MUNDUS EDITORE - MILANO
SERIE
“ STATI E BANDIERE DEL MONDO ”
(TITOLO DI FANTASIA)
1948-49
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Da alcuni fattori contenuti nella serie stessa, si pensa di poter datare la pubblicazione di questa serie di figurine attorno alla fine degli anni '40 e, cercando una maggiore precisione, potremmo datarla tra il 1948-49.
Per certi versi diverrebbe una serie coeva alla serie dello stesso editore datata appunto 1948-49 e dedicata agli stemmi e mascotte del calcio.
La datazione è stata fatta osservando le bandiere nazionali in raccolta che presentano, in alcuni casi, delle varianti che non possono essere dotate prima del 1948-49.
Certamente la serie sembra essere primordiale rispetto a quella delle mascotte del calcio citata, la cui simbologia, disegno e qualità tipografica sembrano essere leggermente più evolute.
Identico ragionamento si può fare nel raffronto tra questa serie e quella dedicata agli "stemmi delle città d’Italia", anche quella datata nel periodo 1947-1950.
A questo punto, considerando che la serie "città" è più prossima a quella degli "stemmi del calcio", sembra possibile affermare che le 4 serie della mundus siano uscite secondo il seguente ordine cronologico:
- 1948 - stati e bandiere del mondo;
- 1948 - stemmi e mascotte del calcio";
- 1949 - stemmi delle città d’Italia;
- 1950 - "Americhe".
2. IL PROGETTO
La serie fu concepita priva di album, di piccole dimensioni, molto poco pretenziosa sia perché molto contratta numericamente, anche considerando l'argomentazione piuttosto ricca di argomenti, sia perché di rapida e superficiale realizzazione grafica, priva di testi e senza alcuna indicazione ulteriore.
Le figurine sembrano "ricalcare" gli standard V.A.V. delle figurine dedicate alla "guerra nostra" piuttosto che alle piccole di moda in quel periodo, da Cicogna a Stella a Nannina.
D'altro canto si è già espresso come questa casa editrice, attiva già diversi anni prima della seconda guerra mondiale sembri più legata al mondo "Stella” che ad altri "mondi" paralleli.
Sicuramente l'impianto grafico appare molto più elementare di tutte queste serie citate.
Un neo conoscitivo riguarda la commercializzazione di queste piccole figurine.
Secondo alcune versioni di cui non mi assumo nessuna responsabilità e che cito per dovere di cronaca, la serie era venduta in bustine che contenevano tutte e 48 le figurine.
Questo spiegherebbe anche perché oggi è più facile trovare una serie intera che poche o singole figurine.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine hanno dimensione di 3,5 x 4,5 cm e sono tutte a sviluppo verticale, sebbene, tendenzialmente, date le dimensioni, siano abbastanza quadrate.
Il supporto è di un cartoncino leggero, di media qualità (per capirci un cartoncino più leggero delle E.F.M.A. leggere, quindi siamo di poco sopra il limite del cartaceo pesante.
Possiamo, invece, avere delle informazioni riguardo alla resistenza all'usura perché quelle in esame figurine abbastanza vissute che ci mostrano una resistenza non certo di elevato livello all'usura.
Il colore del cartoncino è abbastanza chiaro, con una pigmentazione uniforme, priva di grossolane maculature, presenti in altre serie di casa Mundus.
La qualità grafica e gli inchiostri impiegati sono di medio basso profilo
L'impostazione grafica è identica per tutte le figurine della serie, con una cornice a bordura bianca abbastanza spessa su cui in basso è poggiato un cartiglio con riportato il nome della nazione.
I cartigli sono di due colori, o rossi (25 su 48) od azzurri (23 su 48) tutti con scritta in bianco.
All'interno dello spazio lasciato da bordura e cartiglio basso troviamo la "scena disegnata" che prevede, in alto a sinistra la bandiera sventolante (la forma della bandiera è identica per tutte le 48 figurine), mentre una vignetta identifica la nazione raffigurata attraverso una immagini che leghi la nazione alla sua attività peculiare, ai suoi costumi popolari e a quanto l'immaginario collettivo ci avesse saputo e potuto proporre all'epoca.
In alto a destra, in un cartiglio circolare, il numero di ogni singola figurina.
4. I SOGGETTI
Sicuramente il capitolo dedicato ai soggetti è quello più importante e che coinvolge sia l'aspetto culturale relativo alle figurine ed al loro mondo sia quello più lato riconducibile alla geografia.
Detto precedentemente del primo, affrontiamo ora le implicanze geografiche dei soggetti contenuti nella serie.
Gli stati presenti in collezione sono 48 e seguono la seguente differenziazione per continenti, secondo l'ordine alfabetico:
Africa | 5 |
Americhe | 11 |
Asia | 9 |
Europa | 22 |
Oceania | 1 |
Ci sono degli errori macroscopici ed altri errori che derubricherei in "particolarità".
Tra gli errori macroscopici indicherei la figurina del/di:
- Giappone - la bandiera raffigurata è quella della marina imperiale sino al 1945 e non quella nazionale che è bianca con il sole nascente rosso;
- San Marino - è una bandiera che non ha nulla in comune con la repubblica di San Marino, nemmeno a livello storico;
- Svizzera - la bandiera della confederazione elvetica non è rettangolare ma è quadrata;
- Pakistan - la bandiera ha una mezzaluna bianca con la falce di luna crescente, mentre nella bandiera originale la falce di luna è calante.
E', quindi una bandiera sbagliata; - Messico - la bandiera messicana non è mai priva dello stemma centrale.
Formalmente è una bandiera sbagliata; - Albania - è la bandiera attuale. Nel periodo della edizione delle figurine aveva anche una stella rossa bordata di giallo sopra l'aquila bicipite ed è quindi una bandiera sbagliata;
- Lichtenstein - il nome delo stato riportato in figurina è un obrobrio incredibile in quanto c'e' scritto "lienchestein"!!!!
- Polonia - la bandiera riportata non è quella in vigore nel 1948 ma quella del 1928;
- Ecuador - la bandiera dell'Ecuador ha lo stemma; senza stemma è la bandiera della Colombia;
- Inghilterra - se volevano intendere Gran Bretagna o Regno Unito, la bandiera è quella giusta ma hanno scritto Inghilterra quindi la bandiera è sbagliata.
Dei due probabile l'errore sulla nazione Regno Unito o Gran Bretagna e non Inghilterra.
Ci sono poi delle bandiere che sembrano sbagliate per una mancanza di colore, un esempio per tutti la bandiera del belgio che appare senza il giallo al centro ma si tratta di un errore di stampa che magari c'è su alcune serie stampate non bene e su altre, invece è corretta.
Stesso discorso per la bandiera del congo belga, il cui colore di fondo, sulla serie da me osservata è un azzurro troppo simile alla bandiera della somalia.
Quella del congo belga era di un blu decisamente più carico.
Ci sono poi delle bandiere che sembrano sbagliate ma non lo sono:
- Egitto - è la bandiera del regno d'Egitto in vigore dal 1922 al 1952 quindi formalmente corretta;
- Arabia - non va confusa con l'Arabia Saudita. Si tratta della nazione Arabia Hascemita l'odierna Giordania è quindi una bandiera corretta;
- Argentina - la bandiera manca dello stemma detto "sol de mayo" ma non è una bandiera sbagliata. È la versione ancora in vigore detta "bandera de ornato" che, appunto è priva dello stemma col sole;
- Cina - nel 1948-49 la Cina popolare ancora non esisteva ufficialmente e questa bandiera è quindi formalmente corretta.
Dopo la nascita della Cina popolare la bandiera nella figurina diviene la bandiera della Cina nazionalista (Taiwan) ancora oggi in vigore; - Austria - si tratta della bandiera nazionale in quanto priva di aquila bicipite.
La bandiera con l'aquila bicipite è la bandiera di stato. Quindi la bandiera è corretta.
Se andassimo a guardare quali Stati manchino, ovviamente la lista sarebbe lunga, dato che 48 è un valore troppo striminzito per un discorso sugli Stati del mondo (vedasi serie simili della fol.bo 1972) o le 100 figurine della Sidam, tuttavia resta emblematica l'assenza della Germania, una nazione europea di grandissima storia e potenza economica.
Certamente tale mancanza risente degli eventi ancora molto freschi del secondo conflitto mondiale, così come, per motivi politici sembra volutamente saltata la possibile figurina della federazione jugoslava che era in vigore dal 1945.
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
E' una serie non di facilissima reperibilità, ma anche poco ricercata, per cui il costo della serie va dai 30 ai 45 euro e non dovrebbe essere maggiore di quanto indicato.
Certo poi strane circostanze di mercato possono portare a prezzi maggiori come anche inferiori, ma si ruota sempre attorno alla cifra indicata di base con scostamenti minimi.
Se quanto riportato sopra a proposito della distribuzione a serie intere fosse confermato o, comunque veritiero, allora non converrebbe comprare figurine sciolte della serie perché la pagheremmo di più, avremo difficoltà a terminare la serie.
Forse meglio aspettare una offerta di una serie completa.
Come sempre
Buona collezione !!!!!