama del 1963-64 è altamente spettacolare e molto significativo, considerando i 248 pezzi di cui si compone.
5. ASPETTI EDITORIALI
L’impianto base e aspetti tipografici sono assolutamente identici tra le due serie.
Questa serie è certamente stata prodotta in un numero di esemplari minore.
Numericamente è ovviamente più contratta, ma non mi sbilancio a dire di quanto, sarebbe un dato empirico non basato sulla realtà dei fatti, quindi non lo prendo in considerazione.
Come ho detto per la serie due pallini, sino a che non vi sarà certezza definitiva sulla componente numerica della collezione e sulla definizione delle figurine realmente esistenti, ogni valutazione che comporti l'analisi di questo dato sarà una valutazione da rimandare, in quanto sarebbe fuorviante e non corretta.
6. I SOGGETTI
Ribadendo che il ragionamento e gli elenchi si basano su quanto effettivamente è sino ad ora emerso, possiamo dire che la serie si compone di 143 figurine certificate avendo escluso per “impossibilità di allocazione certa” le figurine con le squadre schierate in campo, che, ad ogni modo, essendo 13 porterebbero il totale delle figurine “certificate” di questa serie a 156.
Restiamo alle 143 che è un dato tutto marcato “3 righe corte” e notiamo che di queste143 ,42 figurine non esistono nella versione “due pallini” e quindi, da inedite, vanno ad integrare il panorama delle figurine stef edizione 1963-64.
Ovviamente nel corpo di questa serie restano 143-42 = 101 figurine già conosciute in versione “2 pallini”, ma questo è un dato matematico dato che 143-42 fa, per l’appunto 101.
L’altro elemento che ci offre un ulteriore spunto di riflessione sono invece le figurine della serie “2 pallini” che, in questa serie, non sono presenti (alla data odierna).
Si tratta di 192 figurine (tanto era l’ammontare dei pezzi costituenti la serie “ 2 pallini”, sempre a squadre escluse) a cui sottrarre le 101 figurine già presenti in entrambe le serie, per un totale di 91 figurine della serie “2 pallini” che mancano all’elenco della 3 righe corte.
E’ proprio questa “massa” di figurine in più che rende la “2 pallini” la serie ammiraglia e con maggior numero di pezzi a disposizione.
A livello soggetti sportivi questo è il frazionamento per squadra dei pezzi in raccolta:
- 12 figurine – Bologna di cui 2 inedite;
- 11 figurine – Lazio di cui 11 inedite;
- 10 figurine – Sampdoria di cui 4 inedite
- 09 figurine – Catania di cui 2 inedite – Inter di cui 2 inedite – Mantova di cui 4 inedite – Milan di cui 1 inedita – Roma di cui 3 inedite – Torino di cui 2 inedite;
- 08 figurine – Atalanta di cui 3 inedite – Genoa – Juventus di cui 2 inedite – Lanerossi Vicenza di cui 1 inedita;
- 07 figurine – Fiorentina – Messina;
- 04 figurine – Modena di cui 3 inedite;
- 03 figurine – Spal di cui 2 inedite;
- 00 figurine – Bari;
- 03 figurine – Arbitri.
Che confermano il totale di 143 figurine di cui 42 inedite.
7. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Le figurine di questa serie si reperiscono sul mercato con una certa media difficoltà, almeno rispetto alle figurine appartenenti alla serie sorella "due pallini", vista la tiratura complessiva, certamente non rilevante visto che si trattava di una serie che integrava la serie "ammiraglia" e che forse è diventata serie “sine voluntas” (senza che alla S.T.E.F. ne avessero contezza), grazie ai collezionisti molto più attenti a certi dettagli degli editori.
Tuttavia fate molta attenzione, soprattutto quando non fosse riportata la tipologia di retro, oppure la immagine chiarificatrice del retro stesso, a non acquistare un pezzo della "due pallini" e viceversa.
Ritengo che le figurine di questa serie non siano inseribili all'interno della serie "due pallini" e viceversa.
Anche se la differenza sta solo nel piè di figurina, questo non giustifica la promiscuità tra le due serie, con il risultato di avere comunque problemi di riconoscimento della propria collezione secondo gli standard adottati dai collezionisti di più vecchia data che tengono ben separate le due serie.
Di questo argomento c’è più ampia disquisizione all'interno del capitolo "collezionabilità " riferito alla serie "tre righe lunghe e due pallini", in altra parte del sito.
Le figurine che compongono la serie non sono certificatamente un numero definito con correttezza scientifica.
L'elenco pubblicato nell'apposito settore presenta un numero di figurine di media quantità, pari a 143 unità (escluse sempre le squadre schierate), numero che è suscettibile di ulteriori variazioni, che potrebbero anche essere a "diminuire", non per forza ad "aumentare".
Una serie di 143 pezzi, nemmeno di facile reperibilità non è un giochetto da ragazzi da completare, unico vantaggio che alcuni collezionisti, commettendo una grave leggerezza, tendono ad integrare la raccolta due pallini con queste figurine della 3 righe corte, per cui la minore disponibilità complessiva è parzialmente compensata dalla minore richiesta.
Con tali presupposti, a livello di prezzi non ci sono differenze tra le due serie, anche perché non sono tantissimi quelli che differenziano in fase di vendita queste figurine che, spesso, compaiono genericamente come S.T.E.F. 63-64 senza ulteriori suddivisioni.
In questi casi se siete su piattaforma informatica richiedete la possibilità di vedere la scannerizzazione del retro della figurina, unico sistema per sapere in quale ambito collocare il pezzo.
Quindi ci troviamo in ambiti standard di costi da 1,5-2,5 euro sino a 4-4,50 a pezzo.
Da notare che le squadre pubblicate dalla S.T.E.F. sono le uniche figurine che possono andare sia nella serie tre righe lunghe e due pallini sia in questa serie.
Qualche eccezione sulle quotazioni si rileva nelle aste, che per ragioni legate alle domande per quella offerta possono riservare delle sorprese, ma sempre in ambiti più che decenti!
Buona collezione!