GALBANI - MELZO
LE SERIE DI
“ CICCI”
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
La Galbani, ad un certo punto della sua storia, attorno al principio degli anni 50, decise di inserire all’interno delle confezioni di quattro formaggini “Bebè” delle figurine di nuova concezione, riportando le avventure di un nuovo personaggio, creato ad hoc proprio per la Galbani, “Cicci”.
Di “Cicci” non si sa molto, anzi si sa poco, anzi non si sa proprio nulla, oltre quello che vediamo nelle sue imprese riportate sulle numerose figurine che furono realizzate con lui come protagonista.
Il personaggio di Cicci non mi risulta fosse preesistente alla uscita delle figurine Galbani e quindi fu creato ad hoc per la Galbani.
L’anno dovrebbe essere il 1951, almeno delle prime uscite e questo è databile con certezza perché nel testo della figurina Cicci serie “C” numero 6 è scritto testualmente:” durante l’ultimo giro d’Italia non cadde forse anche il grande Coppi? Che per di più finì in ospedale?”.
Ora Fausto Coppi, effettivamente, nel Giro d’Italia del 1950, nel corso della nona tappa, cadde e si ruppe il bacino, per cui o le figurine furono stampate nell’autunno del 1950 oppure nel corso dell’anno successivo.
Certamente “l’epopea cicci” durò più di qualche anno, secondo me dal 50-51 sino al 1953 e forse oltre quando fu sostituita dalla serie “navigazione”, in maniera integrale o parziale.
Certo la serie navigazione era supportata da un cartoncino decisamente più spesso, ovvero mentre il “Cicci” era un gadget infilato dentro la scatolina dei formaggini Bebè, la serie navigazione faceva quasi parte della scatola stessa.
D'altronde il prodotto supportato dalla serie navigazione era il “nuovo formaggino Bebè’” mentre sul retro dei “Cicci “ si fa menzione del “formaggino Bebè”.
Tra i due passa una certa variazione di prodotto, più che un non ben determinabile lasso di tempo.
2. IL PROGETTO
Il personaggio di “Cicci” è protagonista di numerose serie di figurine che poi vedremo nel dettaglio.
Mi preme dire che ho letto da più parti che queste di cui stiamo trattando sarebbero dei “segnalibri”.
Ognuno può chiamare suo figlio come vuole, da Amilcare, come fece la famiglia Barca a Vercingetorige, da Chanel a Berta, quella che filava… però non mi pare corretto dire che Garibaldi si chiamasse Giovanni quando il padre e la madre lo avevano chiamato Giuseppe!
Esco di metafora e leggo quanto scritto sul retro delle figurine di cicci: “potete raccogliere le seguenti 7 serie di 12 figurine ciascuna”.
Chiaro?
Figurine, non segnalibro, Giuseppe non giovanni, chiamiamo le cose col loro nome, please, non ci inventiamo niente!.....(Berta vieni qua che c’è da filare un po’ di lana….)
Polemizzato che “ebbi”, ritorniamo al nostro Cicci
Il progetto “Cicci” si concretizzò nel tempo; le prime ad uscire furono le serie contraddistinte dalle lettere dell’alfabeto che vanno dalla “a” alla “g” e sono sette serie, tutte da 12 figurine ciascuna, per un totale di 84 figurine.
Queste serie, oltre che dalle lettere dell’alfabeto furono contraddistinte anche dai diversi colori frontali delle figurine stesse:
- Serie a – colore nero – cicci al mare;
- Serio b – colore giallo – cicci ai monti;
- Serie c – colore rosso – cicci ciclista;
- Serie d – colore blu – cicci turista;
- Serie e – colore verde scuro – cicci a scuola;
- Serie f – colore marrone – cicci giocatore di football;
- Serie g – colore azzurro – cicci boxeur.
Ovviamente le serie non hanno album ma ogni figurina è numerata progressivamente, il che permette di ricostruire perfettamente la storia che raccontano.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine erano realizzate su un supporto molto leggero, cartaceo e non cartonato.
A tal proposito rammento la ragione per cui ho inserito le serie di Cicci nel sito, ovvero la serie della storia della navigazione che è una serie cartonata che segue le serie di Cicci e che quindi ha aperto le porte al sito a queste figurine leggere, cartacee che altrimenti non avrei mai considerato.
Come parenti di primo grado e costituenti la storia precedente alle cartonate sulla navigazione le ho prese in considerazione.
Le dimensioni di tutte le varie serie delle figurine di Cicci sono 11,9 x 4,3
La stampa è decisamente più precisa rispetto alla serie anteguerra o immediatamente post bellica de “le Favole” e per tale ragione le figurine risultano meno scure tenebrose, meno “romantiche” anche se non possiamo certo parlare di luminosità, almeno nelle serie da “a” fino a “g”, mentre una certa maggiore luminosità la troviamo nelle altre serie che essendo a sfondo bianco risultano, proprio per tale motivo, molto più luminose, fresche e leggibili.
Proprio in base a ciò, tratteremo le varie serie divise in due categorie, serie colorate e serie bianche, visto anche che gli impianti grafici erano differenti, non solo il colore del fronte della figurina.
4. LE SERIE COLORATE DA "A" a "G".
L’impianto grafico di queste sette serie è il medesimo.
Sul fronte la figurina ha un colore di sfondo, precedentemente identificato.
A partire dalla sinistra della figurina si apre una finestra nel colore di 5,8cm x 3,8cm nella quale è posta la vignetta.
Nella metà destra della figurine c’è invece un breve testo che sintetizza in 4 o 5 righe il contenuto dell’immagine e sotto le righe di testo è riportato il logo della Galbani ed un formaggino “Bebè”.
Tutte le immagini, anche quelle direttamente pubblicitarie sono dei disegni, di fotografico non c’è nulla.
Sul retro troviamo:
- In alto a destra l’identificazione della serie ed il numero della figurina;
- Il testo un po’ piu’ espanso rispetto a quello sul fronte, in genere 7 od 8 righe su tutta la lunghezza della figurina;
- Una parte in basso, separata da un segmento, in cui sono riportati i titoli di tutte le serie di “cicci colorato”.
4. I SOGGETTI
Le storie che coinvolgono Cicci sono storielline per bambini, molto semplici, tipo le “strip” dei giornali americani, dove in poche vignette la storia si dipana e dove Cicci, al centro della scena un po’ viaggia, un po’ fa il ciclista, un po’ diventa campione del mondo di pugilato o scala montagne leggendarie.
Cicci, è chiaro, è una specie di minuscolo super bambino non dotato di poteri extraterrestri ma solo da quelli conferitigli dall’aver sempre mangiato il formaggino “Bebè”!
Testi e disegni sono semplici, immediati, facili e suggestivi, artatamente costruiti per far sognare il bambino, per far partire la sua fantasia fresca e scintillante verso avventure sempre piu’ affascinanti, il discorso grafico è chiaramente fumettistico.
I creatori di Cicci non trascurano anche di inserire nelle storie aspetti didattici ed educativi, ma senza mai voler strafare e senza appesantire troppo la linearità del racconto.
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Le serie colorate da “a” fino a “g” sono abbastanza comuni e si trovano abbastanza semplicemente sia su eBay che presso i rivenditori specializzati, meglio rivolgersi a questi ultimi direttamente (controlla nella lista di quelli consigliati presente sul sito).
Non mi risulta esistano figurine più rare, però ho notato che le serie non colorate appaiono con meno frequenza su eBay rispetto alle colorate.
Riguardi i costi sono molto modesti e non c’è rischio di svenarsi per queste figurine.
Il difficile è riporle in adeguate buste porta figurine perché’ il formato è veramente terribile da collocare…
Buona collezione!!!!