MAPLE LEAF CANADIAN CHEWING GUM MANUFACTURES
MAPLE LEAF AMSTERDAM - OLANDA
SERIE
"CICLISTI 1965"
FIGURINE
PRESENTAZIONE
La Maple Leaf, letteralmente "Foglia d'Acero”, farebbe pensare ad una casa editrice o distributrice di chiara origine canadese.
Togliendo il condizionale possiamo dire che la serie di figurine di cui stiamo trattando è stata realizzata dalla Maple Leaf europea, con sede ad Amsterdam in Olanda che è una filiale d'oltre oceano della casa madre olandese, una ditta di produzione di dolciumi, caramelle e sopratutto chewingum e bubble gum, tra le piu' importanti del settore di cui nel tempo, pubblicheremo moltissime cose di assoluto interesse sia sportivo che didattico tra cui, visto che ci siamo "dentro" anche l'integrale delle splendide serie di figurine che hanno accompagnato il ciclismo dal 1965 al 1969 attraverso 5 edizioni di un progetto che, nel tempo è solo parzialmente cambiato, conferendo alla serie nel suo complesso ed alle singole serie che si sono succedute negli anni un valore veramente iconografico per la figurina del ciclismo.
Sono figurine belle che andranno migliorando nel tempo, complete, perché dotate anche di testi a tergo in francese ed in fiammingo e forse, dico forse perché non sono riuscito ad avere certezze su questo argomento, dotate anche di album.
La prima serie di questa casa editrice data 1965 ed è composta da 60 figurine di grande dimensione 6 x 9 cm a colori su superficie mediamente lucida.
Il supporto cartaceo è ottimo cartoncino di colore giallo paglierino, ben compatto e pesante e poco incline allo spiluccamenti.
Anche lo strato superficiale che di solito nelle cartonate è molto fino in queste figurine è invece bello spesso e consistente e nel complesso l'aspetto è quello di figurine ben piazzate e "rocciose" ma non grasse.
L'immagine è rigorosamente fotografica e non mi sembra di aver scorto ritocchi che, qual ora ci fossero sono molto ben fatti e risultano essere mimetizzati perché' io non ne ho notata la presenza. La prima serie aveva i bordi bianchi e le serie successive saranno ben distinguibili perché' varierà la colorazione della bordatura frontale che sarà, nel corso delle cinque edizioni la seguente:
- 1965 bordi bianchi;
- 1966 bordi bianchi (identica al primo anno);
- 1967 bordi bianchi con bandiera nazionale;
- 1968 bordi gialli con bandiera nazionale;
- 1969 bordi arancio con bandiera nazionale.
La serie è molto bella e di grande valenza sportiva anche se non proprio bilanciata per un mercato internazionale e quindi decisamente sbilanciata verso un mercato diciamolo pure di stambo "BENELUX" ....
A tal proposito l'articolista della rivista francese specializzata "le coi de archiviste", parlando di questa serie dice, testualmente, che era proprio dalla serie "velo" dei primi anni '60 che non vedeva una serie di figurine ad essa paragonabile ed aveva dovuto attendere ben 5 anni per ritrovarsene una degna in mano, appunto la Maple Leaf che stiamo trattando.
Sotto il profilo sportivo le figurine sono un po’ povere numericamente e non riescono a dare un panorama completo del ciclismo dell'epoca, ma sono comunque dedicate esclusivamente a ciclisti in attività senza il "peso" di vecchie glorie.
Appare decisamente stonata la presenza di un solo atleta italiano, Guido De Rosso, che francamente non era l'unico italiano di un certo rilievo in quegli anni, anzi....